Redazione

La ripartenza della ciclopasseggiata ideata nel 1975 dal compianto Romeo Tepore, decano del ciclismo brindisino e figura storica della città, ha riacceso l’entusiasmo di tantissimi brindisini che hanno risposto presente sin dall’inizio delle iscrizioni attivate presso Hitch Bike in Via Osanna 44/46 e che restano aperte a tutti i cittadini ambosessi, a partire dai 7 anni di età e muniti di un velocipede che, con un contributo di 5€ (comprensivo di assicurazione per il partecipante) e la compilazione di un semplice modulo, firmato dai genitori per i minori, riceveranno: la maglietta ufficiale della XXXVII Edizione, un collarino con il cartellino personalizzato con il numero progressivo ed una card esclusiva. 
 
La storia di “Brindisi in bicicletta”, con tutti gli auspici di non fermarsi più, ripartirà quindi da Piazza Vittorio Emanuele che, nel suo tratto prospiciente l’inizio di Corso Garibaldi rappresenterà la linea di partenza dove i cicloturisti iscritti si raduneranno a partire dalle ore 8:30 di domenica 26 maggio 2024. Con lo sbandieramento di start alle ore 9 ad opera del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e del Sindaco dei Ragazzi Diego Caianiello la XXXVII Edizione partirà per poi snodarsi lungo vari quartieri cittadini e  tornare, intorno alle ore 11:30, sul Lungomare Regina Margherita fino alla Scalinata Virgilio, dove sarà effettuata la premiazione con la consegna dei riconoscimenti assegnati con questo criterio: la bicicletta più antica partecipante, il cicloturista più anziano, il cicloturista più giovane, le 2 famiglie più numerose (minimo 6 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare), i 3 gruppi più numerosi, i 3 cicloturisti più bizzarri e originali.
 
In chiusura della edizione 2024, in quanto prima in assoluto dalla scomparsa del suo ideatore con il quale ha attraversato cinque decenni nella storia di Brindisi, avverrà l’assegnazione del I Trofeo “Romeo Tepore” che, in coppia con il XV Trofeo “Mimino Blasi” saranno assegnati rispettivamente, alla scuola con più partecipanti ed al gruppo con maggior numero di cicloturisti.
 
  La XXXVII Edizione di “Brindisi in bicicletta” gode del patrocinio del Comune di Brindisi e di Sport e Salute ed è organizzata dalla dalla ASD US ACLI “Fausto Coppi”di Brindisi del Presidente Nico Lorusso, in collaborazione con il Coni Provinciale di Brindisi, il Gruppo Comunale AIDO - Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule “Marco Bungaro” di Brindisi, Hitch Bike Brindisi, l’Associazione  Ricetrasmissioni C.B. Brindisi, con la partecipazione straordinaria della esperta promotrice mobilità ciclistica certificata all’Università di Verona e del progetto “Bici è bello” Monica Fontanive, dell’Istituto Comprensivo Casale della Dirigente Scolastica Mariavittoria Caprioli (scuola che ha realizzato la grafica celebrativa diventata logo ufficiale della edizione numero 37) e del Consiglio Comunale dei Ragazzi con la Cooperativa “Amani”.
 
L’ASD US ACLI “Fausto Coppi”, affermando in primo luogo l’attenzione alla sicurezza per tutti, rinnova l’invito, in un’ottica di sinergia, alle associazioni di volontariato per una collaborazione effettiva in tal senso e le diverse associazioni sportive e non, della città e della provincia, specializzate nell’uso o nella sensibilizzazione all’uso della bicicletta a partecipare alla XXXVII Edizione di “Brindisi in bicicletta” per garantire la compattezza del gruppone di partecipanti.  

---------------Manifesto-Brindisi-in-biciccletta_2024.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

   

EMILIO D'ELIA

al riparo dai rumori del mondo

a cura di Ilaria Caravaglio

INAUGURAZIONE sabato 18 maggio 2024 ore 19.00

 

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA

Piazzetta Cattedrale (centro storico)

72017 - Ostuni (Br)

La Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni inaugura sabato 18 maggio 2024 alle ore 19.00 la stagione espositiva della Project Room con la mostra personale di Emilio D’Elia, dal titolo al riparo dai rumori del mondo, a cura di Ilaria Caravaglio.

Dopo una lunga carriera a Parigi Emilio D’Elia ritorna alla natia San Pietro Vernotico (BR) e accoglie con grande entusiasmo l’invito a progettare una mostra per lo spazio interno della galleria ostunese. Riflettendo su una visione espositiva universale, l’artista pratica un esercizio d’infinito e apre simbolicamente, dal centro storico della città bianca, le porte di un’arte silente al fragore di visitatori e turisti in arrivo da ogni parte del mondo.

In mostra una serie di opere dipinte tutte su carta, la maggior parte inedite e realizzate proprio per l’occasione. Al centro della ricerca dell’artista la profonda attrazione per la materia e l’energia, i pianeti, le stelle e l’indissolubile legame tra il micro e macrocosmo. Nella leggerezza e poesia della carta si possono apprezzare ancor più la delicatezza e un’aura di sacralità, come anche quella forte vibrazione ed energia vitale incontenibile che contraddistinguono i lavori di D’Elia.

Le opere trasudano sempre una immensa serenità ed emerge dal lavoro dell’artista una intensa capacità di osservazione interna ed esterna, al contempo. D’Elia riesce a cogliere sfumature di un’intimità profonda in cui l'osservatore può rispecchiarsi e riflettere. D’altronde, la meditazione, come il raccoglimento, risultano determinanti nel suo lavoro, pratiche di vita essenziali proprio come si evince dal titolo di questa personale.

L’inaugurazione, alla presenza dell’artista e della curatrice, si terrà sabato 18 maggio 2024 alle ore 19.00, la mostra sarà visitabile fino al 13 giugno 2024.

 

FASANO – “INNAMORATI DELLA VITA TOUR” è lo show musicale che Valerio Lundini & i Vazzanikki porteranno in giro per l’Italia questa estate, e col quale presenteranno dal vivo, oltre alle molteplici e sorprendenti gag surreali in pieno stile Lundini, anche i brani contenuti all’interno di un nuovo disco di prossima pubblicazione (e da cui il tour prende il nome).

Il pubblico lo reclamava da un po’ e ora - dopo due programmi televisivi, due libri, un film e uno spettacolo teatrale - quest’anno uscirà il disco di Valerio Lundini assieme ai Vazzanikki, band di cui fa parte da molti anni, e che sarà distribuito da Warner Music Italy/ADA Music Italy. All’interno ci saranno sia brani già conosciuti dal pubblico grazie a “Una pezza”, sia inediti, mai eseguiti né in tv né in pubblico.

Non sarà un concept album ma un insieme di canzoni, dove l’ironia e il nonsense dei testi portano questo progetto ad inserirsi sicuramente nel filone che dagli anni Sessanta con Cochi e Renato, Jannacci e Gaber e poi negli anni successivi con nomi come Skiantos, Squallor, Pitura Freska, fino ad arrivare agli Elio e le Storie Tese ha fatto scuola, diventando più che un genere, uno stile di vita.

In attesa di uno nuovo spettacolo teatrale dopo lo strepitoso successo di “Il Mansplaining spiegato a mia Figlia”, Valerio Lundini continua a portare avanti l’attività dal vivo con la band i Vazzanikki, formazione che accompagna la sua carriera live da sempre e con cui negli ultimi anni ha calcato il palco del Concertone del Primo Maggio, dei TIM Summer Hits e del Jova Beach Party.

Durante i loro concerti le canzoni si alterneranno a momenti di improvvisazione e interazione col pubblico – fuori dagli schemi! - che renderanno ogni data unica e diversa dalle altre, e dove emergerà lo spirito caustico, ironico e nonsense tipico dell’immaginario di Lundini e Vazzanikki.

Sicolo: “Lollobrigida prende in giro la Puglia e il Sud, decreto agricoltura inaccettabile”

 Il presidente di CIA Puglia: “Al Nord le giuste risorse, al Sud niente. Vergognosa la frase sulla siccità”

“Nessun provvedimento su grano e Xylella, una colossale presa in giro la sovranità alimentare”

“Un assaggio dell’autonomia differenziata: il Sud non esiste, si pensa solo a una metà del Paese”

““Bari, Foggia, Bat, Lecce, Brindisi e Taranto: tutte le province in difficoltà, ma il Governo non c’è”

“La frase pronunciata dal ministro Lollobrigida (“Per fortuna la siccità quest’anno colpisce il Sud, in particolare la Sicilia”) oltre a essere gravissima è semplicemente vergognosa. Non si tratta solo di una gaffe, purtroppo, perché nel decreto agricoltura la Puglia e tutto il Mezzogiorno d’Italia sono stati semplicemente depennati, con l’oscuramento di Granaio Italia e delle misure promesse per risollevare la cerealicoltura, per non parlare della Xylella. L’autonomia differenziata la stanno già applicando: le giuste risorse al Nord, nemmeno gli spiccioli e una minima attenzione al Sud. Il cambio di rotta che era stato promesso si è rivelato pura propaganda, solo e soltanto fumo, mentre il comparto primario pugliese e di tutto il Meridione vive un momento di straordinaria difficoltà. È davvero sconcertante”. Sono durissime le parole di Gennaro Sicolo. Il presidente di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, esprime tutto lo sconcerto e la frustrazione per le attese deluse di migliaia di aziende agricole di Bari, Foggia, Bat, Lecce, Brindisi e Taranto che aspettavano provvedimenti all’altezza della pesante situazione in cui versa il comparto dopo i rincari di materie prime, bolletta energetica, costi di produzione e in seguito non solo alla siccità, “che al ministro appare addirittura un sollievo se colpisce il Sud e non il Nord del Paese”, aggiunge Sicolo, “ma anche alla peronospora, alle gelate delle scorse settimane, e a tutta una serie di ritardi e problemi mai affrontati seriamente, dalla concorrenza sleale che abbatte il valore riconosciuto ai produttori per il vero Made in Italy: il grano, la frutta, gli ortaggi, il latte, il nostro vino. Nessuno ha ricordato al Ministro che anche il nostro vino, non solo quello del Nord, è un prodotto di eccezionale qualità. È davvero incredibile e inaccettabile. Come incredibile e inaccettabile è il completo cedimento del Governo di fronte alle lobby e alle importazioni selvagge che stanno affossando le filiere cerealicola e ortofrutticola. Siamo sorpresi e sconcertati per l'ennesimo rinvio di Granaio Italia che rappresenta la vera urgenza per la salvaguardia della sovranità alimentare. Una sovranità alimentare che è solo una presa in giro, perché qui in Italia a farla da padrone sono i prodotti provenienti da Canada, Russia, Turchia e Nord Africa che deprezzano i nostri e fanno chiudere le aziende che non ce la fanno più a produrre in perdita. Una delusione su tutti i fronti. Ed è giusto che tutti gli agricoltori lo sappiano e siano informati di questa colossale presa in giro e mancanza di rispetto da parte del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e di tutto il Governo”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

FESTA MAMMA: COLDIRETTI PUGLIA, PIÙ EDUCAZIONE ALIMENTARE A SCUOLA PER CONSUMO CONSAPEVOLE DI FIGLI E GENITORI A TAVOLA

Occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole, anche con campagne mirate di promozione di frutta e verdura made in Italy, per aiutare le mamme al consumo consapevole di figli e genitori a tavola, ma anche per contrastare un preoccupante calo dei consumi di frutta e verdura che negli ultimi cinque anni ha visto sparire dalle tavole delle famiglie quasi 40 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli. E’ la proposta lanciata da Coldiretti anche in Puglia, in occasione della festa della mamma che si celebrerà domenica 12 maggio, una ricorrenza che nell'antichità cadeva in un momento di cambiamento stagionale con l’arrivo della primavera, un'occasione per ringraziare la divinità femminile portatrice di vita, la Grande Madre.

Se nel 2019 le famiglie italiane avevano acquistato 240 chili di prodotti ortofrutticoli, nel 2023 si sono ridotti a 203 chili, con un taglio che ha penalizzato soprattutto la frutta, passata da 128 chili a 107 chili, mentre le verdure sono scese da 112 a 96 chili, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy. Un fenomeno preoccupante che impatta sulla salute tanto degli adulti quanto delle giovani generazioni, con i consumi che sono crollati sotto la soglia dei 400 grammi al giorno a testa raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per una dieta sana. In Italia meno della metà dei bambini italiani (45%) consuma frutta tutti i giorni mentre la percentuale scende al 31% nel caso della verdura, secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Da qui la richiesta di Coldiretti di potenziare l’educazione alimentare nelle scuole con un sostegno delle istituzioni per far crescere la consapevolezza nei ragazzi dell'importanza di consumare frutta fresca e di stagione rispetto a modelli che si traducono poi inevitabilmente in un abbandono dei sani principi della Dieta mediterranea di cui il crollo della presenza sulle tavole è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Oltre a tutelare la salute dei cittadini il consumo di frutta e verdura aiuta a sostenere l’intero settore ortofrutticolo che è quello più esposto agli effetti dei cambiamenti climatici, con il 2023 che ha visto crolli a doppia cifra per alcune produzioni. A ciò si è aggiunto un incremento dei costi di produzione legato alle tensioni internazionali che ha impattato duramente sui bilanci delle aziende ortofrutticole Made in Italy. Il risultato è che – sottolinea Coldiretti Puglia - in alcuni periodi dell’anno si è verificata una carenza cronica dell’offerta che ha favorito le importazioni dall’estero, portando in rosso la bilancia commerciale, con un saldo negativo di oltre mezzo miliardo di chili tra frutta e verdura, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.

Si tratta molto spesso di prodotti di qualità inferiore e coltivati secondo modalità vietate in Italia, dall’utilizzo di pesticidi messi al bando da decenni in Europa allo sfruttamento del lavoro minorile. Non a caso frutta e verdura straniere sono al primo posto per numero di allarmi sanitari scoppiati in Italia nell’ultimo anno, pari al 30% del totale, per la presenza di residui di pesticidi vietati in Italia, micotossine, metalli pesanti, inquinanti microbiologici, secondo il Rasff, il sistema europeo di allerta rapido.

Anche le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti Puglia - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Sabato 11 e domenica 12 maggio 2024, in Fasano (BR), avrà luogo la 65^ edizione annuale della cronoscalata “Fasano-Selva”, gara automobilistica valida quale seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita (CISA), alla quale parteciperanno oltre 200 iscritti alla guida di vetture di serie, elaborate e prototipi, nonché personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dell’automobilismo che gareggeranno nella categoria “Trofeo Vip”.

Nell’ambito della manifestazione, l’Arma dei Carabinieri allestirà nell’area paddock uno stand per la comunicazione istituzionale attraverso il quale promuovere la cultura della legalità e lanciare un chiaro messaggio di sensibilizzazione e prevenzione nella sicurezza stradale, ricordando a tutti che “si può correre in pista, non per strada”.

All’interno dello stand saranno esposte l’autovettura “Alfa Romeo Giulia QV”, che effettuerà il giro di ricognizione del circuito sia prima delle prove che della gara, attualmente in dotazione al Gruppo Carabinieri di Roma per il trasporto eccezionale di organi e sangue grazie all’unità portatile refrigerata di cui è dotata ed il fuoristrada “Polaris Ranger EV”, ad alimentazione totalmente elettrica, distribuito ai reparti territoriali dell’Arma per l’impiego nei centri storici al fine di sottolineare la vicinanza dell’Istituzione al delicato tema della tutela dell’ambiente.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Sullo stabilimento della LyondellBasell di Brindisi dopo la chiusura di un impianto per il polipropilene con l’esubero e la ricollocazione di ben 47 unità lavorative, si stanno addensando nubi sempre più nere.

Infatti la società americana tramite il Ceo Peter Vanacker ha annunciato una revisione strategica delle sue attività europee.

Al contempo però ha confermato l’investimento per la realizzazione di un impianto industriale per il riciclo chimico con tecnologia MoReTec a Wesseling, di un hub per la selezione e il riciclo di rifiuti plastici a Knapsack, entrambi in Germania, e ha annunciato risorse per il revamping degli impianti di catalisi a Ferrara. Per lo stabilimento di Brindisi non si parla di nuovi investimenti e perciò, essendo esclusa da un piano di investimenti, rischia seriamente di essere la vittima sacrificale del riassetto societario. Davanti ad uno scenario simile il destino di tutta la filiera chimica-industriale del polo brindisino diventa un’incognita con la reale deflagrazione di una bomba sociale la cui eco coinvolgerà tutta la Puglia.

Non possiamo più commettere l’errore di aspettare che gli eventi travolgano il tessuto sociale ed economico brindisino e per questo solleciteremo immediatamente tutte le Istituzioni locali, regionali, nazionali, le associazioni datoriali e sindacali affinché si convochi immediatamente un incontro operativo per coordinare tutte le azioni necessarie alla salvaguardia e alla difesa del territorio.

Francesco Cannalire, segretario cittadino Pd Brindisi e capogruppo consiliare Comune di Brindisi

--------------------------

CRISI INDUSTRIALE – GRECO: DOPO L’ANNUNCIO DI BASELL BRINDISI NON PUO’ RESTARE IN SILENZIO!
 
 
 
Apprendiamo dalla stampa la notizia secondo cui il gruppo chimico LyondellBasell sarebbe intenzionato a dismettere completamente le produzioni industriali dello stabilimento di Brindisi. Questo, quantomeno, è ciò che si percepisce dall’articolo. Se confermato, si tratterebbe dell’ennesimo colpo subito dal comparto industriale di Brindisi che si avvia verso una situazione di collasso irreversibile. Stiamo lanciando da tempo segnali di allarme, ma siamo rimasti inascoltati ed oggi la situazione è divenuta drammatica.
 
Adesso è necessario che tutte le istituzioni locali mettano da parte divisioni e barriere ideologiche per fare “squadra” e chiamare in causa il Governo regionale e quello nazionale.
 
Brindisi non può e non deve affrontare questa battaglia da sola!
 
 
 
Michelangelo Greco – consigliere comunale Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Lunedì 13 maggio si terrà a Bari il Seminario “Il Protagonismo nella Costituzione Italiana e per la Salute Mentale di Comunità” organizzato dalla Associazione 180amici Puglia, grazie all’8x1000 della Chiesa Valdese, e dall’Università di Bari Dipartimento For.Psi.Com.

La data è simbolica: il 13 maggio è la data in cui la legge 180 fu approvata dall’intero arco 
Costituzionale del Parlamento Italiano, 46 anni orsono.
Vogliamo affrontare la questione del Protagonismo perché pensiamo sia capace di rappresentare 
il percorso basagliano che ha portato, in Italia, alla sconfitta/decostruzione del Manicomio e alla 
costruzione, continua e mai finita, di una organizzazione alternativa che possa affrontare i bisogni di 
Salute Mentale lì dove nascono, attraversi una rete di servizi, a regia pubblica, di prossimità, aperti e 
attraversabili.
Il Manicomio era il luogo per eccellenza in cui il Contratto era Zero: cioè i ricoverati in breve tempo 
perdevano diritti e venivano oggettivati dalla Istituzione Totale con il risultato finale che non avevano 
più neanche un briciolo di potere contrattuale.
Il percorso inverso si è proprio basato sul riconoscimento del ricoverato come Soggetto e Persona 
con cui riprendere una contrattualità, nel rapporto di cura finalmente reso possibile, che doveva 
divenire sempre più ampia. 
Il ricoverato oggettivato, pian piano, grazie alla deistituzionalizzazione iniziata a Gorizia nel ’61, ha 
ritrovato vari livelli, sempre più alti, di Protagonismo diventando (quando e lì dove il percorso è 
diventato praticamente vero) padrone di sempre più ampi spazi di sé stesso. 
Ed è a questo punto che, prendendo spunto anche dall’interessante e innovativo libro di Daniele Piccione 
“Il Pensiero Lungo. Franco Basaglia e la Costituzione” (Daniele Piccione, Costituzionalista, sarà 
l’ospite d’onore del Seminario) abbiamo potuto collegare il percorso di “liberazione” basagliano alla 
nostra meravigliosa Costituzione che prevede il Protagonismo di tutti noi Cittadini della 
Repubblica: ognuna ed ognuno di noi può/deve essere protagonista per il bene comune, consapevole 
dei diritti e attivo nel richiederli e renderli esigibili (e su questo ci vogliamo confrontare esplorando la 
declinazione del Protagonismo anche in campi diversi come quelli delle organizzazione studentesche, 
delle Parrocchie, dei Movimenti Antimafia, di progetti innovativi nelle scuole, etc…).
Quindi anche i “Matti”, tornati ad essere, grazie a Basaglia e alla legge 180, Cittadini con diritti e 
doveri, possono e devono contribuire, come tutti, a rendere reale la nostra Costituzione.
E conoscendo noi tutti sempre meglio la Costituzione Italiana ed impegnandoci a realizzarla renderemo 
praticamente possibile anche la tanto citata (ma poco realizzata) Salute Mentale di Comunità, che
alla fine serve e aiuta tutti noi.
Carlo Minervini e Alessandro Taurino
 

Si discuterà delle novità nella gestione del dolore cronico in un congresso scientifico in programma sabato 11 maggio nella sala consiliare del Municipio di Francavilla Fontana. Presidente dell’evento, patrocinato dalla Asl di Brindisi e dall’Ordine dei medici, è Pietro Fedele, direttore di Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore del Camberlingo. Responsabili scientifici i medici Carlo Maria Guarino e Remo Caramia.

L'obiettivo del congresso è migliorare le conoscenze e le abilità dei professionisti, favorendo un confronto con specialisti provenienti da tutto il territorio nazionale, per costruire un percorso ottimale nella gestione del paziente con dolore cronico.

“Verranno proposti - spiegano gli organizzatori - gli aggiornamenti scientifici nel campo della diagnostica del pain generator, dei meccanismi fisiopatologici implicati nella genesi del dolore, dei percorsi clinici, dei trattamenti farmacologici e invasivi nell'ambito del dolore acuto e cronico”.

Le tematiche trattate abbracceranno diversi ambiti della Medicina del dolore, riunendo i diversi focus in un unico filo logico per individuare il miglior percorso clinico da scegliere per ogni paziente, allo scopo di garantire una rapida diagnosi e una terapia personalizzata per raggiungere il maggior sollievo dal dolore. Previsti dibattiti sull’integrazione delle reti di Terapia del dolore e di Cure palliative/domiciliari, sui percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) interdisciplinari e sulle buone pratiche cliniche per fornire la migliore continuità assistenziale al paziente affetto da dolore acuto o cronico. Si darà spazio, inoltre, ad argomenti innovativi e attuali, applicabili anche alla Medicina del dolore, come ad esempio la digitalizzazione.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Sindacato Cobas  ha svolto fin dal primo mattino di Giovedì 9 Maggio  davanti i cancelli della Centrale Enel di Cerano una affollata assemblea di lavoratori delle ditte appaltrici ;

prima iniziativa della giornata di protesta organizzata contro i 76 licenziamenti della ditta Sir e per gli investimenti alternativi , che sembrano essere dirottati in altri territori mentre qui si dorme.

L’appello del Cobas in assemblea è stato quello di costruire una altra giornata di protesta fin dal primo mattino di Mercoledì 15 Maggio  alla Centrale di Cerano;per poi spostarsi a Bari dove arrivare in corteo alla Presidenza della Regione Puglia, in concomitanza dell’incontro previsto per   Mercoledì 15 Maggio alle 14,30 presso la Task Force Regionale sulla occupazione  guidata dal Presidente Leo Caroli.

La Task Force sulla occupazione  ha quindi convocato per Mercoledì 15 maggio a Bari una riunione sui licenziamenti alla presenza dell’Enel.

Su questo l’assemblea è stata molto chiara, riportata poi nell’incontro avuto con il Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, ed il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale .

Il Sindacato Cobas ha riferito al Signor Prefetto durante l’incontro che la riunione del 15 Maggio  a Bari deve vedere presente non una scartina ma  un alto rappresentante dell’Enel, per cominciare a fare il punto della situazione.

Abbiamo rappresentato anche la necessità di  allarmare il Governo Nazionale della necessità di attuare gli investimenti già previsti che hanno preso il largo , unitamente ad  ammortizzatori sociali capaci di traguardare l’arrivo degli stessi  investimenti .
Il Signor Prefetto di Brindisi ha tenuto a precisare che fin dal primo giorno di presenza in città il tema del “Lavoro” è la sua maggiore preoccupazione.

Ha preso l’impegno di fare ciò che è possibile nel quadro delle sue competenze , rivolgendosi direttamente ad aziende  e ministeri interessati;

il tutto  rivolto a sostenere politiche alternative alle chiusure di impianti , per un  sostegno reale al nostro territorio.

La delegazione dei lavoratori SIR  ha rivolto inoltre un forte appello al Sindaco di Brindisi, Pino Brindisi, per sollecitare il Governo nazionale a restituire a Brindisi gli investimenti già programmati dall’Enel, che hanno già preso altri lidi.

Il Sindaco Marchionna ha ricevuto dal Governo Nazionale l’impegno a costruire percorsi di reindustrializzazione , ma il peso dell’incarico ci sembra estremamente eccesivo per essere svolto senza un Governo che investa seriamente  per la nostra città.

Il Cobas ringrazia il Signor prefetto di Brindisi ,Luigi Carnevale , ed il Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna,per gli incontri svolti  rimanendo pronti a maggiori mobilitazioni popolari affinchè questa città abbia qualche probabilità di continuare ad esistere.

Appuntamento a giorno 15 Maggio.

Brindisi 09.05.2024

Per il Cobas Roberto Aprile e Cosimo Quaranta