Redazione

Domenica 13 Agosto, ad Oria, torna in scena l’Investitura del Cavaliere Templare, suggestivo spettacolo, tra storia, mito e leggenda, curato dallAccademia Federico II.

Domenica 13 Agosto, alle ore 21.30, va in scena ad Oria, nel Chiostro di Parco Montalbano, sotto le mura dellimponente Castello Federiciano, la suggestiva rievocazione storica della cerimonia dInvestitura del Cavaliere Templare, Patrocinata dalla Città di Oria, nellambito della programmazione del cartellone eventi estivo stORIA® dEstate 2023”, curato dallAccademia Federico II. 
Il parco, situato a ridosso della parte orientale del Castello Normanno  Svevo, è un affascinante giardino pensile, di antiche origini. Siepi di bosso guidano i turisti tra vasche, laghetti e suggestivi angoli di verde. Da una serie di scalinate si è guidati ad una incantevole passeggiata panoramica che collega due torrioni dell'adiacente Castello Normanno - Svevo: la Torre del Salto alla Torre dello Sperone. 
 
La manifestazione, giunta ormai alla sua XIX edizione, è un evento rievocativo-culturale sulla figura del cavaliere medievale e sullordine Templare. 
Lordine dei Templari fu uno dei primi ordini religiosi cavallereschi cristiani formatosi nel medioevo. La nascita si colloca in Terra Santa quando le forze cristiane combattevano contro quelle islamiche in nome della prima crociata, allo scopo di difendere i tanti pellegrini europei che giungevano a Gerusalemme e che, durante questo periodo di guerra, rischiavano di essere uccisi o derubati. Ufficialmente riconosciuto nel 1129 ben presto, oltre allo scopo per cui era nato, quest’Ordine cominciò a creare un grande sistema produttivo e ad espandere velocemente il suo potere e la sua influenza in tutto il Mondo.
I Templari, nellimmaginario popolare, restano una figura tanto controversa che affascinante, a causa delle numerose leggende che vengono ad essi attribuite, complici la segretezza di questOrdine e la misteriosa e rapidissima scomparsa dello stesso. 
Tutto è stato scelto affinché venga rispecchiato lantico rituale, dalla location al cerimoniale, coniugando le esigenze di autenticità al piacere dellintrattenimento, spiega il Salvatore Lana Delli Santi, Direttore Artistico dellAccademia Federico II e Maestro d’Arme, che continua: In questa cerimonia di rievocazione storica, vogliamo calarci nel passato non solo per lepisodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale; quando in quei secoli remoti veniva calpestata la lealtà la solidarietà la giustizia: ecco la figura del cavaliere; non solo un valore militare, ma anche cortesia, il suo codice di comportamento era basato sulla lealtà, la prodezza, il coraggio e la generosità”.
Non solo storia quindi, si vuole promuovere nei più giovani questi sentimenti di fratellanza, generosità e raffinata cortesia. 
 
 
Ricordiamo che, il brand stORIA nasce allinterno dellAccademia di Federico II di Oria, con lintento di promuovere e valorizzare la Storia e la Città di Oria. 
stORIA destate è il cartellone di eventi estivo prodotto dalla sinergia fra diverse associazioni del territorio, impegnate nella medesima opera di promozione e divulgazione. 
Un originale e stimolante presentazione dellepoca e della vita dei Cavalieri Medievali e della Città di Oria nellottica di un rilancio del turismo culturale attraverso un intrattenimento educativo ed una fruibilità attiva e dinamica dei monumenti e luoghi storici della Città. 
Non resta pertanto che assistere il prossimo 13 Agosto alle ore 21.30 al suggestivo spettacolo, tra mito, storia e leggenda, sullinvestitura del Cavaliere Templare. 
La partecipazione allevento è completamente gratuita.
Per ulteriori informazioni sui prossimi eventi organizzati dallAccademia Federico II, è possibile visitare la pagina facebook @accademiafedericosecondo.

Una situazione grottesca si è verificata a Mesagne nel corso dei lavori di asfalto delle vie della zona residenziale Manfredonia, interessate dallo scavo per la posa di un gasdotto cittadino per l’erogazione del gas urbano alle abitazioni della zona. In pratica la ditta che sta asfaltando la strada non lo sta riportando a come era prima dei lavori bensì sta lasciando una striscia per lato, dove, in un prossimo futuro incerto, l’amministrazione comunale dovrebbe realizzare due marciapiedi. E sì in un futuro incerto poiché al momento l’amministrazione non ha i soldi per realizzarli. Da qui è partita la protesta dei cittadini residenti che non comprendono la “tecnica” utilizzata dall’azienda nel riasfaltare parzialmente la carreggiata.

“Mai visto un lavoro svolto in questo modo – hanno sbottato alcuni cittadini – un criterio alquanto discutibile sotto l’aspetto tecnico. Principalmente, oltre a una bruttura spaziale, c’è il timore che con questo tipo di asfalto si siano alterati i livelli stradali e in caso di pioggia le acque meteoriche potrebbero riversarsi nelle nostre residenze”. Un lavoro che si sta svolgendo in maniera incomprensibile per i cittadini: “Ma quando mai si è visto che in una strada senza marciapiedi, e senza intenzione di farli, si lascia lo spazio e non si bituma”, hanno aggiunto i residenti. Per sedare la protesta è intervenuto sul posto l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’ancona, che ha cercato di spiegare ai cittadini il motivo tecnico di tale asfalto. “Iniziamo col dire che il ripristino dell’asfalto che l’azienda sta facendo interessa tutta la sede stradale con esclusione della parte riservata ai marciapiedi – ha spiegato D’Ancona -. Sottolineo che l’azienda sta asfaltando tutta la sede stradale e non solo la parte interessata dallo scavo eseguito per posare le condotte del gas. Hanno lasciato fuori la parte riguardante i marciapiedi, dove vi sono i pali della luce. Per fare un lavoro completo dovrebbero scarificare a mano la zona e bitumarla. In pratica stanno asfaltando tutta la sede stradale riportandola, in maniera migliorativa, a prima dello scavo. Come amministrazione comunale, al momento, non possiamo fare i marciapiedi per completare l’opera”. Tuttavia, l’assessore D’Ancona ha assicurato che parlerà con l’azienda affinché “possa asfaltare completamente il resto delle strade della zona residenziale Manfredonia”.

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Nominato ufficialmente il nuovo direttore generale. A una settimana dalla sua designazione, avvenuta il 3 agosto, Maurizio De Nuccio è stato nominato ufficialmente direttore generale della Asl Brindisi, con delibera della Giunta regionale del 10 agosto 2023. 

Per velocizzare al massimo la procedura, il passaggio di consegne con il commissario straordinario Giovanni Gorgoni e l'insediamento sono previsti nella settimana di Ferragosto, nella sede della direzione generale, in via Napoli.

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Il Governo Meloni con il Ministro Raffaele Fitto taglia al Comune di Brindisi 21 milioni di euro destinati a importanti progetti di sviluppo per la città. I fondi cancellati erano destinati per la riqualificazione urbana di Materdomini che prevedeva una serie di opere fondamentali per migliorare la vivibilità della zona mediante l’allargamento del sottopassaggio veicolare semaforizzato, la realizzazione di una nuova viabilità stradale per decongestionare il traffico su tutta l’area e la creazione di percorsi ciclopedonali che avrebbero reso la zona Materdomini davvero a misura d’uomo; per la realizzazione di aree verdi e parcheggi mediante la ristrutturazione delle aree dismesse di RFI in via Tor Pisana che avrebbero rappresentato una grande occasione per creare nuove aree di sosta in prossimità del centro cittadino; per la ristrutturazione di immobili confiscati alla mafia che sarebbero diventati residenze per padri separati al quartiere Casale e la realizzazione di una market solidale al rione Commenda; per la manutenzione straordinaria e per la messa in sicurezza delle strade, dei marciapiedi cittadini e delle complanari; per l’efficientamento energetico degli immobili comunali.

Un ricco e vasto parco progetti finalizzato a migliorare la città e che ha rappresentato la priorità assoluta nella scorsa amministrazione comunale di centrosinistra. Invece il governo Meloni, con un colpo di spugna, li ha cancellati nel silenzio assordante e complice dell’Amministrazione comunale che non ha il coraggio di protestare davanti a un’evidente ingiustizia.

Ad oggi l’unica certezza è che i fondi #pnrr sono stati cancellati e non è stata individuata nessuna copertura economica alternativa come chiarito dal Centro Studi della Camera dei Deputati.

Non possiamo permettere uno scippo del genere che penalizzerebbe ulteriormente una città che, grazie al lavoro della scorsa amministrazione, con l’esecuzione di decine di progetti già finanziati, stava uscendo lentamente da una stagnazione ventennale.

Ringraziamo l’On. Claudio Stefanazzi per questa battaglia di giustizia sociale e civiltà che inizia oggi e non si fermerà fin quando non saranno ripristinati i fondi, la comunità territoriale del Partito Democratico, i sindaci e tutti gli amministratori locali che oggi a Brindisi hanno inteso dare un forte segnale di unità contro la scelta scellerata del Governo Meloni e del Ministro Fitto.

“Un lavoro eccezionale - ha dichiarato Elena Tiziana Brigante, già assessore ai lavori pubblici - che ha caratterizzato anni di impegno degli uffici comunali, di giunta e consiglio nella scorsa amministrazione, cancellato senza una reale prospettiva e lasciando sul comune gli effetti negativi di una scelta insensata. Oltre allo riqualificazione urbana di Materdomini e via Tor Pisana e alla valorizzazione di beni confiscati alla mafia rischiamo di perdere competenti tecnici assunti con questo programma, privando gli uffici di preziose risorse umane. A nulla valgono le vacue dichiarazioni di esponenti del centrodestra che tentano disperatamente di difendere una scelta che si rivelerà una grave criticità per le amministrazioni comunali di qualunque colore politico”.

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Giochi, una 55enne vince un jackpot di oltre 4 mila euro. Inizio di agosto fortunato per una 55enne di Gallipoli, in provincia di Lecce, che grazie a Bingo75, il gioco ideato da Tombola.it dedicato a tutti gli amanti della lotteria in un formato nuovo e dinamico, è riuscita a portarsi a casa un jackpot di oltre 4 euro, con una giocata di soli 2,40 euro, grazie al numero 7.

Una vincita arrivata grazie a uno dei giochi più innovativi di Tombola.it, disponibile solo da pochi mesi. Su tombola.it il gioco responsabile ha un ruolo di primo piano: sul blog interno è sempre visibile un post di gioco responsabile e gli argomenti trattati spaziano dalle promozioni all’intrattenimento (curiosità, community, musica, gossip). Il gioco responsabile si unisce al divertimento delle chat e del bingo! Un mese davvero fortunato quello di agosto, durante il quale sará messo in palio un montepremi totale di oltre 200mila euro, tra premi garantiti e bonus.

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INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, CON +10,5% PREZZI A TAVOLA PNRR SALVA SPESA; STRINGERE MAGLIE CONTROLLI SU IMPORT SELVAGGIO

In occasione della visita del Ministro del MASAF Francesco Lollobrigida al Centro Mediterraneo Ortofrutticolo di Fasano

 Con l’inflazione alimentare al +10,5% e le famiglie costrette a tagliare gli acquisti, l’aumento di fondi del Pnrr con 2,5 miliardi destinati agli accordi di filiera, alla logistica e alle misure agricole è importante per salvare la spesa dei consumatori anche di fronte ai cambiamenti climatici. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati Istat sull’inflazione tendenziale a luglio che vede un aumento prezzi del +13,8% per la frutta e del +19,8% per la verdura con le produzioni Made in Italy colpite da alluvioni, grandinate e nubifragi intervallati da pesanti ondate di calore, mentre pesano le tensioni sui costi di produzione legate alla guerra in Ucraina e il deficit logistico che fanno triplicare i prezzi dell’ortofrutta dal campo alla tavola, oltre alle importazioni selvagge di prodotti ortofrutticoli, in occasione della visita del Ministro del MASAF Francesco Lollobrigida al Centro Mediterraneo Ortofrutticolo di Fasano.

La penuria di produzioni pugliesi che si sono salvate dagli eventi estremi degli ultimi mesi e i rincari di benzina e gasolio dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei prezzi al consumo per frutta e verdura, hanno ingenerato rincari dei prezzi, spesso ingiustificabili, con una differenza enorme – aggiunge Coldiretti Puglia - tra il costo dei prodotti in campagna e quelli al dettaglio. Nei vari passaggi dal campo alla tavola si annidano speculazioni che vanno stanate anche dai Vigili dell’Annona, per cui serve una vigilanza serrata sull’origine dei prodotti ortofrutticoli sui banchi che arrivano dai Paesi Nord Africani, come Egitto, Tunisia e Marocco. Considerata la stortura nella organizzazione del sistema distributivo, si sta diffondendo sempre più la vendita diretta dei prodotti agricoli in azienda, opportunità sia per il produttore che per il consumatore nell’ottica della sicurezza alimentare e di un rapporto trasparente azienda-cittadino.

Per garantirsi prodotti freschi e di qualità il consiglio della Coldiretti è fare acquisti ripetuti in base alle esigenze giornaliere della famiglia in modo da tagliare gli sprechi senza accumulare prodotto che poi non si consuma, di verificare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati contadini e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.

Con l’aumento dei carburanti la logistica arriva ad incidere attorno ad 1/3 dei costi di produzione della frutta e verdura in Italia per il gap infrastrutturale che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro e penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Stati dell’Unione Europea secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga. Si tratta di un aggravio per gli operatori economici italiani superiore dell’11% rispetto alla media europea. In un Paese come l’Italia dove – sottolinea la Coldiretti – l’88% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori.

L’agroalimentare Made in Italy ha dimostrato concretamente la propria capacità di saper cogliere l’opportunità del Pnrr e l’incremento dei fondi – evidenzia Coldiretti - va nella direzione auspicata di “raffreddare” il carovita che pesa sulle tasche degli italiani sostenendo con gli accordi di filiera la produzione in settori cardine, dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura. Un’occasione unica che – conclude la Coldiretti - non va sprecata per crescere e garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera, dal produttore al consumatore.

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Nelle campagne pugliesi c’è posto per almeno 10mila giovani con la svolta digitale che rivoluzionato i campi con robot, droni e Gps. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata internazionale della gioventù che si celebra il 12 agosto istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre del 1999 con lo scopo di sottolineare l'importanza del ruolo dei giovani all'interno della società.

Sono già oltre 13mila le imprese agricole condotte da under 35 nonostante la crisi causata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, nuove leve green – aggiunge Coldiretti Puglia - che hanno scelto di investire il proprio futuro in campagna dove portano innovazione, sostenibilità, competitività ed efficienza, in Puglia dove il 26% dei capoazienda giovani ricorre alla vendita diretta in azienda e il 14% a quella fuori azienda, contro il 17% ed il 10% per i capoazienda con più di 40 anni.

Delle aziende agricole condotte da giovani in Puglia il 15,3% sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green – insiste Coldiretti Puglia - per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio.

Nelle campagne servono – sottolinea la Coldiretti - figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori e tecnici dell’agricoltura 4.0 per guidare droni, leggere i dati metereologici ed utilizzare gli strumenti informatici ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. “Non vanno dimenticati poi – spiega Donato Mercadante, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Puglia - i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Per questo è necessario e un piano integrato di formazione che coinvolga le scuole anche per recuperare le conoscenze antiche e vincere le sfida della rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose”, conclude Mercadante.

Investire sui giovani significa investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese in una situazione in cui 49,7% dei capi azienda giovani ha un diploma di scuola superiore e il 19,4% - evidenzia Coldiretti - ha una laurea secondo una recente indagine. Le giovani imprese agricole spiccano per estensione e soprattutto per il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità ed hanno infatti una estensione media di 18,3 ettari a fronte della media nazionale di 10,7 ettari, sottolinea Coldiretti.

Il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale.

Le aree agricole coltivate con strumenti a tecnologia avanzata sono pari a ben oltre 1 milione di ettari, raddoppiate in meno di un quinquennio salendo all’8% del totale grazie a investimenti in tecnologia che nello stesso arco di tempo sono stati moltiplicati per cinque. Oltre la metà delle imprese agricole – spiega Coldiretti su dati Smart Agrifood – sfrutta più di una soluzione 4.0 con un approccio che coinvolge anche le industrie della trasformazione agroalimentare con adozione di sistemi di cloud computing (58%), QR Code (56%), tecnologia mobile (45%) e strumenti meccanici con interazione umana (34%).

Un profondo cambiamento che vede in prima fila proprio le nuove generazioni con quasi una impresa agricola giovanile su tre (31%) che applica oggi tecniche di agricoltura di precisione, secondo un’analisi Coldiretti sulla base del Rapporto del centro Studi Divulga. Ma tra i giovani molto apprezzato è anche l’utilizzo dei social per la promozione delle proprie attività: più di un giovane su tre (37%) usa i social network per promuovere le proprie attività, con Facebook che rimane il canale preferito (71%).

Un’evoluzione del lavoro nei campi che sul Portale del Socio della Coldiretti ha portato alla creazione di Demetra il primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici.

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La Riunione in Prefettura. Decine di furti ripetuti e continui, ma solo due denunce da aprile a oggi. Miano: “Denunciate tutto”. Strade rurali impercorribili per le Forze dell’Ordine, criminali con i fuoristrada. Servono fondi per sistemare la rete viaria e illuminarla, impegno del Prefetto su videosorveglianza. Minacce ai vigilanti, danni dolosi a scopo d’intimidazione contro piante, alberi, infrastrutture. Appello al Governo: “Territorio vastissimo, servono personale, tecnologie e mezzi per lotta alla mafia”.

Razzie e furti ripetuti e continui, ma soltanto due denunce da aprile ad oggi. La situazione nelle campagne del vasto agro di Manfredonia, mercoledì 9 agosto 2023, è stata al centro della riunione del Coordinamento Provinciale delle Forze di Polizia presso la Prefettura di Foggia. Un vertice al quale hanno partecipato le organizzazioni agricole. Gli agricoltori della città di Re Manfredi, nelle aree rurali, negli ultimi anni – e con una forte recrudescenza di episodi in questi mesi – stanno subendo furti a ripetizione, danni per centinaia di migliaia di euro, una situazione di ‘stabile’ e perenne insicurezza, ma nella stragrande maggioranza dei casi non denunciano. Spesso per paura, molte volte perché lo ritengono inutile o per rassegnazione a uno stato di cose che va avanti da troppo tempo. Per CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, alla riunione è intervenuto il presidente Angelo Miano.

“É una situazione drammatica e complessa”, dichiara Miano. “Per contrastare più efficacemente il fenomeno è necessario che gli agricoltori denuncino quanto accade, anche per dare modo alle Forze dell’Ordine di avere dati su come si muove la criminalità sul territorio, in modo da capire dov’è più urgente rafforzare le azioni di controllo e prevenzione e chiedere più personale e mezzi più adeguati allo Stato”. Denunciare è condizione necessaria, ma non sufficiente. “L’agro di Manfredonia è molto vasto, stiamo parlando di circa 30mila ettari di territorio, percorsi da un fitto reticolo di strade provinciali e comunali, di tratturi e sentieri”, aggiunge Angelo Miano. “Le condizioni di quelle arterie sono spesso al limite della impercorribilità, anche per le auto in dotazione alle Forze dell’Ordine per le quali, in questo modo, aumentano a dismisura le difficoltà di intervenire più efficacemente. Le bande che compiono i furti sono attrezzate con potenti fuoristrada, spesso i criminali per allontanarsi dai luoghi in cui hanno compiuto le loro ruberie utilizzano gli stessi trattori che hanno rubato, cercando di evitare il più possibile le strade. Noi di CIA Capitanata”, ricorda il presidente Miano, “molti mesi fa abbiamo nuovamente presentato un dettagliato dossier sulla condizione della rete viaria nell’agro di Manfredonia. Nella riunione è stata evidenziata la necessità di interventi urgenti sia sulle arterie di competenza della Provincia di Foggia sia su quelle di pertinenza comunale. Servono fondi regionali e statali per restituire condizioni di piena percorribilità alla rete viaria, aumentandone anche l’illuminazione. Occorre installare ‘occhi elettronici’ collegati alle strutture di controllo delle Forze di Polizia. Il Prefetto chiederà un finanziamento per installare telecamere collegate con le forze dell'ordine nei punti strategici delle viabilità rurali, interessando anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia”. “Nelle campagne attorno a Manfredonia vengono compiuti furti di ogni tipo: alle aziende agricole soventemente vengono rubati trattori che valgono migliaia di euro, ma non solo. Vengono rubati attrezzi, interi impianti di irrigazione, perfino il concime e quanto gli agricoltori utilizzano per i trattamenti fitosanitari. In ogni caso, si tratta di materiale costoso, la cui sottrazione arreca danni davvero molto ingenti. In qualche caso, il personale delle società di vigilanza privata è stato minacciato dai criminali. Atti di intimidazione e di avvertimento mafioso spesso sono rappresentati dal danneggiamento doloso di piante e colture, con lo sradicamento o il taglio degli alberi. Il Governo nazionale deve certamente fare di più rispetto a questa situazione drammatica, cominciando dal rafforzare seriamente la dotazione di personale e di tecnologie e mezzi adeguati e specifici le Forze dell’Ordine e la Magistratura”.

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La situazione dell’Ospedale Dario Camberlingo e i problemi della sanità brindisina saranno al centro del Consiglio Comunale monotematico convocato per martedì 5 settembre alle ore 9.00.

All’Assise sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessore Regionale alla Sanità Rocco Palese, il Direttore Generale della ASL di Brindisi Maurizio De Nuccio e i Consiglieri Regionali Fabiano Amati, Alessandro Leoci, Mauro Vizzino e Luigi Caroli.

Dallo scorso maggio il Camberlingo è stato al centro di un graduale depotenziamento iniziato con la sospensione di Ginecologia e Ostetricia e proseguito con l’interruzione di alcune prestazioni di Chirurgia Generale. La sanità brindisina, in generale, è in fase di emergenza e l’attuale scenario potrebbe coinvolgere altri reparti del nosocomio francavillese e tutti i presidi sanitari presenti sul territorio della provincia.

“La sospensione di alcuni servizi essenziali – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – rischia di tramutarsi in una vera e propria emergenza sociale. Bisogna fare in fretta per trovare le soluzioni opportune per riaprire quanto prima tutti i reparti del Camberlingo, compresi quelli completati e mai entrati in funzione. Il bacino d’utenza del nostro ospedale, circa 200 mila persone tra le province di Taranto e Brindisi, rende evidente che è necessario puntare ad un potenziamento della struttura per offrire prestazioni sanitarie di qualità e accessibili a tutti.”

Intanto, nella giornata di mercoledì 9 agosto si è svolta la Conferenza dei Sindaci della provincia di Brindisi alla presenza dell’Assessore Regionale Rocco Palese e del nuovo Direttore Generale della ASL Maurizio De Nuccio. Dalla riunione è emersa la volontà della Regione di tutelare il sistema sanitario brindisino ricorrendo a tutte le misure necessarie per reclutare nuovo personale medico considerando che le procedure concorsuali avviate in questi mesi non hanno prodotto l'effetto sperato.

“Mai come in questo momento – conclude il Sindaco Denuzzo – è importante andare oltre le dichiarazioni di intenti e trovare soluzioni concrete. Alla luce dell’emergenza del sistema sociosanitario che riguarda tutto il nostro Paese, abbiamo il dovere di avviare una seria riflessione sulle scelte operate a favore dei privati che hanno generato evidenti squilibri che si ripercuotono soprattutto sui cittadini più fragili. Il Consiglio Comunale sarà una occasione per discutere e affrontare una questione di portata epocale per il futuro del nostro welfare.”

Il Consiglio Comunale sarà trasmesso in diretta streaming e in differita radiofonica su Radio AntennaSud.

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Centri per l’impiego di Brindisi e provincia: 89 annunci di lavoro sul portale regionale “LavoroXTe”. 89 annunci di lavoro per 197 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dall’11 al 18 agosto relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 53 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia, ristorazione 49, trasporti 25, artigianato 12, commercio 12, impiantistica elettrica 10, informatico 5, socio-sanitario 4, pulizie 4, meccatronico 4, amministrativo 4, turismo 3, termoidraulico 3, energetico 3, metalmeccanico 2, industria 2, tecnico 1, agricoltura e zootecnia 1.

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.

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