Nota dell'On. Matarrelli su STP‏

Ottobre 31, 2015 3700

matarrelli-toniDa una nota a firma Uil Trasporti apprendo notizie riguardanti la STP che destano in me non poco sconcerto. Se tali informazioni, peraltro dettagliate ed indicanti nomi e circostanze, corrispondessero a verità, il quadro restituito sarebbe quello di una imbarazzante «Parentopoli».

La denuncia esposta dalla Uil sembrerebbe avere un comune denominatore: la solerzia con cui sono stati assegnati ruoli e funzioni (spesso non necessari) in seno alla STP a figure sindacali della Cisl, ma anche l'assunzione diretta – senza cioè passare da una fase concorsuale - di figli delle medesime persone. Nello specifico, spicca clamorosamente l'assunzione della figlia del signor Damiano Carbonella, fratello del più noto onorevole Giovanni, noto primo sponsor dell'attuale presidente della STP, presso una società terza che eroga servizi per la stessa STP in quello stesso settore di cui è capoufficio il padre, peraltro di recente promosso dall'attuale consiglio di amministrazione. Un reticolo di legami familistici tanto difficile da raccontare, quanto facile da rilevare.

Appare chiaro, perciò, che la situazione esiga delle spiegazioni esaustive, soprattutto in merito alla opportunità di aver consumato certi passaggi con tale incredibile nonchalance etica.Va da sé che spetti allora anzitutto allo stesso presidente dell'ente Rosario Almiento spiegare l'andazzo, ma anche al presidente della provincia Maurizio Bruno ed al sindaco di Brindisi Mimmo Consales, restanti titolari delle quote azionarie della STP.

Toni Matarrelli
Deputato della Repubblica