Redazione

Celebrazione dell'impegno per i prodotti tipici pugliesi alla 21esima Edizione della Fiera del Fico Mandorlato a San Michele Salentino. Nella suggestiva cornice della 21esima Edizione della Fiera del Fico Mandorlato, tenutasi nel pittoresco comune di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi, si è svolta la serata conclusiva all'insegna della valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali e dell'impegno delle istituzioni nella loro promozione.

Il Vice Presidente Nazionale della Fenailp, Cosimo Lubes, ha onorato l'evento consegnando al Sindaco Dott. Giovanni Allegrini una Targa ricordo, come riconoscimento per l'incessante dedizione verso l'incremento delle iniziative imprenditoriali e la valorizzazione dei prodotti distintivi della Puglia.

Il ruolo del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale è stato messo in luce durante la serata, evidenziando il loro impegno costante nell'esaltare le radici e la tradizione agroalimentare locale. In particolare, l'attenzione rivolta alla promozione e diffusione del fico mandorlato, eccellenza gastronomica tipica del territorio, è stata sottolineata come esempio di autenticità e identità pugliese.

La cerimonia di consegna della Targa ricordo è stata il momento culminante della serata. Il Vice Presidente Nazionale della Fenailp, Cosimo Lubes, ha elogiato il Sindaco Dott. Giovanni Allegrini e l'intera Amministrazione Comunale per la loro straordinaria dedizione a preservare e promuovere le ricchezze culinarie locali. La targa, simbolo tangibile di gratitudine, rappresenta il riconoscimento di un impegno che va oltre l'ambito amministrativo, contribuendo a conservare e tramandare la cultura enogastronomica pugliese.

Alla serata erano presenti numerosi esponenti dell'Amministrazione Comunale, tra cui l'Assessore allo Spettacolo Angela Martucci, l'Assessore al Bilancio Michele Salonna, l'Assessore ai Servizi Sociali Tonino Scatigna e il Presidente del Consiglio Comunale Mariana Matarrese. La loro presenza sottolinea il sostegno trasversale e l'unità nell'approccio alla promozione dei prodotti tipici locali, elemento chiave per la crescita economica e la diffusione della cultura locale.

La 21esima Edizione della Fiera del Fico Mandorlato ha dimostrato ancora una volta come eventi di questo genere possano fungere da ponte tra le istituzioni e la comunità, rafforzando il legame tra identità territoriale e sviluppo sostenibile. Il riconoscimento conferito al Sindaco Allegrini e all'Amministrazione Comunale sottolinea la rilevanza di un approccio olistico alla promozione dei prodotti tipici, che contribuisce al radicamento delle tradizioni e all'apertura a nuove opportunità.

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Mattina da incubo per centinaia di passeggeri. Dovevano raggiungere Milano, ma il volo ha riportato oltre sei ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto, oggi, martedì 29 agosto, con il volo Ita Airways Bari Milano AZ1646, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ita Airways.

I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Bari, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 06:15 e atterrato solamente alle 14.

Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città milanese, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.

Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Ita Airways Bari Milano Linate è possibile farlo segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.

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In occasione della presenza a Brindisi di una delegazione della Nazionale di Basket Golden Players Over 55, si svolgerà sabato 9 settembre a partire dalle ore 10, presso il PalaMelfi di Brindisi, un triangolare di basket al quale parteciperanno inoltre il Team Brindisi Over e il Team Fasano Over.

L’ingresso al torneo sarà gratuito ma i presenti potranno dare il loro contributo libero in favore di “Un Mezzo per la Vita”, la raccolta fondi in favore dell’AIL di Brindisi (Associazione Italia contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) ideata e promossa dal giornalista brindisino Pierpaolo Piliego e che ha l’obiettivo di acquistare una nuova automobile da mettere a disposizione dei malati di leucemia della provincia di Brindisi.

<<La nostra mission è quella di portare in giro per l’Italia un messaggio di condivisione e divertimento attraverso la pallacanestro e siamo contenti di poter condividere i nostri valori con l’amico Pierpaolo Piliego e la sua lodevole iniziativa benefica>>, ha dichiarato Tiziana Minoia, ex cestista brindisina e oggi impegnata in questa nuova avventura. <<Un messaggio forte che intende unire i “meno giovani” attraverso la condivisione di tecnica, esperienza e valori umani messi in campo nell’organizzazione di eventi legati a uno sport meraviglioso come la pallacanestro. Trasmettere nella maniera più diretta possibile alle nuove generazioni un concetto di sport, educazione, lealtà, grinta e determinazione. Essere di esempio, rimanere in forma e divertirsi con la pallacanestro. Tutti noi daremo il nostro contributo personale in favore di “Un mezzo per la vita” e invito tutti coloro i quali verranno ad assistere alle partite di sabato a fare altrettanto>>.

Obiettivo ulteriore dei responsabili regionali è quello di incrementare sempre di più il numero dei partecipanti al movimento Golden Players Italia.

<<La Puglia è un terreno fertilissimo nel quale coltivare nuove amicizie, nuove aggregazioni e nuovi eventi. Già da tempo, - prosegue la Minoia - i responsabili pugliesi del Movimento Golden Players, Lorella Armienti (per le femminili), Aldo Consonni (per le maschili), con la mia collaborazione, sono al lavoro per coadiuvare lo staff direttivo del movimento>>.

 La “due giorni” brindisina sarà dedicata ad una sessione di allenamento (aperta a chiunque voglia farne richiesta) che si terrà venerdì 8 settembre alle ore 18.30 e sabato 9 settembre dalle ore 10.00 presso nel Pala Melfi con un triangolare formato da squadre di atleti over 50-55 e 60.

 Alberigo Monopoli e Raffaele Mastrorosa saranno i rappresentanti principali delle compagini fasanese e brindisina, mentre per la nazionale italiana Golden Players saranno presenti oltre al Presidente Virgilio Marino e il direttore sportivo Renato Bonanno, Roberto Fruttini e gli attuali allenatori Antonio Riscolo (M55), Giovanni Ilario (M60).

Per quanto riguarda i giocatori presenti a Brindisi l’elenco comprende Fabio Gorga, Maurizio Lorusso, Enrico Vaccaro, Renato Giannini, Giuseppe Cannavale, Marco Tagliferri, Filippo Perrone Donnorso, Prisco Racioppoli, Enrico Filipponi e Francesco Longobardi.

La formazione brindisina, il cui staff dirigenziale comprende Eupremio Pignataro, Giovanni Dell’Aglio, Tonino Centonze e la stessa Tiziana Minoia, sarà composto da Raffaele Mastrorosa, Giuseppe My, Luigi Minghetti, Giovanni Ria, Stefano Epicoco, Maurizio Greco, Fabio Costabile, Rino Grasselli, Danilo Liuti, Maurizio Crastolla, Alfredo Dario, Antonio Cristofaro, Diego Orlacchio, Italo Licchello, Mino Stanisci, Fabio Vignone e Carlo Faccini.

Infine il Team Fasano Over, infine, è composto dal sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, Massimo Cafarella, Davide Di Biase, Franky Latorre, Alberico Monopoli, Fabio Monopoli, Massimo Morè, Tony Ostuni, Fabrizio Rivoli, e Antonio Piedimonte.

Ricordiamo inoltre che è possibile contribuire alla raccolta fondi in vari modi:


1) Donazione online: con un bonifico sul conto corrente dedicato

 IBAN IT 30 F 03268 15900 05271 5875830, intestato ad AIL sezione di Brindisi, causale “Un mezzo per la vita”. O mediante PayPal all’indirizzo: pierpaolopiliego@unmezzoperlavita


2) Salvadanaio: richiedendo il kit “Un mezzo per la vita” composto da espositore, salvadanaio e depliant informativo per un corner-raccolta presso la propria azienda/scuola/associazione.


3) Evento: Organizzando un evento (cena, concerto, manifestazione sportiva …) i cui proventi saranno devoluti ad “Un mezzo per la vita”.

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Palio dell’Arca di San Teodoro 2023. La gara sugli schifarieddi simbolo della città di Brindisi. Si avvicina il momento di un evento storico per la città di Brindisi: la XXVIII edizione del Palio dell’Arca di San Teodoro si svolgerà domenica 03 settembre 2023 alle 17.30 nello specchio d’acqua antistante la Scalinata Virgilio, sul Lungomare Regina Margherita. Un luogo a dir poco suggestivo che rievoca la leggenda del recupero dell’urna contenente le reliquie di San Teodoro a cui la stessa manifestazione si ispira.Palio_dellArca_03.jpg

La storica gara remiera realizzata dal Circolo Remiero Brindisi e dall’Asd “Vogatori Remuri Brindisi”, in collaborazione con l’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni nell’ambito delle Feste Patronali, rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. Il Circolo Remiero continua così l’opera di valorizzazione di questo appuntamento a partire dagli elementi originali che lo hanno caratterizzato negli anni per trasformarlo in un brand identificativo della città.Palio_dellArca_01.jpg

Quest’anno l’evento si avvale del patrocinio dell’International Yachting Fellowship Of Rotarians - Flotta Italia Sud - Est Squadrone di Brindisi.

Il Rione Sciabiche ed il Villaggio Pescatori si sfideranno sui tradizionali “schifarieddi”, imbarcazioni tipiche dei pescatori brindisini (i due mezzi su cui si svolgerà la gara sono stati acquistati dal Circolo Remiero Brindisi grazie ai fondi destinati al settore turistico e culturale acquisiti attraverso il progetto Pin della Regione Puglia).Palio_dellArca_04.jpg

Protagonisti in barca saranno i Vogatori Remuri reduci da un importante secondo posto all’ultimo Meeting nazionale “Trofeo dell’Adricatico e del Mar Ionio”. La gara prenderà il via dalla Scalinata Virgilio. Da lì, i partecipanti correranno verso le barche per una competizione a staffetta mozzafiato.

“L’idea – spiega il presidente del Circolo Remiero Antonio Romanelli - è quella di coinvolgere e formare durante tutto l’anno gli atleti del futuro. Lavoriamo affinché il Palio continui a crescere e a rappresentare le radici marinaresche, cuore della nostra storia culturale. Un altro nostro sogno è quello di realizzare il Palio interscuole per avvicinare le nuove generazioni alla voga tradizionale”.

L’evento si avvarrà della partecipazione dell’amministratore parrocchiale della Cattedrale di Brindisi Don Mimmo Roma, del docente universitario Teodoro De Giorgio che fornirà dettagli storici circa l’evento e la leggenda e di una rappresentanza dell’International Yachting Fellowship Of Rotarians - Flotta Italia Sud - Est Squadrone di Brindisi; la cronaca in diretta sarà a cura del giornalista Nico Lorusso.Palio_dellArca_05.jpg

Il Palio dell’Arca, un po’ di storia:

Una leggenda popolare narra che ai primi dei XIII secolo, precisamente nel 1225, una nave veneziana proveniente da Euchaita in Oriente trasportasse le reliquie di S. Teodoro d’Amasea, soldato romano e martire della Chiesa Cristiana. Inseguiti dai Turchi, i marinai veneziani abbandonarono su una zattera, al largo del porto di Brindisi, l’urna contenente le spoglie del Santo per salvarla dalle razzie dei pirati. Alcuni pescatori si apprestarono a recuperare l’urna prima che si disperdesse in mare con il suo prezioso carico. Remando intensamente, ognuno di essi cercò di arrivare per primo. Rientrati nel porto, i pescatori la consegnarono all’arcivescovo Gerardo. Le reliquie furono riposte in una cassa di legno rivestita di lastre d’argento e poi, in processione, portate in Cattedrale. Provando a rievocare questa leggenda è nata l’idea di istituire una manifestazione che possa rappresentare per Brindisi un forte momento di aggregazione e diventare nel tempo una tradizione storico-religiosa nel contesto dei festeggiamenti dei Santi Patroni. Si è pensato a una competizione remiera tra imbarcazioni da pesca (schifarieddi), di breve durata, veloce, entusiasmante per il pubblico.Locandina_Palio_dellarca_2023.jpg

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CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, 56 TORNADO, NUBIFRAGI, TEMPESTE DI VENTO, FULMINI E GRANDINE; ANNATA NERA PER AGRICOLTURA PUGLIESE

Sulla Puglia da gennaio ad oggi si sono abbattuti 56 eventi estremi tra tempeste di vento, fulmini, nubifragi, tornado e grandinate che hanno provocato danni nelle città e nelle campagne con serre scoperchiate, smottamenti e allagamenti, per non parlare dei danni indiretti causati dalla peronospora e dalla scottature con perdite ingenti di cibo dall’uva agli ortaggi. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Eswd (European sever weather database), in relazione all’allerta meteo in Puglia con possibili temporali e vento forte.

Nel 2023 si sono abbattuti da nord a sud della Puglia 11 tornado, 9 grandinate violente, 24 nubifragi, 9 tempeste di vento e 3 tempeste di fiumi, in un’annata segnata dal clima pazzo – dice Coldiretti Puglia - con all’inizio una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dal caldo torrido a luglio e a fine agosto che hanno causato finora la perdita di almeno il 15% dell’uva e del pomodoro, di oltre il 20% di grano duro per fare la pasta, de

 

l 15% del latte e del 70% del miele. 

Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. Il ciclone infatti arriva in un  2023 si classifica fino ad ora nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo  posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi del 2023 dalla quale si evidenzia peraltro che per il nord Italia si è trattato del secondo anno più caldo, con l’anomalia del periodo che è stata di ben +0,86 gradi superiore la media.

Negli ultimi 5 anni a causa degli eventi catastrofali sono andati persi in Puglia 200 milioni di quintali di cibo, per cui serve una stretta – aggiunge Coldiretti Puglia - sugli strumenti innovativi sia di investimento che di agricoltura digitale per tutelare prodotti agricoli e agroalimentari e reddito delle imprese, dopo che in 10 è andato perso il 30% delle aziende agricole in Puglia che scontano lo scotto degli alti costi di produzione, del clima pazzo, della concorrenza sleale, in uno scenario aggravato deli effetti del conflitto in Ucraina, con i rincari energetici che hanno fatto aumentare i costi di produzione delle aziende agricole con un impatto devastante sui bilanci, ma anche sulla spesa dei consumatori.

Una situazione climatica difficile che rischia di diventare strutturale e che – evidenzia Coldiretti Puglia – impone agli agricoltori un approccio innovativo al lavoro in azienda con soluzioni 4.0 che riescano ad ottimizzare le risorse disponibili: dalle centraline meteo a rilevamento continuo collegate al satellite per monitorare l’umidità dei terreni e la distribuzione dell’acqua, sistemi hi tech per  la distribuzione mirata dei fertilizzanti solo dove servono e in condizioni meteo climatiche ottimale per la massina resa, utilizzo di attrezzature di precision farming per velocizzare le lavorazioni e salvare i raccolti in situazioni di emergenza. Non è un caso che il 65% degli investimenti – conclude Coldiretti - riguardi proprio macchinari a tecnologia avanzata come la guida Gps e sistemi di monitoraggio e controllo delle lavorazioni e delle superfici interessate.

IN PUGLIA GIÀ 56 EVENTI ESTREMI NEL 2023

Tornado

Vieste, Barletta, Minervino Murge, Taranto, Torre Santa Susanna, Otranto (2), Castro (3), Morciano di Leuca

11

Nubifragi

San Nicandro Garganico, San Giovanni Rotondo, San Severo, Lucera, Faeto, Minervino Murge, Terlizzi, Capurso, Polignano a Mare, Gravina, Impalata (Fasano), Martina Franca, Crispiano, Taranto, Sava, Francavilla Fontana, Erchie, Brindisi (2), Lequile, Supersano, Muro Leccese, Scorrano,

24

Tempeste di vento

Foggia, Lucera, Bari, Surbo, Fasano, Monteroni, Lecce (3)

9

Grandine grossa

Terlizzi, Valenzano, Casamassima, Montemesola, Brindisi, Botrugno, Supersano, Alliste, Ugento

9

Tempesta di fulmini

Laterza, San Pancrazio Salentino, Torre Mozza

3

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Sono aperte le iscrizioni all’Edu-Camp, il campo pre-scuola residenziale gratuito rivolto ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, in programma dal 4 al 9 settembre a Mesagne (Br). Edu-Camp è un’iniziativa pensata per affiancare i ragazzi e le ragazze in vista della riapertura delle scuole, per favorire la socialità e soprattutto per migliorare le loro conoscenze nel mondo delle discipline Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria, matematica), attraverso la pratica sportiva, con un approccio multidisciplinare.

Edu-Camp è promosso da Arci Brindisi con il supporto tecnico e organizzativo di Uisp Brindisi nell’ambito di “Scuole attive di comunità”, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU – PNRR “Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore”.

L’iniziativa propone un ricco calendario di attività avvalendosi di tecnici qualificati del mondo dello sport e di esperti nell’ambito dell’educazione. I partecipanti potranno immergersi nella scoperta e nella comprensione delle materie tecnico scientifiche attraverso la pratica di numerose attività sportive e culturali: sport di squadra, unconventional sports, ginnastica per il benessere, barca a vela, visite guidate, laboratori creativi, laboratori Stem, attività di invito alla lettura e di scrittura creativa. Durante la giornata, inoltre, sono previsti due break programmati all’insegna della sana e corretta alimentazione.

Il progetto “Scuole Attive di Comunità”, di cui Arci Brindisi è capofila, è realizzato con il supporto di una rete di partner: Uisp Brindisi; Ambito Territoriale Sociale Brindisi 4; Cooperativa sociale Il Sogno; I.I.S.S. Epifanio Ferdinando; I.I.S.S. Ferraris - De Marco - Valzani. L’iniziativa nasce con l'intento di fornire un modello di intervento educativo innovativo basato su azioni informali a favore degli studenti, mettendo in rete insegnanti, famiglie ed esperti.

Per partecipare all’Edu-Camp è necessario iscriversi inviando una email all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nell’oggetto indicare “Iscrizione Edu-Camp” e nel corpo del testo riportare: nome, cognome, data di nascita e comune di residenza del partecipante.

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Si terrà nei giorni 1, 2 e 3 settembre, a Carovigno in corso Vittorio Emanuele II, la festa provinciale de l'Unità. Tre giornate di dibattiti e confronti politici, attraverso cui il PD della Provincia di Brindisi affronterà i temi dell’attualità politica che sono oggetto di impegno nell’abito dell’estate militante che il partito democratico sta animando su tutto il territorio nazionale. Nel corso della festa, che sarà aperta dalla Segretaria Nazionale Elly Schlein e dal Segretario Regionale Domenico De Santis venerdì 1 settembre alle ore 17,30, si discuterà di conversione ecologica e dei riflessi che la stessa avrà sullo sviluppo della Provincia di Brindisi, di PNRR e della sfida della coesione territoriale, di salario minino,  lavoro  e coesione sociale come via per superare stridenti e intollerabili disuguaglianze. Uno spazio sarà dedicato alla cultura alla musica, attraverso la presentazione di libri: “La Morte dei Giganti” di Stefano Martella e “Base, altezza e profondità” di Gianluca Budano; l’allestimento della mostra “I Sovversivi (1940 – 1943) curata dall’Anpi della Provincia di Brindisi;  l’organizzazione dei tre concerti che si terranno in piazza in ognuna delle serate della festa, si parte venerdì 1 settembre con i “Folkabbestia!”, sabato 2 settembre sarà la volta della “Hill Valley Band” e chiuderà la rassegna di concerti Bobo Rondelli domenica 3 settembre.

Oltre quindici stand saranno dedicati alla gastronomia e all’esposizione di prodotti tipici locali. “Uno sforzo politico e organizzativo – hanno dichiarato il segretario provinciale Francesco Rogoli e il responsabile dell’organizzazione Corrado Tarantino -  che ci consente, dopo undici anni, di rifare in provincia di Brindisi la Festa de l’Unità e attraverso la quale vogliamo riportare il PD in piazza, tra i cittadini, a discutere e confrontarsi su problemi che toccano da vicino il Paese e le nostre comunità. Un doveroso ringraziamento lo dobbiamo al circolo PD di Carovigno e in particolare al Segretario Luigi Bennardi per il lavoro che in queste settimane hanno svolto per ospitare la festa provinciale, un prezioso contributo senza il quale non sarebbe stato possibile costruire questo importante momento di politica e di partecipazione. Le tre giornate saranno completamente autofinanziata attraverso una raccolta fondi a premi, che in questi giorni vede impegnati i circoli di tutta la provincia, e che consentirà,  a chi si aggiudicherà il primo premio, di vincere una Fiat Panda. Un modo, per noi, di riaffermare il sostegno democratico, trasparente e popolare all’iniziativa politica.

PROGRAMMA FESTA PROVINCIALE UNITA’

Venerdì 1 Settembre

Apertura della Festa ore 17,30

Saluti

Francesco Rogoli

Segretario Provinciale del Partito Democratico di Brindisi

Federica Bruno Stamerra

Presidente Provinciale del Partito Democratico di Brindisi

Luigi Bennardi

Segretario del circolo PD di Carovigno

Matteo Birtolo

Segretario Regionale GD Puglia

Intervengono:

Domenico De Santis

Segretario Regionale PD Puglia

Elly Schlein

Segretaria Nazionale PD

Ore 19,30

Tra conversione ecologica e nuovi scenari di sviluppo: quale futuro per la Provincia di Brindisi?

Modera:

Angelo Sconosciuto

La Gazzetta del Mezzogiorno

Introduce

Francesco Rogoli

Segretario Provinciale del Partito Democratico di Brindisi  

Intervengono:

Francesco Zaccaria

Sindaco di Fasano, Responsabile enti locali del PD Puglia

Maurizio Bruno

Consigliere Regionale PD

Emma Taveri

Esperta in marketing territoriale, governance e sviluppo locale sostenibile

Già Assessore al Comune di Brindisi

Gabriele Menotti Lippolis

Presidente di Confindustria Brindisi

Franco Gentile

Presidente CNA Brindisi

Salvatore Tomaselli

Responsabile relazioni istituzionali del DITNE (dipartimento tecnologico nazionale per l’energia)

Antonio Macchia

Segretario CGIL Brindisi

Gianfranco Solazzo

Segretario Cisl Brindisi Taranto

Fabrizio Caliolo

Coordinatore Territoriale Uil Brindisi

Sabato 2 Settembre

Ore 19,00

Presentazione del libro

La Morte dei Giganti

Il batterio Xylella e la strage degli ulivi Millenari

Introduce e modera:

Giuseppe Palazzo

Componente segreteria Provinciale con delega all’agricoltura

Intervengono:

Franco Dell’Acqua

Direttore Coldiretti Brindisi

Elvira Tarsitano

Presidente PD città metropolitana di Bari

Biologa Università di Bari

Stefano Martella

Autore del libro

Ore 20,30

IL PNRR E LA SFIDA DELLA COESIONE TERRITORIALE

Modera:

Francesco Piccinin

Quotidiano di Puglia

Introduce

Tiziana Brigante

Componente della segreteria provinciale con delega all’attuazione del PNRR

Intervengono:

 On. Claudio Stefanazzi

Deputato del Partito Democratico

Angelo Pomes

Sindaco di Ostuni

Massimo Lanzillotti

Sindaco di Carovigno

Antonella Vincenti

Assessore PD con delega al PNRR Comune di San Donaci

Componente segreteria regionale Pd con delega alla P.A.

Domenica 3 Settembre

Ore 19,00

Presentazione del libro

Base, altezza e profondità

Fondamentali scientifici e popolari di managerialità diffusa e di patriottismo sociale

Dialogano con Gianluca Budano, autore del libro:

Isabella Lettori

Componente segreteria provinciale PD con delega al welfare

Francesco Colizzi

Psichiatra, scrittore e già Presidente Nazionale AIFO

Ore 20,30

“Fondata sul Lavoro”: dal salario minimo alla coesione sociale

Saluti

Sabrina Birtolo

Responsabile lavoro della segreteria Provinciale del PD di Brindisi

Introduce e Modera:

Elisa Mariano

Componente della segreteria regionale del PD Puglia

Intervengono:

Sebastiano Leo

Assessore Regionale alla Formazione e Lavoro e Politiche per il Lavoro

On. Chiara Gribaudo

Vice Presidente Nazionale del Pd

Deputata e componente della Commissione Lavoro Pubblico e Privato

Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia.

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Cambio di consegne nella Coldiretti provinciale che da alcune settimane è guidata da Giovanni Ripa, di San Pancrazio Salentino. Ed è con lui che facciamo un’analisi dell’annata vinicola in corso.

Presidente si è aperta una campagna viticola difficile. Perché?

“Direi molto difficoltosa ed insolita. Sin dal risveglio vegetativo, si è verificato un andamento climatico anomalo per il nostro areale di coltivazione, il quale è stato caratterizzato da piogge persistenti che hanno determinato molteplici difficoltà nello svolgimento delle consuete pratiche agronomiche. In particolare, in molte zone, le assidue precipitazioni hanno impedito la regolare difesa delle viti contro le tipiche fitopatie.

Mai come quest’anno, di fatto, abbiamo riscontrato virulenti attacchi da Peronospora, i quali hanno

causato rilevanti danni, riscontrabili su tutto il territorio provinciale e diffusi a macchia di leopardo. Da ciò è facilmente deducibile che tale andamento, per le aree colpite, determinerà, in fase di vendemmia,

un rilevante calo quantitativo del prodotto”.

Si inizia la vendemmia con il taglio le uve precoci. Com’è il prodotto?

“In questi giorni, è iniziata la vendemmia delle uve precoci bianche, in particolare dello Chardonnay.

A mio parere, le aziende che con grande sacrificio sono riuscite a superare in modo indenne i danni delle

fitopatie, sicuramente otterranno un ottimo prodotto, grazie anche al favorevole andamento climatico che

dalla seconda decade di luglio ad oggi sta accompagnando in modo molto equilibrato tutti i vitigni verso la

maturazione. In particolare, si sta rilevando nelle uve a bacca bianca un crescente e notevole interesse da

parte del mercato, con un conseguente incremento del prezzo rispetto alla scorsa stagione”.

Cosa fa Coldiretti per aiutare i viticultori in questa annata difficile?

“E’ in atto un serrato dibattito con l’assessorato all’agricoltura della Regione, in merito ai disciplinari

di produzione, finalizzato a tutelare sia la qualità che l’origine delle nostre uve. Inoltre, pare che, i preposti organismi di controllo, stiano effettuando numerosi sopralluoghi in campo per verificare lo stato fenologico dei vigneti e per stimare preventivamente le rese. Infine, obiettivo principale della nostra organizzazione, è portare avanti, per tutti i comparti del settore e non solo quello vitivinicolo, la lotta contro le pratiche sleali, affinché il prezzo dei prodotti agricoli in campo non sia inferiore a quello di produzione”.

Le cantine hanno molto prodotto invenduto. Che strategia si può mettere in campo per aiutarle?

“Sull’elevato prodotto invenduto andrei molto cauto, in molte cantine ci sono giacenze di prodotto venduto

e ancora da ritirare. D'altronde le problematiche delle giacenze si sono avute ogni anno, in concomitanza

dell’avvio della nuova vendemmia. Certo è che quest’anno, a differenza dei precedenti, sia a causa dell’andamento climatico anomalo sia a causa danni da peronospora, si verificherà un calo di produzione, pertanto sarà immessa sul mercato una quantità di prodotto di gran lunga inferiore. Molte aziende vinicole, infatti, già da qualche mese, stanno attuando una strategia commerciale basata sulla vendita di piccole quantità, al fine di preservare sia la disponibilità che il prezzo del prodotto”.

Come si preannuncia la prossima vendemmia delle uve autoctone?

“Anche i vitigni autoctoni, grazie all’ottimo andamento climatico attuale, stanno raggiungendo una idonea

maturazione. Per quanto riguarda l’aspetto commerciale, invece, a differenza degli anni precedenti, tutto è ancora sospeso, poiché l’atteggiamento di estrema prudenza da parte dei soggetti interessati sta rallentando l’avvio delle compravendite”.

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Da alcuni giorni ha preso avvio la vendemmia 2023 che si preannuncia negativa sotto l’aspetto quantitativo. In queste ore si stanno vendemmiando le uve precoci, le basi spumante, e tra qualche settimana si darà il via al taglio delle uve autoctone. Si stima un calo di produzione viticola tra il 15 e il 20 per cento che, su base regionale, vuol dire circa 2 milioni di ettolitri di vino in meno confronto agli 11 ettolitri dello scorso anno. Al contrario sono in salita i costi di produzione che stanno mettendo a dura prova la stabilità economica di molte aziende vitivinicole. A flagellare le viti sono state le calamità atmosferiche che hanno innescato, nella gran parte dei vitigni, l’infezione fungina della temuta peronospora. Sul fronte della qualità le uve che si sono salvate dal flagello sono buone e fanno sperare in un prodotto di buona qualità. Tuttavia, per avere la certezza sulla bontà della qualità delle restanti uve bisognerà aspettare le prossime settimane e sperare che il meteo non evolva in peggio. Così, calzati gli stivali entriamo nei vitigni in compagnia di Carmine Dipietrangelo, amministratore di Tenute Lu Spada di Brindisi, per constatare dal vivo lo stato dele uve. “La vendemmia 2023 sarà ricordata da gran parte dei viticoltori come un’annata tremenda e rappresenterà certamente un passaggio cruciale per il settore vitivinicolo chiamato ad una necessaria capacità di reazione e di innovazione -, ha esordito Dipietrangelo mentre cammina tra i filari dei vitigni. L’annata sconta, soprattutto, il cambiamento climatico e come tale risulta complicata, complessa per i nostri vigneti abituati a ben altro clima”. La peronospora, la cui aggressività a memoria del settore non ha precedenti, è anche la conseguenza di questo mutamento. La peronospora ha colpito in gran parte delle regioni viticole italiane. “Durante un incontro con un mio amico vitivinicoltore umbro – ha proseguito il produttore brindisino - ho appreso che la sua azienda non avrà uve per il vino dell’anno 2023. E come lui in Umbria anche altri non vendemmieranno. Non si tratta di mal comune mezzo gaudio, questa è la situazione. L’Italia quest’anno perderà a favore della Francia il primato della maggiore produzione di vino”.

Nonostante ciò, l’impegno e la professionalità di molti produttori ha mitigato parte degli effetti negativi e la qualità delle uve salvate. “Quest’anno si preannuncia una buona qualità delle uve e quindi del vino, nonostante il calo di produzione che stimiamo nella nostra azienda attorno al 30/40%. Tra i nostri vigneti il Susumaniello, la Malvasia nera, il Minutolo e parte del Negroamaro nel calo di produzione hanno retto meglio mentre il Vermentino e la restante parte del Negroamaro hanno subito cali molto consistenti”. Purtroppo le difficoltà create dalla peronospora hanno richiesto grande impegno e maggiori costi di gestione per cercare di salvare l’annata 2023. “Costi e impegni notevolmente e ulteriormente aumentati per chi pratica, come noi, viticoltura biologica che risulta la più colpita”, ha precisato l’amministratore -. Noi come Tenute Lu Spada siamo ancora impegnati a fare trattamenti per salvaguardare quanto rimasto. Mentre sembrava che l’annata avesse un ritardo abbiamo registrato negli ultimi giorni un buon recupero e prevediamo di vendemmiare i bianchi per la prima settimana di settembre, a metà settembre le uve di Negroamaro e Susumaniello per i rosati e per fine settembre le uve per i nostri vini rossi”. Ma i danni rimangono pesanti e avranno una ripercussione sull’economia del territorio, sui redditi delle famiglie impegnate nel settore e già compromessi per i prezzi bassi dalla scorsa annata, sull’occupazione e sull’indotto che anche nel territorio brindisino hanno una certa importanza.

“Meno reddito e meno occupazione. Gli agricoltori ci mettono tutti i loro sacrifici, si accollano rischi crescenti, vanno avanti nonostante tutto e tutti, ma diventa sempre più difficile fare fronte senza conseguenze ad una annata come questa”, ha commentato con amarezza Dipietrangelo poiché “sarà difficile vivere la vendemmia 2023, come in altre occasioni, come una festa per celebrare i risultati del lavoro di un anno in vigna. Ma non bisogna abbattersi. Noi comunque faremo la vendemmia solidale come ogni anno e condivideremo con la cooperativa Oltre l’orizzonte una giornata delle nostre vendemmie così come coinvolgeremo nella vendemmia quanti hanno adottato i filari tra i nostri vigneti. Sarà l’occasione per conoscere e condividere gioie, sacrifici e sofferenze di noi vignaioli il cui impegno principale rimane quello di produrre vini buoni malgrado le avversità”. Il produttore è anche molto critico con il governo nazionale e regionale perché “anche dopo che il disastro peronospora si è abbattuto sulla nostra viticoltura non mi sembra abbiano prestata adeguata e sufficiente attenzione. Ci vogliono misure che riconoscono la calamità e non semplici palliativi come quelli individuati dal governo nazionale. Sono necessari interventi di sostegno ai redditi, ai crediti e garantirli con tempestività”.

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Futsal Brindisi: Marco Di Lauro in biancoazzurro. Ancora una new entry in casa biancoazzurra. Marco Di Lauro, classe 2000, proveniente dal Medania Mesagne (4 anni), si aggiunge al costituente roster del Futsal Brindisi 23-24.

Marco ricopre il ruolo di Pivot e porta in dote, 36 gol realizzati nella passata stagione.

Forte fisicamente e voglioso di ben figurare, cercherà di immergersi quanto prima in questa nuova realtà e dimostrare tutto il suo potenziale.

Grazie Marco per aver accettato di far parte di questo roster, buon lavoro e speriamo di raccogliere il massimo possibile nella stagione che sta per iniziare.

Noi ci crediamo e siamo certi di aver dato fiducia ad un calcettista di prospettiva futura.

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