Redazione

Appassionati di auto e moto d’epoca si danno appuntamento a Brindisi il 3 dicembre dalle ore 8.30 per dare vita ad un raduno speciale.
Auto e Moto d’altri tempi con lo scintillio delle loro cromature e varietà di colori illumineranno il Natale della Città messapica, sede del Club ASI (Automotoclub Storico Italiano) fondato nel 1992 a Brindisi da Tommaso Carbini, autentico pioniere nel territorio brindisino della tutela del patrimonio storico dei veicoli e precursore delle manifestazioni ed eventi promozionali legati al mondo dei mezzi vintage.
Peraltro in questo mese il Club Auto e Moto d’Epoca di Brindisi (CAMEB) -presieduto da Lionella Carbini- compie un quarto di secolo dalla avvenuta Federazione Asi (fine 1998) e questo raduno si propone di essere così singolare occasione per festeggiare questa bella tradizione motoristica arrivata fino ai giorni nostri.
Alle 8.30 gli equipaggi raggiungeranno Piazza della Vittoria a bordo delle veterane che rimarranno ivi parcheggiate sino a mezzogiorno per fare bella mostra statica di sé e consentire ai partecipanti di rifocillarsi ed effettuare una visita ai siti archeologici ed artistici presenti in centro (Palazzo Granafei Nervegna - Area Archeologica del Nuovo Teatro Verdi - Tempio di San Giovanni al Sepolcro – Scalinata di Virgilio - Colonne Romane) accompagnati da guide professionistiche che ne illustreranno le peculiarità. 
L’iniziativa ha raccolto il consenso dell’Amministrazione Comunale ed in particolare dell’Assessorato al Commercio, Esposizioni e Fiere, Marketing territoriale, della Camera di Commercio e di numerose attività commerciali e dei servizi che hanno desiderato patrocinare la manifestazione.
A seguire la sfilata per le vie cittadine della carovana d’antan (presenti Fiat, Lancia, Maserati, Mercedes, Porsche, Guzzi, Piaggio, Gilera, Lambretta ed altri marchi della memoria) ed il trasferimento al ristorante Masseria Marziale luogo del pranzo conviviale di chiusura della manifestazione.
Gadget, ricordi e menzioni speciali per tutti i partecipanti che raggiungeranno Brindisi finanche dalle regioni limitrofe.
Lo spettacolo per grandi, piccini, appassionati e curiosi è assicurato. Vi aspettiamo numerosi.

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Avranno luogo domani, domenica 3 dicembre, alle 18 presso il Teatro Comunale di Mesagne, presentazione e premiazione dei vincitori della XX edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne”, Sessione Inediti, organizzato e curato dall’associazione “SOLIDEA (1 Utopia)” OdV. 

Per la Sezione di Poesia saliranno sul palco: Elisabetta Liberatore (Pratola Peligna – AQ), primo premio con il componimento “Ragazze”; Maria Pia Romano (Gallipoli – LE), secondo premio con “I gatti, la luna e l’amore”; Vincenzo Parato (Salice Salentino LE), terzo premio con “Paese mio”.
Per la Narrativa saranno premiati: Katiuscia Vammacigna (Brindisi), prima classificata con il racconto breve “Ho imparato a pregare”; Morena Attorre (Mesagne BR), seconda classificata con “Apollo e Dionisio”; Giulia Cesaria (Brindisi), terza classificata con “Fabbricante di sogni”.
Per la Sezione di Teatro arriveranno a Mesagne Stefania De Ruvo (Ancona), primo premio con il dramma “Legittima difesa” e Andrea Scrimali (Bruxelles BE) con “Il circolo delle vergini”.
Per la valutazione degli elaborati pervenuti, hanno operato in giuria: avvocata Marina Poci (Mesagne), redattrice de Il7 Magazine e Senza Colonne News, socia consigliera di Solidea, presidente Sessione Inediti; dottoressa Concetta Franco (Mesagne), capo area Cultura Comune di Mesagne; dottoressa Diana Ligorio (Roma), autrice televisiva, showrunner scrittrice e sceneggiatrice; professoressa Anna Messina (Siracusa), docente, dirigente scolastica emerita; professor Damiano Poci (Mesagne), docente emerito; Elena Siri (Cairo Montenotte SV), scrittrice, autrice, regista teatrale, direttrice di laboratori teatrali; dottor Luigi Nibio (Mesagne), collaboratore culturale; dottoressa Rita Pacilio (San Giorgio del Sannio BN), sociologa, poetessa, collaboratrice editoriale; avvocata Diana Politano (Mesagne), libraia Mondadori; dottor Pantaleo Ancora (Mesagne), bancario, socio Solidea. 
A condurre l'evento, musicalmente animato dall’arpista di fama internazionale Claudia Lamanna, sarà l'ingegner Flavio Dipietrangelo, assistito dalla signora Viola Eboli. 
Brani delle opere vincitrici saranno letti dagli autori e da soci dell'associazione Solidea. 
Nel corso della serata sarà lanciata la XXI edizione del Premio. 
La manifestazione, ideata da Enzo Dipietrangelo, che ne cura anche la regia, gode del patrocinio della Amministrazione Comunale – Area Cultura, di Mesagne, e della Università del Salento – Dipartimento Studi Umanistici, di Lecce.
L’ingresso è libero e gratuito. 

Nel pomeriggio di domani – domenica 3 dicembre 2023 – con inizio alle ore 13 si terrà presso il “Resort Antica Masseria Martuccio” (Contrada Martuccio) a Mesagne (Br) il “Galà della solidarietà” con la consegna del Premio “Buon Samaritano 2023”.

L’iniziativa, giunta alla sua 23.ma edizione, è organizzata dall’Associazione Volontari Protezione Civile Città di Latiano di concerto con il Coordinamento provinciale di Protezione Civile di Brindisi.

Il Premio viene conferito a cittadini, volontari, rappresentanti delle Istituzioni, personaggi pubblici che si sono distinti in atti di solidarietà ed hanno contribuito alla affermazione della cultura della solidarietà, della legalità.

Quest’anno la commissione aggiudicatrice ha deciso di assegnare il premio al Prefetto di Brindisi Dott.ssa Michela La Iacona.

La consegna del Premio avverrà alle ore 15.00 nel corso del Galà della Solidarietà, alla presenza di numerose autorità.

Alla iniziativa parteciperanno:  la Dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia  Barbara Valenzano, il Presidente del Comitato Regionale di Protezione civile Maurizio Bruno e il Presidente del Coordinamento provinciale di Protezione Civile Giannicola D’Amico.

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Controlli nel settore alimentare dei Carabinieri del NAS di Taranto: sequestri e chiusure nel brindisino.

Nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare le irregolarità nel settore alimentare, i carabinieri del N.A.S. di Taranto, insieme al personale dell’ASL di Brindisi, hanno eseguito delle ispezioni nel brindisino che hanno portato al sequestro di alimenti e alla chiusura di due attività.

In particolare, per un agriturismo della provincia è scattato subito il provvedimento della chiusura in quanto l’acqua utilizzata nella cucina è risultata non conforme agli esami di laboratorio rispetto alla vigente normativa in materia di acque destinate al consumo umano.

In un’altra attività ispettiva, i carabinieri del Nas hanno rilevato l’attivazione di un centro benessere e di una piscina in assenza delle previste autorizzazioni. Le attività sono state chiuse immediatamente dall’Autorità comunale competente.

Infine, in un supermercato della provincia, sono stati sequestrati amministrativamente 70 chili circa di alimenti privi delle informazioni obbligatorie per il consumatore e di indicazioni riguardanti la tracciabilità.

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Invito al Presidente della Provincia Toni Matarrelli: affrontiamo la questione del Deposito GNL a Brindisi. Ci rivolgiamo al Presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, Sindaco del comune di Mesagne, con l'intento di sollevare una questione di estrema importanza per la nostra comunità.

È noto che il Sindaco Matarrelli è giustamente molto attivo nel suo ruolo a Mesagne, ma è assente quale Presidente della nostra Provincia nella città di Brindisi, dove la questione del Deposito GNL sta suscitando legittime preoccupazioni.

Invitiamo pertanto il Presidente della provincia di Brindisi Matarrelli ad assumere sul tema una precisa posizione e ad organizzare un consiglio monotematico in provincia dedicato alla delicata questione del Deposito GNL a Brindisi. Tale atto consentirebbe una discussione approfondita e trasparente su un argomento di cruciale importanza per la sicurezza e lo sviluppo economico della nostra comunità.

Inoltre, suggeriamo di confrontarsi con le cittadine e i cittadini di Brindisi e i rappresentanti di tutte le forze politiche, sindacali e ambientaliste che hanno nel tempo pubblicamente documentato la loro opposizione al deposito GNL a Brindisi. Un dialogo aperto e collaborativo è essenziale per trovare soluzioni condivise e per affrontare le legittime preoccupazioni della popolazione.

È fondamentale che il Presidente della Provincia Matarrelli prenda una posizione formale e attiva sulla questione, adeguata alle sue competenze istituzionali e responsabilità, anche sollecitando con urgenza il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a procedere al Riesame per la Revoca dell'Intesa Stato/Regione sull'autorizzazione al deposito costiero Gnl di Edison, evidenziando così di essere presente anche nella città di Brindisi e di impegnarsi attivamente nel trovare soluzioni che salvaguardino il benessere, la sicurezza e lo sviluppo della nostra comunità.

Insieme possiamo fare la differenza. Facciamo sentire la nostra voce per un futuro sicuro e sostenibile per Brindisi!

Brindisi Bene Comune

Alleanza Verdi e Sinistra

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 Sport e solidarietà, un binomio di grande importanza condito con la passione e il rispetto per il mare: la Lega Navale Italiana, sezione di Brindisi, è da sempre attenta alle tematiche di un mare senza barriere e in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre) organizza un evento di vela solidale ed altre iniziative legate allo sport. Purtroppo, essendo la data del 3 dicembre già impegnata con una prova del campionato invernale di vela, insieme alle associazioni locali si è deciso di svolgere l’evento sabato 9 dicembre, con riserva di spostarla alla domenica successiva (17 dicembre) in caso di condizioni meteo avverse. Alla riunione organizzativa - tenutasi il 30 novembre nella sede sociale di Brindisi della Lega Navale - hanno partecipato diverse associazioni: “Giochiamo Insieme”, “Il bene che ti voglio”, “Angsa”, “Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti”, “Crap Helios” e “Associazione GV3”.

La giornata prevederà una uscita in barca a vela nel porto di Brindisi, prove di canottaggio mediante l’uso dei remoergometri , utilizzo delle imbarcazioni Hansa 3,70, dimostrazione di tiro con l’arco a cura dei ragazzi ipovedenti, mini-torneo di basket. Il presidente della LNI Brindisi, Salvatore Zarcone, promotore dell’iniziativa, ha espresso la propria soddisfazione per la nutrita partecipazione alla riunione organizzativa e ha auspicato una maggiore collaborazione per il perseguimento dei nobili obiettivi legati al rapporto tra il mondo dello sport e la solidarietà.

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Erano alte le aspettative per questa prima edizione di Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che già si preannunciava da record con 985 Vignaioli partecipanti, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI a sancire un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione e un ottimo ritorno in termini di soddisfazione di espositori e visitatori.
Due le aziende brindisine presenti a Bologna: Funiati Artigiani Agricoltori di San Pancrazio Salentino e Cantina Masciullo di Brindisi.
Insomma, piccole cantine, per modo dire, crescono. In una regione con un tasso di disoccupazione del 12% (fonte Istat 2022), i giovani stanno riscoprendo e investendo nell’agricoltura e nella produzione del vino. Come Marco Funiati, giovane di San Pancrazio Salentino, laurea in Ingegneria a Roma, che decide di tornare al “paese” forte di esperienze maturate anche all’estero (Londra) e alla smisurata passione per il territorio salentino. E come la famiglia Zullo, mesagnesi, ma con una Masseria del XV secolo, in agro di Brindisi. 
Funiati Artigiani Agricoltori e Masseria Masdciullo fanno parte degli oltre 1500 soci della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e sono reduci dal successo ottenuto alla dodicesima edizione del Mercato dei vini 2023 che si è tenuta alla Fiera di Bologna lo scorso fine settimana. 
“Abbiamo stretto – esordisce Marco Funiati - importanti relazioni con operatori della ristorazione e distributori regionali e nazionali. Ma la soddisfazione maggiore è stata l’apprezzamento dei tanti visitatori che hanno visitato il nostro stand”.
Così giovane, ma già con idee chiare e innovative: nel 2020 ha iniziato l’attività di trasformazione e imbottigliamento dei vini prodotti esclusivamente da uve di proprietà tra San Pancrazio Salentino e Guagnano. 
La produzione comprende cinque etichette: un fiano, un negroamaro in purezza rosato e rosso, un rosato di susumaniello e un blend di negroamaro e primitivo.  La cantina si avvale della preziosa collaborazione dell’enologo marco Mascellani, per 15 anni al fianco di un notissimo enologo nazionale. E i risultati non si stanno facendo attendere: un riconoscimento speciale è stato assegnato al Fiano 2022 con la medaglia d'oro alla rassegna nazionale Vinoway Selection, svoltasi lo scorso mese.
“Un premio importante – afferma Marco Funiati - che ci gratifica per la scommessa di realizzare un grande bianco al Sud ottenuto grazie alle particolari attenzioni in vigna e alla tecnologia in cantina".
A breve i vini Funiati faranno da cornice alla presentazione, anche a Brindisi, del libro “Breve storia che ogni bambino può leggere a vignaiolo indipendente e viceversa” di Davide Longo, con le illustrazioni di Guido Scarabottolo, edito da Corraini edizioni, che racconta cosa ispira chi vuole diventare vignaiolo e ci guida alla scoperta di questo antichissimo mestiere attraverso un simbolico abbecedario per vignaioli o aspiranti tali. Con ironia, inventiva e ispirazione, Longo e Scarabottolo riescono a comunicare al lettore non solo l'amore per il vino, ma anche quello per custodire, tutelare e promuovere il territorio a cui il vignaiolo appartiene. 

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C’è un momento in cui le parole diventano come un disco rotto che suona sempre la stessa melodia senza mai cambiare. Questo è uno di quei momenti. E’ difficile parlare di femminicidi e violenza contro le donne quando si sta da tempo oltrepassando il limite; quando ormai le parole si svuotano di significato per quante volte siano state ripetute.

Abbiamo bisogno di cambiamento.

E il cambiamento deve cominciare adesso. A tutti i livelli. In famiglia; a scuola; dentro di noi. Dentro la testa degli uomini e dentro la testa delle donne.

Questo è un punto di non ritorno. Oggi. Adesso.

Per questo motivo, diversamente dagli altri anni, l’Istituto Comprensivo “Commenda” ha pensato ad un momento di riflessione che provi a toccare le corde delle emozioni di ognuno di noi e che sappia scuotere le coscienze in modo più significativo. La “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, quest’anno, non può essere come gli altri anni perché ci viene richiesta una presa di posizione più concreta, che affondi la sua forza nelle nostre coscienze e le sappia svegliare.

“L’altra faccia della luna” è il titolo della rappresentazione teatrale che i docenti e la Dirigente Scolastica dell’IC Commenda metteranno in scena il prossimo 5 dicembre per dire ‘basta’ alla violenza contro le donne. Si tratterà di un vero e proprio viaggio sulla violenza di genere attraverso le parole delle voci più illustri della nostra cultura.

Dario Fo, Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Giorgio Gaber, Lella Costa, Enza Li Gioi sono solo alcuni tra gli autori cui le nostre docenti daranno voce.

“Abbiamo ritenuto necessario alzare il tiro, – afferma la Dirigente Scolastica dell’IC Commenda, Patrizia Carra – metterci in gioco direttamente e provare a cominciare a cambiare una società che alle volte ci fa paura, che non riconosciamo. Quello che è successo non può essere un numero in più nell’elenco delle donne vittime di violenza. Quello che è successo richiede che tutti noi facciamo uno sforzo per cominciare a cambiare davvero la nostra realtà e il futuro di tante donne come noi, meno fortunate di noi.”

“Per questo – continua la Dirigente – cominciamo a cambiare noi, e, grazie alle parole di grandi autori, cerchiamo di dire quello che, tutte le volte che ascoltiamo una storia atroce come quella di Giulia, sentiamo dentro come un forte pugno nello stomaco”.

E dunque, il Laboratorio espressivo teatrale “Cattedre in ribalta”, diretto dall’attore Mino Profico, si esibirà dal vivo il prossimo 5 dicembre presso l’Auditorium del plesso “Giulio Cesare” dell’IC Commenda. Patrizia Carra, Annarita Arigliano, Manuela Battista, Valeria Farina, Antonella Quarta, Federica Rollo, Vincenza Zitolo, Giovanna Giarratano, Maria Antonella Schirinzi, Maria Rosaria Riezzo, Valeria D’Aprile, Cecilia Furone, Katia Cursano, Anna Lisa Renna, Donatella Calvaruso, Roberta Petrone, Mary Boccadamo, Michela Mastria, Assunta Ricci, Antonella Contardi, Milena Caliandro, Rosanna Vanzanelli saranno in scena per dire a gran voce che domani non può essere ancora come oggi. Che da qui si parte e “Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.

Presenterà il giornalista Antonio Celeste.

Interverrà come ospite e madrina l’attrice Sara Bevilacqua.

Dopo la pièce teatrale concluderà la serata l’intervento del Prefetto di Brindisi, S.E. Dott.ssa Michela Savina La Iacona.

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Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani. «Le notizie di cronaca, di violenza e di degrado urbano sono all'ordine del giorno anche in Puglia, da Lecce a Foggia. Aumentare la sicurezza nei quartieri e nelle aree più a rischio, soprattutto quelle medio-grandi della regione dove il problema è più avvertito, è dunque una necessità per essere più vicini ai cittadini, senza alcuna “invasione di campo” rispetto all’esclusiva competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza. È l’obiettivo della mia proposta di legge regionale – sottoscritta da 13 colleghi consiglieri di centrodestra – che promuove il progetto del vigile di quartiere per potenziare il presidio da parte della polizia municipale, attraverso il modello organizzativo della “polizia municipale di prossimità”. Sono previsti bandi annuali della Regione rivolti ai Comuni, per l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale con funzioni di vigile di quartiere. 
Sul modello del Patto per la sicurezza urbana partecipata e integrata sottoscritto a maggio 2019 a Lecce, tra Prefettura, Comune e Regione Puglia, e in linea con l’articolo 1 comma 3 dello Statuto della Regione (che pone la sicurezza urbana tra le condizioni primarie per un ordinato svolgimento della vita civile), la mia proposta di legge prevede intese o accordi che assicurino il coordinamento anche a livello regionale degli interventi che puntano a migliorare la sicurezza urbana, la tutela ambientale e la protezione civile. Questo per favorire lo scambio d’informazioni sui fenomeni criminali e sulle situazioni maggiormente esposte ad interferenze della delinquenza nella vita sociale e produttiva, in modo da prevenire e reprimere anche i reati contro la natura, l’ambiente e il territorio. 
Tutti gli enti locali sono chiamati a fare la loro parte nella promozione e gestione dei progetti per la sicurezza urbana, partecipando ai patti locali di sicurezza: Province e Città metropolitana per quanto riguarda le attività di formazione professionale in tema di sicurezza urbana rivolta agli operatori pubblici, del privato sociale e del volontariato, in collaborazione con il corpo di polizia locale delle Province e della Città metropolitana. Ai Comuni viene chiesta particolare attenzione ai soggetti a rischio di devianza, con l’organizzazione di campagne informative, interventi di riqualificazione urbana, politiche di mediazione culturale e sociale, vigilanza di quartiere o altri strumenti e figure professionali con compiti esclusivamente preventivi, collaborazione con gli istituti di vigilanza privata, promozione di attività di animazione culturale in zone a rischio, attività per l’integrazione dei cittadini immigrati e ogni altra azione utile a ridurre l’allarme sociale, il numero delle vittime di reato, la criminalità e gli atti incivili. Nel rispetto della vigente normativa statale, agli enti locali viene anche riconosciuta la possibilità di avvalersi della collaborazione di guardie particolari giurate con funzioni ausiliarie, a supporto della polizia locale nell’attività di presidio del territorio. 
La “cabina di regia” di queste politiche integrate di sicurezza urbana sarà il Comitato regionale per la sicurezza urbana, che definisce gli indirizzi per il coordinamento regionale delle polizie locali. Il progetto di legge prevede anche la costituzione di un fondo regionale a sostegno delle vittime della criminalità, la stipulazione di intese con lo Stato, gli enti locali e i proprietari di immobili da acquisire o riadattare come uffici, comandi e alloggi per gli operatori della sicurezza. Viene inoltre istituito un Comitato scientifico per affiancare le strutture competenti, che faccia da “cerniera” con la Giunta regionale per la valutazione dei progetti candidati ai bandi annuali. Tutto questo per mettere in rete tutti i soggetti già attivi nell’attività di controllo del territorio, favorendo la loro collaborazione ed una presenza più vicina ai bisogni dei cittadini che chiedono maggiore sicurezza».

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"Vendita piscina comunale, qualcuno ora deve chiedere scusa”, La notizia che il sindaco Pino Marchionna abbia deciso di cambiare indirizzo e mettere in vendita la piscina comunale del quartiere Sant’Elia, non ci sorprende affatto.

Negli anni in cui il Partito Democratico era maggioranza di governo cittadino abbiamo toccato con mano quanto fosse importante e centrale per l’azione politica-amministrativa sostenere e confermare la legittimità delle procedure, che per noi ha sempre rappresentato l’unica certezza, a fronte di interessi, spesso indicibili, che si nascondono dietro le vicissitudini della piscina.

Non possiamo sottacere, però, che la scelta di Marchionna rappresenta un sonora batosta per tutti quei soloni che, in questi ultimi anni, hanno ecceduto in critiche ingenerose ed hanno fatto credere alla città di avere la soluzione in tasca per la struttura. Salvo, poi, una volta al governo, replicare per filo e per segno, scelte che erano, e non possono che esserlo anche adesso, condizionate sia dalla situazione economico-finanziaria dell’ente.

Una difficoltà che, a nostro avviso, è stata acuita da odiosi atti malavitosi che hanno avuto il probabile effetto di allontanare eventuali acquirenti e di ‘deprezzare’ la struttura.

Alla luce dei fatti risuonano grottesche le parole dell’attuale assessore all’impiantistica sportiva che tuonava dai banchi dell’opposizione sostenendo che vendere le piscine significava dire “addio a 200 posti di lavoro, addio ai servizi ai cittadini, addio allo sport, addio alla funzione sociale e sanitaria”.

E cosa dire dell’attuale vicesindaco e assessore all’Urbanistica che addebitava alla “scelta politica di mettere in vendita le piscine” il risultato di aver lasciato la città senza strutture per il nuoto.

Sono passati solo pochi mesi dall’insediamento di questa maggioranza e con un colpo di spugna sono state cancellate tutte le battaglie, evidentemente strumentali, degli scorsi anni nel silenzio, e quindi nell’approvazione, proprio dei protagonisti di tutte quelle boutade. Non è mai troppo tardi per chiedere scusa.

Circolo cittadino Partito Democratico “D.Sassoli” Brindisi