Assente anche coach Capodieci per impegni professionali, sostituito da Antonio Scoditti. Chi pensava che il Ceglie avrebbe fatto un solo boccone dei mensanini, si è dovuto presto ricredere e il risultato finale penalizza oltre modo la prestazione dei padroni di casa. Nel Ceglie esordio del mesagnese Crovace, mentre coach Motta manda in campo Caloia, Lasorte, Argentiero, Faggiano e Lescot. La Mens Sana invece schiera Spagnolo, Passante, Gualano, Murra e Caroli. La prima parte della gara viaggia in perfetto equilibrio, Gualano e Murra per i padroni di casa ribattono puntualmente a Caloia e Argentiero per il Ceglie.
Caroli commette subito due falli personali e viene sostituito da Falcone. Passante realizza una tripla (10-11) e poi lo imita Falcone che pareggia (13-13) un canestro di Lasorte. Caloia diventa la spina nel fianco della difesa mesagnese e il primo quarto si chiude sul 18-22. Una Mens Sana gagliarda, pur tra tante difficoltà, tiene testa alla più quotata formazione avversaria. Nel secondo periodo continua l'equilibrio tra le due formazioni, Cavallo si alterna in cabina di regia con Murra, mentre tra gli ospiti coach Motta avvicenda Crovace a Lasorte e toglie uno spento Lescot ancora a quota zero. Sale in cattedra anche Faggiano che mette peso ed esperienza negli attacchi degli ospiti, ma un rigenerato Spagnolo realizza i punti per non lasciare fuggire il Ceglie (20-24).
Poi il trio Argentieri, Caloia e Faggiano innescano il primo allungo e il secondo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio 32-42. Dopo il risposo lungo il Mesagne perde la brillantezza dei primi due quarti e non riesce a trovare più la via del canestro. Il Ceglie ne approfitta e piazza un parziale di 0-10 che porta a + 20 Caloia e compagni. I padroni di casa non mollano, tentano il recupero e il terzo quarto si chiude sul 46-55 con i mensanini che si aggiudicano il parziale del tempino. Spagnolo e Passante suonano la carica, spinti da Cavallo in buona vena e il Mesagne ritorna in partita (55-61). Lasorte e Lescot, per tre quarti inguardabile, piazzano due triple e rimettono la doppia cifra tra le due squadre. La Mens Sana Mesagne, ridotta nelle rotazione, non ha più la forza per reagire e lascia via libera alla vice capolista del campionato.
Il Ceglie ha dimostrato di essere una tra le protagoniste della stagione e insieme al Corato si giocherà la promozione in serie C. La Mens Sana Ciaurri Mesagne, dopo le vicende delle ultime settimane, ha cambiato in corso quelle che erano le aspettative di inizio anno, in attesa dei rinforzi che la società cercherà di inserire in squadra nei prossimi giorni. Intanto il prossimo turno vedrà i mensanini impegnati a Molfetta, sabato ore 18:00, contro la rivelazione del campionato.
MENS SANA CIAURRI MESAGNE - N.P. CEGLIE = 62 - 84
MENS SANA MESAGNE: Perez n.e., Gualano 13, Spagnolo 14, Rosato n.e., Passante 13, Giorgio n.e., Cavallo 10, Caroli, Murra 3, Falcone 9. Allenatore: Antonio Scoditti.
N.P. CEGLIE: Convertino n.e., Suma n.e., Laneve, Caloia 26, Lasorte 10, Argentiero 19, Crovace, Faggiano 18, Lescot 9, Curri 2. Allenatore: P. Motta.
Parziali: 18-22 14-20 14-13 16-29
Arbitri: Pellegrini di Ruvo di Puglia e Procacci di Corato.