Redazione

Erasmus Theatre approda a Mesagne. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’IISS Epifanio Ferdinando, l’associazione salentina che da anni si occupa di teatro in lingua straniera in tutta Italia ha messo in scena oggi al Teatro Comunale di Mesagne un adattamento teatrale di “A Christmas Carol”, romanzo celeberrimo di Charles Dickens.

La ben nota storia racconta di Ebeneezer Scrooge, uomo tanto facoltoso quanto arido di sentimenti che, riceve la “visita” di tre fantasmi, quello del Natale passato, presente e futuro.  Lo spirito del Natale passato fa rivivere a Scrooge, in una sorta di specchio temporale, la sua vita degli anni giovanili, fatta di sentimenti ed innocenza; lo spirito del Natale presente porta “in volo” Scrooge sulla Londra Vittoriana, piena di contraddizioni, fatta di grandi ricchezze ma anche di tanta miseria, realtà che l’avido personaggio sembra totalmente ignorare. Infine lo spirito del Natale futuro, silente e tetro, appare più cha altro come un monito per Scrooge: senza un cambiamento radicale del proprio animo, senza una reale apertura verso il prossimo, lo aspetta una vita, e una morte, totalmente in solitudine. Il vecchio Scrooge da questo viaggio “onirico” trarrà la lezione più importante della sua vita: il cambiamento è possibile, ad ogni età.

Quasi 300 studenti del Liceo Scientifico e Coreutico hanno assistito ad una performance speciale: per il talento versatile degli attori, che sono anche ballerini ed eccellenti cantanti, per il coinvolgimento nei canti corali, per gli effetti speciali che hanno reso perfettamente la dimensione a metà tra lo spettrale ed il magico. Alla fine dello spettacolo gli studenti hanno posto domande articolate e profonde al cast che ha premiato, alla fine di ogni replica, la domanda da loro ritenuta più interessante. Menzione speciale a tutti i referenti di Erasmus, Chiara, Marco e Alessandro, che hanno accompagnato e sostenuto l’esperienza dell’Epifanio Ferdinando con disponibilità e cortesia.

Grande opportunità, dunque, di arricchimento delle proprie competenze linguistiche, di cultura letteraria e musicale e, non ultimo, di riflessione su valori umani intramontabili quali l’altruismo, la generosità, la condivisione.

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Habtamu Gasti è il nuovo nome in entrata per il mercato del Brindisi FCClasse 2006, quinto di centrocampo (o braccetto di destra in difesa), italiano di origini etiopi, Gasti è cresciuto nel settore giovanile del Torino FC dove ha toccato le categorie del settore giovanile, da capitano nell’Under 17 e nell’Under 18, entrando spesso nell’orbita della prima squadra. Proviene dalla Sarnese con cui ha disputato la prima parte della stagione. Il club dà il benvenuto al nuovo tesserato augurandogli le migliori fortune con la maglia biancazzurra.
 

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha aderito al progetto del Treno della Memoria, l’iniziativa che ogni anno consente a centinaia di giovani di recarsi nei luoghi simbolo della Shoah.

Il viaggio, che durerà 8 giorni, prenderà il via proprio il 27 gennaio da Bari e prevede la visita di Cracovia, del ghetto ebraico, della fabbrica di Schindler e dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

“Il Treno della Memoria – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – offre a tanti giovani l’occasione di visitare i luoghi dell’orrore e di toccare con mano alcune delle pagine più terribili della storia dell’umanità. L’obiettivo dell’iniziativa è preservare la Memoria di milioni di donne e uomini sterminati in quanto esseri umani.”

Nelle scorse ore è partito un avviso pubblico rivolto a ragazze e ragazzi residenti con un’età compresa tra 18 e 29 anni e con un ISEE non superiore ai 5 mila euro per la partecipazione gratuita all’iniziativa.

“Tutti coloro che hanno partecipato al Treno della Memoria – prosegue il Sindaco Antonello Denuzzo – hanno sottolineato che questa esperienza segna nel profondo. Non si tratta “solo” di visitare i luoghi dello sterminio, ma di acquisire nuove consapevolezze e di conoscere da vicino i volti e le storie che si nascondono dietro alle drammatiche statistiche. Allo stesso tempo questa esperienza è anche un'occasione di incontro e confronto con coetanei che provengono da tutta l’Italia.”

Le persone interessate a partecipare dovranno presentare una istanza, corredata da tutta la documentazione richiesta, entro le ore 12.00 del 15 gennaio. L’avviso pubblico è disponibile sul sito internet istituzionale.

“Come Amministrazione Comunale – conclude il Sindaco Denuzzo – abbiamo voluto fare la nostra parte, garantendo a 5 nostri concittadini l’opportunità di prendere parte al Treno della Memoria. Sarò felice di accoglierli al loro rientro per condividere le sensazioni suscitate da questa esperienza.”

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VERSUS: Pallacanestro Molfetta.

Turno casalingo impegnativo, quello che attende la Rossotono Mesagne come primo impegno di questo 2025: a far visita agli uomini di coach Olive sarà la Clean Up Molfetta, formazione che occupa la quarta posizione in classifica con 14 punti, a sole due lunghezze proprio dai gialloblu.
Il Molfetta, nella prima parte di stagione, si è dimostrata formazione corsara, avendo vinto in ben 4 delle 5 trasferte finora disputate. Segna molto, con 81.3 pp è il terzo attacco del girone, ma subisce anche molto, avendo una media al passivo di 77.4 pp (solo tre formazioni hanno fatto peggio finora). 
Quello a disposizione di coach Gesmundo è un roster esperto, che ha in Infante il miglior marcatore fino a questo punto. Infante, centro 33enne di 203 cm, è una vecchia conoscenza della pallacanestro pugliese con una carriera trascorsa quasi completamente nelle serie superiori tra A2 e B. Viaggia all'invidiabile media di 19.9 pp, con un season high di 32 punti contro la capolista Castellaneta. Luci rosse anche su Julien Delmas, play 33enne dal canestro facile, che vanta una media di 19.6 pp con un picco di 31 punti messi a segno contro il Foggia. 
Dirigono l'incontro i signori Agresta di Brindisi e Loglisci di Gravina in Puglia (BA). Palla a due prevista per le 18.00 di domenica 12 gennaio, per l'ultima volta in stagione nella palestra del Liceo Scientifico "Epifanio Ferdinando".

Mesagne, l’«Impressionismo italiano» e l’apertura alle esperienze contemporanee nel presente e nel futuro del progetto Puglia Walking Art.

Sarà l’«Impressionismo italiano» con gli sguardi alla Francia dei protagonisti il tema della prossima grande mostra che Micexperience, rete d’Imprese, nell’ambito del progetto Puglia Walking Art, organizzerà in primavera nel castello di Mesagne secondo il consolidato connubio tra pubblico e privato che ha portato a lusinghieri risultati di pubblico e critica anche per la mostra «G 7 – Sette secoli di arte italiana», appena conclusa.
L’annuncio della prossima performance è avvenuto questa mattina, nel Municipio di Mesagne, nel corso della conferenza stampa conclusiva della sopra citata mostra, alla quale sono interventi il sindaco di Mesagne, on. Antonio Matarrelli, il consigliere delegato alla Cultura del Comune di Mesagne, avv. Marco Calò, il presidente della Rete Micexperience, dott. Pierangelo Argentieri.
«Sembrava ieri quando annunciavamo l’imminente inizio della programmazione della mostra del G7, che è stata sicuramente una grande cavalcata per conseguire un grande risultato: quello di rilanciare Mesagne e il suo castello e tutta l’organizzazione made in Puglia sul palcoscenico delle grandi mostre, confermando e superando le posizioni raggiunte – ha esordito Argentieri -. Il problema e l’opportunità insieme di questo progetto è quello di continuare a crescere nei contenuti e nella qualità».
In effetti oltre 17mila visitatori, il 50% dei quali proveniva da fuori provincia, il 30% dal Brindisino, con il restante 20% equamente diviso tra visitatori italiani provenienti da altre regioni d’Italia e visitatori stranieri, attestano l’esperienza appena conclusa al vertice delle grandi mostre in Puglia e segnalano l’evento per ulteriori e positive peculiarità.
La mostra “G 7 – Sette secoli di arte italiana” infatti, ha svolto un notevole ruolo sociale perché gli ingressi liberi a portatori di disabilità sono stati un considerevole numero e molto apprezzati sono stati anche i laboratori didattici riservati alle scolaresche di ogni ordine e grado come notevoli consensi hanno ottenuto le tante manifestazioni collaterali organizzate nel corso dell’estate scorsa e culminate, fra l’altro, nella serata “Enigma Leonardo” e nei diversi “aperimostra” apprezzati dal pubblico di ogni età. 
«L’evento ha avuto importanti meriti in termini di ricadute culturali, economiche e sociali – ha commentato il sindaco Antonio Matarrelli -. Parliamo della mostra includendo le iniziative collaterali che si sono svolte intorno ai grandi nomi dell’arte italiana degli ultimi sette secoli. Ad attestarlo sono i numeri finali e le presenze registrate, ma anche i dati da cui si evince una partecipazione trasversale di appassionati d’arte e studiosi, visitatori di ogni età e scolaresche, che hanno ammirato i 51 capolavori e l’allestimento all’interno del quale sono stati valorizzati ed espresso giudizi unanimi di gradimento».
«La mostra “Sette secoli d’arte italiana” si è rivelata un evento all’altezza delle aspettative, consolidando la credibilità di un percorso che in questi anni ha dato molto alla città – ha chiosato Marco Calò, consigliere comunale delegato alla Cultura e al Turismo -. Mesagne ha ricambiato l’interesse mediatico, l’apprezzamento degli addetti ai lavori e dei numerosi visitatori, mostrandosi orgogliosa e matura rispetto alla gestione di una iniziativa altamente prestigiosa».
E da oggi si guarda già ai prossimi mesi ed alla mostra sull’Impressionismo italiano. «Sicuramente la prossima mostra, che è già in cantiere, chiuderà anche un ciclo significativo del progetto Micexperience – ha dichiarato Pierangelo Argentieri -, nel contempo anticiperà un’altra necessità che il territorio avverte che è quella di produrre arte. Insomma, non soltanto far apprezzare l’arte, che è già fondamentale sia per le occasioni di turismo legate al circuito delle mostre, che abbiamo messo in campo con la collaborazione della comunità di Mesagne e non solo, vista l’adesione di Francavilla Fontana al progetto Puglia Walking art, ma anche necessità di creare spazi per la produzione di arte contemporanea. Ed uno degli obiettivi del nostro progetto – ha proseguito -, oltre alla realizzazione di due grandi mostre nel circuito Puglia Walking Art, sarà quello di lanciare un grande concorso biennale di arte, in cui daremo spazio ai giovani talenti e la Puglia, con apertura non solo “mediterranea” ma allargata ancora ai territori vicini, può essere un palcoscenico giusto per la creatività artistica, perché l’arte non deve solo contemplare quanto è già accaduto, ma deve essere strumento di comunicazione moderno, deve trascinare verso il futuro, con un presente che non è semplicemente legato al passato, ma capace di produrre contenuti nuovi».
Resta valido e vincente il connubio pubblico-privato ed il supporto di chi investe «in bellezza». «Il contributo che si offre ad una comunità abbraccia un ampio spazio valoriale e con questa prospettiva il centro Omega ha ritenuto di offrire il proprio apporto per affermare questa profonda connessione con la nostra comunità», ha detto la responsabile della comunicazione del Centro medico Omega fra gli sponsor dell’evento. «La manifestazione ha portato Mesagne ad affermarsi come eccellenza culturale a livello nazionale ed internazionale e il nostro impegno è volto a sostenere la nostra comunità rafforzando questo connubio straordinario tra l’arte, la cultura e la collettività. Il centro Omega - ha concluso Di Monte - profondamente radicato sul territorio, è in prima linea a supporto di manifestazioni perché l’arte, la cultura, la bellezza facciano da volano e accrescano sentimenti di comunione».

Si è tenuta in data odierna, presieduta dal Prefetto Luigi Carnevale, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare un focus sulla sicurezza in provincia a seguito dell’attentato incendiario verificatosi lo scorso 8 gennaio nella frazione di Tuturano in questo capoluogo.
Hanno partecipato il Procuratore della Repubblica reggente della DDA di Lecce Guglielmo Cataldi, il Procuratore della Repubblica reggente di Brindisi Antonio Negro, il Questore di Brindisi Giampietro Lionetti nonché i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Leonardo Acquaro ed Emilio Fiora.
Nell’occasione, è emersa la massima sinergia operativa tra la procura ordinaria e quella distrettuale per dare una pronta risposta sul piano investigativo nei confronti dei responsabili dell’azione criminosa.
Sul fronte preventivo proseguiranno le attività di controllo del territorio, già particolarmente rafforzate negli ultimi mesi in tutta la provincia e che hanno consentito di ottenere risultati positivi a salvaguardia della sicurezza pubblica.
Il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per l’impegno profuso da tutte le componenti istituzionali interessate, ha assicurato che verrà tenuta alta l’attenzione non solo su Tuturano ma in tutta la provincia, confermando la disponibilità ad adottare ogni necessaria ed incisiva misura a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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Vogatori Remuri Brindisi Asd lancia una campagna di crowdfunding online (raccolta fondi) per sostenere le spese di manutenzione delle imbarcazioni storiche sulle quali da anni svolge le proprie attività in mare.

Il rischio concreto è di perdere un fiore all’occhiello del capoluogo adriatico.

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Grazie al progetto intitolato “Urgià – sostieni i Vogatori Remuri”, caricato sulla piattaforma produzionidalbasso.com, lo storico gruppo di vogatori brindisini ha già ottenuto un quarto dell’importo previsto. Un buon risultato figlio della stima di cui l’associazione gode sul territorio non solo per i risultati in ambito sportivo (i Remuri hanno trionfato due volte nelle ultime tre edizioni del Meeting CSI Trofeo dell’Adriatico e del Mar Ionio – canottaggio a sedile fisso), ma soprattutto per l’impegno dedicato alla salvaguardia della tradizione marinaresca. In cambio del contributo dei propri sostenitori, i Remuri offrono varie tipologie di giri in barca a remi. Un’esperienza unica per ammirare il mare da un’altra prospettiva.

Le lance sono delle bellissime barche in legno intitolate a San Lorenzo e a San Teodoro, i Santi patroni di Brindisi – si legge nella descrizione del progetto – a causa del passare del tempo, le stesse versano in condizioni difficili. Richiedono importanti lavori di manutenzione che il gruppo dei vogatori brindisini non riesce a gestire in autonomia. Per preservare la bellezza e la tradizione, si è così pensato di realizzare un progetto di crowdfunding per provvedere alla manutenzione straordinaria”.

Grazie alle lance, il gruppo sportivo dei Remuri ha vinto tantissime gare di canottaggio a sedile fisso. Non solo: le stesse barche sono state spesso utilizzate per finalità sociali, a disposizione di cooperative del territorio, oltre che per rappresentare al meglio e in varie sedi uno degli aspetti più identificativi e autentici della città di Brindisi: il rapporto con il mare.

Non possiamo permetterci – continua la descrizione - di perdere una squadra, ma soprattutto un patrimonio storico, un gruppo che lotta per mantenere saldo il legame con la tradizione. Per chi contribuirà a questa campagna di raccolta fondi, ci saranno delle "ricompense", per dare un valore al gesto di ciascuno e per far toccare con mano l’autentica realtà dei Vogatori Remuri. Ci auguriamo che il vostro sostegno contribuirà a salvare un pezzo di storia cittadina. Grazie per ogni piccolo o grande contributo”.

Il link per prendere parte alla causa è: www.produzionidalbasso.com/project/urgia-sostieni-i-vogatori-remuri/

L’invito è per tutta la comunità, ma anche per i rappresentanti delle varie istituzioni territoriali.

Il gruppo sportivo dei Remuri è aperto ad intraprendere accordi di sponsorizzazione con aziende della provincia e non solo.

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Il musical “Grease” accende le luci del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi lunedì 13 gennaio alle ore 20.30, per una serata che promette emozioni e grande spettacolo. Organizzato in collaborazione con Puglia Culture, l’evento vede in scena un classico intramontabile, capace di conquistare generazioni di spettatori. I biglietti sono disponibili su rebrand.ly/MusicalGrease e presso il botteghino del teatro, aperto il giorno dello spettacolo dalle ore 11 alle 13 e dalle 19 alle 20.30. Info T. 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il celebre musical di Jim Jacobs e Warren Casey, giunto al grande pubblico grazie al film con John Travolta e Olivia Newton-John, torna in scena in una versione rinnovata, diretta da Saverio Marconi con la regia associata di Mauro Simone. Prodotto dalla Compagnia della Rancia, lo spettacolo è un viaggio nell’atmosfera degli anni Cinquanta, un’epoca che evoca spensieratezza e permeata di ottimismo verso il futuro, raccontata attraverso le amicizie e gli amori assoluti dell’adolescenza. Tra canzoni memorabili, giubbotti di pelle, gonne a ruota e il ritmo del rock’n’roll, il musical si conferma un’esperienza piena di energia e vitalità.

La storia, intrisa di emozioni e colpi di scena, racconta il nascere dell’amore tra Danny e Sandy. L’energia travolgente delle “sere d’estate” si mescola al ritmo del rock’n’roll creando un racconto universale di sentimenti. Uno show energico, divertente, colorato e con brani cult come “Restiamo Insieme,” “Greased Lightnin” e “Sei perfetto per me,” adattati in italiano da Franco Travaglio e Michele Renzullo, che continuano a conquistare il pubblico di ogni età confermandosi parte dell’immaginario collettivo.

«È sempre divertente lavorare con il cast - ha detto il regista Saverio Marconi - in un clima di nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il ‘marchio di fabbrica’ di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento». Questa dedizione si riflette in ogni aspetto della produzione che continua a rinnovarsi stagione dopo stagione mantenendo vivo l’interesse del pubblico. Il cast di 18 giovani talenti porta in scena personaggi iconici, rendendo vivi SandyDanny, le Pink Ladies, i T-Birds e gli studenti della Rydell High School. La regia associata di Mauro Simone aggiunge un tratto contemporaneo alla storia e alla sua messinscena. «Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena - ha sottolineato Simone - per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali».

Grease” è un vero e proprio fenomeno culturale che non smette di catalizzare l’attenzione e l’interesse di generazioni di spettatori. Il suo equilibrio tra tradizione e innovazione lo rende unico nella scena, capace di parlare a un pubblico sempre più ampio. L’appuntamento di Brindisi segna un’opportunità imperdibile per vivere un’esperienza che unisce nostalgia, modernità e una dose irresistibile di energia. Oltre all’impatto scenico e musicale, “Grease” si distingue per la sua capacità di esplorare tematiche universali con leggerezza e profondità. L’evoluzione dei protagonisti, dal primo incontro durante le vacanze estive fino alla riconciliazione finale, restituisce la complessità dei rapporti umani, mentre il contesto scolastico offre uno spaccato di dinamiche giovanili che trascendono le epoche. La combinazione di musica, danza e recitazione crea una sinergia perfetta coinvolgendo il pubblico in un viaggio emotivo che lascia il segno.

Il successo di “Grease” è anche il risultato del lavoro collettivo di uno straordinario team creativo. Saverio Marconi, con la sua esperienza decennale nella regia di musical, guida il progetto con una visione chiara e innovativa. Le coreografie di Gillian Bruce, caratterizzate da movimenti energici e dinamici, trasformano ogni scena in un momento di spettacolo, mentre i costumi di Chiara Donato catturano lo spirito dell’epoca con un tocco contemporaneo. La scenografia e il disegno luci, curati rispettivamente da Gabriele Moreschi e Valerio Tiberi, completano l’esperienza visiva creando ambientazioni che si trasformano fluidamente per adattarsi ai diversi momenti narrativi. La musica, elemento cardine dello spettacolo, garantisce un equilibrio perfetto tra arrangiamenti vocali e orchestrali, al punto che che ogni dettaglio, dalle armonie vocali agli effetti sonori, contribuisce a creare un’atmosfera che cattura e trasporta il pubblico.

Questa versione di “Grease” è dunque un omaggio a un classico senza tempo e insieme un esempio di come il teatro musicale possa rinnovarsi costantemente, rimanendo fedele alla sua essenza e dialogando con le nuove generazioni. Per il pubblico del Nuovo Teatro Verdi, la serata del 13 gennaio sarà l’occasione per immergersi in un mondo capace di regalare tutta la magia di un musical che ha saputo conquistare il cuore di milioni di spettatori.

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Il favore, mai così alto, registrato tra gli italiani per la Politica agricola comune conferma la centralità dell’agricoltura nel futuro dell’Unione Europea e la convinzione comune che le campagne svolgano un ruolo insostituibile per garantire la sovranità alimentare, anche rispetto ai rischi di guerre e carestie. E’ quanto affermano Coldiretti e Filiera Italia nel commentare i risultati del nuovo sondaggio Eurobarometro secondo il quale per il 77% dei cittadini la Pac svolge adeguatamente il proprio ruolo nel fornire cibo sano e di alta qualità e combattere il cambiamento climatico, che nel 2024 ha causato 9 miliardi di euro di danni agli agricoltori nazionali.

Non a caso, secondo un’indagine Coldiretti/Censis, il 76% degli italiani chiede addirittura di aumentare urgentemente la disponibilità di terreni agricoli per la produzione di cibo e garantirsi l’autonomia alimentare rispetto ai pericoli legati alle tensioni internazionali e i mutamenti climatici.

Un contesto che rafforza le richieste avanzate da Coldiretti e Filiera Italia in tutte le sedi competenti di aumentare il bilancio agricolo della Pac, al fine di supportare un settore produttivo sempre più minacciato dagli impatti dei cambiamenti climatici e dalle tensioni internazionali. Questi fattori stanno facendo lievitare i costi di produzione e riducendo i redditi degli agricoltori, con il concreto rischio di un crollo nella disponibilità di cibo. Una situazione che potrebbe danneggiare in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.

E' fondamentale, secondo le due Organizzazioni, che si capisca chiaramente che i primi destinatari delle risorse Pac, ancora prima dei produttori sono i consumatori/cittadini su cui, in assenza di tali risorse, si riverserebbero sotto forma di prezzi maggiori gli elevati costi di produzione che i più alti standard produttivi fissati per i prodotti agroalimentari europei e soprattutto italiani comportano. Senza aiuti Pac, i prezzi dei prodotti naturali e di maggiore qualità aumenterebbero facendo crescere quell'odioso fenomeno della disuguaglianza alimentare. Le risorse della Politica agricola sono dunque uno strumento fondamentale per evitare che le famiglie dotate di minore capacità di spesa non possano più permettersi prodotti legati alla nostra agricoltura e debbano invece orientare i propri consumi verso prodotti sintetici ultraprocessati e ultrariformulati con tanti ingredienti chimici che sono alla base del significativo aumento di fenomeni di obesità e di malattie croniche metaboliche (diabete, ipertensione, etc) in atto.

In merito poi alla percezione positiva degli accordi commerciali – conclude Coldiretti – è evidente che essa non può essere slegata dal rispetto del principio di reciprocità, garantendo regole uguali per tutti a livello di rispetto dei diritti dei lavoratori, dell’ambiente e della sicurezza alimentare, senza i quali qualunque intesa, come nel caso del Mercosur, rischierebbe di avere effetti negativi non solo al punto di vista della concorrenza sleale ai danni delle imprese europee, ma anche della stessa tutela della salute dei consumatori.

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 I Carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno eseguito un’attività ispettiva presso due strutture socio-assistenziali per anziani in provincia di Brindisi. Gli approfondimenti dei militari hanno permesso di accertare che entrambe risultavano attivate in assenza di autorizzazione all’esercizio.

Il Comune competente, interessato dal N.A.S. di Taranto, ha disposto la chiusura delle due strutture socio-assistenziali per anziani, poiché non autorizzate al funzionamento e contemporaneamente il trasferimento degli ospiti in altro luogo idoneo ad accoglierli.

In un’altra struttura socio assistenziale per anziani del brindisino è stato rilevato il superamento del numero massimo di ospiti autorizzato oltre che la presenza di carenze strutturali e organizzative, il tutto è ora al vaglio degli enti preposti.