Redazione
Mesagne. Piano B per la biblioteca comunale
Mesagne. Piano B per la biblioteca comunale. L’inizio del nuovo anno scolastico è coinciso con una protesta che gli studenti della città di Mesagne hanno messo in campo poiché sono impossibilitati a usufruire dei servizi della biblioteca comunale, sia per consultare i libri sia per studiare. Il problema, infatti, è che il cenacolo di cultura locale è chiuso da mesi, da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione e, secondo i ben informati, per la riapertura bisognerà attendere non meno di tre anni. In questa situazione di estrema precarietà gli studenti, nel frattempo, si sonno chiesti dove andranno a studiare e consultare il patrimonio librario? Così, per avere risposte certe si sono armati di penna e foglio e hanno scritto e sottoscritto una nota epistolare che hanno inviato al sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. “Dopo a fine del lockdown – si legge nella missiva - la vita di Mesagne è ritornata alla normalità con la riapertura delle attività commerciali e la fruizione dei servizi comunali. Con la chiusura delle università molti studenti che studiano al Nord sono ritornati nella loro città e gran parte di loro ci sono rimasti poiché le lezioni continueranno a svolgersi, in molti casi, online”.
A questi ragazzi, naturalmente, si aggiungono gli studenti liceali e coloro che frequentano gli atenei locali. Tutti questi ragazzi vorrebbero frequentare la biblioteca per studio, ma non possono farlo perché è chiusa e non si sa quando riaprirà. “Noi giovani mesagnesi – prosegue la nota - che vorremmo studiare e consultare il patrimonio librario della biblioteca siamo impossibilitati a farlo. Riaprire la biblioteca non è solo un dovere civico, un favore verso la fascia giovanile della popolazione, è un servizio che viene restituito alla comunità e, cosa più importante, occasione per creare nuove reti sociali tra i più giovani. La riapertura della biblioteca sarebbe un momento importante per la vita della nostra cittadina e, pertanto, auspichiamo avvenga al più presto. Chiediamo di essere ascoltati e, ancor di più, chiediamo di essere compresi”. Purtroppo sui tempi di riapertura della sede storica della biblioteca ci sono, al momento, molte incertezze tecnico-operativo. Per non parare di eventuali varianti al progetto iniziale. Pertanto, in assenza di certezze, il Comune sta mettendo in campo un piano alternativo.
“Comprendiamo il disagio che stanno vivendo i nostri studenti – ha spiegato Marco Calò, consulente alla Cultura del Comune di Mesagne – e per tale motivo con la direttrice della biblioteca, Alessia Galiano, stiamo percorrendo una strada alternativa per offrire ai ragazzi un luogo dove poter studiare e consultare i libri. Probabilmente abbiamo già individuato nella struttura in vetro presente nel parco “Potì” il posto in cui far convergere queste necessità”. Secondo Calò il Comune ha “bisogno di qualche settimana di tempo per adeguare la struttura alle necessità e poi potremo consegnare questa sede alla fruibilità di studenti, storici e cittadini”. In attesa che ciò si verifichi, e sperando che i tempi siano rispettati, saremo lì a vigilare sulla promessa appena fatta agli studenti.
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PALMISANO (M5S): "Colpevole ritardo delle amministrazioni comunali di Brindisi e Ostuni"
«E’ grave il ritardo nell’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza da parte di diversi comuni della Provincia, tra cui Brindisi e Ostuni». E’ quanto denuncia l’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle), che da tempo, ed in più occasioni, aveva invitato le singole amministrazioni a rendere operativi i beneficiari di questa misura. «Diverse sono le realtà del territorio pugliese che hanno attivato, ma soprattutto avviato, la fase operativa dei Puc (Progetti utili alla collettività). In questi casi i beneficiari del reddito di cittadinanza vengono impiegati per rendere più efficienti alcuni specifici servizi delle singole amministrazioni come, ad esempio, quello di garantire un più accurato decoro e vigilanza di aree pubbliche. E diverse altre attività. Tutto questo però- riferisce la parlamentare pugliese- non avviene in comuni come Brindisi e Ostuni, che su questo fronte continuano ad accumulare ritardi, penalizzando l’intera collettività.
Il Governo da settimane ha messo a disposizione delle amministrazioni tutti gli strumenti per rendere esecutiva ogni procedura di attivazione dei Puc».
In Italia al 10 settembre 2020 su 8.000 Comuni sono poco più di 400 quelli che hanno attivato regolamenti relativi ai Piani di Utilità Comunali previsti dalla legge per un totale di 1422 progetti. Il Presidente del Consiglio Conte ha incaricato il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano (Movimento 5 Stelle) di creare una app per incrociare i dati tra percettori del reddito e offerte di lavoro in modo di aumentare in maniera esponenziale il loro reinserimento nel mondo lavorativo. «Ad oggi, nonostante il periodo di “lockdown” di diversi mesi e la crisi conseguita, sono 200mila su 1.2 milioni di percettori del reddito tenuti a sottoscrivere il “Patto per il lavoro”. Un dato che vogliamo sicuramente aumentare grazie a questa innovazione tecnologica. Invito nuovamente- conclude l’on. Valentina Palmisano- le amministrazioni comunali ancora indietro con la fase esecutiva a velocizzare gli iter, così da rendere operativi i percettori del reddito di cittadinanza, permettendo alle comunità locali anche di beneficiare di servizi più efficienti».
Il Questore Rossi ritorna a donare il sangue al Perrino
Per la seconda volta in pochi mesi il Questore di Brindisi, Ferdinando Rossi, ha donato il sangue nel Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino. Per lui la donazione deve essere un atto abituale, un dovere nei confronti di chi ne ha bisogno ogni giorno. Inoltre è un gesto, come ha sottolineato in più occasioni, che fa bene al corpo e alla mente.
“Il Questore – ha detto Antonella Miccoli, responsabile vicario del Centro – era già stato da noi a fine maggio: aveva risposto al nostro appello in vista dell’emergenza estiva. Voglio nuovamente ringraziarlo per la sua donazione che viene incontro alle esigenze di tutte quelle persone che necessitano di sangue: i pazienti microcitemici e quelli in assistenza domiciliare, oltre a chi deve essere sottoposto a un intervento chirurgico”.
Al Trasfusionale si accede attraverso un percorso protetto, con tutte le misure previste dai protocolli a tutela di operatori e utenti. Si può donare dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00 prenotando al numero 0831 537274, utile anche per effettuare un pre-triage telefonico.
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Il video del nuovo Palazzetto dello sport di Mesagne
Covid - 19. Oggi 114 casi positivi in Puglia, di cui 1 Brindisi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 1 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4152 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 114 casi positivi: 74 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 19 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto, 1 provincia di residenza non nota.
E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 413.516 test.
4.697 sono i pazienti guariti.
2.607 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 7.900, così suddivisi:
3.108 nella Provincia di Bari;
699 nella Provincia di Bat;
774 nella Provincia di Brindisi;
1.906 nella Provincia di Foggia;
803 nella Provincia di Lecce;
548 nella Provincia di Taranto;
60 attribuiti a residenti fuori regione;
2 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Ai tempi del COVID, i cicloamici non rinunciano a partecipare a Benvenuta Vendemmia l’evento dove è protagonista il vino, l’uva, la vendemmia i suoi territori.
Così l’evento organizzato da Movimento Turismo del Vino e Cicloamici diviene un incoraggiamento a viticoltori e vinificatori per affrontare questo momento impegnativo.
Il percorso dei cicloamici si svolge lungo 62 km di paesaggio agrario tra Mesagne-Latiano Oria e Manduria quasi completamente composto di strade secondarie in asfalto, anche se non mancheranno brevi tratti di sterrato.
Giro Lungo da Mesagne a Manduria
Raduno e partenza da MESAGNE (Br) ore: 08:30 in Piazza 04 Novembre, partenza ore 09:00 (saremo puntuali, perchè la giornata è molto ricca)
Arrivo previsto a Manduria alle 11:00 alla stazione.
Giro breve da Manduria
alle 10:00, per visitare il centro storico.
Il punto d’incontro a Manduria è la stazione ferroviaria.
Alle ore 11:00 visitiamo le “cantine Pliniana”
(Una Cooperativa di produttori delle pregiate uve del Primitivo di Manduria)Alle ore 12:30 visitiamo il “consorzio produttori vini produzione vini e mosti rossi manduria”
Maestri in Primitivo dal 1932. In occasione dell’evento “Cantine aperte” sarà possibile:
Visita guidata al Museo
Degustazione dei vini di produzione, con acquisto bicchiere MTV a €5 (facoltativo)
Degustazione di 4 etichette seguita da sommelier, accompagnata da tarallini, formaggio, salame, focaccia rustica e dolci tipici del territorio + sconto del 10% su bottiglie acquistate presso il punto vendita, costo 15 € (facoltativo)Alle 13:30 visitiamo i Castelli e Cuturi.
Alle 15:30 partenza per Mesagne, arrivo previsto 17:30 circa
NOTE TECNICHE
Percorso:
Facile e pianeggiante e tranquillo, 75 Km andata e ritorno. Si inizierà a pedalare lungo l’itinerario cicloturistico denominato “La via Bizantina” realizzato nel 2006 dal comune di Mesagne nell’ambito del progetto “Mesagne da vivere a piedi e in bicicletta”. Immersi, mimetizzati tra uliveti e vigneti si arriva al santuario dei SS Cosimo e Damiano dove si sosta per un caffè. Si transita dall’antica Masseria Case Grandi e si giunge a Manduria attraverso strade scavate nel tufo.E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buona condizione, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di riserva e del necessario per le riparazioni d’urgenza.
Ognuno per sé e tutti per il capogita.
E’ consigliabile munirsi di mantellina per la pioggia e di un cambio di riserva.
Ricordate che il buon senso impone l’uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del codice della strada. Inoltre, va rispettato il regolamento di gita.
L’associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
L’itinerario è a cura dell’associazione Fiab Cicloamici Mesagne,
Iscrizione:
Come per tutti gli altri eventi in presenza post covid occorre prenotarsi e fare le necessarie dichiarazioni di essere immuni:
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Costi pro capite:
Assicurazione (per i non soci FIAB): € 2,00
Info e capigita:
Giuseppe Busco 3930026772
Antonio Licciulli 3333744725
Piergiorgio Mossi 3805165099
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RUGGIERO: "IL NOSTRO IMPEGNO SARÀ QUELLO DI INTERCETTARE FINANZIAMENTI PER NUOVE OPERE PUBBLICHE A LATIANO"
"Produrre progetti per realizzare opere pubbliche, utilizzando gli assi di finanziamento istituzionali, sarà il nostro impegno nella prossima amministrazione comunale". Lo dichiara il candidato sindaco avv Claudio Ruggiero riflettendo sulla colpevole inattività, in questo campo, dell'attuale amministrazione comunale. "Siamo a pochi giorni dal voto e il tempo di fare Politica non è mai abbastanza. Non mi stancherò mai di parlare e approfondire concretamente il programma che attuerò per la Latiano di tutti.
Intendo sin da subito porre l’attenzione su bandi e finanziamenti pubblici contestualizzandoli con le esigenze della nostra comunità latianese. Nell'immediato, ad esempio, la prossima Amministrazione parteciperà al bando “Sport e periferie 2020”, con scadenza ad ottobre prossimo, per dare finalmente la possibilità a chiunque di praticare lo sport preferito nel proprio paese. La coalizione delle forze politiche che mi sostiene vuole garantire finalmente anche a Latiano quello che dovrebbe essere l’ordinario: un Palazzetto dello Sport. Duole a tutti prendere atto che, nei cinque anni appena trascorsi, non è stato intercettato nessun finanziamento. Per questo motivo saremo costretti a partire nuovamente dall’anno zero lavorando senza soluzione di continuità.
Ormai siete tutti a conoscenza del fatto che quando siamo stati al governo della città abbiamo ampiamente dimostrato di essere stati in grado di portare a Latiano un’enorme quantità di finanziamenti. Per questo creeremo tutte le condizioni necessarie affinché ci sia un adeguato impiego di risorse umane preposte solo ad intercettare bandi e finanziamenti contestualizzandoli alle esigenze del territorio.
Su questo aspetto ci spenderemo ogni giorno affinché Latiano e i Latianesi possano essere fieri e orgogliosi di chi li rappresenterà. Questa è una promessa da chi, avendo dimostrato nel tempo di essere un uomo di parola, chiede la vostra fiducia".
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PUGLIA AL TOP IN ITALIA PER PRODUZIONE BIO
CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, PUGLIA AL TOP IN ITALIA PER PRODUZIONE BIO; SPINTA SALUTISTA PER EFFETTO COVID. La spinta salutista per effetto della preoccupazione causata dal Covid ha portato ad un aumento dei consumi dei prodotti agroalimentari biologici, con la Puglia che rappresenta il 13% delle superfici coltivate a bio, al secondo posto della classifica nazionale. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati “Bio in cifre 2020” presentato dell’Ismea all’incontro organizzato dalla Coldiretti per la presentazione del rapporto annuale del SINAB (Sistema di Informazione Nazionale sull’agricoltura biologica) che registra i principali numeri del settore anche in Puglia, dal mercato alle superfici, con le tendenze e gli andamenti storici.
La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, con 266mila ettari coltivati e 9380 operatori, dove – aggiunge Coldiretti Puglia - nonostante la contrazione dei consumi, sono aumentati nei primi 5 mesi del 2020 i consumi familiari di alimenti biologici.
“E’ cresciuta di un ulteriore 1% la superficie biologica in Puglia e dell’1,1 di produttori e preparatori, dopo un processo di stabilizzazione e normalizzazione rispetto alla diffusione del metodo biologico registrato negli ultimi anni. Continua l’aumento tendenziale dei consumi, delle ditte di trasformazione e dei servizi connessi alla filiera dell’agricoltura biologica come agriturismi, mense bio, ristoranti e operatori certificati”, dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La grande richiesta dei consumatori di cibo biologico ha portato alla realizzazione nei Mercati di Campagna Amica di spazi destinati alle produzioni agroalimentari biologiche, oltre alle Botteghe Italiane completamente bio e numerosi agriturismo di Campagna Amica che hanno impostato la ristorazione proprio sulle produzioni aziendali bio. Proprio a Villa Castelli (Brindisi) c’è l’unico agriturismo del Sud Italia dotato di una piscina biologica.
“Altro punto centrale del nostro progetto sul biologico – continua il presidente Muraglia – è l’attenzione alla sicurezza alimentare nei servizi di ristorazione collettiva, divenuto un preciso dovere degli enti locali (Comuni, Province e Regioni). Il settore biologico può diventare uno strumento di valorizzazione e un bacino di approvvigionamento di prodotti di alta qualità e un valore aggiunto per gli enti pubblici sensibili alla corretta alimentazione di adulti e bambini”, conclude Muraglia.
Le pratiche bio interessano tutti i comparti agricoli olivo (29%), cereali (23%), vite (6%), ortaggi (6%), dove anche rispetto al segmento dell’acquacoltura biologica 3 impianti sono pugliesi, aggiunge Coldiretti Puglia.
La continua richiesta di prodotti freschi e di stagione stimola l’imprenditore biologico a ricercare ulteriori forme di contatto commerciale con il consumatore. I timori dei consumatori, innescati dal Codiv e soprattutto dagli scandali alimentari, si sono tradotti – insiste Coldiretti Puglia - in una seria preoccupazione per la sicurezza alimentare e in una domanda crescente di garanzie di qualità e maggiori informazioni sui metodi di produzione.
L’Italia è uno dei maggiori importatori di alimenti biologici da Paesi extracomunitari da dove nel 2019 ne sono arrivati ben 210 milioni di chili di cui quasi 1/3 dall’ Asia – denuncia Coldiretti – per cui occorre dare al più presto seguito alla raccomandazione della Corte dei Conti europea che invita a rafforzare i controlli sui prodotti biologici importati che non rispettano gli stessi standard di sicurezza di quelli Europei. E’ necessario intensificare le attività di controllo e certificazione del prodotto biologico in entrata da paesi extracomunitari – conclude Coldiretti - anche con un maggiore coinvolgimento delle autorità doganali, al fine di garantire sia i consumatori finali rispetto alla qualità delle produzioni, sia una corretta concorrenza tra produttori intra ed extra Ue perché l’immissione di prodotti biologici sia subordinata non solo a verifiche documentali, ma anche a ispezioni fisiche e controlli analitici.
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Gal. Incontro informativo a sostegno del settore della pesca
Inizierà venerdì 2 ottobre a San Pietro Vernotico il ciclo di incontri informativi sul mondo della pesca e dell’acquacoltura.
Quattro appuntamenti organizzati dal GAL Terra dei Messapi con l’obiettivo di elevare la qualificazione degli operatori del settore ittico migliorando le conoscenze e rafforzando le loro competenze attraverso un confronto diretto con i referenti delle istituzioni (ASL, Capitaneria di Porto, CoNISMa e INAIL) e che si svolgeranno nei due comuni costieri di San Pietro V.co e Torchiarolo.
Attraverso questi incontri, il GAL intende dare una risposta concreta alle esigenze di aggiornamento e di informazione espresse dalla comunità locale valorizzando il ruolo degli stessi operatori nelle comunità costiere, incentivando processi di certificazione e stimolando gli operatori ittici a partecipare ai prossimi bandi.
Le tematiche individuate dal GAL Terra dei Messapi, con il contributo dei relatori, oltre a trasferire informazioni serviranno per aprire un confronto diretto tra la comunità dei pescatori e le istituzioni.
Il primo appuntamento si terrà il 2 ottobre presso la sala consiliare del Comune di San Pietro Vernotico a partire dalle ore 15:30 e vedrà come relatore il Prof. Terlizzi, delegato del CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) e rappresentante italiano, dell'EMBRC (European Marine Biological Resource Centre).
Il tema del primo appuntamento, “SPECIE ALIENE, RISCHI E RICONOSCIMENTO. SOSTENIBILITÀ DEGLI ATTREZZI DA PESCA E TAGLIE MINIME”, aprirà il ciclo di incontri.
Gli altri appuntamenti vedranno sul tavolo dei relatori rappresentanti si ASL, INAIL e Capitaneria di Porto per trattare le seguenti tematiche:
- “Normative e buone prassi igienico-sanitarie di Conservazione del pesce a bordo, tracciabilità etichettatura e vendita diretta” – A cura di ASL Brindisi;
- “Controlli sulla pesca professionale, a tutela dei consumatori e dei pescatori professionisti. Adempimenti amministrativi ed applicazione delle normative nella pratica della pesca professionale Giornale di pesca elettronico e cartaceo, sbarco del pescato”- A cura di Capitaneria di Porto di Brindisi;
- “Salute e sicurezza dei lavoratori a bordo; malattie professionali degli operatori della pesca” – A cura di Inail.
Il GAL aggiornerà sul proprio sito (www.terradeimessapi.it) le date e i luoghi degli incontri non appena saranno calendarizzati.
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Rosa Maffei è la segretaria della Fisac Cgil
Nella giornata del 29 settembre 2020, nei locali della sede dello SPI/CGIL di Brindisi in Via Palestro 11 si è riunita l’Assemblea Generale della Fisac-CGIL di Brindisi, per l’elezione del nuovo segretario della categoria.
Alla presenza e su proposta dei centri regolatori della CGIL, la Segretaria generale della Fisac-CGIL Puglia Lia Lopez, ed il Segretario generale della Camera del Lavoro di Brindisi, Antonio Macchia, l’Assemblea ha eletto all’unanimità la compagna Rosa Maffei, dipendente della BNL e già componente di segreteria, quale nuova Segretaria generale della Fisac-CGIL di Brindisi.
La neo-eletta Segretaria generale ha immediatamente proposto l’elezione della nuova segreteria della Fisac-CGIL di Brindisi, anche questa votata all’unanimità dall’Assemblea generale, composta da Elisa Vergari, dipendente di Intesa Sanpaolo e da Danilo Gianniello del Monte dei Paschi di Siena.
Alla nuova segreteria della Fisac-CGIL di Brindisi vanno gli auguri di buon lavoro da parte dell’intero gruppo dirigente della categoria.
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