Redazione
Mesagne inaugura “Metro Minuto”, una mappa schematica con le attività commerciali della città
Iniziativa del DUC – Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum”: sono cinque i totem distribuiti in città, le informazioni contenute potranno essere sempre integrate; le strutture forniscono agevolmente nomi e indirizzi , distanze e tempi di percorrenza delle destinazioni di interesse, favorendo gli spostamenti a piedi.
Censire, mettere in rete, far conoscere e favorire la fruizione delle attività commerciali del Distretto Urbano del Commercio di Mesagne, con questi obiettivi nasce il progetto “Metro Minuto”. L’iniziativa è stata presentata ieri, in prossimità di uno dei cinque totem distribuiti in altrettanti punti strategici della città, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei pressi della Villa comunale e alla quale hanno partecipato il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, presidente del Duc; Michele Piccirillo, componente direttivo Duc e presidente di Confesercenti; Mimmo Consales, direttore Confcommercio; Cristina Cuppone, componente direttivo Duc per Confcommercio; Stefania Semeraro, rappresentante cittadino Confesercenti; l’architetto Ilaria Pecoraro.
Implementabili senza alcun limite di informazione aggiuntiva, le installazioni tracciano i percorsi commerciali, li distinguono per colore e numerazione, indicando tipologie e numeri civici. Il senso del nome, “Metro-minuto”? Il cittadino, visitatore, turista, potrà conoscere il tempo per raggiungere la destinazione desiderata, ma sarà anche prontamente informato delle mete commerciali che potrebbero interessarlo, senza perdere tempo e senza inutili giri, così da invogliare la mobilità pedonale. Tradotti su QR code, anche in lingua inglese, gli itinerari potranno essere aggiornati attraverso l'integrazione della schede riportate sulle strutture multimediali.
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CONTROLLI STRAORDINARI INTERFORZE A BRINDISI, SAN DONACI E TORCHIAROLO
Nella giornata di ieri, venerdì 20 dicembre, a Brindisi, San Donaci e Torchiarolo è stata effettuata una incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati, con un potenziamento dei dispositivi di sicurezza, coordinati dal Questore Giampietro LIONETTI.
L’attività rientra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, fortemente voluti negli ultimi mesi dal Questore e condivisi dal Prefetto della Provincia di Brindisi Luigi CARNEVALE e dai Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, per garantire una più pregnante presenza delle forze dell’ordine nella provincia.
Al fine di prevenire il compimento di azioni illegali, personale della Polizia di Stato, insieme all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, con la collaborazione dell’ASL e dei Monopoli, ha controllato 4 attività commerciali ed identificato 201 persone. Durante il controllo di 85 veicoli, sono state contestate 6 sanzioni al codice della strada.
All’esito dei controlli agli esercizi commerciali sono state elevate 2 sanzioni per illeciti amministrativi.
Durante l’attività sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa tre giovani per uso personale di droga e sequestrati 8,91 gr di hashish e 16.5 gr di marijuana.
All’attività hanno preso parte il personale della Questura e della Polizia Stradale, gli operatori e le Unità Cinofile della Polizia di Frontiera, nonché militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
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Un'altra auto andata a fuoco. Indagano i carabinieri
Un'altra auto è andata a fuoco nel cuore della notte. Questa volta l'episodio si è verificato a Torre Santa Susanna, in via Sn Rocco, dove un Suv Bmw, per cause ancora in fase di indagini, è andatao a fuoco. L'incendio ha interessato anche la facciata dell'abitazione attigua dove era posteggiata l'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Francavilla Fontana e i carabinieri di Torre.
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Brindisi: campionato italiano indoor di rowing, un bilancio lusinghiero
Tecnica e spettacolo nell'ITC «Flacco» di Brindisi (domenica 15 dicembre 2024) per il campionato italiano indoor di rowing, che ha impegnato organizzativamente la sezione brindisina della Lega Navale Italiana e la Federazione Italiana Canottaggio (Comitato Regione Puglia-Basilicata). Era l'ultimo appuntamento remiero della stagione agonistica 2024 ed ha visto in gara 74 atleti provenienti da tutta la Puglia.
Forti emozioni hanno regalato i giovani talenti del canottaggio che hanno partecipato al «Meeting Nazionale Allievi e Cadetti» e coloro che hanno gareggiato per il «Campionato Regionale e Nazionale»; ma i protagonisti assoluti della manifestazione sono stati gli atleti dei «Giochi Sportivi Special Olympics» che con entusiasmo e gioia di vivere hanno donato momenti di grandissima emozione.
Ottimi risultati per gli atleti della Lega Navale di Brindisi: sul podio Lorenzo Corallo, col primo posto, e Rosario Cristian (cat. All B1 M), col terzo posto; primo posto per Antonio Palazzo e terzo per Giuseppe Savoia (cat. Cadetti M); secondo posto per Samuele De Giorgi Samuele, terzo per Giuseppe Marino (cat. U17 M.); terzo posto Marta Andrea Dell'Aglio (cat. U17 F.); primo posto per Giuseppe Scipi (cat. 17-18 M.); primo posto per Federica Romanelli, quinta nella classifica Nazionale (cat. 23-29 F); primo posto per Lorenzo La Rocca, secondo per Francesco Baldaro (cat. PR3 II 1 M); secondo posto per Angela Carluccio (cat. 50-54 F); primo posto nella classifica regionale e quinto in quella nazionale per Daniele Lecce, secondo per Roberto La Penna (cat. 55-59); primo posto per Gioacchino Cucchiara e terzo nella classifica Nazionale (cat. 60-64 PL M); infine, primo posto nella classifica regionale e terzo in quella nazionale per Vincenzo Romanelli (cat. 65-69 PL M).
Il comitato organizzatore ringrazia gli atleti, le società sportive e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo evento.
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La “Cena di solidarietà” del Lions Club Fasano
Il Lions Club Fasano mercoledì 18 dicembre ha organizzato una “Cena di solidarietà” presso l’”Oratorio del Fanciullo” di Fasano con la collaborazione del Gruppo di Volontariato Vincenziano e dei padri canossiani che hanno messo a disposizione la struttura.
Un bel momento conviviale con i circa quaranta ospiti che hanno molto apprezzato il gesto gentile e concreto ricevuto. Una serata in amicizia con tanti momenti di divertimento e di festa che si è conclusa con l’estrazione di alcuni pandori e la consegna di giocattoli ai bambini. In chiusura, il presidente del Lions Club Fasano, Felice Lanzisera, ha rivolto a tutti gli ospiti i tradizionali auguri di buone feste.
La “Cena di solidarietà” rientra nell’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola” che i Lions italiani, nella settimana dal 13 al 22 dicembre, hanno promosso per garantire un pasto a chi è in difficoltà in un periodo importante come il Natale.
L’iniziativa lionistica prende spunto dalla “Giornata internazionale della solidarietà umana” che si celebra in tutto il mondo il 20 dicembre, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005. La giornata promuove la solidarietà come uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbero essere alla base delle relazioni tra i popoli. Ha l’obiettivo di sradicare la povertà e promuovere lo sviluppo umano e sociale tra i segmenti più fragili della popolazione.
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La Cgil di Brindisi e la Cgil Puglia non possono tacere la gravità di questa situazione e chiedono alla politica parole chiare e non proclami fumosi. Se davvero vogliamo garantire una transizione giusta per tutti i lavoratori, è necessario che Brindisi venga riconosciuta Area di Crisi Complessa, come già richiesto dalla CGIL
La Legge di Bilancio 2025 non prevede alcun investimento per la decarbonizzazione a Brindisi, una realtà che non può essere ignorata. La Cgil di Brindisi e la Cgil Puglia non possono tacere la gravità di questa situazione e chiedono alla politica parole chiare e non proclami fumosi.
Nonostante le dichiarazioni trionfalistiche che si sentono da alcune forze politiche, la verità è che non c'è un euro stanziato per Brindisi, per la transizione energetica e per il sostegno alle migliaia di lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro in seguito alla chiusura della Centrale di Cerano e alle altre dismissioni industriali.
I proclami fatti in queste settimane non corrispondono ai fatti. A distanza di più di un anno dalla fermata della centrale a carbone, il governo non ha ancora messo a disposizione risorse concrete per affrontare l'emergenza occupazionale che già stiamo vivendo.
Sembra quasi una beffa leggere la Legge di Bilancio 2025 dove l'unico intervento previsto riguarda l'incarico di un commissario straordinario, una delle nostre richieste affinché l’accordo di programma possa essere gestito con celerità.
Niente di più, nonostante si sia parlato di Accordo di programma, crisi dovuta alla decarbonizzazione, crisi della chimica. Questo, purtroppo, non è che una goccia nel mare, di fronte a una crisi che colpisce centinaia di famiglie e a una realtà industriale in continua contrazione. Non c'è spazio per ulteriori indugi o per nuove promesse: l'emorragia di posti di lavoro è in atto e non può essere fermata con interventi simbolici, fumosi o tutti da riempire ancora di contenuti ma soprattutto di risorse.
Brindisi non può più aspettare. Se il Governo e la Regione non pongono in atto risposte immediate, saremo costretti a constatare la fine di un’intera generazione di lavoratori, senza alcuna prospettiva. Non possiamo più parlare di futuro senza dare certezze a chi vive questa transizione nel presente, e queste certezze sono possibili solo con l'adozione di misure straordinarie e con l’impiego di fondi adeguati. Nella sostanza occorrono risorse certe: per proseguire nel risanamento ambientale e delle bonifiche dei siti, a partire dal perimetro ENEL e provando a completare tutto il perimetro SIN; per infrastrutture a sostegno dei nuovi insediamenti; per sostenere in maniera adeguata i progetti di reindustrializzazione, a partire già dalle 13 proposte al tavolo del 20 settembre scorso, delle quali a parere della CGIL nessuna deve essere persa; - per ammortizzatori sociali straordinari a tutela del reddito dei lavoratori coinvolti.
La vera emergenza riguarda, prima di tutto, la qualità della vita e del lavoro per i cittadini di Brindisi, oggi messi alla prova da un processo di transizione ecologica che non solo non è accompagnato da risorse adeguate, ma rischia di esacerbare le difficoltà socio-economiche di un territorio già fragile.
Se davvero vogliamo garantire una transizione giusta per tutti i lavoratori, è necessario che Brindisi venga riconosciuta Area di Crisi Complessa, come già richiesto dalla CGIL. Questo riconoscimento rappresenterebbe il primo passo verso l'attivazione di risorse straordinarie, che possano includere ammortizzatori sociali speciali, programmi di riqualificazione e il sostegno per la creazione di nuovi posti di lavoro in settori compatibili con la sostenibilità e la green economy. Non possiamo continuare a navigare nell’incertezza, sperando che le cose si sistemino da sole o che si risolvano con la finanziaria dell’anno prossimo. La crisi sociale ed economica che sta investendo Brindisi è già qui, e ogni giorno che passa senza una risposta concreta rischia di aggravare una situazione che è ormai insostenibile.
Da questo punto di vista, ci sentiamo di dover chiamare in causa anche la partecipata ENEL relativamente al bisogno di investitore in formazione e ricerca, valorizzando la Cittadella e il suo rapporto con le università, probando a trattenere e coltivare talenti utili ai processi di transizione e innovazione.
Il futuro dei lavoratori di Brindisi non è una questione che può essere rinviata. È ora che si passi dalle parole ai fatti. Cgil Brindisi e Cgil Puglia non resteranno in silenzio, è metteranno in campo tutte le azioni civili e democratiche per rivendicare attenzione e investimenti per questo territorio che non può rimanere abbandonato a sé stesso. Ribadiamo per l'ennesima volta: il processo di decarbonizzazione non lo devono pagare i lavoratori o i territori.
Brindisi 20.12.2024
Massimo Di Cesare, Segretario Generale Cgil Brindisi
Gigia Bucci, Segretaria Generale Cgil Puglia
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Riapre al pubblico il Castello Alfonsino - Forte a Mare di Brindisi
Visite guidate in anteprima dal 23 dicembre. Un recupero straordinario di un gioiello architettonico sul mare
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IL TRIBUNALE DI BRINDISI HA DICHIARATO LA CONDOTTA ANTISINDACALE DELLA SOCIETÀ LILIANA SRL
IMPORTANTE RISULTATO DELLA FAILM, IL TRIBUNALE DI BRINDISI,HA DICHIARATO LA CONDOTTA ANTISINDACALE DELLA SOCIETÀ LILIANA SRL
Il sindacato F.A.I.L.M. Servizi Terziario, con sede legale nazionale a Brindisi, operante con le proprie strutture decentrate su gran parte del territorio nazionale, in seguito al ricorso ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori proposto dall'Avv. Giacomo Greco, ha ottenuto il 18 dicembre 2024 dal Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Brindisi, Dott. Piero Primiceri, oltre al riconoscimento della legittimazione ad utilizzare lo strumento processuale previsto dalla predetta norma, l'accertamento della natura antisindacale del comportamento posto in essere dalla LILIANA SRL nell'unità produttiva ubicata all'interno del Petrolchimico di Brindisi.
Ad avviso del Giudicante, il comportamento antisindacale della LILIANA SRL è consistito nel non aver operato le trattenute sindacali in favore della FAILM, e nel non avere garantito l'effettivo esercizio del diritto dello stesso Sindacato di presentare proprie liste nelle elezioni della rappresentanza sindacale unitaria.
Il Dott. Primiceri ha ordinato alla LILIANA SRL di adottare i conseguenti provvedimenti, ponendo a carico della stessa Società le spese processuali.
La Segreteria Generale della F.A.I.L.M. Servizi Terziario dichiara la propria soddisfazione e ringrazia l’Avv. Giacomo Greco per l’importante risultato ottenuto, evidenziando che il provvedimento è un importante punto di partenza per le future lotte a garanzia dei diritti e della dignità dei lavoratori.
Segretario Generale
Claudio Capodieci
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Mesagne. Domenica 22 dicembre il mercato di Natale in via De Gasperi
Domenica 22 dicembre il mercato di Natale in via De Gasperi.
Mesagne. Consiglio comunale convocato per il 30 dicembre
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE