Rigenerazione a Mesagne. Traffico in tilt e proteste a go go

Gennaio 18, 2016 2506

rigenerazione urbana con spartitrafficoE'andata in tilt la viabilità di via Basilicata

da quando il Comune di Mesagne ha iniziato le opere di ristrutturazione della strada costruendo uno spartitraffico, nell'ambito della rigenerazione urbana dell'ex area del campo sportivo, che, oltre a restringere notevolmente le carreggiate, crea numerosi problemi alla circolazione veicolare. Il tutto aggiunto a un mix di inciviltà, che sembra essere piuttosto dilagante in città, da parte di quegli automobilisti che a tutti i costi, infischiandosene delle leggi e del vivere civile, parcheggiano in maniera selvaggia inibendo ulteriormente il transito e causando una viabilità a dir poco nevrotica. A prendere in mano la situazione è stato il comitato di quartiere che ha imposto al Comune di rivedere gli elaborati progettuali. "Gli abitanti del quartiere campo sportivo ritengono che le isole pedonali che si stanno realizzando nella parte terminale di via Basilicata, in prossimità del costruendo parco, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana, costituiscono un serio pericolo per la circolazione stradale e l’incolumità pubblica a causa delle dimensioni abnormi rispetto all’area urbana d’interesse che riduce drasticamente le carreggiate adiacenti", ha spiegato il presidente Cosimo Bottazzo.spartitraffico di via basilicata È il caso di puntualizzare che tale problematica era stata più volte fatte rilevare, dal direttivo del comitato, sia all’assessore preposto che alla direzione lavori, nell’ambito di incontri pubblici svolti presso il municipio. "In nessuna occasione, purtroppo, è stato data, la giusta attenzione alla problematica - ha continuato il presidente .- Abbiamo anche proposto una leggera modifica al progetto ma non siamo stati ascoltati. Ora, che siamo nella fase della costruzione delle isole in parola, il disagio per i cittadini è evidente". Per tale motivo il comitato ha chiesto all'Amministrazione comunale di effettuare "dei sopralluoghi urgenti sul posto, auspicabile con la presenza di un nostro tecnico di fiducia, per fare delle verifiche tecniche in merito alla viabilità, meglio nelle ore di punta, atteso che, a nostro avviso, vi sono ancora margini per fare delle modifiche che salvaguardino il progetto originario e nel contempo garantiscano una più comoda e sicura viabilità nell’area". Per la verità su una variante progettuale si può fare poco quanto niente poiché l'opera ha usufruito di finanziamenti pubblici che l'hanno blindata. "E' una situazione complessa che mi riprometto di vedere sia con i nostri tecnici sia con quelli del comitato - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Palma Librato - so già che fare degli interventi differenti dal progetto sarà difficile. In ogni modo chiederò anche un parere tecnico al comandante della polizia locale. Vedremo con tutti questi pareri se si potranno apportare dei correttivi che sono, è bene saperlo, a rischio finanziamento". "Vorrei chiarire che il sistema di circolazione del traffico intorno all'area del parco, sarà quello di una zona a velocità limitata a 30 chilometri orari. Praticamente si dovrà procedere, in macchina, a passo d'uomo. Questa scelta deriva dalla volontà di mettere in sicurezza tutte le aree limitrofe al parco", ha chiarito l'architetto progettista, Gabriella Verardi.