Sabrina Didonfrancesco lascia Forza Italia

Ottobre 30, 2015 3127

didonfrancesco-sabrinaForza Italia a Mesagne ha perso un altro pezzo da novanta. Si tratta di Sabrina Didonfrancesco, già consigliere comunale con le Amministrazioni Incalza prima e Scoditti poi, e in ultimo candidata a sindaco nella passata campagna elettorale.

L'ex azzurra che non si era arresa lo scorso anno alla perdita di quasi tutta la vecchia dirigenza che, in polemica con gli organi provinciali e regionali avevano sbattuto la porta ed erano andati via costituendo una lista civica, Mesagne futura, che aveva ottenuto un ottimo successo elettorale ed oggi siede nella maggioranza di governo. Per la Didonfrancesco la sfida elettorale del 31 maggio scorso, al contrario, era stata una debacle, tanto da non racimolare nemmeno i voti necessari a essere eletta consigliere comunale.

Le critiche seguite nei giorni seguenti, l'isolamento e lo scollamento con gli organi dirigenziali provinciali e regionali hanno indotto l'ex berlusconiana a una profonda riflessione che si è conclusa mercoledì sera quando ha deciso di lasciare Forza Italia e aderire al progetto dell'onorevole Raffaele Fitto. "Grazie al sostegno morale e umano, ma soprattutto con alta serietà intellettuale ricevuto dall'onorevole Raffaele Fitto e del senatore Vittorio Zizza, ho deciso di abbandonare definitivamente il partito Forza Italia, e di aderire alla nuova realtà politica, “Conservatori e Riformisti”, istituita da Fitto", ha spiegato Sabrina Didonfrancesco secondo la quale le cause di tale scelta "risiedono nella disattenzione dei rappresentanti provinciali e regionali di “Forza Italia”, negli scontri intestini verificatisi durante la campagna elettorale in seno alla sezione, nella poca serietà e nella lesa dignità umana, che ha interessato la mia persona e tutti coloro che ancora mi sostengono e seguono".

Accuse pesanti che si sono aggiunte a quelle espresse mesi fa dai "dissidenti" che avevano deciso di abbandonare il partito. "In vari modi - ha continuato la Didonfrancesco - ho cercato di ristabilire gli equilibri, chiedendo la presenza ma, soprattutto, le decisioni dovute alle problematiche interne, tramite i vertici designati dal partito stesso, ma non ho mai ricevuto risposta". E' lo stesso isolamento politico denunciato da tutti gli altri ex dirigenti che hanno lasciato nei mesi scorsi Forza Italia. "Per questi motivi, non essendoci più i presupposti di collaborare e di rappresentare tale realtà, ho deciso di lasciarla per il bene personale e del partito", ha precisato l'ex forzista che si è augurata "di poter dare insieme agli amici e ai miei collaboratori un contributo stabile a questa nuova entità politica di centrodestra, che auspico possa radicarsi nel territorio mesagnese come una forte forza politica ".

Infine non ha disdegnato di inviare una frecciata ai suo ex colleghi di partito: "Auspico, insieme al mio staff, - ha concluso - di formare le nuove generazioni, liberi sicuramente da protagonismi individuali, incapacità gestionali e tradimenti". "Con Sabrina, anche su Mesagne sarà possibile proseguire un discorso di seria ricostruzione di quel centro destra rimasto orfano dei veri valori e veri principi, percorso avviato da tempo nella Provincia di Brindisi e che giorno dopo giorno aggrega sempre maggiori esponenti", ha spiegato il senatore Vittorio Zizza.

Ultima modifica il Venerdì, 30 Ottobre 2015 15:19