(l'organo di governo di ambito) è penalizzante per i Comuni poiché aumenta di oltre il 25 per cento i costi". Ad affermarlo è Emilio Guarini, capogruppo consiliare di "Civico 26", che in questo modo ha lanciato un allarme piuttosto preoccupante per i cittadini. Lo stesso Guarini ha accusato il sindaco Molfetta di "subire" l'azione dei commissari dell'Oga. Il consigliere comunale, al contrario, avrebbe auspicato un abbassamento delle tariffe poiché saranno conferiti direttamente in discarica i frammenti più grossi ottenuti dopo la triturazione preliminare dei rifiuti. Questa operazione, secondo Guarini, avrebbe dovuto consentire una riduzione della spesa complessiva per i comuni. "Sorpresa delle sorprese: l’Amiu ha richiesto 68 euro a tonnellata il 25% in più rispetto alla gestione Nubile, ed i sub commissari hanno accettato e decretato", ha precisato Guarini. A questi costi vanno aggiunti 70 euro, oltre iva, per il conferimento in discarica. "In definitiva: un totale di 140 euro per tonnellata, e di questo non si sente parlare affatto", ha incalzato il consigliere mesagnese che ha aggiunto "Chi glielo contesta al presidente Emiliano? Chi dice ai commissari, con la massima veemenza e competenza possibile, che riparare l’esistente, oltre 2,5milioni di euro per il biostabilizzatore, non è sufficiente perché non dà garanzie di medio/lungo termine e tra poco tempo ci ritroveremo in condizioni ancora peggiori?". Ed ancora l'ammiraglio ha aggiunto: "Chi dice loro che il Piano regionale per la gestione dei rifiuti solidi urbani è molto discutibile dal punto di vista ambientale nelle sue linee generali, ma è soprattutto penalizzante per la nostra provincia e non prevede una nuova infrastrutturazione del comparto, fattibile, innovativa e effettivamente rispettosa dell’ambiente?". Secondo Guarini a parlare devono le associazioni e i movimenti politici ma, soprattutto, i sindaci "coloro che hanno la responsabilità del territorio. Invece, in tanti, stanno zitti. Chi per incompetenza, chi per debolezza, chi per quieto vivere". A questo punto il consigliere di minoranza ha fatto un affondo nei confronti del sindaco Molfetta. "Il nostro sindaco è tra questi, come se avesse timore reverenziale nei confronti del presidente Emiliano - ha detto. L’Amministrazione Molfetta affronta i tanti problemi quotidiani e i contenziosi in atto, ma subisce passivamente l’azione dei commissari, che oggi è discutibile e comunque non lungimirante". Infine Guarini ha messo in discussione l'excursus di fine anno fatto dal sindaco. "Nel suo incredibile messaggio programmatico di fine d’anno - ha fatto notare - il nostro sindaco ha detto al riguardo: “la nostra città resiste alla crisi mantenendo standard ottimali di differenziata”. Tiriamo avanti, allora, ed incrociamo le dita”.
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