Mauro Vizzino: realtà il reddito di dignità

Marzo 02, 2016 2613

vizzino mauro ele2015Via libera al disegno di Legge per il Reddito di Dignità (RED)

dal consiglio regionale dopo un proficuo lavoro della III e VI commissione regionale. Il RED rappresenta una misura di integrazione del reddito, considerata uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e un programma di inserimento sociale e lavorativo. Le commissioni sono state riunite nei giorni scorsi in seduta congiunta e presiedute da Pino Romano e Alfonso Pisicchio. «Abbiamo messo le basi per la costruzione di servizi pensati per rispondere in parte alle esigenze dei cittadini bisognosi». È quanto ha dichiarato il consigliere regionale Mauro Vizzino, segretario della VI commissione e sostenitore del Reddito di Dignità. È un disegno di legge che si pone l’obiettivo di diminuire la disuguaglianza economica tra i cittadini. Combattere la povertà, riattivare energie lavorative, aiutare chi non ha più un posto di lavoro: sono questi i propositi che hanno mosso i consiglieri regionali di maggioranza ad approvare il disegno di Legge. Presente all’incontro congiunto tra le commissioni anche l’assessore al Welfare Salvatore Negro, rappresentante del governo regionale. Il provvedimento è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario dei CoR, e l’astensione del M5s, Area Popolare e Forza Italia. Una legge importante per la Puglia e una occasione di riscatto per chi oggi ha bisogno. Il patto individuale di inclusione sociale attiva è un accordo in forma scritta tra il Comune capofila dell’ambito territoriale di riferimento e il soggetto richiedente per conto del proprio nucleo familiare, mirato a definire il percorso integrato e gli obiettivi di inclusione sociale, di occupabilità e di inserimento socio lavorativo, gli impegni e gli obblighi reciproci, i risultati attesi del percorso di inclusione attiva. Il disegno di legge ha previsto un aiuto economico di 600 euro mensili a famiglia con 5 persone. La Regione vuole darsi come obiettivo, per il primo anno di applicazione della legge, quello di sostenere circa 60mila individui a fronte di 300mila disagiati residenti in Puglia. «È un deciso passo avanti regionale di sostegno al reddito – continua il consigliere Vizzino -. Una rete per l’attivazione di persone e la promozione sociale dei rispettivi nuclei familiari». La copertura finanziaria è frutto della combinazione tra FSE di cui al POR Puglia 2014/2020 (OTVIII – OTIX) e della fonte nazionale che assicurano tra 50 e 60 milioni di euro più il fondo speciale regionale da bilancio autonomo di 5 milioni di euro. A breve verrà formalizzato il regolamento regionale per attuazione della Legge, regolamento sarà preparato dalla giunta regionale.