CONTRATTAZIONE ODIERNA SUL PIANO ASSUNZIONALE DELLA ASL BR, LA POSIZIONE DELLA FP CGIL.
La FPCGIL Brindisi, partecipa alla delegazione trattante con lintento di trovare soluzioni condivise per risolvere i gravi problemi circa la carenza di personale e il piano di accorpamenti i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti: una deriva organizzativa/gestionale che stanno pagando a caro prezzo i cittadini, i più disagiati, i ceti meno abbienti che vedono negarsi il diritto alle cure migliori possibili.
La FPCGIL ha partecipato allincontro odierno con il solito spirito di collaborazione in termini di proposte fattive atte a migliorare lattuale situazione sanitaria. Per questi motivi ha chiesto:
Quali sono stati i criteri di elaborazione del PTFP presentato oggi?
Sono stati presi in considerazione i bisogni assistenziali dei pazienti/cittadini (tenuto conto del grado di autonomia/dipendenza della persona), i carichi di lavoro?
Quali sono stati i rapporti medi tra le varie professionalità ovvero il rapporto, ad esempio, tra medici e posti letto/ambulatori? Tra dirigenti e operatori del comparto? Tra i vari operatori del comparto?
Sono stati inseriti nel PTFP tutte quelle persone che hanno raggiunto o stanno per raggiungere i criteri per accedere alle procedure di stabilizzazione?
Durante il contraddittorio, è emersa la precisa volontà del management aziendale di accorpare le strutture UOC di Ginecologia ed ostetricia, Pediatria di Francavilla e Neonatologia del Perrino, Ortopedia e Chirurgia generale di Ostuni e Brindisi cioè di concentrare i dirigenti medici delle UOC motivata con la grave carenza di organico medico impossibile da correggere a causa della scarsità di medici disponibili a livello nazionale e regionale. nonostante laggiornamento della rete ospedaliera deliberata dalla Regione, di fatto, confermi la rete esistente nella provincia di Brindisi.
La FPCGIL si oppone categoricamente ad ogni proposta di accorpamento e chiusura.
Chiede ancora una volta un piano assunzionale basato su stabilizzazione del personale precario, concorsi a tempo indeterminato con tempistiche ragionevoli a tutela dei lavoratori e a garanzia dei servizi allutenza.