Sul versante del recupero dei rifiuti nelle campagne il Comando di Polizia Locale dispone un controllo pressoché quotidiano delle contrade con un agente che individua i punti di criticità e qualora riesca a rinvenire tracce utili, a multare il cittadino incivile. Dal mese di luglio sono state elevate e notificate 30 sanzioni amministrative. Purtroppo le procedure di riscossione sono così complesse che spesso non si raggiunge l’obiettivo di recuperare le somme dovute nei tempi attesi. In ogni modo gli eventuali introiti spetterebbero all’Ente Provincia. Sul versante urbano, invece, il Comando ha segnalato, sempre da luglio ad oggi, 83 infrazioni nel conferimento nella differenziazione dei R.S.U. ed anche in questo caso il controllo del territorio è quotidiano.

Sul versante della prevenzione dell’abbandono dei rifiuti con delibera n. 214/2015 la Giunta ha voluto istituire un impianto di videosorveglianza. Il sistema partirà in questi giorni in via sperimentale per 60 giorni. Altro tema scottante è quello del recupero dei rifiuti pericolosi come l’amianto. Il Comune di Mesagne ha intercettato un Fondo Regionale Ecotassa per la rimozione e lo smaltimento di questi rifiuti. Ѐ stata espletata una gara e verosimilmente il servizio partirà nelle prossime settimane.

Riguardo le utenze non domestiche, come quelle commerciali e di ristorazione, non potendo derogare alla pianificazione prevista dal contratto con la ditta affidataria della raccolta e trasporto, abbiamo tuttavia concesso durante l’estate agli esercizi commerciali la possibilità di accesso alla Piattaforma Ecologica in orari a loro specificamente dedicati, in deroga a quelli concessi ai cittadini.

Nei prossimi mesi, con risorse specificatamente destinate dell’Axa GIal Plast in ossequio al capitolato d’appalto, sarà dato avvio nelle scuole elementari e medie ad una campagna di informazione finalizzata alla sensibilizzazione alla raccolta differenziata spinta. Inoltre è allo studio la possibilità, da concordare con il Gestore, di rimuovere i contenitori degli indumenti usati divenuti oramai sede di abbandono indiscriminato e garantire il recupero degli stessi con una raccolta domiciliare.

In ultimo relativamente alla gara per la gestione unitaria della raccolta dei rifiuti nell’ambito dell’Aro BR/2 informiamo che la stessa è momentaneamente bloccata da un ricorso al TAR che ha decretato la momentanea sospensione del bando di gara.

L’Assessore Ecologia e Ambiente
dott.ssa Tecla Pisanò