Mens Sana Mesagne - Devil Nardò. Lo schiaffo c'era e anche altro In evidenza

Gennaio 22, 2016 3673

basket logoIl giudice federale, della Federazione italiana pallacanestro, (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

si è espresso circa l'invasione di campo avvenuta durante l'incontro di basket di under 15, Devil Nardò - Mens Sana Mesagne, di domenica scorsa con schiaffo all'arbitro, dando la partita vinta al Mesagne per 0-20. Inoltre ha emesso una serie di provvedimenti verso la società e giocatori della squadra neretina. Ha comminato alla società un'ammenda di 20 euro "per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri". Al giocatore Fabrizio Durante l'inibizione a giocare, dal 21 gennaio 2016 al 28 febbraio 2016, perché "a seguito della comminazione di un fallo tecnico, rivolgeva espressioni offensiva e minacciose nei confronti del secondo arbitro, con conseguente espulsione; successivamente all’espulsione, il suddetto tesserato non abbandonava il campo e si verificava l'invasione del campo di gioco commessa da individuo isolato che schiaffeggiava il secondo arbitro; tenuto altresì conto della carica di dirigente di altra società rivestita". Inoltre, la società ha subito la squalifica del campo per 4 gare, con disputa degli incontri a porte chiuse, "per invasione del campo di gioco commessa da individuo isolato, riconosciuto dagli arbitri e risultante non tesserato, che schiaffeggiava il secondo arbitro, fatto che induceva gli arbitri alla interruzione dell'incontro; successivamente alla suddetta decisione si verificava l'invasione di sostenitori della squadra ospitante che inveivano nei confronti degli arbitri e del pubblico al seguito della squadra ospite". I giudici hanno anche elevato un'ammenda di 825 euro alla società relativa alle prime tre giornate di squalifica del campo di gioco. Ed ancora la perdita della gara per 0-20 "per fatto tale da impedire il completamento della gara, invasione del campo di gioco commessa da individuo isolato che schiaffeggiava il secondo arbitro, e da indurre gli arbitri alla interruzione della gara, non ritenendo essi ci fossero le condizioni per il prosieguo della stessa". La società neretina è stata penalizzazione di 1 punto "per fatto tale da impedire il completamento della gara, invasione del campo di gioco commessa da individuo isolato che schiaffeggiava il secondo arbitro, e da indurre gli arbitri alla interruzione della gara, non ritenendo essi ci fossero le condizioni per il prosieguo della stessa". Infine, è stata elevata una multa di 25 euro per la presenza negli spogliatoi degli arbitri "di persona non autorizzata". Telegrafica la dichiarazione del direttore sportivo della Mens Sana, Gianfranco Mellone: "La sentenza del giudice sportivo ha chiarito che la nostra società e i genitori dei nostri ragazzi erano del tutto estranei a quanto accaduto e che gli stessi sono stati parti offese".