ieri mattina alle ore 11 è giunta da Roma la notizia tanto attesa: il "Mesagne calcio 2011" giocherà il prossimo campionato nella categoria Eccellenza. Ed a Mesagne è un tripudio di festa. Il presidente del sodalizio sportivo, Vincenzo Todisco, non è riuscito a trattenere le lacrime e si è lasciato andare a un pianto liberatorio. "Sto andando al campo perché mi stanno aspettando i miei ragazzi dobbiamo festeggiare l'Eccellenza. Mi dispiace per chi non c'è. Voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stai accanto in questi giorni. Grazie alla città, vi abbraccio tutti". Poi il volto di Todisco, napoletano verace ma con l'amore del Mesagne calcio nel cuore, è stato rigato dalle lacrime. Tuttavia, per il calcio mesagnese la strada non sarà agevole. Nei prossimi giorni sono diverse le criticità che dovrà affrontare. In primis la messa in sicurezza dello stadio. Infatti, la struttura necessita assolutamente di un'altra strada d'ingresso o di uscita, di ampi parcheggi, reti di trattenimento dei palloni e poi ancora altri posti per le tifoserie. Gli squadroni di calcio che arriveranno a Mesagne porteranno con loro diverse centinaia di tifosi. La questura potrebbe non rilasciare il nulla osta. Ecco perché il presidente Todisco ha già avuto contatti con il Francavilla per svolgere alcune gare casalinghe nella città degli Imperiali. Il tutto in attesa che lo stadio di Mesagne sia messo a norma. Il Brindisi calcio, dunque, coinvolto nello scandalo delle partite truccate, ha sperato sino all'ultimo di ripartire dall'Eccellenza, dopo che il giudice Palazzi l'ha condannato all'esclusione dell'ultimo campionato, quello di serie D, rimettendo così al consiglio Federale, la decisione di quale categoria attribuirgli. Poi, ieri mattina, la decisione del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, di ritirare la candidatura ha aperto la strada al Mesagne. Così, in un batter d'occhio la notizia ha fatto subito il giro della città, mai come in questo caso si è mostrata unita intorno alla propria squadra di calcio. Il presidente Todisco ha espresso tutta la sua gioia in un pianto liberatorio, segno di quanto quest'uomo è legato ai colori gialloblù, aggiungendo che ora come mai, bisogna restare sempre di più uniti. Mesagne sarà l'unica squadra, partecipando nel massimo campionato pugliese, a rappresentare l'intera provincia di Brindisi, per questo l'intera città è chiamata a non farsi trovare impreparata. L'eccellenza è un patrimonio, che se saputa gestire può portare un notevole ritorno sul nostro territorio. Ecco perché è importante che l'Amministrazione comunale con in testa il sindaco Pompeo Molfetta, medico sociale della squadra, pianifichino una serie di iniziative a margine delle partite per far conoscere agli ospiti i profumi, i colori e il calore della città. Quest'anno, infatti, a Mesagne verranno a giocare squadre dal blasone storico, quali Barletta, Casarano, Altamura, Trani, Bisceglie, Molfetta, e Gravina. "Formulo gli auguri alla squadra ed alla dirigenza per questa meritata avventura che sta per avviarsi. Fatevi valere, come so che sapete fare", ha detto il sindaco Molfetta. Se consideriamo che la società del patron Todisco è nata nel 2011, partendo dalla terza categoria, arrivando ad oggi ad essere ammessa nel calcio che conta, si può parlare di un vero miracolo calcistico che vede premiati i notevoli sacrifici economici del presidente, ma anche di tanti dirigenti come Pignataro, Pagliara, Mitrugno, Marrazza, Berardi, Leo, Colelli, Devicienti, che in questi anni sono sempre rimasti vicino al presidente togliendo anche tempo alle loro vite private. E' da questo spirito che bisogna ripartire, affinché il Mesagne calcio possa continuare a regalare sogni, sofferenze ma anche tante rivincite sportive, ai sempre numerosi tifosi che sia in casa e fuori casa non fanno mancare il proprio tifo e la propria passione. Infine, la gioia per il passaggio in Eccellenza è stata espressa su Facebook dai mesagnesi vicini e lontani.
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