Redazione

Eseguita dai Carabinieri di Brindisi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una persona indagata per porto e detenzione abusiva di armi e minacce aggravate nei confronti dei vicini. Il 9 gennaio 2024, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi nei confronti di un 49enne del luogo, indagato per i delitti di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, danneggiamento aggravato, tentata violenza privata ed esplosioni pericolose.  In particolare, all’inizio dello scorso mese di dicembre, l’uomo, in seguito a diversi dissidi con i vicini di casa che lo accusavano di provocare rumori molesti, sarebbe sceso in strada e, armato di pistola, urlando contro di essi, avrebbe esploso due colpi di pistola contro la finestra della loro abitazione, fuggendo subito dopo. I colpi, fortunatamente, hanno danneggiato esclusivamente il mobilio e le pareti, senza ferire gli occupanti dell’abitazione. Le indagini avviate nell’immediatezza del fatto, consistite anche nell’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza dell’area in cui è successo il fatto, hanno consentito di identificare il presunto responsabile, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine. Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura della Repubblica di Brindisi di chiedere e ottenere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile.  Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.

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66 annunci di lavoro per 423 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 12 al 18  Gennaio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 331 posti vacanti nel settore turismo su Brindisi e provincia, edilizia 24, commercio 14, ristorazione 9, vigilanza 6, sanità 5, metalmeccanico 5, amministrativo 5, servizi alla persona 4, tecnico 3, pulizie 3, trasporti 2, tessile 2, termoidraulico 2, manutenzione 2, servizi 1, logistica 1, impiantistica elettrica 1, energetico 1,  contabile 1, agricoltura e zootecnia 1.

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione e per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi.

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Domani alle ore 17,30 presso Lab Creation a Mesagne (via Lucantonio Resta 15) si svolgerà l'incontro conclusivo del progetto DICO DONNA… DICO DIRITTI – progetto incubatore dei diritti di bambine, ragazze e donne. Network promotore di equità e inclusione per tutti.

Il progetto è stato realizzato da Conchiglia APS, Comune di Mesagne, Consorzio dei Comuni dell’Ambito n°4, I Circolo Giosuè Carducci e II Circolo Giovanni XXIII e sostenuto dalla Regione Puglia attraverso Puglia Capitale Sociale 3.0.

Giornata da dimenticare per moltissimi passeggeri Ita Airways, alle prese con la cancellazione improvvisa da parte della compagnia aerea. Il volo Brindisi Milano AZ1644, infatti, nella giornata di ieri, giovedì 11 gennaio, è stato cancellato, rovinando tutti i piani programmati per i viaggiatori diretti in Lombardia.  

I passeggeri, quindi, non si sono potuti imbarcare sul volo in partenza alle 17, rimanendo all’aeroporto di Brindisi.

Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città di Milano. I viaggiatori, però, grazie all’assistenza di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che la cancellazione, infatti, sia dovuta a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.

Per contattare ItaliaRimborso è possibile farlo, segnalando direttamente il volo cancellato Ita Airways Brindisi Milano, con il form presente nel sito italiarimborso.it.

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CONCORSO NAZIONALE DI SCRITTURA CREATIVA “SCRITTORI DI CLASSE”. SU 30.000 CLASSI PARTECIPANTI L’IC COMMENDA GIUNGE IN FINALE CON TRE RACCONTI, NESSUN’ALTRA CLASSE NELLA PROVINCIA DI BRINDISI

Ventinovemilasettecentosettantadue racconti.

E tra questi ce ne sono tre dell’Istituto Comprensivo “Commenda” che, oggi, sono finalisti nella decima edizione del Concorso Nazionale di Scrittura Creativa “Scrittori di classe” promosso da “Conad - Insieme per la scuola” e rivolto alle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado.

3 su 29772, un risultato sorprendente e che rappresenta soprattutto una bella conferma per l’Istituto.

Solo i tre racconti dell’IC Commenda in tutta la provincia di Brindisi.

“Credo che, prima di tutto, – afferma la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra – questo traguardo raggiunto sia una grande soddisfazione per i nostri ragazzi che hanno dimostrato un enorme impegno per la realizzazione del proprio racconto. Il loro successo ci conferma che continuare a insistere sulla scrittura come esercizio che può tramutarsi, peraltro, in passione, è una carta vincente: quella giusta; quella che ci aiuta a riavvicinarci al nostro mondo interiore e ai nostri pensieri, in una società in cui la scrittura e, soprattutto, la cura della scrittura, vengono spesso messi in secondo piano. Sono orgogliosa di loro perché dimostrano di avere sempre l’entusiasmo giusto per affrontare nuove sfide e di saper lavorare in sinergia per giungere ad un prodotto condiviso da tutti.”

“In secondo luogo – continua la Dirigente - penso che si possano ottenere alcuni risultati solo se si vive in un ambiente costruttivo, in cui l’unione e il confronto sono importanti e in cui ognuno è parte insostituibile di un ingranaggio che funziona soltanto se tutti i pezzi funzionano. I docenti nel nostro Comprensivo lavorano fianco a fianco sia in modo verticale, attraverso tutti gli ordini di scuola, sia nei rispettivi plessi, confrontandosi in un clima positivo di crescita culturale. Ancora una volta mettersi alla prova dimostra che, nella vita, si può sempre guardare un po’ più in là e non limitare i propri orizzonti.”

Le classi finaliste al Concorso sono: la 1A della Scuola Secondaria di I grado, “Giulio Cesare”, guidata dalla professoressa Manuela Battista e che giunge in finale con il racconto dal titolo “Un intruglio speciale”; la 4A e la 3C della Scuola Primaria “Collodi”, che, guidate rispettivamente dalla maestra Manuela Nico e dalla maestra Luciana Giannello, giungono in finale con i racconti “Forza e bellezza della poesia” e “Oltre l’apparenza”.

Le docenti delle classi interessate hanno voluto esprimere la loro soddisfazione affermando che il lavoro degli insegnanti rappresenta ogni giorno una sfida e una continua ricerca del modo giusto per comunicare ai ragazzi la passione per la propria materia. La scuola è, d’altra parte, un luogo in cui ogni esperienza diventa motivo di crescita, un osservatorio privilegiato da cui si possono guardare i ragazzi spiccare il volo.

Si vorrebbe essere sempre lì, presenti, per sostenerli, ma bisogna accontentarsi di accompagnarli per un breve tratto della loro vita.

Questo, però, è sicuramente uno di quei momenti in cui il lavoro e gli sforzi di tutti gli insegnanti vengono pienamente ripagati, basti guardare i sorrisi e la soddisfazione dei ragazzi.

L’Istituto Comprensivo “Commenda”, insomma, anche questa volta, ha saputo essere protagonista di una iniziativa che, a livello nazionale, da anni ha come obiettivo quello di diffondere valori fondamentali come il piacere della lettura e della scrittura; un concorso che spinge i docenti ad un approccio alla didattica più dinamico e a misura degli studenti, in un’ottica di sostegno e crescita culturale delle future generazioni.

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Un problema di pressione al carrello ha fatto scattare l'allarme per un aereo che da Milano Linate era diretto a Brindisi con atterraggio previsto alle ore 16,10 presso l'aeroporto del Salento. Il comandante ha comunicato l'avaria e ha effettuato l'atterraggio a Bari. Fortunatamente l'atterraggio è avvenuto senza nessun problema. Qui i passeggeri hanno raggiunto Brindisi con gli autobus messi a disposizione dal gestore dei trasporti. L'atterraggio di emergenza ha causato ritardi nei voli.

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Calamità in agricoltura, il Masaf taglia i fondi per le polizze assicurative

CIA Puglia: “Contributo dal 70 al 40%, così si espongono le imprese agricole a costi e rischi insostenibili”

Minore possibilità di assicurarsi, maggiori rischi per le aziende agricole di perdere tutto e dover chiudere

“Il contributo pubblico per le polizze assicurative agevolate destinato alle aziende agricole è sceso dal 65-70% al 37-40%. I tagli operati dal Ministero dell’Agricoltura sui contributi-polizze erogati da Agea sono devastanti. Questo significa una sola cosa: di fronte agli eventi climatici estremi sempre più costanti e frequenti, saranno ancora di meno le aziende agricole che potranno assicurarsi e, dunque, attutire almeno in parte le enormi perdite derivanti da grandinate, alluvioni e altre calamità. Perdite che, inevitabilmente, porteranno alla scomparsa di molte aziende. La situazione è davvero preoccupante”. È CIA Agricoltori Italiani di Puglia, attraverso le parole del presidente Gennaro Sicolo, a lanciare l’allarme relativo ai pesanti tagli operati dal Ministero dell’Agricoltura sui contributi per le polizze assicurative agevolate erogati da AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.

“Se, per assicurarsi, un’azienda agricola è chiamata a sostenere un aumento di un terzo dei costi finora sostenuti, è chiaro che più difficilmente quell’impresa potrà garantirsi una copertura accettabile dal rischio di perdere in un colpo solo il lavoro di un intero anno”, aggiunge Sicolo. “I tagli operati dunque, vanno nella direzione opposta alla sostenibilità economica del fare impresa nel settore primario”. Il Decreto Ministeriale del Dicastero agricolo che abbassa la percentuale del contributo per la stipula delle polizze agevolate porterà le aziende agricole a non assicurarsi perché semplicemente non potranno più permettersi di sostenere i costi. Dopo due annate agrarie difficilissime, con la produttività e i redditi delle aziende letteralmente in balia di eventi climatici di natura catastrofale, CIA Agricoltori Italiani aveva già chiesto al Governo, nelle scorse settimane, di continuare a garantire il sostegno del 70% per il 2023 e le annate precedenti. Ora il rischio sarà quasi totalmente a carico delle aziende perché le polizze, già onerose con il contributo del 70%, diventeranno veramente proibitive.

Il 2023 è stato uno degli anni peggiori per ciò che attiene agli eventi climatici estremi, anche in Puglia. Durante l’anno che ci siamo lasciati alle spalle, infatti, a un lunghissimo periodo di siccità e caldo estremo, è seguita una sorta di ‘stagione delle piogge’, con un’altissima concentrazione di copiose precipitazioni piovose che hanno causato allagamenti, umidità elevatissima e prolungata, lo sviluppo di fitopatologie devastanti come la peronospora capace di causare il dimezzamento della produzione di uva in tutto il territorio pugliese. CIA Agricoltori Italiani di Puglia, inoltre, torna a ribadire le proprie preoccupazioni per le criticità che riguardano il Fondo Agricat, uno strumento per la gestione dei rischi in agricoltura inserito dall’Italia nella nuova PAC. Le risorse economiche del Fondo derivano in parte dai fondi comunitari e in parte dal prelievo del 3% dell’importo dell’aiuto diretto (PAC) che viene riscosso dagli imprenditori beneficiari. CIA Puglia rileva come si tratti di un prelievo che rappresenta un ulteriore aggravio finanziario in capo alle aziende, peraltro nell’ambito di un sistema piuttosto farraginoso e complicato la cui efficienza effettiva resta ancora tutta da valutare.

LE PROPOSTE CIA. “Bisogna modificare il decreto legislativo 102/2004, istituire un nuovo e più corposo fondo nazionale per i danni da calamità naturali, prevedere un più ampio e agevolato accesso alla copertura assicurativa per le imprese agricole danneggiate da eventi estremi”, aggiunge Sicolo. “Inoltre, occorre semplificare le procedure burocratiche per permettere, ad aziende e lavoratori, di usufruire nell’immediato degli aiuti previsti. È drammatico quanto sta succedendo negli ultimi anni, ma le istituzioni, al di là delle parole, fanno come se nulla fosse cambiato. Gli eventi calamitosi si susseguono ormai con intervalli di tempo sempre minori. La nostra proposta è di costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale e in parte dai fondi del CSR. Non possiamo più permetterci che i sacrifici di una vita vengano annientati dalle calamità. I cambiamenti climatici in atto devono spingerci a una approfondita e seria riflessione, che non si limiti al momento dell'emergenza, ma sia utile a predisporre misure strutturali in grado di salvaguardare il patrimonio agricolo”.

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Consorzi di Bonifica. Casili (M5S): “Il consorzio unico può dare forte impulso alla gestione futura. Serve la pianificazione mancata negli ultimi anni”

“Sui Consorzi di Bonifica siamo giunti a un punto di svolta importante. Ho accolto con soddisfazione le ultime dichiarazioni dell’assessore Pentassuglia che ripercorrono il lavoro fatto fino ad oggi, di cui sono sempre stato parte attiva. Sono consapevole della sofferenza del territorio salentino e dei disagi di tanti cittadini e agricoltori davanti alla ‘pioggia’ di tributi emessi dai Consorzi, spesso a fronte di servizi pressoché inesistenti. Gli errori del passato però non devono essere più commessi, perché i debiti di questi enti accumulati negli anni sono frutto di scellerate scelte politiche del passato, che hanno portato i consorzi a non avere più la giusta capacità operativa. Cittadini e agricoltori non possono pagare per questo". Lo dichiara il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili.

“Oggi - continua Casili - la debitoria si è ridotta a 160 milioni ed è auspicabile che questa partita venga giocata anche dal governo centrale, in ordine alla richiesta di sospensione dei tributi, arrivata anche dai sindaci. La nuova governance con il Consorzio unico centro- sud Puglia, che parte da questo mese, può dare un forte impulso alla gestione futura. La speranza è che tutti i sindaci questa volta sappiano cogliere l’opportunità del nuovo consorzio, perché i vecchi piani di classifica sono quelli in vigore dal 2012 al  2016 e ora si può riprendere a lavorare sugli stessi, pianificando i nuovi perimetri di contribuenza. Molte delle storture denunciate dai cittadini sono conseguenza della mancata volontà di pianificare degli ultimi anni. Altro aspetto fondamentale è legato alla distribuzione dell’acqua. Si deve fare ordine tra Arif e Consorzi, migliorando le infrastrutture e parametrando il costo dell’acqua a prezzi più equi, puntando con forza al recupero e al riutilizzo delle acque reflue, cosa per cui mi batto da anni con proposte ed emendamenti in consiglio regionale. Se i cittadini devono pagare un tributo, è giusto che ricevano servizi efficienti. Esigere soldi senza dare servizi porterà sempre alla legittima protesta da parte delle comunità locali”.

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SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI “TUTTO COME PRIMA”, NUOVO SINGOLO DEI TOLLERANZA ZERO.

 Il gruppo mesagnese dei Tolleranza Zero ha pubblicato un nuovo brano, dal titolo “Tutto come prima”.
La nuova canzone è già presente su tutte le piattaforme digitali e porta la firma di Fabrizio Valentini, voce e chitarra del gruppo.
Sin dalle prime battute, il brano riporta nel testo il racconto di una storia d’amore che sembra essere come molte altre, con la quotidianità di un rapporto che forse stanca una delle due parti. 
“Alzo gli occhi e nel mio giardino/tante idee da coltivare/ma il vento se le porta via”. 
Quando tutto sembra perdersi, ecco che la sola comparsa della persona amata riesce a far tornare la voglia di vivere. O almeno, così pare. 
“Eccoti, eccoti, sei tornata/ Tutto è rimasto come prima, tra noi… Per ore non ho pensato a te/ e quando manchi tu/ non mi viene, non lo so/ cosa scrivere/… Eccoti, eccoti, un sorriso/Eccoti, eccoti, un abbraccio/Tutto è rimasto come prima”.
I Tolleranza Zero sono Fabrizio Valentini (chitarra e voce), Piero De Matteis (chitarra e cori), Gianni Manca (chitarra), Luca Andrea Sconosciuto (chitarra acustica e sintetizzatori), Carmelo Profilo (basso), Paride Dell’Aquila (batteria) e Cosimo Andriola (piano).
Il progetto grafico di copertina è stato realizzato da Carlo, un piccolo fan del gruppo di 8 anni.
Il brano “Tutto come prima”, registrato presso gli One Studio Recording di Latiano (Br) e arrangiato dai Fabrizio Valentini con la collaborazione di Giovanni Facecchia per la sessione ritmica, è disponibile su tutte le piattaforme musicali in streaming.

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Per la Polizia Provinciale di Brindisi il 2023 si è chiuso con un bilancio positivo in termini di attività e controllo del territorio, caratterizzati da un grande impegno in campo ambientale e nell’ambito della sicurezza stradale.

 
Gli uomini e le donne del Corpo, guidati dal comandante Cosimo D’Angelo, sono stati impegnati nella prevenzione degli incendi boschivi e nella verifica delle criticità ambientali: particolare rilievo ha assunto l’attività di controllo svolta nella Riserva Naturale di Torre Guaceto. Durante i controlli effettuati sono stati rinvenuti 9 pozzi abusivi per i quali le autorità competenti hanno emesso il provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre sono stati deferiti all’autorità giudiziaria i responsabili di 3 aree in cui è stata riscontrata una gestione illecita di rifiuti e per averne omesso la bonifica. 
 
Particolarmente rilevante anche l’attività di ordine pubblico effettuata su ordinanza del Questore di Brindisi: gli agenti della Polizia Provinciale sono stati impegnati in 9 dei 10 sbarchi dei migranti; hanno garantito il proprio contributo nelle manifestazioni sportive, soprattutto quelle calcistiche ad alto rischio. 
 
In campo di sicurezza stradale, nei circa 1000 Km di strade provinciali, è stato predisposto un gruppo di lavoro con il coinvolgimento del Servizio Viabilità e della società Santa Teresa s.p.a. Il lavoro era finalizzato all’individuazione della cartellonistica pubblicitaria abusiva che, nella maggior parte dei casi, limitava la visibilità costituendo un pericolo per gli automobilisti: per la prima volta sono stati rimossi dalla Santa Teresa 8 cartelli dalla sede stradale.
 
Pertanto, tra trasgressioni legate ad abbandoni di rifiuti su strade provinciali e violazioni al codice della strada, sono state elevate circa 130 sanzioni amministrative per un totale di € 60.000,00.
Infine si segnala che il Corpo di Polizia Provinciale, unitamente al Consorzio di Torre Guaceto ed al WWF Italia, hanno organizzato un corso formativo che permetterà di acquisire la qualifica di Guardia Ecologica Volontaria, ai sensi della Legge Regionale n. 10/2003. Queste figure di volontariato altamente specializzate concorreranno ai compiti di protezione dell’ambiente, dell’igiene pubblica, di tutela e di valorizzazione del patrimonio naturalistico. 

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