Redazione

COPERNICUS: COLDIRETTI PUGLIA, COLTURE E ALBERI INGANNATI DA AUTUNNO CALDO; OTTOBRE DA RECORD CON +3,15°

Danni su terreni fragili dopo temperature mai registrate dal 1800

 

L’arrivo del maltempo anche in Puglia dovrebbe mettere fine ad un autunno caldo con l’ottobre più bollente di sempre e una temperatura superiore di 3,15 gradi la media storica del mese che ha fatto ad aumentare i danni del maltempo per le precipitazioni record che il terreno, dopo un lungo periodo di caldo e siccità, non riesce ad assorbire. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, a seguito dell’ondata di maltempo che ha investito la Puglia, sulla base dei dati Isac Cnr che rileva le temperature in Italia dal 1800, in riferimento alle rilevazioni dell'osservatorio europeo sui cambiamenti climatici Copernicus (C3s), per il quale è stato il mese di ottobre più caldo mai registrato al mondo con una media di 15,38 gradi sulla superficie terrestre di 1,7 gradi più caldo della media degli ottobre del periodo tra il 1850 e il 1900.

Cresce così l’allarme nelle campagne dove le coltivazioni ingannate dall’autunno caldo – aggiunge Coldiretti Puglia - sono più sensibili al maltempo e al previsto abbassamento delle temperature, quando in Puglia i ciliegi sono in fiore e i fichi sono in produzione. A rischio le colture che per il caldo hanno prolungato la stagione – spiega la Coldiretti – dalle melanzane ai peperoni, dalle zucchine ai cetrioli, mentre sono ancora in corso le raccolte del mais e del riso ed è appena iniziata quella delle olive con il centro nord che ha già perso 1/3 della produzione.

Siamo di fronte – continua la Coldiretti Puglia – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti. Il risultato – sottolinea Coldiretti regionale – è che il 2023 si classifica come l’anno nero dell’agricoltura con la maturazione precoce dei prodotti agricoli come mandorli e peschi in fiore a febbraio, mimose già pronte a dicembre e a gennaio, maturazione contemporanea degli ortaggi in autunno e brusca variazioni climatiche con ingenti danni in campagna. Sono disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – continua la Coldiretti  Puglia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque. Servono – conclude la Coldiretti – investimenti anche grazie al Pnrr per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti.

La tendenza al surriscaldamento è dunque evidente anche nel nostro Paese dove – continua la Coldiretti –  il 2023 si posiziona fino ad ora al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura superiore di 1,05 gradi la media storica da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800, secondo i dati Isac Cnr nei primi dieci mesi. Un andamento che è destinato a cambiare per la Penisola la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli che si concentra nell’ultimo decennio e comprende fino ad ora nell’ordine secondo l’analisi della Coldiretti il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020.

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Oggi 8 novembre 2023 il Re del Vino italiano, Angelo Maci, compie 80 anni. Un traguardo per un gentiluomo di altri tempi. Certo quando Angelo Maci è nato erano gli anni difficili della Seconda Guerra mondiale e lui figlio di quella realtà ha compreso subito che per andare avanti doveva contribuire in famiglia con il suo lavoro. Dopo la guerra arrivano gli anni difficili della ricostruzione in cui Maci ha svolto diversi lavori. Ma l'amore per la terra, la sua terra, era più forte di qualsiasi altra cosa. Così, decide di intraprendere quella professione fino a quando nel 1989 con un gruppo di agricoltori fonda la Cantina Due Palme. E mentre i terreni in provincia di Brindisi venivano estirpati in cambio di poche migliaia di eruo Maci e i suoi colleghi impiantavano nuovi vitigni. E anno dopo anno questa difficile sfida li ha visti vincenti. Oggi Cantine Due Palme, grazie alla guida di Angelo Maci, è una delle più grandi realtà vinicole nazionali. Una storia fatta di sacrifici, ma anche di grandi soddisfaioni quella scritta da Angelo Maci che oggi con la moglie, le due figlie, i nipoti e i tantissimi amici e soci di C2P festeggia i suoi 80 anni d'oro. Auguri presidente.

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Archiviate le procedure vendemmiali adesso nelle cantine e aziende vitivinicole del territorio è un fermento non solo del mosto, ma di attività per riuscire a produrre un vino dalle caratteristiche organolettiche straordinarie. D’altronde, l’uva vendemmiata è stata di una qualità eccellente. La combinazione di fattori climatici favorevoli e la guida esperta dei team agronomici ed enologici delle aziende hanno permesso di ottenere uve di qualità eccezionale. Questa sinergia tra natura e competenza umana è una testimonianza della straordinaria bellezza e diversità dei vini salentini. Quello vitivinicolo è un settore in continua evoluzione, dove le preferenze dei consumatori e le condizioni di mercato possono variare rapidamente. Così, ad esempio, la combinazione di tradizione e innovazione rappresenta la chiave del successo di Cantine Due Palme di Cellino San Marco. Qui, infatti, la cantina si impegna a rimanere all'avanguardia, adattandosi alle mutevoli esigenze del mercato, ma senza mai perdere di vista la qualità e l'identità dei vini che li rendono graditi nel panorama vinicolo pugliese e internazionale. “E’ in atto un radicale cambiamento nelle preferenze dei consumatori nel settore dell'export”, ha spiegato il presidente di Cantine due Palme, Melissa Maci. “In un mondo in cui i mercati globali stanno attraversando una crisi evidente nei confronti dei vini rossi robusti – ha proseguito - come produttori vinicoli ci troviamo di fronte a sfide notevoli. La tendenza suggerisce che i vini rossi stanno perdendo terreno su scala internazionale, mentre vini pregiati, i rosati, i bianchi e gli spumanti stanno vivendo una crescita notevole”. Questa situazione sta costringendo i produttori a riesaminare attentamente l’approccio e la posizione dei propri prodotti.

“È innegabile – ha fatto notare il presidente Maci - che esistano importanti conseguenze economiche in questo contesto. L'incremento del costo della vita ha costretto un ampio segmento di consumatori, con risorse finanziarie limitate a rinunciare a lussi come il vino, optando invece per beni di prima necessità. D'altra parte, coloro che dispongono di maggiori risorse continuano a investire in vini di alta qualità, dimostrando che il mercato per prodotti di alto valore non è in crisi”. Tuttavia, è importante considerare che i vini più popolari, “che costituiscono la maggior parte della nostra produzione, sono anche quelli che stanno subendo la contrazione percentuale più marcata, con un impatto significativo sulle nostre vendite complessive. Quindi, in quest'anno eccezionale, ci impegniamo a promuovere il valore dei prodotti creati dai nostri esperti enologi e ad adattarci alle mutevoli esigenze dei mercati”, ha concluso Melissa Maci. In piena attività anche Villa Agreste di Ostuni con il patron Vincenzo Iaia soddisfatto del prodotto incamerato in cantina. “Ci troviamo in una posizione geografica molto fortunata, esposta a ventilazione sia da nord che da sud e pertanto siamo riusciti a preservare parte del raccolto”, ha esordito il viticoltore -. Le viti   hanno lavorato per pochi grappoli, e da quella che sembrava essere un'annata nefasta è venuta fuori una produzione di uve con valori che possiamo dire straordinari, tali da aver deciso a favore di lunghissime macerazioni”.iaia_vincenzo_Villa_Agreste_Ostuni.jpg

Vitigno di punta di Villa Agreste è l'Ottavianello da cui si produce un vino di alta qualità, che potrà dare grandi soddisfazioni. “Per quanto riguarda il mercato – ha precisato Iaia - la differenza la fa la qualità del prodotto che, per quanto ci riguarda, parte dal campo, per cui stiamo canalizzando molte energie su tecniche agronomiche di precisione. Oltre a questo, bisognerà mettere insieme tutte le leve del marketing per concludere con un successo”. Quattro le strategie usate da VillaAgreste: prodotto, prezzo, promozione e distribuzione. “Lavorando su tutti questi elementi e facendo uno storytelling adeguato - ha concluso Iaia - si possono raggiungere anche i mercati più lontani. Stiamo lavorando per questo, per rendere giustizia a un territorio e ad un vitigno raro, locale ma internazionale nello stesso tempo, e speriamo di raggiungere i nostri obiettivi”.

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La Casa Vinicola Marco Carrisi, di Cellino San Marco, rappresenta oggi una tra i più importanti brand delle aziende vinicole private italiane. La storia della produzione ebbe inizio nel luglio del 1914, quando il bisnonno di Marco, Angelo Carrisi, contadino di quell’epoca acquistò un appezzamento di terreno in onore della nascita del figlio Carmelo, coltivando così la prima Tenuta di produzione vitivinicola con l’impianto ad alberello. Così   anche   Carmelo   Carrisi, nonno di Marco, negli anni continuò con sacrificio a far produrre il terreno donatogli dal padre Angelo, appassionandosi così tanto da aumentare negli anni gli ettari vitati. La vera svolta si avrà con la gestione dell’azienda da parte del figlio Franco Carrisi, papà di Marco, il quale con le sue capacità imprenditoriali è riuscito a far crescere in maniera esponenziale l’azienda di famiglia.
Carrisi, come è andata la vendemmia appena trascorsa?
“La vendemmia appena trascorsa è andata bene perché abbiamo puntato sulla qualità del prodotto e meno sulla quantità. È stata una annata difficile per tutti perché caratterizzata da un’incertezza meteorologica nei mesi primaverili e d’inizio estate, ma siamo riusciti a mantenere un buon prodotto con dei trattamenti tempestivi e protettivi dello stesso”.
Che prodotto si sta lavorando in cantina?
“Sicuramente un prodotto eccellente con altissimo livello di attenzione sulla qualità del prodotto, curato nei minimi particolari. Per questo ci avvaliamo di un supporto tecnico composto da stimatissimi collaboratori, che porta al miglior raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati e programmati per ogni annata, avendo un legame quotidiano con il territorio, con le sue tradizioni, con la cultura salentina”.
I vostri vini su che mercati saranno collocati?
 
“La nostra azienda punta ad imbottigliare vini di alta qualità per il mercato horeca vendendo a distributori italiani e importatori esteri, soprattutto europei. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo voluto coronare un sogno: quello di creare un brand vincente con la produzione in bottiglia racchiudendo quello che è stato oltre un secolo di storia, caratterizzato da entusiasmo per il proprio lavoro, sacrifici, rischi e sudore. Abbiamo voluto puntare su un solo brand di garanzia e di successo: il 1914. Questi vini hanno diverse tipologie di uvaggi. La filiera va dal Primitivo, al Negroamaro, al Fiano e al Rosato Salento”.
Le previsioni per il mondo vitivinicolo per lei come sono?
“Il futuro del settore vitivinicolo sarà garantito se associato al settore turistico, dove si andrà a mettere in risalto il prodotto imbottigliato nella nostra terra di origine. In questo modo lo si potrà valorizzare nelle nostre strutture ricettive di appartenenza. Inoltre, bisognerà creare dei pacchetti promozionali affinché i turisti possano unire nelle loro vacanze il divertimento, il mare, il territorio con il buon cibo accompagnato da i vini di ottima qualità”.

 

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- Si è svolto ieri, martedì 7 novembre, “Living and working in Malta” il job day tenutosi presso la Sala Conferenze del Coordinamento Territoriale, sita in via Tor Pisana, a Brindisi.

L’evento, organizzato da EURES Malta ed EURES Puglia, in collaborazione con ARPAL Puglia - Centro per l’Impiego di Brindisi, ha fornito ai partecipanti tutte le informazioni necessarie sulle opportunità di lavoro e sul vivere a Malta, sui servizi offerti da EURES MALTA all’interno dei servizi per l’impiego e sulle numerose posizioni aperte nei tre settori– chiave dell’ospitalità e del turismo che assorbono il maggior flusso di lavoratori italiani verso Malta: hotel and catering industry, customer care e  gambling and betting.

EURES, la rete gratuita di cooperazione europea dei servizi per l’impiego dedicata all'occupazione e alla mobilità internazionale dei lavoratori, offre servizi di informazione, consulenza e collocamento per coloro che cercano lavoro all'estero e per le aziende che cercano personale da altri paesi europei. 

Creata nel 1994, EURES è stata concepita per facilitare la libera circolazione dei lavoratori e per permettere ai cittadini europei di godere delle stesse opportunità, nonostante le barriere linguistiche, le differenze culturali, le sfide burocratiche e le diverse leggi sul lavoro.

L’incontro è stato accolto con particolare entusiasmo dai partecipanti alla ricerca di un’occupazione e desiderosi di fare un’esperienza in un contesto europeo. Durante l’incontro gli utenti hanno potuto confrontarsi con i referenti EURES, porre domande, chiarire dubbi e soddisfare tutte le loro curiosità sulle opportunità di impiego all’estero.

“Sono davvero molto soddisfatta” - afferma la Dott.ssa Bernadette Greco, Consulente EURES Regione Puglia - “per l’ampia partecipazione di pubblico che l’evento ha riscosso, attestazione della capillare ed efficace attività sinergica di promozione che Regione ed ARPAL Puglia, attraverso Centri per l’Impiego, svolgono per EURES.
“Sono anche molto orgogliosa” - continua la Greco - “della preparazione dimostrata in tale occasione dagli assistenti EURES, individuati nei Cpi, frutto dell’attenta e proficua attività di formazione del personale svolta”.

“Proseguiremo con sempre maggior dedizione la nostra costante attività di promozione delle opportunità di lavoro offerte dalla rete EURES che, a mio avviso,” - dichiara la Dott.ssa Anna Loparco, Responsabile Unico P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi e Provincia  -  “rappresentano delle importanti occasioni di crescita professionale per la nostra utenza e quindi per il nostro territorio”.

AGENZIA REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO PUGLIA

L'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro  tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia  con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle  persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali. 

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Sabato 18 novembre alle 19:30 la cerimonia di accensione delle luminarie natalizie con più di 50 sculture giganti di animali dello zoosafari, musica, danza e fuochi barocchi. In occasione del 50° anniversario dello Zoosafari, a Fasano arriva la magia del Natale con l’evento «Luci di Natale a Fasano: The World of Animals», progetto promosso dal Comune di Fasano, realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo, la Regione Puglia, Euforica APS, Zoosafari, UICI Puglia e Paulicelli.

Oltre 50 installazioni luminose giganti che raffigurano gli animali, danzatori e danzatrici di fama internazionale e musica coinvolgente, uno spettacolo mozzafiato di fuochi barocchi e sei proiezioni artistiche sulle facciate delle principali Chiese della città sono solo alcune delle attrazioni che animeranno il natale fasanese.

«Luci di Natale a Fasano: The World of Animals» nasce dall’idea di realizzare una vera e propria mostra a cielo aperto di sculture luminose a tema animale con una forte connessione a livello di marketing territoriale con il 50° anniversario dello Zoosafari di Fasano.

Le installazioni che animeranno le principali piazze e strade del centro, attraverso lo strumento dell’arte, veicolano un messaggio chiaro: richiamano l’attenzione di ognuno di noi verso coloro con cui condividiamo questo pianeta e di cui abbiamo responsabilità. Ideato appositamente per il Comune di Fasano, il progetto «Luci di Natale a Fasano: The World of Animals» vedrà il centro storico della città popolarsi di più di 50 installazioni artistiche luminose: orsi polari, pinguini, gorilla, scimmie, giraffe, elefanti, farfalle, pavoni, canguri, cammelli, leoni sono le specie animali prescelte per le installazioni giganti che riproducono la fauna ospitata dallo Zoosafari e che saranno visibili sino al 06 gennaio 2024. Il progetto sarà coronato da un albero di Natale, alto 16 metri e popolato di animali, creato per l’occasione per l’allestimento di Piazza Ciaia. Un unicum a livello internazionale che sarà il fulcro della visita. Alle tradizionali luminarie natalizie che solitamente vengono utilizzate per adornare le strade e le piazze più belle della città di Fasano, si aggiungono, quindi, vere e proprie sculture luminose di animali giganti e videoproiezioni sulle principali facciate delle chiese cittadine corredate da modellini tattili e spiegazioni accessibili.

Nella cerimonia di accensione del 18 novembre alle ore 19:30, la città vivrà un momento unico nel suo genere tra la danza di alcune delle eccellenze pugliesi del panorama internazionale, il maestoso spettacolo di fuochi barocchi e le musiche evocative di Camille Saint-Saëns, Max Richter, Debussy, Strauss e Abel Korzeniowski. Il centro storico di Fasano si trasformerà, quindi, in una giungla urbana popolata da animali luminosi che sono delle vere opere d’arte a cielo aperto.

«Quest'anno Fasano a Natale sarà bellissima – dice il sindaco Francesco Zaccaria –: insieme ai tradizionali addobbi natalizi, grandi sculture luminose faranno brillare il cuore della nostra città per celebrare i cinquant’anni dello Zoosafari, autentica istituzione del turismo per Fasano e la Puglia. Invito i concittadini e tutti coloro che verranno a trovarci a vivere insieme a noi l'atmosfera unica, e ancora più magica, del nostro rinnovato centro storico».

«È un momento di grande orgoglio per Fasano – dice l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Galeota -, che grazie a questo progetto crescerà ancora di più in attrattività e identità, dando la possibilità a chiunque di vivere le esperienze autentiche della nostra città territorio e l'originalità delle tante sculture luminose a tema animali che omaggeranno i cinquant'anni di attività dello ZooSafari, una realtà produttiva conosciuta anche al di fuori dei confini nazionali».

iL ticket di ingresso aeroportuale in vigore dal 1° del mese corrente che va a ledere gli NCC della nostra città, l’associazione di categoria ha avviato una azione di dissenso nei confronti della azienda SABA, società di certo non brindisina, ottenendo di sedere ad un tavolo tecnico dove poter discutere dell’iniziativa con l’assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, e con l’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia. Si precisa che questi ultimi, hanno ritenuto opportuno, bontà loro, di convocare al tavolo: Aeroporti di Puglia, l’associazione dei tassisti, l’associazione degli NCC, le province ed i comuni di Lecce e Taranto; a quanto pare gli Assessori hanno dimenticato che l’aeroporto ‘Papola Casale’ è ubicato nel territorio della città di Brindisi.

Relativamente all’argomento nella serata di oggi, il rappresentante incaricato dagli NCC, Roby Ruscetta, si è incontrato con il Consigliere Comunale, Jacopo Sticchi, componente della commissione attività produttive, per esporre le rimostranze della categoria e cercare di capire come risolvere quella che sembra essere una delle solite matasse della Regione Puglia. Gli stessi hanno allertato le massime cariche istituzionali del comune di Brindisi affinché chiedano spiegazioni agli esponenti regionali circa la mancata convocazione dei rappresentanti della nostra amministrazione. Il consigliere Sticchi ed il rappresentante degli NCC, Roby Ruscetta, attraverso questo comunicato intendono sensibilizzare l’opinione pubblica della città di Brindisi su una questione che, per quanto possa apparire di poca rilevanza, in realtà mostra ancora una volta quanto le istituzioni regionali non considerino Brindisi una vera e propria città della Puglia. Ovviamente il presente comunicato non resterà un fatto isolato, si continuerà a vigilare sulla questione e, se necessario, anche attraverso forme di contestazione da attuare direttamente sul sito dell’Aeroporto.

Jacopo Sticchi

Consigliere comunale Fratelli d’Italia

Un plauso straordinario va a Domenico Magri' , Gianluca Basile Marco Magrì, Maurizio Bocina e Cosimo Perez che hanno lasciato il segno nella New York City Marathon di quest'anno! Questi atleti eccezionali hanno dimostrato coraggio, determinazione e spirito di squadra, rappresentando in modo esemplare la nostra squadra e i nostri sponsor.
La New York City Marathon è una delle gare più prestigiose e impegnative al mondo, e questi cinque atleti hanno dimostrato di essere all'altezza della sfida. Hanno affrontato il percorso di 42,195 chilometri con una determinazione ineguagliabile, sorpassando ostacoli personali e mettendo alla prova i loro limiti fisici ed emotivi.
Desideriamo sottolineare il coraggio straordinario di Cosimo, che ha superato un grave infortunio per completare la gara. La sua perseveranza e la sua forza interiore sono esempi di resilienza e di spirito indomito. Cosimo ha dimostrato che nulla può fermare la sua volontà di raggiungere un obiettivo, ispirando tutti noi con il suo impegno e la sua determinazione.
Non possiamo dimenticare di menzionare i nostri sponsor, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel supporto e nell'incoraggiamento dei nostri atleti. Un ringraziamento speciale a Gruppo Bianco Petroli Mesagne, main sponsor della ASD Atletica Mesagne, per il loro sostegno costante e la fiducia nel talento dei nostri atleti. Grazie anche ad Apulia Energia srl e www.techsystemimpianti.it per il loro apporto e per aver reso possibile questa incredibile esperienza per la squadra.
Domenico, Gianluca, Marco, Maurizio e Cosimo hanno dimostrato una dedizione e un impegno eccezionali nel loro percorso di preparazione per la maratona. Ogni allenamento, ogni sacrificio e ogni sforzo hanno portato a questo momento di trionfo. La medaglia che hanno conquistato rappresenta non solo il loro successo personale, ma anche il risultato di una squadra unita, sponsor affiancati e atleti motivati.
La partecipazione a una maratona richiede impegno, disciplina e sacrificio. È un test di resistenza mentale e fisica, ma anche di resilienza e determinazione. Domenico, Gianluca, Marco, Maurizio e Cosimo hanno dimostrato queste qualità in ogni passo che hanno compiuto lungo il percorso. Ogni momento di fatica, ogni crampo e ogni dubbio sono stati superati grazie alla loro determinazione e alla forza del loro spirito.
La ASD Atletica Mesagne può essere estremamente orgogliosa dei suoi atleti. Grazie al supporto di sponsor come Bianco Petroli, Apulia energia e Tech System sistemi tecnologici, la squadra ha potuto affrontare questa sfida con tutte le risorse necessarie per ottenere il successo. Il vostro impegno nel sostenere lo sport e i talenti locali è lodevole e merita riconoscimento.
Ognuno dei cinque atleti ha portato con sé l'orgoglio della ASD Atletica Mesagne e dei suoi sponsor durante ogni passo della maratona. Attraverso il loro impegno, hanno dimostrato che con determinazione e dedizione si possono raggiungere traguardi straordinari. La medaglia che hanno conquistato rappresenta l'incarnazione tangibile del loro impegno e della loro passione.
Auguriamo a Domenico, Gianluca, Marco, Maurizio e Cosimo i più sinceri complimenti per aver portato l'onore della ASD Atletica Mesagne in alto nella New York City Marathon. Il vostro successo è un testimone della nostra disciplina, della vostra forza mentale e del vostro talento. Continuate a ispirare gli altri con il vostro impegno e a rappresentare con orgoglio la nostra squadra e i nostri sponsor nelle prossime sfide che affronterete.
La vostra partecipazione e il vostro successo nella New York City Marathon sono un esempio straordinario di ciò che si può ottenere quando si lavora sodo e si crede nei propri sogni. Siete un'ispirazione per atleti di tutte le età e dimostrate che non ci sono limiti quando si tratta di perseguire la propria passione.
Ancora una volta, congratulazioni a Domenico, Gianluca, Marco, Maurizio e Cosimo per la loro straordinaria performance e un ringraziamento speciale a Bianco Petroli, Apulia energia e Tech System sistemi tecnologici per il loro sostegno fondamentale.

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Sabato 11 novembre alle 10.30 a Castello Imperiali le Amministrazioni Comunali di Francavilla Fontana e Mesagne presenteranno i rispettivi progetti finanziati dal bando Genere in Comune promosso da Anci Puglia. L’iniziativa, cui prenderà parte una delegazione di studentesse e studenti degli Istituti Superiori francavillesi, è l’ultimo tassello di un lungo lavoro di rete che ha coinvolto i due Enti e l’Associazione Toponomastica Femminile nella definizione delle progettualità “Pari-menti” per Francavilla Fontana e “Equi-valenze” per Mesagne.

Nel corso dell’incontro sarà inaugurata la mostra sulle donne viaggiatrici che ripercorre i viaggi e gli spostamenti delle donne che, come sempre accade, faticano a diventare Storia. Il viaggio diventa metafora e sottolinea la fatica per il raggiungimento dell’autonomia e dell’identità.

“Sabato – spiega l’Assessore Sergio Tatarano – presentiamo insieme al Comune di Mesagne i nostri progetti finanziati dalla Regione, frutto di un lavoro sinergico che viene da lontano, che, grazie al contributo di un partner autorevole come l'Associazione Toponomastica femminile, crea un'attenzione nuova sul tema della visibilità femminile.”

L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana, che ha ottenuto il primo piazzamento tra le proposte finanziate nel brindisino, con il suo progetto punta a rafforzare la visibilità femminile e la consapevolezza di genere con incontri tematici che coinvolgeranno esperti e studiosi. La principale novità riguarda l’istituzione della figura del Gender City Manager che avrà il compito di monitorare lo stato di attuazione delle politiche di genere nelle procedure amministrative. Pari-menti prevede inoltre la diffusione di dati sull’attuazione delle pari opportunità e, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, una appendice culturale per il recupero della memoria storica delle figure femminili che non hanno ricevuto la giusta attenzione.

“Dall'introduzione del Gender City Manager alle campagne informative sul linguaggio, Francavilla Fontana si conferma sensibile sul tema. Particolare orgoglio – conclude l’Assessore Tatarano – deriva dal fatto che il progetto è risultato quello col punteggio più alto a livello provinciale e dunque degno di apprezzamento per Anci.”

Stessi obiettivi, ma strumenti diversi, quelli previsti dal Comune di Mesagne con il suo “Equi-valenze”. Il progetto in questo caso parte dal linguaggio e dalla diffusione del suo uso non discriminatorio nei contesti pubblici e privati. Particolare attenzione sarà riservata alle protagoniste dimenticate della storia attraverso un accurato lavoro di ricerca sviluppato in sinergia con le scuole. Equi-valenze, in continuità con quanto previsto dal protocollo d’intesa sulla visibilità femminile, avrà uno spazio dedicato agli incontri e approfondirà il tema della toponomastica cittadina.

La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

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Concluse le operazioni di gara, nelle scorse settimane si è insediata ufficialmente la ditta che si è aggiudicata la gestione triennale dei servizi cimiteriali e delle lampade votive del comune di Francavilla Fontana. Il passaggio di consegne è avvenuto a pochi giorni dalla ricorrenza della commemorazione di tutti i defunti in un periodo dell’anno in cui il Cimitero è frequentato da flussi importanti di persone. Nonostante il poco tempo a disposizione, gli operatori – resi riconoscibili grazie all’adozione di una divisa –, si sono adoperati per rendere degni della sacralità del luogo i viali e gli spazi comuni. Come riscontrato nel corso di un sopralluogo congiunto condotto dall’Assessora Annalisa Toma e dal responsabile del servizio Ing. Daniele Taurisano, il Cimitero si presentava in ordine con strade e aiuole pulite e il sistema di trasporto delle persone con disabilità pienamente funzionante.

“Nel corso del sopralluogo effettuato con l’Ufficio Tecnico – spiega l’Assessora Toma – ci siamo confrontati con il nuovo gestore sulle criticità presenti nel Cimitero e abbiamo constatato l’idoneità della pulizia degli spazi pubblici.”

Da alcune ore sta circolando una foto che testimonierebbe un uso inappropriato del mezzo elettrico che ha la funzione di garantire il trasporto delle persone con disabilità all’interno del Cimitero. L’Amministrazione Comunale ha avviato una indagine sull’accaduto e, nel caso in cui sarà accertato un uso non conforme del veicolo, adotterà tutti i necessari provvedimenti.

“Ho preso visione – prosegue l’Assessora Toma – delle immagini relative a quello che sembra essere un uso improprio del mezzo destinato alle persone con disabilità. Ho chiesto all’ufficio di operare le opportune verifiche e, se necessario, di rivalersi sui responsabili.”

Oltre a questo aspetto, il Cimitero presenta diverse criticità che l’Amministrazione Comunale sta affrontando con la società appena insediata, a cominciare dalla gestione dei rifiuti speciali che, prima dello smaltimento, sono accatastati in un’area interdetta al pubblico.

“Il Cimitero – conclude l’Assessora Toma – è un luogo molto importante della Città che è nostro intendimento migliorare il più possibile. Per questa ragione abbiamo previsto nuovi investimenti. Continueremo a lavorare per rendere più efficienti i servizi.”

L'Amministrazione Comunale oltre ad aver realizzato un nuovo edificio funerario comunale, operato la bonifica del campo di inumazione, potenziato l’illuminazione della zona nuova, ha stanziato 500 mila euro per ampliare la superficie del Cimitero, 100 mila euro per l’acquisto del blocco ascensore per i loculi e ulteriori risorse per la manutenzione ordinaria dei viali e del verde.

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Venerdì 27 ottobre il Consiglio comunale di Brindisi ha approvato all’unanimità una mozione con la quale CHIEDE:

  • Al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il riesame dell’autorizzazione interministeriale n. 17487 del 22/08/2022, “alla luce delle criticità emerse”
  • Alla Regione Puglia, “previa adozione dei provvedimenti intermedi necessari” il riesame della delibera di Giunta Regionale n. 859 del 15/06/2022, con la quale ha rilasciato l’intesa Stato-Regione relativa al deposito GNL Edison.

Il Presidente della Giunta Regionale pugliese, come riportato da organi di informazione, ha dichiarato: “Valuteremo giuridicamente se sia possibile revocare un’intesa col Governo”.

Le sottoscritte Associazioni, hanno accolto con soddisfazione la parte descrittiva e quella dispositiva della mozione sopra citata anche perché accoglie le richieste associative e l’individuazione delle criticità ben rappresentate in interventi di consiglieri comunali nel corso del dibattito.

Ricordiamo che, i fatti di queste ultime settimane, soprattutto le gravi criticità evidenziate nell'esame del progetto del deposito costiero, non possono consentire atteggiamenti pilateschi a livello istituzionale, provando a lasciare al Comitato Tecnico regionale il compito di assumere la decisione in merito al rilascio del Nullaosta di Fattibilità.

Le decisioni relative al progetto di deposito costiero comportano responsabilità precise istituzionali ed anche individuali, ma comportano anche responsabilità dirette, collettive e individuali del Comitato Tecnico Regionale.

Infatti, non è possibile pensare di chiudere l'esame del progetto, soprattutto per quel che riguarda gli aspetti inerenti l'impatto ambientale e la sicurezza, con l'emissione di prescrizioni che per nulla assolvono gli autori dell'atto emesso rispetto alle rispettive responsabilità.

Si pensi, ad esempio, alla paradossale scelta di prescrivere che si ricorra ad un piano di sicurezza in merito all'evidente incompatibilità fra l'impianto e i tre binari e il tronchino esistenti nello scalo intermodale soltanto qualora la linea ferroviaria venga attivata e, a quanto sembra, addirittura attribuendo la responsabilità del piano di sicurezza a Rete Ferroviaria Italiana e al titolare dello scalo intermodale.

La società Edison ha presentato un progetto che prevede una capacità di stoccaggio appena inferiore ai 20.000 m³ che impongono la Valutazione di Impatto Ambientale, mentre a Napoli ha presentato un progetto per una capacità di 20.000 m³ e ha accettato la VIA che è risultata negativa. Il giudizio di compatibilità ambientale negativo per il progetto a Napoli e l'istanza rigettata dal Ministero, contengono elementi assolutamente simili a quanto riferito al progetto per Brindisi.

In un'area SIN vanno ridotti gli impatti ambientali e non possono essere inseriti impianti che li aumentano e per di più a Brindisi, il decreto del Presidente della Repubblica dell’agosto 1998, che ha approvato il piano di risanamento per l'area ad elevato rischio di crisi ambientale, ha disposto la chiusura dell'impianto di Agip covengas a ridosso del porto.

Le aree previste nei due progetti per Napoli e Brindisi avevano in comune nel piano regolatore del porto una diversa destinazione e, quindi, non era possibile automaticamente prevedere l'istallazione di questi impianti.

La movimentazione di gasiere e le attività di scarico e carico nel porto, comportano gravi effetti indiretti interdittivi sulle altre attività e la violazione di precise norme del codice della navigazione.

L'impossibilità di garantire misure e distanze di sicurezza rispetto alla linea ferroviaria stanno comportando palleggiamenti di responsabilità fra istituzioni, anche perché rappresentano un gravissimo rischio di incidente rilevante. Tanto più se si desse corso alla realizzazione al di sotto della linea ferroviaria di un gasdotto per far pervenire il GNL all’impianto di stoccaggio. Sottrarsi alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale comporta anche il sottrarsi alla rigorosa applicazione della direttiva Seveso e delle norme italiane conseguenti per quel che riguarda gli effetti diretti, indiretti e cumulativi delle attività dell'impianto, in un territorio che ha già 11 impianti ad alto rischio di incidente rilevante.

Edison ha presentato un progetto per un deposito costiero di GNL nel territorio di Oristano, e in una revisione dell’istanza ha prospettato un aumento della capacità di stoccaggio da 10.000 m3 ai 19.5000 m3 autorizzati a Brindisi. La Regione Sardegna, dopo l’esame del proprio Comitato Tecnico Regionale, ha evidenziato che essendo prevista nel progetto la rigassificazione di GNL e l’immissione in rete, non ricorrono più i criteri valutativi disposti dall’allegato 8 del D.lgs. 152/2006, ma quanto disposto dall’allegato 1 con obbligo di verifica di assoggettabilità a VIA.

In considerazione delle richieste contenute nella mozione del consiglio comunale di Brindisi e delle gravi criticità evidenziate anche in questa breve descrizione, si CHIEDE:

Al Presidente della Giunta Regionale pugliese di far sospendere immediatamente l’esame del progetto del deposito costiero Edison da parte del Comitato Tecnico Regionale, anche affinché non si ripeta il ricorso a prescrizioni generiche non condivisibili e discutibili come nel caso del riferimento all’effetto interdittivo del deposito costiero sulla preesistente rete ferroviaria, sui tre binari presenti in banchina e sul tronchino dello scalo intermodale che si definisce inattivo rimandando a momenti successivi, rispetto all’autorizzazione del deposito costiero un improbabile e sostanzialmente inefficace esame della compatibilità ambientale e di un piano di sicurezza.

Al Presidente della Giunta Regionale pugliese si CHIEDE, come riportato nella mozione sopra citata, l’adozione dei provvedimenti intermedi necessari, nell’ambito del riesame che possa portare alla revoca dell’intesa con il Governo citata dal Dott. Emiliano.

Le sottoscritte Associazioni, CHIEDONO altresì al direttore regionale del Comando pugliese dei Vigili del Fuoco, di sospendere immediatamente la procedura per il rilascio del Nullaosta di Fattibilità, in presenza della richiesta di riesame formulata all’unanimità dal consiglio comunale di Brindisi e delle gravi criticità procedurali e tecniche in parte sopra descritte.

Le sottoscritte Associazioni si riservano di documentare e puntualizzare le proprie considerazioni tecniche e giuridiche, al fine di evitare che possano prodursi ed essere portati a conseguenze ulteriori danni ambientali, sanitari, economici e contabili oggi riscontrabili.

Legambiente

Italia Nostra

 WWF

No Al carbone

Forum Ambiente salute e sviluppo

ANPI

Associazione Puliamoilmare

Associazione I remuri

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