a causa della posizione assunta sulle multe elevate ad alcuni commercianti che non hanno richiesto e pagato anticipatamente l'occupazione di suolo pubblico per fioriere e ombrelloni. Il principio istituzionale che, in questo caso, Progettiamo Mesagne ha contestato al sindaco è che le leggi vanno rispettate. Senza se e senza ma. Altrimenti si mette in cattiva luce l'operato, peraltro del tutto legale, del comando di polizia locale che, al contrario, è tenuta a sanzionare le irregolarità. Se non lo facesse potrebbe incappare in qualche reato penale. "Le dichiarazioni del sindaco Molfetta riguardo alle multe comminate ai commercianti del centro storico appaiono tristemente demagogiche, contraddittorie ed imprudenti - ha tuonato il segretario di Progettiamo, Antonio Calabrese -. Nel tentativo di impietosire i cittadini ed in particolare le vittime dei provvedimenti, si tenta di delegittimare lo strumento sanzionatorio del comando della polizia municipale che, comunque, ha la sua ragion d’essere nelle leggi e nei regolamenti comunali". Calabrese è furibondo per le dichiarazioni ufficiali rilasciate dall'Amministrazione su questa vicenda. "E’ gravissimo dare messaggi distorti, mai un amministratore infatti dovrebbe “mortificarsi” per delle sanzioni comminate se queste sono previste dalle attuali disposizioni - ha messo in rilievo il segretario -. Il principio di legalità non può in alcun modo e per nessun motivo esser messo in discussione; semmai l’Amministratore ha il dovere di trovare soluzioni adeguate ed eventualmente modificare i regolamenti locali, sempre nel rigoroso rispetto delle leggi, se si ritengono inadeguati o limitativi degli interessi generali dei cittadini". Secondo Calabrese il sindaco Molfetta "non ha ancora concluso la campagna elettorale e anche in questa circostanza cerca si spogliarsi da ogni responsabilità diretta parlando di tempo dissipato e di provvedimenti necessari e non adottati che hanno condotto alle attuali emergenze". Ed ha, quindi, aggiunto: "Ha trascurato, ancora una volta, di ricordare qual è il suo ruolo e dunque le sue attuali e pregresse, cinque anni capo gruppo di maggioranza della precedente amministrazione, responsabilità amministrative". Tuttavia, al di la della querelle politica l’attuale regolamento Tosap prevede già alcune agevolazioni o previsioni di autorizzazioni pluriennali delle quali, molto probabilmente, i commercianti non sono informati poiché nella parte in cui il regolamento prevede esenzioni o riduzioni è già prevista la possibilità di stabilire delle convenzioni con gli esercenti che valorizzano aree di interesse monumentale o pubbliche in generale. Inoltre, è possibile ottenere delle autorizzazioni annuali, e quindi non solo stagionali, per l’allestimento, ad esempio, di sedie, tavolini ed ombrelloni. "Esortiamo l’Amministrazione, dunque, a fare meno proclami ed annunci tediosi e spendere le proprie energie per realizzare cose concrete possibilmente condividendole con la città e nelle sedi istituzionali preposte", ha concluso Calabrese.
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