Redazione
“CANI RANDAGI” AL CINEMA ANDROMEDA DI BRINDISI
“CANI RANGAGI”, il film sulla “MALA SALENTINA”
“Noi siamo cani randagi, vaghiamo senza meta, alla ricerca di briciole, perché abbiamo smesso di sognare”. Giovedì 08 e Venerdì 9 Febbraio 2024, ore 20.00 e 22.00.
Il film, scritto da Zizzo con Barabba Marlin, è stato girato tra le province di Brindisi e Taranto e in particolar modo tra Francavilla Fontana, la contrada Bax-Capece e Campomarino, marina di Maruggio. Il film, prodotto da Officinema e Cinemetic, sarà distribuito su Amazon Prime Video e altre piattaforme dalla Minerva Pictures.
E’ un film corale che parla dello scontro tra due famiglie, gli Scarano e i Basile, che si contendono il controllo criminale di una parte del Salento. In mezzo a questa faida si inserisce il personaggio di Andrea Riccardi, un giornalista che torna nella sua terra natia per raccontarne il passato criminale, scoprendo sulla sua pelle che quel passato è ancora lì, sotto nuove forme, con nuove facce e nuovi nomi, ma ancora capace di tingere di rosso l’arida terra salentina.
E’ una pellicola piena di intrecci e colpi di scena che vede come protagonisti degli attori pugliesi che recitano nel loro dialetto, rendendo la storia ancora più avvincente e verosimile; tutti bravissimi, da Altea Chionna a Giuseppe Ciciriello, da Giulia Lippolis a Giorgio Consoli, da Giulio Neglia a Giulia Vittoria Cavallo, Angelo Argentina e ancora Tommy Lacalamita, Eleonora Siro, Francesca Danese, Gianvincenzo Piro, Piero Balsamo ed Enrica Fischetti.
Come cani randagi pronti ad azzannarsi l'un l'altro, un branco di uomini e di donne si danno la caccia, chi per potere, chi per vendetta e chi perché non conosce altro modo di stare al mondo.
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Canile Municipale: assolti i tre dirigenti comunali e il gestore dell’impianto. Il tribunale di Brindisi ha sentenziato che non vi furono violazione di legge e che non sono mai state compiute azioni che hanno costretto gli animali ospitati nel canile a vivere in condizioni incompatibili con la loro natura. Il Comune di Fasano informa che è giunto a sentenza, con quattro assoluzioni, il processo iniziato nel 2017 per la gestione del Canile Comunale di Fasano, in cui erano imputati i tre dirigenti comunali, Giuseppe Carparelli (Lavori Pubblici), Ferdinando Virgilio (Polizia Locale), Marisa Ruggiero (Settore Finanziario), e il gestore dell’impianto Alberico Ignobile, con l’accusa di non aver ottemperato ad un’ordinanza sindacale del 30 agosto 2016 e di aver tenuto gli animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Il giudice del tribunale di Brindisi, la dott.ssa Monica Pizza ha decretato nella sentenza che il fatto non sussiste, ossia che non ci fu omissione dell’ordinanza e soprattutto che non vi furono maltrattamenti sugli animali. La vicenda risale al gennaio 2017, e prese il via a seguito dell’intervento dei NAS e del sequestro dell’impianto, dopo che i militari dell’Arma riscontrarono criticità e ritenendo il Canile Comunale inadatto ad ospitare gli animali. Non era stata data esecuzione all’ordinanza contingibile con la quale veniva imposta l’immediata esecuzione degli interventi manutentivi, prescritti dai NAS, della struttura che un mese prima era stata acquistata dal comune. Adesso, a conclusione del processo, si è dimostrato che non vi furono violazioni di legge e che non sono mai state compiute azioni che hanno costretto gli animali ospitati nel canile a vivere in condizioni incompatibili con la loro natura e benché meno ad arrecare loro sofferenza.
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Investimento produttivo Polo Nautico di Brindisi: secondo tavolo tecnico in Provincia
convocazione del presidente Toni Matarelli, si è svolto il secondo
tavolo tecnico per un nuovo Polo Produttivo Nautico nel porto di
Brindisi. Il tavolo si è riunito su richiesta di un gruppo di
imprenditori del settore nautico, rappresentati dal Presidente del
Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo, il quale ha illustrato le
finalità e le dimensioni dell'investimento, con annessi ritorni
economici ed occupazionali per il territorio.
All’incontro erano presenti, l’ Assessore Regionale al lavoro,
formazione professionale, diritto allo studio, istruzione ed università
al lavoro, formazione professionale, diritto allo studio, istruzione ed
università , Sebastiano Leo, il Sindaco di Brindisi, Giuseppe
Marchionna l, il Presidente Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico
Meridionale Ugo Patroni Griffi, il Presidente del Consorzio ASI di
Brindisi ,Vittorio Rina, il Presidente Salone Nautico di Puglia, Meo, il
presidente del Distretto pugliese della Nautica, Giuseppe Danese, i
consiglieri regionali Mauro Vizzino e Alessandro Leoci.
In tale percorso di condivisione, Matarelli ha coinvolto il parlamentare
locale, on. Mauro D’Attis, assente all’incontro per impegni
istituzionali, ma che comunque ha assicurato al tavolo, che diventerà
permanente, il suo interessamento diretto.
L’obiettivo è quello di consentire a tutti i soggetti istituzionali
interessati di lavorare sinergicamente e in maniera condivisa rispetto
alla possibilità di destinare, nell’immediato e medio periodo, aree
disponibili nel porto e nel retroporto di Brindisi, superfici che
comunque abbiano accesso diretto alle banchine, allo sviluppo di
proposte imprenditoriali concrete legate all’economia della
cantieristica navale da diporto.
A breve, sarà effettuata una ricognizione delle superfici disponibili,
affinchè possano essere avviate azioni di sviluppo sulle linee guida
indicate dal nuovo Piano Regolatore Portuale, attualmente in fase di
approvazione, e sfruttando le possibilità delle semplificazioni date
dalla ZES unica, anche in considerazione delle competenze riservate alle
Autorità di Sistema Portuale per le aree ZES, situate in porto e nel
retroporto.
Tutti gli attori coinvolti hanno manifestato la grande utilità del
tavolo, confermando massima disponibilità e impegno per raggiungere
l’obiettivo, quello di fare di Brindisi la capitale della Nautica da
diporto.
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Pd. Il centro Crisalide è salvo, il confronto serrato e l’azione di pungolo sono stati utili”
“Il centro Crisalide è salvo, il confronto serrato e l’azione di pungolo sono stati utili”. Il presidio Crisalide, attivo da 25 anni a favore delle persone in situazione di fragilità, è salvo e continuerà a offrire il supporto necessario. Tutti i dipendenti altamente specializzati continueranno nella loro opera di sostegno anche in altre attività e, quindi, non perderanno il loro posto di lavoro.
L’obiettivo, seppur frutto di sintesi tra la scelta di riorganizzare i servizi del consorzio sociale e le criticità di bilancio, è stato raggiunto. L’esperienza del centro Crisalide, consolidata e radicata nel tempo, seppur rivista continuerà quindi nell’opera di aiuto e sostegno alle fragilità.
Per questo abbiamo chiesto la convocazione di una commissione consiliare servizi sociali affinché possano essere illustrati i dettagli dell’accordo sancito a margine della cabina di regia.
Per l’onestà intellettuale che da sempre contraddistingue l’azione politica del Partito Democratico ringraziamo tutti coloro i quali hanno contribuito a raggiungere questo risultato, dalle organizzazioni sindacali alle amministrazioni comunali coinvolte, dalla Regione Puglia alla gestione commissariale del consorzio dei servizi sociali dell’ambito Brindisi/S.Vito a tutti i partiti e movimenti politici che, con la propria azione di pungolo, hanno fermamente creduto in una soluzione anche alla luce del confronto serrato e senza sconti delle ultime settimane, così come meritava il presidio contro la violenza su donne e minori di Crisalide.
Per questo per il futuro auspichiamo un comportamento più aperto al dialogo da parte di alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Brindisi, soprattutto su tematiche così importanti come i servizi sociali e la tenuta dei livelli occupazionali.
Partito Democratico di Brindisi
Corso di autodifesa per le donne organizzato da Confartigianato
Corso di autodifesa per le donne organizzato da Confartigianato. Il corso è promosso dal movimento femminile attivo in tutte le sedi di Confartigianato, a Brindisi si terrà sabato 24 febbraio alle ore 10.00 presso la palestra della scuola Salvemini in Via Dei Mille, avrà la durata di 2 ore e sarà tenuto da due istruttori Massimo Roma e Nikollaq Sotira (Maestri 3° Dan - Karate shotokan Ju Jitsu israeliano/Krav maga).
Gli istruttori illustreranno una serie di tecniche di autodifesa che potranno essere fondamentali in situazioni di pericolo.
Le iscrizioni potranno pervenire entro il 19 febbraio per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o per wapp al 328.8519445, sarà necessario indicare nome e cognome della partecipante, azienda di provenienza, Comune della sede aziendale, incarico ricoperto titolare/socia/collaboratrice familiare/dipendente.
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Interventi assistiti con animali, focus al Di Summa
Il valore terapeutico, educativo e ricreativo degli interventi assistiti con animali rivolti a persone con disabilità è stato al centro di un evento formativo che si è tenuto ieri nell’aula magna del Polo universitario Vittorio Valerio, in piazza Di Summa a Brindisi.
Hanno portato i saluti il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli e il presidente della sezione di Brindisi dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), Michele Sardano.
"Questo evento - ha sottolineato De Nuccio - è dedicato ad Aron, il cane bruciato vivo a Palermo. Da quella triste vicenda è nata l'idea di parlare di pet therapy: gli animali sono parte integrante della nostra vita e sono la prova concreta dell'amore".
"Gli interventi assistiti con animali - ha aggiunto il responsabile scientifico dell'evento, Stefano Termite, direttore del Dipartimento di prevenzione - sono trattamenti di carattere sanitario in grado di attivare risposte emotive, percettive e sensoriali uniche nei pazienti. La Regione Puglia in questo settore ha voluto dare un forte segnale con la legge regionale numero 24 del 2016 e il regolamento di attuazione 17 del 2019. Sono previsti particolari requisiti per le strutture e gli operatori che si occupano di interventi assistiti con gli animali con una formazione affidata ai Dipartimenti di prevenzione".
"Io sono non vedente - ha aggiunto Antonio Giampietro, garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia - e grazie al mio cane guida posso vivere solo in casa e anche viaggiare. I cani da assistenza ci offrono amore, dedizione e sicurezza: sono i nostri occhi e le nostre orecchie, ci aiutano a essere autonomi e a costruire una relazione positiva con il mondo".
Vito Magli, direttore facente funzione del Siav C e responsabile organizzativo dell’evento, ha descritto il quadro normativo di riferimento nazionale e regionale.
"La pet therapy - ha detto - riguardava solo gli animali da compagnia, invece gli interventi assistiti comprendono cani gatti, conigli, cavalli, asini e previa autorizzazione tutti gli animali domestici. Il nuovo modello include le terapie assistite con gli animali, per la cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale; l’educazione assistita che mira a promuovere crescita, relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà e le attività assistite, che puntano al miglioramento della qualità della vita e alla corretta interazione uomo-animale".
All'evento sono intervenuti inoltre, Elisabetta Franco, responsabile Commissione regionale cani guida Uici; Antonio Trabacca, direttore Unità per le disabilità gravi dell’Irccs Medea; Teodoro Semeraro, educatore cinofilo, responsabile del Centro Vir Labor; Chiara Rutigliano, psicologa psicoterapeuta esperta in interventi assistiti con animali e Rosa Maria Daniele, medico dell’Unità operativa di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari. Presenti anche operatori con cani da assistenza.
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Interventi infrastrutturali per il G7, audizione della Provincia di Brindisi alla Camera dei Deputati
Interventi infrastrutturali per il G7, audizione della Provincia di Brindisi alla Camera dei Deputati. Matarrelli: «Occasione irripetibile, faremo bella figura». Nella giornata di ieri la Provincia di Brindisi è stata ascoltata a Roma dalla VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati. Il presidente Antonio Matarrelli e gli ingegneri Simona Bramato e Stefano Morciano hanno relazionato alla Commissione nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7.
«La nostra Provincia profonderà il massimo sforzo per assolvere alla migliore accoglienza di questo evento, nonostante i tagli alle risorse continuamente imposti dai Governi e grazie alla virtuosa interlocuzione con la Regione Puglia. Il G7 rappresenta un’occasione irripetibile perché offre una straordinaria visibilità al nostro territorio, preziosa per mostrare le sue bellezze al mondo intero».
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Sciopero aerei 9 febbraio: cosa fare per salvare il viaggio
I disservizi aerei continuano a creare difficoltà ai passeggeri. Voli cancellati, voli in ritardo e scioperi aerei, infatti, rovinano le vacanze a milioni di italiani.
Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di venerdì 9 febbraio, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 120mila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo.
Per lo sciopero di venerdì 9 febbraio, l’Enac ha specificato le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. L’intero elenco è consultabile all’interno del sito web di Enac.
Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di venerdì 9 febbraio. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.
In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.
“Nei casi di scioperi – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.
L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che va da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta”.
Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.
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COLDIRETTI PUGLIA, SMOG IN CITTÀ E SICCITÀ NEI CAMPI CON INVERNO MITE
CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, SMOG IN CITTÀ E SICCITÀ NEI CAMPI CON INVERNO MITE; NEI CAPOLUOGHI IN PUGLIA CENSITI SOLO 142MILA ALBERI
Smog in città e allarme siccità nei campi in un inverno mite senza pioggia che ha fatto registrare fino ad ora una temperatura superiore di quasi due gradi superiore la media storica (+1,87°), secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di dicembre. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, secondo cui la messa a dimora di nuovi alberi in Puglia che dispone di appena 10 metri quadrati in media di verde urbano per abitante è fondamentale per affrontare l’emergenza climatica, fra ondate di calore, desertificazione e alluvioni e per rompere l’assedio dello smog nelle città.
Nelle città capoluogo, dove si oscilla dai 9,2 metri quadri pro capite di verde di Bari ai 9 di Foggia, dai 14,4 metri quadrati di Taranto ai 9,6 di Lecce fino agli 11,9 metri quadrati a Brindisi, sono stati censiti solo 142mila alberi in Puglia, dove a guidare la classifica c’è Bari con quasi 30mila alberi – continua Coldiretti Puglia – seguita da Foggia, Taranto, Lecce, Barletta, Brindisi e Andria, fanalino di coda con soli 15mila alberi. Differente la disponibilità di alberi per abitante, dove la classifica si inverta con Bari che conta solo 9 alberi per 100 abitanti, Taranto quasi 11, Foggia 14 e Andria 15 ogni 100 abitanti, con Barletta, Lecce e Brindisi che offrono oltre 20 alberi ogni 100 abitanti, sulla base dei dati ISTAT.
Con i cambiamenti climatici in atto – evidenzia Coldiretti Puglia – è strategica la presenza e la gestione del verde tanto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi. Maggiore è la copertura verde maggiori sono i benefici per la salute della popolazione e più ampia è la difesa contro desertificazione e siccità. Gli alberi infatti – continua Coldiretti - rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia all’ombreggiatura che creano sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza.
Per mantenere l’impegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani – afferma Coldiretti Puglia - ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato considerato che in Puglia la dotazione di verde urbano nelle città. Anche in campagna negli ultimi venti anni è sparita quasi una pianta da frutto su quattro, fra pesche, arance, albicocche e altri frutti, per non parlare dei 21mila ulivi persi a causa della Xylella, con un gravissimo danno produttivo ed ambientale – aggiunge Coldiretti Puglia - per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima.
Un danno economico ed occupazionale rilevante – continua Coldiretti Puglia – ma che colpisce anche l’ambiente, poiché con la scomparsa dei frutteti viene a mancare il prezioso ruolo di contrasto dell’inquinamento e del cambiamento climatico svolto proprio dalle piante, capaci di ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10. Non a caso recenti studi hanno sottolineato il ruolo positivo della frutticoltura nella tutela dell’ambiente – spiega Coldiretti – proprio per la capacità di catturare Co2, ruolo che potrebbe ulteriormente crescere con l’adozione di tecniche colturali finalizzate non solo alla produzione di frutta ma anche alla lotta all’inquinamento.
Coldiretti e Rete Clima hanno piantato 60mila alberi nel primo anno di attività di Foresta Italia, perché è necessario mettere a disposizione nelle città aree dove creare nuove foreste urbane, con lo scopo di aumentare la naturalità dei territori e le connessioni ecologiche locali, per ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell’aria, favorire la biodiversità, ridurre le temperature e proteggere dalle ondate di calore che mettono a rischio la vita degli anziani.
Il verde è importante perché migliora anche la qualità della vita nelle città considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti. Tra le specie tipiche e autoctone di alberi e arbusti antismog ci sono – conclude la Coldiretti regionale – la farnia, il leccio, il carpino bianco, l’acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, mentre tra gli arbusti la rosa canina, l’alloro, il ligustro, il corniolo, il biancospino, ma ci sono anche le piante aromatiche come timo, lavanda e rosmarino.
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Il Pd di Erchie addolorato per le dimissioni del sindaco
Il PD di Erchie, in piena solidarietà al sindaco Pasquale Nicolì, prende atto della dolorosa decisione di dimettersi dalla carica di primo cittadino. Questo segna la fine di una stagione condivisa dalla coalizione "Uniti per la Svolta" e dalla maggioranza degli elettori erchiolani, uniti per rivoluzionare la gestione pubblica.
Sforzandosi di superare le carenze e le forti resistenze burocratiche, l’amministrazione Nicolì ha sempre perseguito il bene del territorio e dei suoi abitanti, cercando di fornire servizi efficienti e concrete possibilità di sviluppo nonostante i tanti intralci (anche provenienti dall’esterno)
Ha speso i primi mesi per la riorganizzazione della macchina amministrativa, portandola a livelli di funzionalità fino a ieri solamente sognati!
I primi risultati positivi sono già sotto gli occhi di tutti, come il recupero di alcune infrastrutture strategiche (centro raccolta rifiuti zona PIP, parco giochi, Campo Comunale), abbandonate per anni in stato di degrado e la realizzazione di rilevanti momenti di aggregazione e crescita socio-culturale.
Ma soprattutto, cittadini finalmente trattati da “Cittadini” (e non da amici o nemici!)
Il PD, nel rivendicare il ruolo chiave avuto nella ricerca e attuazione delle migliori soluzioni amministrative, rinnova il suo impegno futuro per questa strada di cambiamento. Convinto che debba essere perseguita fino al raggiungimento del traguardo finale
Oggi è stato interrotto un percorso storico per il nostro paese, provocando danni che solo il prossimo futuro e il buon senso dei cittadini potranno, forse, riparare.
A patto che si tenga la barra del timone sempre in direzione del rinnovamento.
Sarà nostra intenzione aprirci al confronto con tutte quelle forze politiche e civiche di Erchie che si riconoscono in questo obiettivo fondamentale!
Ci appelliamo, infine, a tutta la cittadinanza, perché sostenga lo sviluppo di un dibattito politico democratico che stimoli quella coesione sociale necessaria al progresso della nostra comunità.
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