Redazione

Antonio Calabrese è il nuovo direttore del CIISAF - Consorzio per l’Integrazione e l’Inclusione Sociale Ambito di Fasano, l’Ente che - insieme alla città di Fasano – include Cisternino e Ostuni. Il dottor Calabrese, laureato in Scienze Politiche per l’indirizzo economico-internazionale, è presidente del Consorzio ATS BR4 e responsabile del personale presso il Ministero della Difesa. Svolge funzioni di coordinatore degli ambiti territoriali della provincia di Brindisi e, per le tematiche collegate all’autismo, è referente della terza commissione regionale e coordinatore del tavolo provinciale.

A seguito di avviso pubblico, il Consiglio di Amministrazione dell’Ambito di Fasano ha deliberato la sua nomina lo scorso 13 gennaio, mentre il suo rapporto con il nuovo Ente decorrerà a partire dal prossimo mese di marzo. L’individuazione del professionista mesagnese è stata effettuata sulla base di un curriculum dal quale si evincono comprovate capacità progettuali nel settore dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, con una formazione rispondente a requisiti manageriali e in ambito economico-finanziario ed amministrativo, e competenze normative in materie di anticorruzione e trasparenza. «La direzione del Consorzio rappresenta per me una ulteriore opportunità di crescita professionale e umana», commenta Antonio Calabrese, che aggiunge: «Come è stato in questi anni, anche in questo ruolo assicurerò il mio impegno massimo per contribuire a far crescere qualità e tipologia di interventi a favore delle fasce di popolazione più vulnerabili del territorio».

Con una formazione caratterizzata da una propensione per l’approfondimento di aspetti sociali collegati ai diritti e alla lettura dei bisogni della comunità, Calabrese – da sempre attivo nel mondo dell’associazionismo - nello svolgimento dell’incarico di consulente politico per le politiche sulla disabilità, pari opportunità, partecipazione attiva e attivazione del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) ha redatto per il Comune di Mesagne il regolamento “Pari opportunità, politiche di genere e diritti civili” poi approvato dal Consiglio comunale. Relatore in numerosi convegni a tema, invitato in veste di esperto in materia, il dott. Calabrese ha recentemente svolto attività di docenza universitaria sui sistemi di welfare regionali, nazionali ed europei.

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Una vettura è andata a fuoco questa notte, 30 minuti dopo la mezzanotte, nei pressi del cinema Andromeda di Brindisi. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e gli agenti di polizia per indagare sulla vicenda. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona.

 

DEMA - DAR: UNA SVOLTA DECISIVA PER IL FUTURO DEI LAVORATORI.

Si è tenuto oggi al MIMIT un incontro cruciale per il futuro del gruppo DEMA (comprendente DAR e CAM), che ha visto la partecipazione dell’Amministratore Delegato di DEMA S.p.A., Ing. Schisano, e delle OO.SS, tra cui la FISMIC CONFSAL. Durante la riunione, sono emerse importanti novità riguardanti la cessione del gruppo e le prospettive occupazionali dei lavoratori.  
L’Amministratore Delegato di DEMA ha confermato che ITALSISTEMI non è più interessata all’acquisizione della società DAR, che rimane parte integrante del gruppo DEMA. Contestualmente, è stato annunciato che l’intero gruppo DEMA è in trattativa avanzata per essere ceduto alla società ADLER, guidata dall’imprenditore campano Scuderi. La cessione potrebbe concretizzarsi entro febbraio 2025.  
Un altro elemento emerso dall’incontro è la conferma dell’acquisizione dell’opificio di Aero Composite da parte di CTM AVIO, rappresentata dall’architetto Davide Napolitano, il quale ha anche dichiarato di aver avanzato una proposta d’acquisto dell’intera società DAR.  
In risposta a queste novità, l’Amministratore Delegato di DEMA ha sottolineato che DAR rappresenta un asset strategico per il gruppo, precisando che le attività con i clienti Leonardo e Strata rimarranno in capo a DAR e DEMA. Inoltre, DEMA è in contatto con le regioni Campania e Puglia per prorogare gli ammortizzatori sociali (CIGS) per tutto il 2025, legati a un piano di riqualificazione e formazione dei lavoratori, ci saranno incontri prossimamente anche con il sindacato.
Nonostante la complessità della situazione, chi acquisirà il gruppo DEMA non sarà obbligato a presentare un nuovo piano industriale, potendo procedere con quello già depositato al Tribunale di Napoli nell’ambito del concordato, valido fino al 2026/2027.  
Durante l’incontro, la FISMIC CONFSAL ha ribadito l’importanza strategica del settore aeronautico, sia civile che militare, e ha sottolineato come il mercato di riferimento sia in forte espansione. Tra le opportunità abbiamo evidenziato ad esempio  il progetto internazionale del WindRunner, il velivolo più grande al mondo progettato per il trasporto di pale eoliche, che potrebbe coinvolgere anche aziende italiane. Un’iniziativa che potrebbe rappresentare una svolta per il territorio, creando nuove opportunità di lavoro per centinaia di persone.  
Davide Sciurti, rappresentante di FISMIC CONFSAL, ha dichiarato:  "Come sindacato, siamo determinati a vigilare e sostenere i lavoratori in questa delicata fase di transizione. La cessione a un gruppo imprenditoriale solido come ADLER potrebbe rappresentare una svolta positiva, ma riteniamo fondamentale che venga richiesto un piano industriale chiaro e orientato al rilancio. È indispensabile un impegno coordinato tra il MIMIT e le Regioni per salvaguardare i livelli occupazionali e garantire un futuro stabile a tutti i lavoratori coinvolti, compresi quelli del bacino DCM."
La FISMIC CONFSAL continuerà a monitorare la situazione e a tutelare i diritti dei lavoratori, confidando che le trattative in corso possano finalmente portare a una soluzione definitiva e positiva per tutti i soggetti coinvolti.

Appuntamento lunedì 27 gennaio alle ore 10 nella Sala consiliare del Palazzo di Città, alla presenza di associazioni e studenti delle scuole fasanesi

 

In occasione dell'ottantesima ricorrenza della liberazione di Auschwitz, l'Amministrazione comunale, lunedì 27 gennaio alle ore 10:00 nella Sala consiliare del Palazzo di Città, commemorerà i concittadini che, da soldati combattenti, furono catturati e deportati nei territori della Germania a seguito della proclamazione dell'armistizio d'Italia dell'8 settembre 1943.

La Città di Fasano nel Giorno della Memoria, alla presenza di associazioni e studenti delle scuole fasanesi e di una commissione di esperti, riconoscerà la dedica delle Pietre d'Inciampo a 6 concittadini vittime della deportazione nazifascista, gli Internati Militari Italiani (IMI) Angelo Curlo, Angelo Fanizza, Francesco Giacovelli, Giovanni Lamanna, Vito Narciso e Angelo Schiavone, soldati fasanesi catturati e deportati dalle milizie nazifasciste nel corso del secondo conflitto mondiale, che persero definitivamente la vita in Germania a causa di stenti, vessazioni e abusi.

L'Iniziativa di istituire una Commissione per la dedica delle Pietre di inciampo nasce a febbraio 2023 su impulso del Sindaco Francesco Zaccaria, con il coordinamento degli assessori alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci e alla Cultura Cinzia Caroli, con l’intento di onorare la memoria dei concittadini fasanesi caduti a seguito del conflitto. Nel corso della cerimonia, alla presenza dei consiglieri comunali e dell’amministrazione tutta, è prevista l’attesa relazione della prof.ssa Flora Villani, docente, autrice e studiosa degli IMI - Internati Militari Italiani, figura tra le più autorevoli in materia. Interverranno inoltre la prof.ssa Maria De Mola, presidente della Società di Storia Patria Fasano, e lo storico Gennaro Boggia, il quale dialogherà, in collegamento web, con Claudia Blandamura, figlia di Elisa Springer (nota scrittrice e superstite dell'Olocausto, austriaca naturalizzata italiana).

A corredo emozionale della cerimonia, la lettura del Diario originale del fasanese IMI Angelo Fanizza - un documento storico autentico dattiloscritto, ritrovato e custodito dalla famiglia della vittima – a cura di  Fabrizio Giannuzzi sul sottofondo musicale del brano inedito “Shalom”, scritto da Gennaro Boggia e arrangiato del maestro Antonio Di Lorenzo.

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Si è svolta ieri lunedì, 20 gennaio, in contemporanea presso la sede camerale di Brindisi e Taranto, la cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio “Storie di Alternanza e Competenze", iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti realizzati nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).

Anche quest’anno, il nostro istituto ha partecipato presentando due progetti, "Cibi 3D...iamo nuova vita" e “Bioeconomia e Sostenibilità” classificati rispettivamente al 1° e al 2° posto nella sezione Licei. I due progetti hanno messo in luce le competenze acquisite dagli studenti e la loro capacità di applicarle in contesti reali.

Il progetto "Cibi 3D...iamo nuova vita", è partito da un concorso indetto dalla Fondazione Diasorin, denominato "Mad for Science", che ha coinvolto tutte le scuole italiane e selezionato le 50 scuole che hanno mostrato un'idea innovativa. La tematica di quest'anno era rivolta alle biotecnologie mediche e/o agroalimentari. Gli studenti hanno scelto di esplorare l’innovativa stampa 3D dei cibi che, partendo dagli scarti alimentari,permette di ottenerenuovi cibi con migliori caratteristiche nutrizionali. Supportati dai ricercatori dell’ENEA, centro di ricerca presso la Cittadella della Ricerca di Brindisi, in questo percorso sono stati guidati dalla dott.ssa Anna Grazia Scalone e dalle docenti Rossella Nisi e Ada Arpa. Il progetto ha ricevuto elogi per la sua originalità e l'approccio pratico-sperimentale, dimostrando come l'alternanza scuola-lavoro possa concretamente contribuire alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di risolvere situazioni in modo positivo, affinare le capacità di ascolto e acquisire rispetto per sé, per gli altri e per il pianeta. L'iniziativa ha migliorato i livelli di partecipazione e di lavoro degli studenti che, integrando conoscenze di biologia, chimica, fisica, matematica e informatica, hanno sviluppato soluzioni creative per ridurre l'impatto ambientale dei processi industriali.

Il progetto“Bioeconomia e Sostenibilità”, finalizzato all’acquisizione di competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile, ha visto la collaborazione del nostro istituto con l'Università di Foggia. Temi fondamentali di questo percorso le "bioenergie, riflessioni sulla rinnovabilità e sostenibilità della biomassa: il cippato di ulivo in Salento". Il progetto ha esaminato il business degli ultimi anni dell'eradicazione di ulivi millenari nel Salento, ridotti a cippato e venduti come biomassa a inceneritori per produrre energia "sostenibile" o combustibile "sostenibile" per i cementifici. Gli studenti si sono occupati della gestione del portale ufficiale dell'Osservatorio Interdisciplinare di Bioeconomia,hanno effettuato uscite didattiche al Parco degli Ulivi Monumentali di Serranova (Carovigno) e, guidati dal prof. Angelo Gagliani, hanno svolto un’indagine sulle biomasse sfruttate in Salento, tracciando l'eradicazione degli ulivi.

La qualità dei progetti presentati mette in evidenza la dedizione dei docenti e l'impegno costante degli studenti nella scelta dei percorsi PCTO.

Questo riconoscimento non solo premia il lavoro svolto con passione e competenza, ma rappresenta un incentivo a proseguire nel miglioramento e nell'innovazione, elementi fondamentali e segno tangibile di come il lavoro sinergico tra scuola, studenti e docenti possa fare la differenza nel futuro professionale e personale di ciascuno.

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Primo grande nome per lo “Stupor Mundi” 2025, al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino Antonello Venditti con “Notte Prima degli Esami 40th Anniversary 2025 edition”

Appuntamento il 13 settembre 2025 start ore 21.30

Lo Stupor Mundi Festival, prodotto dalla New Music Promotion, torna anche nel 2025, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della musica. La macchina organizzativa è già in moto e promette un’edizione ricca di emozioni e spettacoli memorabili.

L’apertura ufficiale è fissata per il 13 settembre 2025, al Forum Eventi, con uno degli artisti più amati della scena musicale italiana: Antonello Venditti. Il cantautore romano celebrerà il 40° anniversario del brano cult Notte Prima degli Esami con una speciale tournée intitolata “Notte Prima degli Esami 40th Anniversary 2025 Edition”.

Venditti porterà il pubblico in un emozionante viaggio attraverso i brani che hanno segnato la sua carriera, con particolare attenzione all’album “Cuore”, pubblicato nel 1984, un pilastro della musica italiana. Al centro del concerto, l’inno generazionale Notte Prima degli Esami, insieme a tanti altri capolavori che hanno fatto sognare intere generazioni.

Obiettivo principale dello Stupor Mundi Festival – ha dichiarato il direttore artistico Vincenzo Gianfreda – è la valorizzazione delle location storiche della Puglia, posti che ospitano grandi eventi e grandi miti della musica italiana ed internazionale”.

I biglietti per l’evento sono già disponibili in prevendita su TicketOne e sulle principali piattaforme di distribuzione.

Lo Stupor Mundi Festival continua così a unire grandi artisti, location suggestive e una proposta musicale di altissimo livello, confermandosi come uno dei festival più prestigiosi e attesi del panorama culturale pugliese e nazionale.

I biglietti sono in prevendita su Ticketone e sulle piattaforme classiche di vendita.

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EVENTO “10 GIORNI CON I SUOI”

 REGISTA E CAST INCONTRANO IL PUBBLICO  AL CINEMA ANDROMEDA DI BRINDISI

 

 

 

Appuntamento speciale alla Multisala Andromeda di Brindisi con la proiezione del nuovo film di Alessandro Genovesi “10 GIORNI CON I SUOI”. 

Sabato 25 Gennaio 2025 alle ore 18.00, il regista Alessandro Genovesi insieme agli attori Fabio De Luigi e Valentina Lodovini saluterà il pubblico presente in sala.

Acquista il tuo biglietto Online su undefined o App e scegli il posto che preferisci in totale sicurezza e senza nessun costo di prevendita! - Tel. 0831/546880.

 

 

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Film: “10 GIORNI CON I SUOI”

 

Data di uscita:23 gennaio 2025

Genere:Commedia

Anno:2025

Regia:Alessandro Genovesi

Attori:Fabio De LuigiValentina LodoviniAngelica ElliBianca UsaiMatteo CastellucciDino AbbresciaGiulia BevilacquaGabriele PizzurroLeone Cardaci

Paese:Italia

Distribuzione:Medusa Film

Sceneggiatura:Giovanni BognettiAlessandro Genovesi

Produzione:Colorado Film in associazione con Medusa Film in collaborazione con Prime Video

Il film è preceduto da 10 giorni senza mamma (2019) e 10 giorni con Babbo Natale (2020).

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10 Giorni con i Suoi, film diretto da Alessandro Genovesi, è una commedia familiare con protagonisti Fabio De Lugi e Valentina Lodovini nei panni rispettivamente di Carlo e Giulia, che chiude la trilogia iniziata nel 2019. La famiglia Rovelli è pronta a partire in vacanza per la Puglia, meta di studio della figlia maggiore, Camilla (Angelica Elli), che si trasferirà nella regione per iniziare l'università insieme al fidanzato Antonio (Gabriele Pizzurro). Carlo, da padre, non è ancora pronto a lasciar andare la sua primogenita e soprattutto non si fida per nulla del ragazzo con cui sta Camilla. Una volta arrivati alla masseria, i Rovelli incontrano la famiglia Paradiso, che non perderà occasione per rendersi poco gradita. Tra furti, menzogne, fuitine amorose e tanti altri equivoci, i Rovelli e i Paradiso capiranno, che al di là di incomprensioni e differenze, sono diventati una grande famiglia.

Note:

L’organizzazione delle riprese e la scelta delle location sono state curate dal producer e location manager pugliese Fabio Marini.

Il film è stato girato quasi interamente nel Salento negli scorsi mesi (tra agosto e novembre 2024). Le riprese si sono svolte nel centro storico della città di Lecce, a Melpignano, nel centro storico di Nardò, nel Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, a Gallipoli, nel Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litoranea di Punta Pizzo, a Galatone e lungo diverse strade della litoranea salentina.

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L’Ordine Provinciale delle Professioni Infermieristiche di Brindisi (OPI) – nelle persone della presidente, dr.ssa Paola Adele De Biasi e del presidente della Commissione d’albo Antonio Camassa – ha incontrato oggi il direttore generale dell’Asl Maurizio De Nuccio e la dr.ssa Adelina Usai, Dirigente infermieristica delle professioni sanitarie dell’Asl. L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto e dialogo per discutere delle strategie volte a rilanciare e valorizzare il ruolo degli infermieri nel sistema sanitario locale. Durante la riunione, l’OPI ha presentato una serie di progetti innovativi, con l'obiettivo di centralizzare il ruolo dell'infermiere nella comunità brindisina. Tra le iniziative discusse ha suscitato particolare interesse il progetto “L’infermiere torna a scuola”, un programma di orientamento dedicato agli studenti delle scuole superiori e delle classi terze medie. Questo progetto vedrà la collaborazione attiva del gruppo OPI Giovani e coinvolgerà tutte le scuole del territorio, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla professione infermieristica e promuoverne il valore nella società. Un altro tema centrale dell'incontro è stato il rilancio della figura dell'infermiere nei reparti ospedalieri. Si è discusso dell'importanza di valorizzare le competenze infermieristiche e di riconoscere il loro ruolo strategico nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Questo rilancio mira a rafforzare la presenza degli infermieri nei processi decisionali e nella pianificazione dei servizi, rendendoli sempre più protagonisti nell'erogazione di cure di qualità. L'incontro si è concluso con un comune impegno a proseguire nel percorso di collaborazione e dialogo tra l’OPI e la Direzione Generale ASL, con l'obiettivo condiviso di potenziare la professione infermieristica e migliorare l’assistenza sanitaria offerta alla comunità.

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Nella mattinata di ieri sei dipendenti idonei al Concorso per 2293 Assistenti Amministrativi bandito dal Ministero dell’Interno hanno iniziato il loro percorso professionale presso la Prefettura di Brindisi.

Ad accogliere i nuovi assunti è stato il Prefetto Luigi Carnevale che dopo le procedure formali relative alla sottoscrizione del contratto di lavoro a tempo indeterminato, alla presenza del Viceprefetto Vicario Maria Antonietta Olivieri,  ha tenuto a formulare loro i suoi migliori auguri sottolineando che il lavoro che si apprestano a svolgere è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento della macchina prefettizia.

I nuovi arrivati, in considerazione delle loro aspirazioni e inclinazioni sono stati poi assegnati, con decorrenza immediata, all’Ufficio di Gabinetto, a quello di contabilità e Gestione Finanziaria, al sistema Sanzionatorio Amministrativo, all’Ordine, sicurezza pubblica e tutela della legalità territoriale, all’Archivio generale ed all’Ufficio dei diritti civili, cittadinanza e immigrazione.

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La BCC di Ostuni e i Giovani Soci protagonisti della rigenerazione paesaggistica con il progetto “Banca Bosco”

 

Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione per il recupero ambientale: ulivi resistenti alla Xylella e piante mediterranee per valorizzare il territorio e promuovere la sostenibilità a lungo termine.

 

 

Sabato scorso, il 18 gennaio 2025, i Giovani Soci della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni hanno dato vita a un’iniziativa straordinaria di rigenerazione ambientale nell’ambito del progetto nazionale “Banca Bosco”, promosso da Federcasse. L’evento, che si è svolto presso il Centro Visite AL GAWSIT della Riserva Naturale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, ha visto i soci impegnati in un’area duramente colpita dalla Xylella fastidiosa, all’interno della quale c’è stata la piantumazione di una trentina di ulivi appartenenti a varietà resistenti al batterio, insieme a essenze tipiche della macchia mediterranea come lentisco, mirto e corbezzolo. 

Questa iniziativa non solo sottolinea l’impegno della BCC di Ostuni per l’ambiente, ma pone i Giovani Soci, un gruppo composto da 120 membri di età compresa tra i 18 e i 40 anni, al centro di un percorso che mira a combinare tradizione, innovazione e sostenibilità. 

 

L’area scelta per l’evento è stata individuata per il suo alto valore simbolico e ambientale: si tratta di una zona devastata dalla Xylella, che ha portato alla desertificazione di molti oliveti secolari. La piantumazione di ulivi resistenti alla malattia, insieme alla biodiversità introdotta con le essenze della macchia mediterranea, non rappresenta solo un recupero ambientale ma un investimento nel futuro del territorio. La biodiversità, infatti, favorisce la resilienza degli ecosistemi, migliorandone la capacità di adattarsi alle sfide ambientali.

Il Coordinatore del Gruppo dei giovani soci, Francesco Elmo, spiega che «Il futuro di ogni istituzione, incluse le realtà cooperative come la nostra Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, è legato indissolubilmente alla capacità di coinvolgere le nuove generazioni e creare una base sociale attiva e partecipativa» e fa presente che «Con i 120 Giovani Soci, il nostro obiettivo è promuovere una cultura cooperativa fondata sull’impegno, sulla sostenibilità e sull’innovazione, affinché il loro operato possa diventare un motore di crescita per l’intera comunità».

Il Presidente della BCC di Ostuni, Francesco Zaccaria, sottolinea che «L’iniziativa realizzata sabato scorso nell’ambito del progetto “Banca Bosco” rappresenta un esempio concreto di come tradizione e modernità possano confluire in azioni mirate al benessere collettivo». Prosegue «La scelta di intervenire in un’area colpita dalla Xylella fastidiosa, un’emergenza che ha trasformato profondamente il paesaggio pugliese, evidenzia l’impegno della BCC di Ostuni verso il recupero ambientale e il rafforzamento della biodiversità».

Conclude Zaccaria «Questo progetto, oltre a rispondere alle esigenze ambientali, incarna i valori cooperativi che promuoviamo: solidarietà, responsabilità e attenzione verso le risorse comuni» e afferma che «La BCC di Ostuni continuerà a sostenere e incentivare iniziative che uniscano innovazione e tradizione, coinvolgendo i Giovani Soci in percorsi di crescita personale e collettiva, perché è solo attraverso una partecipazione attiva e consapevole che si può garantire lo sviluppo di un sistema cooperativo forte e orientato al futuro».

Il prossimo appuntamento del gruppo è fissato per il 15 febbraio, quando i Giovani Soci visiteranno un bosco didattico che, vent’anni fa, ha visto un’iniziativa simile. Qui potranno osservare come piante di olivo e macchia mediterranea, messe a dimora in un’area precedentemente degradata, abbiano formato un’area boschiva rigogliosa. Questa attività offrirà una visione concreta dei risultati che possono essere raggiunti con azioni mirate e lungimiranti, rafforzando l’impegno verso la cura del territorio. 

Il progetto “Banca Bosco” è la testimonianza del ruolo attivo che una banca cooperativa può svolgere nel promuovere il benessere del territorio e delle comunità.

L’evento, oltre a sensibilizzare sull’importanza della biodiversità e della riforestazione, ha rafforzato il senso di appartenenza alla comunità e la consapevolezza di quanto sia cruciale agire oggi per il futuro del territorio.