Redazione
PESCA: COLDIRETTI PUGLIA, SCONGIURATI TAGLI UE AL SETTORE
PESCA: COLDIRETTI PUGLIA, SCONGIURATI TAGLI UE AL SETTORE; BOCCATA D’OSSIGENO PER FLOTTA PUGLIESE
Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca, con le misure adottate dal Consiglio UE Agricoltura e Pesca che risultano meno severe rispetto alle iniziali proposte della Commissione Europea, scongiurando tagli al settore della pesca e dell’acquacoltura che in Puglia vale 225milioni di euro. A darne notizia è Coldiretti Pesca Puglia, sulla base dei dati Crea, in relazione ai provvedimenti adottati, con le riduzioni avanzate dalla Commissione per lo strascico che sono state mitigate dalle misure di compensazione proposte che ne hanno azzerato gli effetti. Ad esempio per i gamberi di profondità, viola e rosso, la riduzione si attesta al 6%, un livello che non avrà un’incidenza significativa sul settore, considerato anche che le quote 2024 non sono state interamente sfruttate. Anche per il nasello è stata fissata una soglia di cattura più favorevole, pari a 261,5 tonnellate, anziché le 215,5 tonnellate proposte inizialmente dalla Commissione che per la prima volta tocca anche la piccola pesca artigianale e ci sarà quindi da monitorare come si muoverà in futuro la Commissione anche in questo ambito.
Questo risultato, fa sapere Coldiretti Pesca, rappresenta una boccata d’ossigeno per la flotta italiana, tutelando l’equilibrio tra sostenibilità ambientale e salvaguardia del tessuto economico delle comunità costiere. L’attenuazione delle restrizioni dimostra come una solida azione diplomatica e il coordinamento con gli altri Stati membri possano difendere efficacemente gli interessi nazionali. La flotta operante lungo le coste pugliesi – dice Coldiretti Pesca Puglia - è costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.
Intanto, quasi 8 pesci su 10 che arrivano sulle tavole sono stranieri – dice Coldiretti Pesca Puglia - spesso senza che i consumatori lo sappiano, soprattutto a causa della mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero che hanno meno garanzie rispetto a quello Made in Italy. Per questo nei Mercati di Campagna Amica si organizzano eventi di informazione per far conoscere caratteristiche, qualità ed aiutare a fare scelte di acquisto consapevoli, soprattutto di pesce dei nostri mari a miglio0.
Una crisi quella del settore ittico tricolore che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura.
Il consiglio di Coldiretti Pesca Puglia è di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze da preferire sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.
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Giornata della Trasparenza di Autorità Idrica Pugliese
Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi: il 20 dicembre Autorità Idrica Pugliese invita alla Giornata della Trasparenza 2024
Il presidente Matarrelli: «Una scelta etica attraverso molteplici buone pratiche».
Si terrà a Brindisi il 20 dicembre 2024 alle ore 11 presso il Salone di rappresentanza della Provincia in via De Leo 3 la Giornata della Trasparenza AIP 2024.
Centrale sarà la tematica della trasparenza in un’ottica di semplificazione degli obblighi di pubblicazione tesa alla creazione di valore pubblico e allo snellimento del processo.
A tal fine, con riguardo alla accessibilità e alla rilevanza dei dati per il settore dei contratti pubblici, si affronterà il tema della cybersecurity, per cui AIP ha già avviato il proprio processo di aggiornamento.
AIP, inoltre, è il primo Ente in Puglia ad aver conseguito il prestigioso traguardo della Certificazione ISO 37001:16, norma internazionale per i sistemi di gestione anticorruzione. Il certificato conseguito nel 2022 è stato confermato anche per il 2024 a seguito di un processo di verifica, svolto da un organismo terzo ed indipendente, riconosciuto internazionalmente, sui vari Servizi a rischio corruttivo componenti AIP.
Questo standard fornisce un quadro per le organizzazioni per implementare pratiche e politiche volte a prevenire, rilevare e affrontare la corruzione. Implementando un sistema di gestione conforme alla norma ISO 37001 è possibile identificare e tenere sotto controllo i requisiti legali e adottare un approccio sistemico improntato alla conformità legislativa, nell’ambito della prevenzione e del contrasto della corruzione. Adottare le «best practice» internazionali e di riconosciuto valore in Italia e nel mondo significa compiere una scelta etica e innovativa. La certificazione ISO 37001 è infatti un elemento distintivo per la Pubblica Amministrazione e per gli stakeholders, oltre che un requisito aggiuntivo nell’ambito di gare e qualifiche dei fornitori, poiché dimostra l’esistenza di un idoneo sistema di prevenzione dei rischi connessi alla corruzione ed una risposta alle esigenze di elevati standard di etica e legalità della odierna PA. In tale contesto si inserisce l’adesione di AIP ad Avviso Pubblico, rete nazionale di Enti Locali e Regioni nella lotta contro mafie e corruzione.
In occasione della Giornata della Trasparenza sarà trattato il progetto AWARE coordinato istituzionalmente da Autorità Idrica Pugliese a seguito della nascita della prima fattoria di Acquaponica, novità assoluta in Europa. L’ottimizzazione delle pratiche irrigue per coltivazioni agricole attraverso l’affinamento delle acque che ritorna in circolo attraverso un ciclo virtuoso costituisce, in questa emergenza climatica, un risultato eccellente poiché consente un risparmio idrico del 90%, un consumo di energia elettrica limitato, un bassissimo impatto ambientale e l’eliminazione dei reflui e dei trattamenti chimici (pesticidi, diserbanti, fertilizzanti), garantendo un prodotto sicuro e sano per il consumatore e per l'ambiente.
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ALLEN DICE 32 E BRINDISI TORNA A VINCERE IN TRASFERTA
ALLEN DICE 32 E BRINDISI TORNA A VINCERE IN TRASFERTA.
Volley. Ancora una vittoria per la Puglia energia Mesagne
Prosegue inarrestabile la trionfale marcia della. Apulia Energia Annunziata Volley Mesagne nel Campionato Interzonale BR/TA di I Divisione Femminile.A lasciare il passo a Caroli e Compagne sono state le tenaci ragazzine della AVP Volley Pulsano(TA)piegate dopo 2 ore di gioco per 3-1(9-25 / 25-6 / 27-25 / 27-25) E' stata una partita con ripetuti capovolgimenti di fronte che ha appassionato i numerosi tifosi accorsi sugli spalti malgrado l'insolito orario di gara (fischio di inizio ore 11.00 ndr).Si e' vissuto con le prime 2 frazioni che hanno visto le rivali prevalere nettamente l'une sulle altre e viceversa.Nella prima, le tarantini perfette in ricezione difesa e devastanti al servizio hanno letteralmente annichilito un Apulia abulica ed in confusione.Poi nella seconda sono le mesagnesi a dettare tempi e ritmi di gioco restituendo alle proprie avversarie pan per focaccia.Negli ultimi due set invece abbiamo assistito a ripetute fughe in avanti delle ragazze di Tony Lo Re (sino a 7 punti di vantaggio) ed il Pulsano che sistematicamente ricuciva gli strappi sino ad avere 2 palle set nel 4° parziale che le avrebbe portate al tie-break .Poi sul 26-25 per le padrone di casa l'ultima battuta della piu' piccola delle atlete in campo tale Virginia Mitrugno(classe 2010)si e' trasformata in una ace che ha praticamente fatto esplodere di gioia la Palestra del Liceo Scientifico E.Ferdinando e tutti a pranzo.Che dire delle ragazze in campo.Sicuramente non avranno vissuto una delle loro giornate migliori ma le loro avversarie si presentavano sul terreno di gioco come la seconda forza del Girone B e dunque si sapeva che avrebbero venduto cara la pelle.Poi se consideriamo le assenze in settimana di alcune titolari per motivi personali di lavoro e di salute e soprattutto quella del Mister per motivi familiari ci rendiamo conto di quante difficolta' queste atlete abbiano dovuto affrontare di conseguenza.Comunque brave tutte con citazioni di merito per Scardia e Caroli in posto 4 e Carrone al centro.Buona la prestazione del libero Mancarella e di Pizzaleo in regia.L'altra centrale Geusa assente in settimana perche' fuori sede ha fatto valere la sua presenza a muro a partire dal II set. Adesso per la Apulia Energia si prospetta un lunghissimo turno di riposo causa fine del Girone di Andata e Feste Natalizie.Si torna nuovamente in campo Sabato 18 Gennaio sempre a Mesagne alle ore 18.00 ospiti le ragazze della Iuvenilia-S.Lorenzo-Torre dei coniugi Tonino Mastrogiovanni e Daniela Pignatelli.
NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, A RISCHIO POVERTÀ 22,3% FAMIGLIE PUGLIESI
NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, A RISCHIO POVERTÀ 22,3% FAMIGLIE PUGLIESI; OFFERTORIO SOLIDARIETÀ PER ‘OSPEDALE DI PADRE PIO’
Con l’incidenza della povertà relativa salita al 22,3% in Puglia, sono quasi 900mila pugliesi a rischio indigenza che per Natale potrebbero essere costretti a chiedere aiuto per mangiare, facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari. Per questo Coldiretti Puglia, che nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo ha dato vita all’offertorio della solidarietà con i doni della terra, per Casa Sollievo della Sofferenza, conosciuto in tutto il mondo come ‘l’Ospedale di Padre Pio’, in occasione della Messa regionale del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
Con la percentuale delle famiglie che hanno bisogno di aiuto per mangiare che è passata dal 20% del 2022 al 22,3% del 2023, sulla base dei dati ISTAT, Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.
La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta prima per effetto della pandemia e poi della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.
Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie, persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
In tutti i mercati contadini è attiva la ‘spesa sospesa’, dove i consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni.
Sono oltre 10 milioni i chili di cibo per le famiglie bisognose raccolti negli ultimi sei anni dagli agricoltori della Coldiretti attraverso la Spesa sospesa nei mercati contadini di Campagna Amica. E’ il bilancio dell’iniziativa di solidarietà promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per sostenere le fasce della popolazione sempre più in difficoltà., come evidenziato dal rapporto Caritas. Un’operazione che, grazie alla collaborazione e alla solidarietà dei consumatori italiani, ha consentito di dare un piccolo aiuto a oltre 400mila nuclei familiari, con circa 100mila i bambini in condizione di grave privazione.
Fenimprese Brindisi, dopo la sua costituzione avvenuta lo scorso 26 settembre, continua a crescere e a rafforzare la propria presenza sul territorio. Lunedì 17 dicembre, alle 17, a Palazzo Nervegna, nella Sala Gino Strada, si terrà un evento dedicato alla presentazione ufficiale della Carta dei servizi dell'associazione, che rappresenta uno strumento essenziale per supportare le imprese del territorio brindisino.
Il programma dell'evento
Ad aprire i lavori sarà il presidente di Fenimprese Brindisi, Enzo Massaro, che illustrerà gli obiettivi e i risultati raggiunti dall'associazione nei primi mesi di attività. Seguiranno i saluti istituzionali di: Giuliana Tedesco, vicesindaco di Brindisi e altri rappresentanti istituzionali.
Interverranno inoltre: Ivo Francavilla, vicepresidente di Fenimprese Brindisi; Rosa Paola Morano, direttore provinciale Fenimprese Brindisi; Giovanni Altavilla, coordinatore provinciale Fenimprese Brindisi.
La serata vedrà anche l'intervento di esperti nei settori strategici per le PMI tra i quali Massimo Piazzo, esperto in finanza agevolata.
Fenimprese è una Federazione Nazionale Datoriale senza fini di lucro, nata dall'incontro di imprenditori e dirigenti associativi con l'obiettivo di supportare le PMI nei loro bisogni concreti, rappresentandole presso le istituzioni. A Brindisi, l'associazione è stata costituita il 26 settembre scorso e, da quel momento, ha avviato una serie di attività mirate alla crescita e al sostegno delle imprese del territorio. Attraverso servizi come assistenza legale, sicurezza sui luoghi di lavoro, internazionalizzazione e finanza agevolata, Fenimprese Brindisi si pone come un punto di riferimento per le realtà imprenditoriali locali.
La presentazione della Carta dei servizi vuole essere un momento di condivisione e confronto, mirato a illustrare alle imprese locali gli strumenti e le opportunità offerte dall'associazione. L'evento sarà anche un'occasione per delineare i progetti futuri e per rafforzare le sinergie tra istituzioni e mondo imprenditoriale.
L'evento è aperto a tutte le imprese del territorio, ai professionisti e ai cittadini interessati. Per ulteriori informazioni, contattare il numero +39 329 326 9798 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Fenimprese ringrazia anticipatamente per la presenza di quanti vorranno prendere parte all'evento al termine del quale seguirà un Brindisi di Natale ed un conviviale scambio di auguri.
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I vigili del fuoco salvano un cane caduto in un pozzo
Una squadra i vigili del fuoco del Comando di Brindisi è intervenuta verso le ore 7.24 nel comune di San pietro vernotico, in zona Moretto,per il recupero di un cane da caccia "breton" caduto in un pozzo.
AIDO MENS SANA MESAGNE – A.P. MONOPOLI = 88-65
AIDO MENS SANA MESAGNE – A.P. MONOPOLI = 88-65.
Mens Sana Mesagne: Malvindi, Rollo 6, Potì, Paciullo 14, Pazzarelli 15, Brunetti 21, Panico 8, Moro, Delle Grottaglie, Gigli 3, Ciccarese 14, Liace 7. Allenatore: Cosimo Romano.
AP Monopoli: Bruni, Muolo 9, Manchisi 9, Lamanna 6, Caloia 9, Lasorte 5, Romano 4, Martino 23, Notarangelo, Ruggiero, Dhima, Salerno. Allenatore: B. Zurlo.
Parziali: 18-18 25-20 21-12 24-15
Arbitri: Serse e Tornese.
La più bella Mens Sana Mesagne della stagione batte l’AP Monopoli e si riprende la prima posizione in classifica. In una palestra troppo piccola per contenere il popolo mensanino, i biancoverdi sfoderano una prestazione di alto livello agonistico, sfruttando pienamente il collettivo per portare a casa una partita importante. Le due formazioni si presentano all’appuntamento al completo, coach Romano schiera il solito quintetto con Ciccarese, Liace, Brunetti, Pazzarelli e Gigli, mentre coach Zurlo si affida a Manchisi, Lamanna, Caloia, Romano e Martino. Ed è proprio Martino con una tripla a inaugurare l’incontro, poi ancora Martino e Manchisi tentano il primo allungo (9-16), il Mesagne cede facilmente in difesa e deve ricorrere al primo time out. Aumenta l’intensità difensiva dei padroni di casa e per il Monopoli diventa più complicato trovare il canestro. La tripla di Rollo, entrato al posto di Gigli, porta la parità (16-16) e i canestri di Paciullo chiudono il primo quarto sul 18-18. Il secondo periodo inizia con Pazzarelli che imperversa nella zona pitturata, subito sei punti per lui, ma la tripla di Manchisi, l’unica per lui questa sera, e un gioco da tre punti di Muolo riportano gli ospiti a un solo possesso di ritardo (26-24). Entra in scena Brunetti, al termine il migliore in campo con 21 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, che porta i mensanini a +10 (38-28), ma è pronto un 0-5 dei baresi con Lamanna e la tripla di Romani per accorciare le distanze. (38-33). Ciccarese, Gigli e Pazzarelli chiudono il secondo quarto con la Mens Sana Mesagne in vantaggio 43-38. Al rientro in campo sulla spinta di Martino, il migliore degli ospiti, il Monopoli si avvicina a -4 (47-43), poi è il Mesagne che riprende a macinare gioco sulla spinta dei giovani Panico e Paciullo, entrambi classe 2005. I due under realizzano punti importanti che permettono alla Mens Sana di allungare di nuovo. Pazzarelli viene richiamato in panchina per problemi di falli personali, Ciccarese e Brunetti aumentano ancora il vantaggio e chiudono il terzo periodo sul 64-50. Nell’ultimo periodo il Monopoli scompare dal campo sia fisicamente che tatticamente. La difesa a zona non produce gli effetti sperati e i baresi vengono travolti dai contropiedi dei padroni di casa. Rollo mette a referto il 76-55, poi Paciullo con due triple consecutive infiamma il pubblico presente, mentre Martino e Muolo tra gli ospiti, sono gli ultimi ad arrendersi. Vince con pieno merito la AIDO Mens Sana Mesagne che con grinta e determinazione riesce a punire con 88 punti il Monopoli che è la migliore difesa del campionato con una media di 62 punti a partita. Vince il collettivo con quattro giocatori in doppia cifra e una difesa che finalmente limita il gioco degli avversari. Coach Romano: “Avevamo il difficile compito di giocare contro una squadra molto solida, per cui avevo chiesto a tutti loro di mettere in campo una "lucida ferocia" . Ho apprezzato molto l'interpretazione della partita di tutti i nostri atleti, soprattutto dal punto di vista difensivo. Abbiamo assistito all'ottima capacità di tutti i ragazzi di rispondere "presente" quando sono stati chiamati a dare il proprio contributo. Sono molto soddisfatto dei nostri giocatori e considero questa prestazione come il canovaccio con cui dovremo continuare il nostro percorso.” Il prossimo turno chiude il girone di andata e porta i mensanini fuori regione nella vicina Basilicata, a Bernalda domenica alle ore 18:00, presso il palazzetto dello sport, per chiudere in bellezza l’anno che va via.