Redazione

La settima giornata di campionato della Proshop Mesagne ha in programma la difficile sfida contro l’Unica Spa Canusium, formazione alto barese seconda in classifica e reduce dalla vittoria di Fasano, giunta negli ultimi minuti di gara, che ha ridato entusiasmo e vigore all’ambiente dopo la sconfitta interna contro il Matera capolista. La Virtus, invece, è ancora alla ricerca del primo sorriso stagionale e recupera Angelini dopo l’assenza dello scorso turno.

Coach Bray schiera Salerno, Tanzi, Angelini, Smith e Bitetti, mentre coach Ciociola risponde con Pallara, Murolo, Floreani, Buzzo e Migliori.

L’inizio di gara è abbastanza equilibrato: Tanzi apre le danze con un tiro da tre, ma è tutta la Proshop a sembrare in palla, soprattutto nel gioco perimetrale. Nell’area pitturata il Canosa si dimostra subito superiore e questo gap, alla lunga, contribuisce a scavare il break di 9-0 che indirizza la sfida a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti la New Virtus si rimette in carreggiata, ma al primo intervallo il punteggio recita già 31-21.

Nel secondo quarto la Proshop resta a galla solo nei primissimi minuti. La panchina più lunga consente a coach Ciociola di gestire meglio le forze, mentre i cambi che la fatica ed i falli impongono alla panchina mesagnese impoveriscono maggiormente le trame di gioco gialloblu. Si va all’intervallo lungo sul 57-38, uno svantaggio dilatatosi soprattutto nei minuti finali del quarto, complici alcune letture difensive non eccezionali da parte dei ragazzi di Bray.

Al rientro la Proshop prova a cambiare i ritmi di costruzione, ma è soprattutto a livello di attenzione difensiva che si avverte un netto miglioramento. Canosa segna con minor continuità e la Virtus riesce a portare a casa il quarto sul 18-21, recuperando però solo 3 punti sul complessivo che è ancora pesante e recita 75-59.

Nell’ultimo tempo, un po’ per la stanchezza e un po’ per la necessità di limitare i falli dei senatori in campo, Bray ruota molto il roster concedendo minuti importanti agli under gialloblu. Canosa riprende il pallino del gioco con una certa regolarità e chiude il confronto soprattutto con lo strapotere fisico sotto canestro. Il 99-74 finale lascia poco spazio alle recriminazioni, lasciando di positivo l’impressione di squadra compatta e coesa che si è avuta nel terzo quarto. Da questo dovrà ripartire la Proshop in vista della gara interna contro il Castellaneta in programma il prossimo 3 dicembre.

“Abbiamo giocato contro un avversario davvero forte”, esordisce coach Bray.  “Abbiamo provato a giocare la nostra partita e ci siamo riusciti nei primi minuti e a tratti durante il prosieguo. Ovviamente la differenza di valori in campo alla lunga si è fatta sentire, soprattutto nella profondità delle panchine durante i passaggi chiave del match. Continueremo a lavorare per inserire Smith nei sistemi di gioco e per crescere come squadra soprattutto nelle scelte difensive”.

 

Canusium: Floreani 12, Murolo 15, Ordine 27, Di Giulio 0, Pallara 9, Romano 3, Mansi 0, D’Amico NE, Bucciol 2, Santangelo NE, Migliori 13, Buzzo 18. All. Ciociola.

 

Mesagne: Tanzi 14, Napolitano 0, Martinelli 0, Vitucci 0, Smith 21, Piscitelli 5, Angelini 19, Bitetti 5, Salerno 2, Zullo 0, Quaranta 2, Condic 6. All. Bray.

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E’ stata un’autentica battaglia sportiva quella andata in scena domenica 26 novembre sul parquet del Centro sportivo Valeriano di Acquaviva delle fonti tra le padrone di casa della VolleyUp e la capolista Aurora Volley Brindisi. Davanti al pubblico delle grandi occasioni la squadra di casa, nonostante la migliore prestazione della stagione, ha dovuto cedere l’intera posta in palio alla formazione brindisina capace di ribattere colpo su colpo al gioco spregiudicato della compagine locale.

Ancora una volta il team biancazzurro deve fare a meno della forte opposta De Toma ormai da settimane indisponibile per infortunio, e gestire la condizione della centrale Padula non al meglio della forma anche per questo importante appuntamento.

Coach Capozziello schiera Avallone in diagonale con Kolomiiets, Padula e Prato centrali, Matichecchia e Albanese in banda, Zivkovic libero. 

La partita ha inizio con un “minuto di rumore”, iniziativa della Fipav Puglia per ricordare l’arbitro Federica De Luca e il suo piccolo Andrea vittime di femminicidio e per gridare una volta per tutte “Stop alla violenza sulle donne”.

Gara fin da subito equilibrata con le padrone di casa che giocano un volley aggressivo, forzando sul servizio e sfruttando gli attacchi potenti e precisi di Sozio e Porreca. Brindisi dopo una fase iniziale di studio prova ad allungare ma le padrone di casa non mollano e la gara procede punto a punto. La squadra biancazzurra ha il merito di sfruttare con le proprie giocatrici d’attacco le poche occasioni concesse dalle padrone di casa per portarsi in vantaggio e chiudere il set 21-25.

Nel secondo set Acquaviva sembra partire forte prendendo subito un discreto vantaggio, ma dopo un opportuno time-out la squadra brindisina rimonta lo svantaggio e si porta avanti fino al 11-17. La squadra di casa reagisce spinta da un tifo da categoria superiore e mette paura alla capolista ricucendo lo svantaggio fino al 17-19. La squadra brindisina grazie ad un doppio ace di Avallone allunga nuovamente e conquista il parziale per 19-25. 

Nel terzo set è Brindisi ad approcciare meglio (1-5) ma ben presto la squadra acquavivese si rifà sotto pervenendo prima al pareggio per poi portarsi in vantaggio 14-10. Successivamente la gara attraversa una fase molto equilibrata e caratterizzata da lunghi e spettacolari scambi. Brindisi lentamente torna in linea di galleggiamento spezzando il gioco avversario (19-18). A riequilibrare definitivamente il match è un “setter dump” di Kolomiiets (19-19) seguito da un ace di Albanese prima del muro del 23-25 finale di Matichecchia.

“E’ stata una bellissima partita, una vera e propria battaglia” esordisce il tecnico brindisino Raffaele Capozziello “Abbiamo preparato bene la partita perché sapevamo di incontrare un avversario forte che poteva contare sulla rientrante Erika Porreca e sulla spinta di un pubblico da serie superiore. Degli infortuni non ne parlo, anzi voglio lodare le mie giocatrici che hanno giocato un’ottima partita. Adesso speriamo di recuperare al meglio la condizione in previsione di un filotto di partite importanti che comprende la difficile trasferta di Crispiano e gli scontri diretti in casa contro Turi e Gioia del Colle.”

 

Tabellino:

FARMACIE MATARRESE OSTUNI - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (21-25, 19-25, 23-25)

Acquaviva: Cipriano 6, Porreca (K) 13, Sozio 14, Trotti (L1), Forino 4, Quatraro 1, Galasso, Sforza 3, Rubino (L2), Ieva, Petragallo, Belgiorno, Bavaro, De Nicolò. All. Signorile

Brindisi: Kolomiiets 4, Matichecchia 14, Albanese 14, Zivkovic (L1) 1, Prato 5, Padula 8, Avallone 10, Minghetti, De Maria, Malerba, Stella (L2), Montagna, Solimeno.  All. Capozziello.

Arbitri: Chietera (1°), D’Ambrosio (2°)

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Individuato e arrestato il presunto autore della rapina all’Eurospin del Brinpark.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 24enne del luogo. Il giovane è stato individuato quale presunto autore della rapina commessa alle ore 13:00 del 14 novembre scorso presso l’esercizio Eurospin del centro commerciale Brinpark di Brindisi, dove un uomo armato di pistola (poi risultata giocattolo) con volto travisato da un passamontagna si è fatto consegnare il contenuto delle casse (circa 700€), fuggendo subito dopo a piedi. Le immediate attività svolte dal reparto operante hanno permesso ai militari di individuare il possibile autore la notte stessa del 15 novembre con una perquisizione di iniziativa con cui sono stati rinvenuti sul terrazzo condominiale di uno stabile del luogo l’arma giocattolo e il giubbotto utilizzati dal rapinatore e a casa dell’arrestato gli altri indumenti indossati dal rapinatore. Il giovane è stato condotto nel carcere di Brindisi.

TERRA: COLDIRETTI PUGLIA, SI CONFERMA ‘BENE RIFUGIO’ IN PUGLIA CON +1,5% VALORE; MEF PENSA VENDITA TERRENI AGRICOLI PUBBLICI AI GIOVANI

La eventuale cessione dei terreni pubblici toglierebbe allo Stato il compito improprio di coltivare la terra, renderebbe disponibili risorse per lo sviluppo ma soprattutto avrebbe il vantaggio di sostenere la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole, quando cresce ancora il valore fondiario dei terreni in Puglia dell’1,5% in 1 anno, con i fenomeni inflazionistici che rilanciano la terra come bene rifugio. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione all’annuncio che il MEF “sta lavorando con particolare attenzione, la valorizzazione del patrimonio fondiario pubblico, visto il potenziale inespresso non solo dal punto di vista economico ma anche per il comparto agricolo”.

La disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare. Oltre alla crescita dell’1,5% nel 2022 rispetto all’anno precedente, con un picco dell’1,9% dei terreni in pianura, si registra - aggiunge Coldiretti Puglia –  una media dei valori fondiari di 18.633 euro in Puglia, su una superficie agricola utilizzata di 1.250.823 ettari, il dato più alto d’Italia. 

C’è poi da aggiungere che le conseguenze del cambiamento climatico non stanno dando tregua, ma gli agricoltori – dice Coldiretti - continuano ad essere animati dalla voglia di puntare su un’attività produttiva che, con le misure del Pnrr e la svolta delle nuove tecniche genetiche, potrebbe diventare sempre più competitiva. Ed è questo che spiega il rafforzamento della maglia poderale realizzato soprattutto con il ricorso agli affitti. Il Crea ha infatti sottolineato come continui a prevalere la domanda nel mercato degli affitti trainata soprattutto dai seminativi irrigui nelle aree di pianura mentre diminuisce lievemente per i vigneti di alto pregio. I canoni d’affitto sono cresciuti nelle aree dove il mercato è stato particolarmente vivace, mentre in altri contesti il livello dei canoni è rimasto pressoché stabile. A frenare un ulteriore ricorso a nuovi terreni – insiste Coldiretti - ci sono però i dubbi legati alla PAC sia per la rimodulazione dei premi che per gli eco schemi. Per il Crea poi non gioca a favore degli acquisti l’aumento dei tassi di interesse, mentre resta la difficoltà (cronica e storica) dell’accesso al credito per le aziende agricole

L’ingente importo dell’investimento fondiario contrasta, per esempio, con la bassa redditività media delle attività agricole - denuncia Coldiretti regionale - che negli ultimi anni tra pandemia e guerra sono state costrette ad affrontare rialzi insostenibili dei costi di produzione non compensati dai prezzi dei prodotti. Mentre sono scarse le terre in aree vocate e che garantiscono alta produttività. Un altro elemento che mette in difficoltà gli agricoltori è la concorrenza degli impianti a terra per la produzione di energia che “consumano” terreni fertili. L’ultimo bando sull’agrisolare ha vincolato la realizzazione degli impianti sui tetti degli edifici rurali, ma negli ultimi anni molte terre sono state sottratte alla coltivazione.

Occorre dunque sostenere il ritorno alla terra e la capacità dell’agricoltura – conclude Coldiretti - di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale superando gli ostacoli burocratici che si frappongono all’insediamento.

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In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, gli alunni dell’Istituto Tecnico Economico Epifanio Ferdinando di Mesagne hanno svolto varie attività laboratoriali e non solo.

Sono stati appesi all’esterno della scuola palloncini rossi, striscioni e cartelloni realizzati dagli alunni, insomma l’Economico si è “tinto di rosso” per esprimere il proprio dissenso contro la violenza sulle donne.

Gli alunni hanno inoltre decorato la panchina presente in via Udine che è stata inaugurata alla presenza del Dirigente Scolastico, l’Assessore Annamaria Scalera e il vice Dirigente del Commissariato Paolo Giannuzzi.

All’interno della scuola si è tenuto un corso di difesa personale per tutte le ragazze dell’Istituto mentre i ragazzi hanno realizzato cartelloni e striscioni che hanno appeso all’interno e all’esterno della scuola.

Si è svolto inoltre un’incontro con l’associazione antiviolenza "La Luna" e la Polizia di Stato per sensibilizzare tutti gli alunni. E' stata una giornata di riflessione che, si spera, sarà utile alla soluzione di questo grave problema.

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Lotto, in Puglia vincite per 55mila euro. Pioggia di vincite in Puglia grazie al Lotto. Nella regione, riporta Agipronews, sono state registrate vincite per 55mila euro nei concorsi di venerdì 24 e sabato 25 novembre. A Ostuni (BR) la vincita più alta: 13.750 euro. In provincia di Bari ben tre vincite: a Conversano un fortunato giocatore ha portato a casa 11.875 euro, a Capurso sono stati vinti 10.250 euro, mentre a Casamassima la cifra vinta è stata 9.750 euro. A Martina Franca, in provincia di Taranto, centrata una vincita da 9.750 euro. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 4,7 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 1,06 miliardi di euro dall’inizio del 2023.

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I Carabinieri segnalano amministrativamente due giovani  per detenzione di marijuana per uso personale. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati, assicurare una cornice di serenità e incrementarne la percezione di sicurezza della cittadinanza, in San Michele Salentino, nel weekend della decorsa settimana, i Carabinieri alle dipendenze della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno dato corso a un servizio straordinario di controllo del territorio con l’impiego di pattuglie dedite ai controlli lungo le vie e nelle piazze maggiormente frequentate nonché in prossimità dei luoghi interessati dalla movida. Nel corso di tale servizio, sono state identificate diverse decine di persone e sottoposti a controllo vari autoveicoli. Inoltre, sono stati segnalati amministrativamente, per detenzione per uso personale di sostanza, del tipo marijuana, due giovani, uno Carovigno e uno di San Vito dei Normanni.

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INACCETTABILE IL PENSIERO CHI TENTA DI ATTACCARE A MEZZO STAMPA LE DONNE COME ME, IL LORO LAVORO, LE ATTESE DI STABILITA’ OCCUPAZIONALI DELLE LAVORATRICI E PERSINO IL DOLORE DELLA SORELLA DI GIULIA.

          “SIAMO TUTTE SORELLE DI GIULIA”

Questa non è libertà di espressione, ma un messaggio sociale pericolosissimo che offende le donne e il dolore altrui, privo di sensibilità e attenzione verso temi drammaticamente attuali e delicatissimi che riguardano tutte le donne.

Voglio raccontarvi una storia recente, la mia storia e quella delle lavoratrici che rappresento sul territorio brindisino e il dolore che resta ai familiari delle vittime di violenza.

Pochissimi giorni fà, dopo anni di lotta dura e continua al precariato e di battaglie territoriali serrate, per favorire processi di stabilità occupazionale ed internalizzazione, dopo tanti documentabili incontri, manifestazioni, sit-in, presidi, comunicati stampa, verbali e atti propositivi, progettuali con le istituzioni di costruzione a favore di chi si occupa di professioni d’aiuto (lavoratrici per l’ 80% donne ),venivo informata dalle stesse lavoratrici che con il mio nome citato in modo visibile erano state rilasciate dichiarazioni a mezzo stampa in cui ero sottilmente accusata di favorire processi di esternalizzazione e la gestione con affidamento di servizi all’esterno di cooperative, ovvero il contrario delle battaglie da me sempre perseguite. Notizia falsa e lesiva nei miei confronti e nei confronti di tutte le lavoratrici che hanno tanto contribuito in questi anni per raggiungere livelli accettabili di occupazione stabile e indeterminata. A ciò sono seguite innumerevoli istanze delle operatrici del sociale e anche la rabbia di chi come me e con me si era tanto spesa e si spende tutti i giorni per favorire processi di valorizzazione professionale delle persone e di internalizzazione e stabilizzazione.

Basti pensare che in questi ultimi anni grazie ad azioni di proposta e protesta territoriali incessabili, sindacali che ci hanno viste protagoniste come CGIL ed FP a Brindisi si sanano 504 posizioni occupazionali per gli operatori della sanità pubblica e tantissimi operatori del sociale con picchi di precariato atavici, storici a partire dal 2009: tecnici dell’inserimento, educatori, assistenti sociali, pedagogisti, ecc. ecc, in alcuni ambiti e consorzi. Significativo anche il mio ulteriore ruolo sindacale, Segretaria Generale anche del NIdil CGIL BRINDISI, categoria che si batte da sempre in modo peculiare per il superamento del precariato esistente. Ciò quindi è nostra essenziale prerogativa. Dopo tali dichiarazioni a mezzo stampa ricevute ho ritenuto doveroso attivare gli uffici legali della FP CGIL BRINDISI a tutela di immagine della categoria e delle lavoratrici e solo dopo qualche ora ed interlocuzione in cui segnalavo azioni di querela, arrivava una palese smentita con una citata confusione momentanea a seguito delle dichiarazioni espresse a mio danno precedentemente.

Oggi invece comprendo e capiamo, come FP Cgil Brindisi che la confusione non era momentanea, ma probabilmente duratura, fortemente ancorata e legata al pensiero da esprimere necessariamente contro le donne e persino contro quelle come la sorella di Giulia che hanno tanto sofferto.

Le vittime di violenza sono coinvolte direttamente e pagano in moltissimi casi anche il prezzo altissimo della vita. I dati del femminicidio, infatti solo negli ultimi 11 mesi riportano un conteggio spaventoso: 106 le vittime donne in Italia, ma non dobbiamo dimenticare le altre vittime coinvolte nella violenza che sono soprattutto le figure familiari che restano, come la sorella di GIULIA e le donne che continuano a subire violenza psicologica, le sopravvissute.

Ci sono donne che continuano a combattere per le donne e contro queste azioni di confusione, tutti i giorni e lo faremo ancora e di più, ogni volta che una donna verrà offesa ed in qualsiasi contesto di riferimento.

Non lasceremo la sorella di GIULIA da sola ed a lei va’ tutta la nostra vicinanza e solidarietà.

Per Giulia, per la sorella di Giulia e per tutte le Giulia del mondo e di Brindisi ribadiamo con forza no alla violenza manifesta, palese, verbale, nè subdola sulle donne, no alla violenza fisica e psicologica, no alla cultura patriarcale che è ancora presente nei giorni nostri e nei nostri territori.                 

                                                                                                                                                       

                                                            La segretaria provinciale con delega alle politiche di genere FPCGIL BRINDISI  

                                                                                                                                                      CHIARA CLEOPAZZO                                                                                                       

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“Il Comune aderisca al bando della coesione per assunzione di personale a tempo indeterminato negli enti locali”. Il Comune di Brindisi, al pari dei comuni e delle province ubicate nelle regioni del sud Italia dal 30 novembre p.v. al 30 gennaio 2024 può aderire, mediante una delibera di giunta e l’iscrizione ad un portale dedicato, ad un avviso del dipartimento della coesione avanzando la richiesta di assunzione a tempo indeterminato di figure amministrative e tecniche da integrare nel personale comunale.

Infatti l’avviso del dipartimento della coesione riguarda la raccolta di manifestazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali, città metropolitane, province, unioni di comuni e comuni situati nelle regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'obiettivo del bando è quello di potenziare la capacità amministrativa e tecnica degli enti territoriali. L’avviso quindi ha come obiettivo l'assunzione di personale a tempo indeterminato da impiegare e specializzare nell'attuazione dei fondi europei per la coesione e le figure richieste saranno ingegnere, architetto, geologo, avvocato, specialista in attività culturali, specialista informatico, specialista in attività amministrative e contabili, specialista in materie giuridiche, specialista della transizione digitale, specialista della transizione ecologica. Ciò avverrà attraverso un concorso nazionale volto a rafforzare il personale dei principali beneficiari ed esecutori dei fondi europei a partire proprio dagli enti locali che aderiranno al bando. Nella stesura delle azioni e dei piani regionali è emersa la necessità di procedere con ulteriori assunzioni di personale nelle strutture organizzative degli enti territoriali, oltreché delle regioni stesse.

Queste nuove assunzioni saranno impiegate, fino al 2029, esclusivamente per l'attuazione dei progetti finanziati dai fondi della politica di coesione europea, che consente azioni di assistenza tecnica aggiuntiva per rafforzare la capacità e l'efficienza delle autorità e degli enti pubblici, dei beneficiari e dei partner necessari per l'amministrazione e l'utilizzo efficace e puntuale dei fondi.

Complessivamente perciò, saranno coperti 2.129 posti, distribuiti in 250 unità per le regioni, 1.674 unità per i comuni e le unioni di comuni, 70 unità per le città metropolitane e 135 unità per le province. La ripartizione del personale tra regioni, enti locali, città metropolitane e province sarà determinata con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, al fine di accelerare significativamente gli investimenti finanziati attraverso i fondi europei per la coesione.

Un’occasione molto importante per tanti giovani di questa città che l’amministrazione comunale non può perdere anche per rafforzare gli uffici comunali in grave carenza di organico. Infatti dopo la bocciatura dell’emendamento delle minoranze al bilancio 2023 per l’assunzione di personale per gli uffici comunali, la situazione si fa sempre più pesante in termini di risorse umane.

Auspichiamo quindi che l’Amministrazione comunale avvii immediatamente tutte le procedure burocratiche propedeutiche per l’adesione al bando del dipartimento della coesione per l’assunzione di nuovo personale presso il Comune di Brindisi.

Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano consiglieri comunali PD Comune di Brindisi

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Vittoria importante delle ragazze di Antonio Mangione ed Aldo Indolfi  nel Campionato Femminile di Prima Divisione sul difficile campo di Tricase contro le ragazze di casa della Virtus. Le ragazze di Coach Valentina Pinto si sono imposte alle avversarie locali per 3-1 (25-15 / 25-17 / 24-26 / 25-17) Alice Gervasi e compagne hanno sin da subito preso in mano la redini dell'incontro subendo solo nel terzo set il ritorno delle salentine leccesi che hanno approfittato di un leggero calo di concentrazione delle ospiti. Nel quarto e decisivo set l'Eurovolley-Annunziata ha rinserrato le fila chiudendo in scioltezza il parziale.
Appuntamento domenica prossima 3 Dicembre a Brindisi Palestra di Via Mantegna ore 18 per l'esordio stagionale in casa. contro le Leccesi del Wesport.406215814_840692087980212_6653847992984319930_n.jpg

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