Redazione

NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, BOOM REGALI ENOGASTRONOMICI E CESTI FAI DA TE

DAL PATRIOTTICO AL LOW COST FINO AL SOLIDALE, SPESA MEDIA DI 50 EURO

E’ boom in Puglia dei regali utili che trovano spazio sotto l’albero, dove al top delle scelte ci sono i cesti enogastronomici per tutti i gusti e per tutte le tasche, dal patriottico al low cost, dal beauty al lusso, senza dimenticare la solidarietà e il fai da te, ma anche l’olio Evo quest’anno è molto gettonato, soprattutto in packaging di pregio e formato cadeau. E’ quanto emerge dall’indagine di Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica con la corsa agli acuisti e ai regali in prossimità delle festività natalizie.

I rincari dei prezzi spinti dalla crisi energetica per le guerre in corso spingono dunque quest’anno verso spese utili che – continua la Coldiretti  regionale – premiano soprattutto il cibo che risulta la migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è proprio quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea la Coldiretti Puglia – può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati.coldiretti_cesto_beauty.jpg

Un successo – spiega Coldiretti regionale – spinto dalla tendenza al regalo utile, magari da usare subito per imbandire le tavole delle feste proprie o di per parenti e amici. I cesti più gettonati sono comunque – sottolinea la Coldiretti – quelli tradizionali dove accanto agli immancabili spumante e panettone non possono mancare le lenticchie, l’olio extravergine di oliva e il cotechino e lo zampone. Quest’anno la spesa media per i cesti di Natale sarà di 53 euro, secondo Coldiretti/Ixe’, seppur con notevoli differenze tra le famiglie. Se un 21% si conterrà sotto i 30 euro, un altro 38% si orienterà tra 30 e 50 euro, un 32% si spingerà fino a 100 euro e una minoranza del 6% andrà anche oltre.

La tendenza è però verso la personalizzazione con cesti fai da te a tema con i prezzi che variano notevolmente, ma normalmente oscillano da un minimo di 20 euro sino a superare i 200 euro per quello con specialità più ricercate ed esclusive. Si va dal patriottico al solidale, dal beauty al low cost spinto delle nuove sensibilità maturate con la crescente difficoltà in cui si trovano molti cittadini. I cesti di Natale patriottici Made in Italy possono essere innovativi o tradizionali con i tesori della tavola salvati dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori, economici o di lusso, ricchi di carni e salumi o vegetariani sempre garantiti 100% italiani anche per il riso, l’extravergine o il grano utilizzato nella pasta e addirittura nel pandoro o nel panettone.

Attenti però al cesto pericoloso che dietro la convenienza del prezzo può nascondere preoccupanti sorprese. Nella black list dei cibi più pericolosi stilata dalla Coldiretti sulla base delle elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf) dell’ultimo anno, ci sono infatti alimenti che spesso trovano spazio sugli scaffali o nei cesti tipici del Natale,  I pericoli maggiori per la salute dei consumatori italiani – continua la Coldiretti – sono venuti infatti dai fichi secchi della Turchia per le aflatossine ma molto pericolosi anche i pistacchi da Turchia, Iran e anche Stati Uniti per l’elevato contenuto di aflatossine cancerogene nonché le erbe e le spezie dall’India e i litchi dalla Cina per la presenza di pesticidi oltre i limiti consentiti, ma non mancano neppure le cozze dalla Spagna a rischio salmonella o le ostriche francesi al norovirus che hanno provocato  violente gastroenteriti.  In Italia – precisa la Coldiretti – oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero (86%).

Per chi sfida la crisi c’è il cesto di lusso che può mettere in bella mostra una bottiglia di spumante con gli Swarovsky da collezione oppure una di pregiato aceto balsamico di Modena stravecchio, o ancora un tartufo bianco o una confezione di zafferano Made in Italy mentre per chi punta sulla sobrietà – continua la Coldiretti – c’è il cesto low cost con prodotti semplici della campagna, dalla farina per polenta, ma anche la frutta di stagione Made in Italy.

Non solo cibo però, per i più vanitosi quello più adatto – continua la Coldiretti – è il cesto dell’agricosmesi, sia per lui che per lei, che spazia dal dopobarba alla calendula e proteine della seta allo shampoo e docciaschiuma all’extravergine, fino al tonico e alla maschera viso alla bava di lumaca.

I più attenti agli altri invece possono optare per un cesto sociale dove protagonisti sono i prodotti realizzati da comunità di recupero, centri di assistenza per disabili o ex detenuti mentre l’affermarsi di una nuova sensibilità green ha fatto aumentare l’offerta di cesti a chilometri zero con i prodotti locali e biologici acquistati nei mercati di Campagna Amica dove è possibile partecipare all’iniziativa della Coldiretti la spesa sospesa per donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero consegnate in accordo con i Comuni e le Parrocchie.

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A Francavilla Fontana si torna a parlare di famiglie e inclusione con la prima edizione del Festival dei diritti in programma sabato 16 e domenica 17 dicembre nell’aula magna della scuola Bilotta. “Come Amministrazione Comunale – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo ritenuto importante dedicare una riflessione sui diritti delle famiglie arcobaleno. Il dibattito non può svolgersi solo a livello nazionale, ma deve coinvolgere direttamente le comunità. È una preziosa occasione per approfondire tematiche che molti avvertono come distanti, ma che feriscono la dignità di chi subisce i processi di esclusione.”

Molto ricco il programma della due giorni organizzata dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Regione Puglia e della Commissione Pari Opportunità.

Il festival prenderà il via sabato 16 dicembre alle 9.30 con una presentazione a cura dell'Assessore Sergio Tatarano, alcune riflessioni di Margherita Cinefra e la proiezione del cortometraggio "Mi piace Spiderman e allora?" di Federico Micaeli che sarà presente in collegamento. Alle 11.00 spazio dedicato all’arte con lo spettacolo di Teatro delle ombre a cura di Silvio Gioia. Alle 17.30 si parlerà di "Diritti LGBT e genitorialità: esperienze di vita" con il Sindaco Antonello Denuzzo, l'Assessore Sergio Tatarano, il Presidente della Commissione Pari Opportunità Davide Mastromarino, Ilaria Ulgharaita e la concittadina Mariangela Lodedo. A seguire la giornalista Adele Galetta intervisterà Luca Trapanese, Assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli e primo genitore omosessuale ad adottare una bambina con sindrome di Down. Alle 18.30 si proseguirà con un dibattito pubblico cui prenderanno parte Antonella Palmitesta, Cathy La Torre, Miki Formisano e Sara Henninger. Chiuderà la giornata la proiezione del cortometraggio "Chiedimi se" di Margherita Fiengo Pardi.

Il festival proseguirà domenica 17 dicembre alle 18.30 con la tavola rotonda "Diritti LGBT e politiche locali: quali margini" cui prenderanno parte il Sindaco Antonello Denuzzo, il Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere Regionale Maurizio Bruno, il Sindaco di Bari Antonio Decaro, l'On.le Alessandro Zan, l'Assessora del Comune di Padova Francesca Benciolini, l'Assessora del Comune di Lecce Silvia Miglietta, il Consigliere del Comune di Taranto Luca Contento ed il Consigliere Antonio De Simone. Chiusura del festival in musica con l'esibizione del gruppo Le Cumbinate.

“Abbiamo voluto ritagliare – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – uno spazio di discussione inedito che avrà cadenza annuale con l'intento di dare a Francavilla un ruolo propulsivo nel territorio in materia di diritti. Per la prima edizione abbiamo pensato di dare voce a testimonianze toccanti e avviare un confronto tra amministrazioni sensibili per offrire risposte puntuali. Il tutto in un clima gioioso fatto di laboratori per più piccoli e di musica.”

La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita.

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Il Mesagne Calcio comunica il tesseramento di quattro nuovi calciatori, che andranno a arricchire la rosa di mister Germano e saranno disponibili già da domenica contro il SSD San Pietro Vernotico.
Munoz Braian Gabriel
Giocatore brevilineo dotato di una buona tecnica oltre ad avere compiti di copertura, predilige portarsi in zona di rifinitura e di puntare l'avversario nell'uno contro uno. E' abile nel dribbling grazie anche alla sua agilità e rapidità di movimento. Proviene dal Isola Capo Rizzuto - Eccellenza Calabra.
Halm Morris
Gioca come trequartista dotato di una buona visione di gioco e di un'ottima capacità nelle scelte risultando spesso decisivo in fase di rifinitura.
Weslei Della vecchia
Esterno d'attacco brevilineo, capace di giocare in più ruoli in attacco. Giocatore rapido e agile nei movimenti, pericoloso in fase di rifinitura sia con passaggi chiave che con conclusioni dalla distanza.
Usa spesso il dribbling per smarcarsi dell'avversario, proviene dal Vultur Rionero Eccellenza Lucana.
Gabriele Tatullo
Centrocampista classe 2004. Cresciuto nel settore giovanile del Manduria, Prato, Foggia, Taranto. Centrocampista con un ottima visone di gioco, proviene dal Policoro Calcio - Eccellenza Lucana.
Un importante rivoluzione quella voluta dal presidente Todisco nel cercare di dare una scossa all’ambiente dopo i risultati della prima parte del campionato che vedono i gialloblù fermi a 10 punti in classifica, fondamentale sarà l’approccio alle prossime gare. Domenica i ragazzi di Mister Germano saranno impegnati in trasferta nel derby contro il San Pietro vernotico. La gara si giocherà comunque al Guarini di Mesagne, per l'indisponibilità dello stadio del San Pietro V.
La società del San Pietro Vernotico che domenica ci ospiterà allo stadio Guarini di Mesagne ha deciso che la gara si giocherà alle ore 15:00 e il costo del biglietto sarà di 7€ per gli uomini e 5€ per le donne.

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Il Miracolo Mesagne

Dicembre 09, 2023

Il Corriere del Mezzogiorno ha riportato questa testimonianza di Sergio Fontana sulla città messapica:

Un riconoscimento inaspettato e che ha il valore di un targa da collocare nel posto più importante della città. Le parole di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, che risponde ad una intervista sul Corriere del Mezzogiorno, sanno di sacrificio, passione e strategia politica. Tutti aspetti che nel corso di più di 30 anni la nostra città ha compiuto. Mesagne viene definita un “miracolo” pugliese per aver compiuto un autentico salto di qualità. Siamo ancora una volta orgogliosi di quello che ci sta accadendo, ma anche consapevoli che se molliamo potremmo ricadere nell’abisso ancora una volta.

Grazie a tutti i mesagnesi, soprattutto quelli che rispettano la città e lavorando ogni giorno per renderla più attrattiva, sono loro i veri artefici del miracolo mesagnese. Fontana rispondendo al giornalista ha detto: “Nel Salento, in passato, lo Stato è intervenuto con forze dell’ordine e buona politica ed è nato il Miracolo di Mesagne, passata da culla della scu a seria candidata a capitale della cultura.”

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Domenica pomeriggio chiuderà i battenti la mostra “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo”, allestita presso le sale nobili del castello Normanno-Svevo di Mesagne. L’evento artistico chiuderà col botto giacché nelle ultime settimane si è avuto un incremento di presenze che sfiora le 30mila unità. Numeri che hanno premiato gli sforzi degli organizzatori che per il prossimo anno promettono un’altra mostra molto interessante. Nel 2024, infatti, la Puglia e in particolare la provincia di Brindisi accoglierà il G7. I potenti del mondo saranno in Puglia e gli occhi del villaggio globale saranno puntati sulle realtà territoriali che per l’occasione potranno mostrare i loro gioielli storico-architettonici. Così, per tale appuntamento la città di Mesagne ha già in programmazione un’altra “Grande mostra”. Le bocche degli organizzatori sono cucite, ma si sa che sarà allestita nelle sale del castello e avrà come periodo uno spazio temporale che va da Giotto al Futurismo. Pertanto si attendono le opere di Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci, Caravaggio e di tanti altri artisti. Grande soddisfazione per Pierangelo Argentieri e Toni Matarrelli che hanno creduto fin da subito a questo progetto e lo hanno messo in atto. “Siamo davvero soddisfatti del risultato di questa mostra – ha esordito Pierangelo Argentieri, presidente di Micexperience Puglia – che è stata visitata da migliaia di persone giunte non solo dal Mezzogiorno d’Italia, ma da tanti altri Paesi. L’interessante risposta è stata data dalla scuola che ha mostrato grande interesse verso la mostra che ha lanciato la città di Mesagne verso alti livelli di qualità ed ha trasformato la città in un grosso centro culturale. Siamo contenti di aver organizzato questa mostra, non certo preconfezionata, che è riuscita a destagionalizzare l’interesse degli utenti”.

Il presidente di Micexperience Puglia, Argentieri ha, quindi, proseguito: “In ogni modo il grande risultato non ci fa dormire sugli allori, ma ci sprona a fare ancora meglio nella prossima mostra. Quella che organizzeremo in occasione del G7 che vedrà in esposizione sette secoli di storia. Certo siamo molto critici con noi stessi e per questi motivi miglioreremo ancora di più l’accoglienza e altri servizi”. Soddisfatto anche il sindaco Toni Matarrelli del grande successo ottenuto con la mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi. “La scommessa di puntare sulla cultura è stata vinta – ha spiegato -. Non si è trattato di un investimento estemporaneo, ma di una programmazione strategica, avviata fin dall’esordio della consiliatura e portata avanti giorno dopo giorno, in direzioni e settori diversi”.

Per il sindaco la mostra “Caravaggio e il suo tempo” è “probabilmente la manifestazione più visibile e risonante di questo programma e anche qui abbiamo dissipato i dubbi di chi temeva che l’arte, di un livello tanto alto e universale, potesse non essere compresa in una città periferica rispetto alle sedi delle grandi mostre. Lo dicono inequivocabilmente i numeri: a conclusione di un percorso durato poco meno di 5 mesi, si sono contati migliaia di visitatori paganti, un numero impressionante che non può rappresentare soltanto gli specialisti del settore, ma che conta una moltitudine di turisti attratti dall’arte e da Mesagne”. Turisti, è appena il caso di dirlo, “che sono giunti dall’intera Puglia, dal resto d’Italia, da molti Paesi europei e che hanno trovato ottimi standard di accoglienza in una città pulita, ordinata, civile, emancipata. Ma, oltre ai numeri, lo dicono i sentimenti che abbiamo raccolto e che percepiamo dentro e fuori i confini di Mesagne: c’è un’aria nuova, un’aria che ci piace respirare ed è per questo che non ci fermiamo a Caravaggio, ma da Caravaggio ripartiremo”.

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l clima della festa si accende e i più piccoli diventano protagonisti. In arrivo un’invasione gioiosa e colorata di mascotte e personaggi Disney. Appuntamento con la parata “Street Magic Fantasy” domenica 10 dicembre dalle ore 18.30 con partenza da piazza Cairoli. Una sfilata festosa dedicata ai più piccoli, che potranno vedere e incontrare dal vero i personaggi dei cartoon preferiti.

“Street Magic Fantasy” si prepara a portare per le vie del centro una carovana di supereroi, principesse e miti della tv e dei fumetti, in tutto venti tra cui Masha e Orso, Topolino e Minnie, Paperino, Pippo, Cenerentola, Winnie the Pooh, Biancaneve, Frozen, Rapunzel, Spiderman, Hulk e la Bella e la Bestia, che sfileranno e balleranno con la Christmas Street Band in testa, per un viaggio nel mondo delle favole e dell’immaginazione per ritrovarsi poi tutti insieme in piazza per scattare i selfie-ricordo. Grandi e bambini saranno proiettati in un clima di festa, mentre i personaggi Disney coinvolgeranno il pubblico in una magica atmosfera di allegria e divertimento.

Programma completo di “Brindisi a Natale 2023” su rebrand.ly/BrindisiaNatale.

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Tornerà ad essere un luogo di crescita civile e culturale per l’intera Comunità, potendo ospitare spettacoli cinematografici e teatrali, musica di ogni tipo, convegni e altre iniziative culturali: è pronto a riaprire domani, sabato 9 dicembre, il Cinema/Teatro Comunale “Paolo Grassi” di Cisternino dopo i lavori di efficientamento energetico e il rinnovo delle misure di sicurezza grazie a un importante finanziamento dal Pnrr che ha permesso la realizzazione di un cappotto termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
Grande la soddisfazione del Sindaco Lorenzo Perrini e dell'assessore ai Lavori Pubblici, Piermassimo Chirulli che sottolineano come con questi lavori di riqualificazione saranno abbattuti i costi di gestione, in special modo quelli per l’illuminazione e la climatizzazione dell’immobile, che in passato hanno inciso in misura notevole sulle casse comunali. In questo modo - sostengono gli amministratori - le risorse risparmiate potranno essere utilizzate per offrire una programmazione ancora più di livello. Un traguardo possibile grazie al lavoro, soprattutto, del settore tecnico del Comune.
Non poteva esserci, quindi, migliore occasione per la riapertura ufficiale con il concerto di domani, alle ore 21, dell’Orchestra di Fiati “Vitino Zizzi” diretta dal Maestro Donato Semeraro, una delle più meritorie istituzioni culturali del Comune, che tante ragazze e tanti ragazzi coinvolge nel fare musica insieme ad alto livello.
Seguiranno altre proposte, tra le quali un convegno scientifico organizzato dall’Asl di Brindisi sugli Ospedali di Comunità il 15 dicembre e l’ormai consueto concerto “Prof&Parents” realizzato dalle professoresse e dai professori, insieme ad alunne e alunni delle classi musicali, dell’Istituto Comprensivo il 18 dicembre.

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COLDIRETTI PUGLIA, AL VIA SHOPPING ALBERI NATALE VERI 30 EURO SPESA; IN PUGLIA ANCHE ‘IN AFFIDO’ SALVA CLIMA E AMBIENTE

L’albero naturale di Natale trova spazio quest’anno nelle case dei pugliesi con una spesa media di 30 euro, ma in Puglia ci sono anche gli alberi ‘in affido’, che potranno essere così riconsegnati una volta terminate le festività Natalizie per essere restituiti al bosco, una iniziativa salva ambiente e clima. E’ quanto emerge da una indagine di Coldiretti Puglia, in occasione del lungo ponte iniziato con la festa dell’Immacolata durante il quale tradizionalmente si acquista l’albero di Natale per addobbarlo per le festività natalizie.

Oltre che per l’altezza i prezzi variano a seconda delle varietà ma complessivamente, comunque – precisa la Coldiretti regionale – gli abeti più piccoli che non superano il metro e mezzo saranno venduti anche quest’anno a prezzi variabili tra i 30 e gli 80 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso, mentre per le piante di taglia oltre i due metri il prezzo sale anche a 200 euro per varietà particolari. La vendita avviene nei vivai, nella grande distribuzione, presso i fiorai, nei garden, ma ottime occasioni si trovano anche in molti mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Portarlo a casa qualche giorno prima per farlo ambientare, curare che la terra affinché sia sempre umida e posizionarlo lontano da fonti di calore dirette, sono alcuni dei segreti per il perfetto albero di Natale svelati dai tutor del verde di Coldiretti Campagna Amica.

L’albero naturale concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente a differenza delle piante di bassa qualità importate dall’estero che raggiungono l’Italia dopo un lungo trasporto con mezzi inquinanti. Gli alberi naturali – informa la Coldiretti regionale – sono coltivati soprattutto nelle zone montane e collinari in terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono e contribuiscono a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi. Grazie agli alberi di Natale è quindi possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavorato, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d’incendi. Niente a vedere con le piante di plastica che – continua Coldiretti Puglia – arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente, contribuendo alla diffusione delle microplastiche nel suolo, nelle acque e nella catena alimentare. Peraltro l’emergenza Covid che colpisce il Paese in una delle tradizioni più sentite – conclude Coldiretti – sottolinea ancora di più l’importanza di restare uniti anche nel sostenere il lavoro e l’economia dei territori con il florovivaismo che è un settore chiave del Made in Italy agroalimentare – ricorda la Coldiretti regionale – con il valore della produzione pugliese di fiori e piante stimato in 300 milioni di euro, con un risvolto occupazionale di oltre 2 milioni di giornate di lavoro.

Secondo la Coldiretti prima dell’acquisto è meglio prima misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con una pianta troppo alta, perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno.

Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Meglio portare a casa l’albero, distendendo bene i rami, con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo in modo da farlo adattare al nuovo ambiente.

Una volta a casa bisogna sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come i termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, al riparo da eventuali forti folate di vento – sottolinea la Coldiretti – inoltre è meglio evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira, contribuendo ad abbattere gli inquinanti dell’aria domestica. E’ buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata – consiglia la Coldiretti – anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, da usare anche sui rami solo però se non ci sono luci o fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio se l’albero acquistato ha buone radici può essere posizionato – ricorda la Coldiretti – all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile – conclude la Coldiretti – donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica

IL VADEMECUM DEI TUTOR DEL VERDE DI COLDIRETTI

Prima di comprare l’albero

Meglio preventivare l’acquisto con qualche giorno di anticipo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, imprigionati dalla rete per il trasporto;

Misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con un albero troppo alto perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno;

Al vivaio o nei mercati di Campagna Amica

Non andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso.

Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi.

Una volta a casa

Sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come I termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento. Evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami

Non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira

Mantenere la terra umida ma – consiglia la Coldiretti – non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere utilizzato anche sui rami in assenza di fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio

Se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri.

Donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica.

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74 annunci di lavoro per 122 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dall’ 8 al 14   Dicembre relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 22 posti vacanti nel settore edilizia su Brindisi e provincia, servizi alla persona 16, ristorazione 15, commercio 13, agricoltura e zootecnia 10, vigilanza 6, sanità 5, metalmeccanico 5, amministrativo 5, tessile 4, tecnico 4, lavanderie e tintorie 4, pulizie 3, turismo 2, manutenzione 2, trasporti 1, impiantistica elettrica 1, immobiliare 1, energetico 1, contabile 1 e artigianato 1.

 

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione e per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

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IL 10, 16 E 17 DICEMBRE, ANCHE NELLE PIAZZE DELLA PUGLIA TORNANO I CUORI DI CIOCCOLATO TELETHON PER SOSTENERE

ILA RICERCA SCIENTIFICA SULLE MALATTIE GENETICHE RARE

 

PER VEDERE DOVE SONO DISTRIBUITI I BANCHETTI VISITATE

 

·         Si parte sabato 9 dicembre, in prima serata su Rai 1, durante la puntata di “Ballando con le Stelle” condotta da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli. A chiudere la trentaquattresima edizione della maratona sarà Carlo Conti il 17 dicembre, con la puntata di “NaTale e Quale Speciale Telethon” sempre in prima serata su Rai 1 e a seguire l’ultima fascia dello studio Telethon. Inoltre, durante tutta la settimana, le reti Rai veicoleranno contenuti sulla Fondazione Telethon con un totale di 19 ore complessive di diretta. La Maratona “day time” sarà condotta da Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli e Paolo Belli, ad eccezione di due fasce che saranno affidate ad Eleonora Daniele e a Francesca Fialdini.

  • Sarà possibile sostenere la ricerca Telethon cercando uno dei banchetti presenti in oltre 3.000 piazze in tutta Italia: i Cuori di cioccolato saranno distribuiti dai volontari di Fondazione Telethon, Uildm, Avis, Anffas, Unpli, Azione Cattolica e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti. Le piazze in cui saranno presenti i volontari saranno disponibili sul sito undefined.
  • Fino al 31 dicembre sarà possibile donare chiamando da rete fissa o inviando un sms al numero solidale 45510. 

 

Bari, 7 dicembre 2023 – Torna la Maratona di Fondazione Telethon sulle reti Rai: dal 9 al 17 dicembre sarà una settimana all’insegna della solidarietà, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Torneranno in oltre 3.000 piazze in tutta Italia i Cuori di cioccolato, distribuiti il 10, 16 e 17 dicembre dai volontari di Fondazione Telethon, di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS Volontari Italiani Sangue, di Anffas - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, di UNPLI - Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica, e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti.

 

“Facciamoli diventare grandi insieme” è l’invito che Fondazione Telethon rivolge ai cittadini per continuare a partecipare alla grande catena di solidarietà e sostenere la ricerca. È infatti solo uno sforzo di attivazione collettiva, che coinvolga la società tutta, che può permettere di donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. Questo concept guiderà tutta la Maratona e verrà declinato in tutti i canali di comunicazione, compresi i social media, sempre più centrali nella strategia di Fondazione Telethon e nella partnership con Rai.

Chi vorrà supportare la ricerca Telethon potrà donare per ricevere il Cuore di cioccolato, un prodotto firmato Caffarel, il noto marchio piemontese che produce cioccolato premium, per Fondazione Telethon e disponibile nelle due varianti classiche (cioccolato extra fondente e al latte) e nel nuovo gusto cioccolato bianco, come ringraziamento per una donazione di 15 euro. È possibile trovare i Cuori di cioccolato anche sullo shop online di Fondazione Telethon (shop.telethon.it).

Per partecipare in prima persona alla campagna come volontario e aiutare a distribuire i Cuori di cioccolato, è possibile telefonare al numero 06 440151 – tasto 2 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

La Maratona RAI 

Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 9 dicembre durante la puntata di “Ballando con le Stelle”, condotta da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli. 

La Maratona andrà in onda durante tutta la settimana all'interno di numerosi programmi del palinsesto Rai come Uno Mattina in Famiglia, Uno Mattina, Storie Italiane, La volta buona, Il Caffè, Elisir, Check Up e come ogni anno, proseguirà con lo studio Telethon dal pomeriggio di venerdì 15 dicembre fino alla seconda serata di domenica 17 dicembre con un’ideale staffetta su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 guidata da Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Eleonora Daniele e Francesca Fialdini in diretta dagli Studi Dear Fabrizio Frizzi di Roma. A chiudere questa trentaquattresima edizione della Maratona Tv sarà domenica 17 dicembre alle 20.30 Carlo Conti con "NaTale e Quale Show Speciale Telethon", una prima serata interamente dedicata alla nostra raccolta fondi. Dopo la mezzanotte, la Maratona proseguirà con l'ultimo appuntamento, sempre su Rai 1, con una seconda serata dal titolo "Tanti auguri Telethon”.

Durante la settimana andrà in onda sulle reti Rai e su RaiPlay il diciottesimo cortometraggio realizzato a supporto della ricerca Telethon: “Un viaggio a Roma …è solo la prima di tante avventure, grazie alla ricerca” di Laura Luchetti, prodotto da Kino Produzioni con Rai Cinema. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Laura Luchetti, Jonas Moruzzi, Mario Iannuzziello, con le musiche di Rossano Baldini, la fotografia di Sara Purgatorio e il montaggio di Simona Paggi. Il cortometraggio racconta il viaggio di Arshida a Roma con la sua famiglia: un piccolo diario di emozioni filmato con una vecchia Super8. Un'avventura tra monumenti storici e sogni che Arshida può finalmente vivere come tutti i bambini della sua età. 

Novità di quest’anno sarà “Casa Telethon”, una tensostruttura costruita nell’area esterna degli studi Rai dove le famiglie dei pazienti, i ricercatori, i volontari, le aziende e i partner che sostengono la raccolta fondi potranno conoscersi e dialogare. I conduttori della Maratona durante le dirette in studio faranno spesso incursione con dei collegamenti all’interno di Casa Telethon per raccontare di volta in volta il variegato mondo della Fondazione. Casa Telethon ospiterà inoltre una postazione di Isoradio, i cui inviati racconteranno ai propri telespettatori la Maratona tv con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai che prenderanno parte alla manifestazione televisiva.

Nasce inoltre quest’anno la prima edizione della Maratona Digitale Telethon, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Telethon, la piattaforma Rai Play e tutti i canali social Rai. Oltre alla consueta e importante presenza nei canali tv e radio, infatti, verranno diffusi su tutti i canali digitali Rai e Telethon una serie di video che hanno come protagonista Tommaso Cassissa, attore e content creator, che accompagnerà il pubblico in un viaggio intorno e dentro la Fondazione e che non si muove per tappe, ma per persone.

Il progetto “Generazione T. Tommaso Cassissa per Fondazione Telethon” vuole infatti raccontare una vera impresa collettiva, dove ogni sostenitore, cittadino, azienda, associazione, istituzione, si fa carico della promessa fatta ai pazienti: finanziare la migliore ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche rare per trovare una cura, dare diagnosi certe, migliorare la vita di chi è affetto da queste patologie. Attraverso cinque pillole video, Tommy racconta questo universo per capitoli con un approccio diretto, fresco e divertente mostrando da vicino tutte le realtà legate a Fondazione Telethon e dando voce ai dubbi o alle ingenuità delle persone meno informate sul mondo delle charity. 

Per sensibilizzare quanti più cittadini sull’importanza della ricerca sulle malattie genetiche rare, anche la Testata Giornalistica Regionale (TGR), TG1, TG2, TG3, Rai News 24 e le altre testate Rai seguiranno con il consueto impegno la maratona, con approfondimenti sulla ricerca scientifica, sulle storie dei pazienti e sul coinvolgimento della rete territoriale Telethon impegnata nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi.

Oltre al palinsesto televisivo, anche RadioRai mette tutto il suo impegno per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche finanziata da Fondazione Telethon. Il messaggio Facciamoli diventare grandi INSIEME sarà veicolato anche su Rairadio e declinato on-air e on-line sui social. Con 700 segnali orario brandizzati, Fondazione Telethon si conferma per il settimo anno consecutivo sui 12 Canali RaiRadio e quest’anno anche in video nel Canale 202 di Radio2. La voce è quella di Sofia, protagonista di Campagna. Su Radio1 e Radio2 saranno 12 le trasmissioni coinvolte nella settimana di sensibilizzazione e il numeratore sarà presente su Radio2 Visual, 8 le trasmissioni coinvolte su Radio3. Isoradio avrà una postazione fissa nella tensostruttura di Casa Telethon costruita nell’area esterna. Gli inviati di Isoradio, nei 3 giorni di studio, racconteranno ai propri ascoltatori la Maratona con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai presenti. È previsto inoltre il coinvolgimento dei canali No name, Radio kids, Radio Techetè, Radio Tutta Italiana. Infine, sarà rilanciato il Podcast su Raiplaysound “Telethon dietro le quinte” con Stefano Fresi.

Montezemolo: “Siamo pronti ad affrontare nuove sfide”

“Come ogni anno, la maratona rappresenta un momento cruciale per Fondazione Telethon e per la ricerca scientifica sulle malattie rare. Grazie alla collaborazione trentennale con la Rai siamo riusciti a portare nelle case degli italiani l’importanza di investire sulle malattie genetiche rare. È una rivoluzione culturale di cui siamo orgogliosi ma che ci impegna sempre con maggiore convinzione e fiducia a innovare e spostare sempre più in alto l’asticella della nostra mission - spiega il Presidente di Fondazione Telethon Luca di Montezemolo - La nuova sfida oggi è quella di esserci fatti carico della produzione e distribuzione del farmaco per l’Ada-Scid. È la prima volta al mondo che una organizzazione no profit affronta un simile impegno, e vorremmo rappresentare un modello da seguire. Come pure qualche mese fa abbiamo varato un contratto nazionale per la ricerca innovativo che restituisce dignità al lavoro dei nostri ricercatori. Di tutto questo però, dobbiamo ringraziare la generosità degli italiani che ci hanno consentito di chiudere il 2022 con una raccolta da primato e di aumentare così gli investimenti in ricerca”.

 

Pasinelli: “Anche quest’anno confidiamo nel sostegno degli italiani”

“Negli ultimi anni la ricerca di Fondazione Telethon per le malattie genetiche rare ha ricevuto una spinta notevole, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di accedere a soluzioni innovative in termini di terapie, diagnosi e supporto alla qualità della vita – aggiungeFrancesca Pasinelli,Consigliere Delegato di Fondazione Telethon – I risultati raggiunti non sarebbero tuttavia possibili senza la generosità e il sostegno di cittadini, aziende, volontari e, non da ultima, della RAI. Finanziare la ricerca scientifica significa infatti dare un supporto concreto e decisivo ai numerosi ricercatori che dedicano il proprio lavoro a chi vive nella precarietà e nell’isolamento per queste patologie. Anche quest’anno confidiamo nel sostegno che gli italiani ci hanno sempre dimostrato per affrontare queste sfide”.

 

Il numero solidale: 45510

Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà attivo il numero solidale 45510.                                                                                                 

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

                                                                                                 

Donazione con carta di credito  

È possibile donare con carta di credito su www.telethon.it oppure telefonando da rete fissa al numero verde 800 11 33 77 dal 1° al 31 dicembre (0039 02.34989500 dall’estero).  

 

QR Code 

Durante la settimana di maratona sulle reti Rai, sarà possibile fare una donazione online anche inquadrando con il proprio smartphone o tablet il QR code che comparirà durante le trasmissioni televisive, uno strumento veloce per sostenere la ricerca. 

L’impegno dei partner aziendali

Le aziende partner sono al fianco di Fondazione Telethon per dare il proprio contributo alla migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, con BNL BNP Paribas partner storico di Telethon che in 32 anni ha raccolto circa 330 milioni di euro per la Fondazione, e con l’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, Bofrost, Esselunga, Eurospin, Ferrarelle Società Benefit, Findomestic Banca e le altre Società del Gruppo BNP Paribas, Giocheria, Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., Iveco Group, Marionnaud Parfumeries Italia, Portobello S.p.A., SI.D.I. Piccolo , Sofidel, Telesia e VIVI Energia che scendono in campo con diverse iniziative di raccolta fondi. Anche quest’anno, inoltre, DHL è vettore ufficiale della campagna di piazza con i Cuori di cioccolato.  

 

 

Come continuare a sostenere Fondazione Telethon

È possibile sostenere Fondazione Telethon tutto l’anno attraverso il sito web con una donazione (www.telethon.it/sostienici/dona-ora/) o scegliendo un prodotto solidale (shop.telethon.it/)

 

 

Fondazione Telethon ETS

Fondazione Telethon ETS è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca 660,3 milioni di euro, ha finanziato 2.960 progetti con 1.720 ricercatori coinvolti e 630 malattie studiate. Grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con l’industria farmaceutica, di cui dal 2023 la Fondazione stessa ne ha ottenuto la licenza per la produzione e la distribuzione in Europa. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. Un’altra terapia genica frutto della ricerca Telethon resa disponibile è quella per una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, dal nome commerciale di Libmeldy. Questo approccio terapeutico è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.