BIMBI IN 300 FATTORIE PER ESTATE ANTISTRESS

Giugno 21, 2022 443

Sono oltre 300 le fattorie didattiche presenti nelle campagne pugliesi che integrano l’offerta di servizi educativi per l’infanzia che esclude 3 famiglie su 4 (75,3%) e possono accogliere durante l’estate i bambini per aiutarli a superare lo stress provocato dalla guerra e dalla pandemia con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura . E’ quanto afferma Coldiretti Puglia,

Non è un caso che oltre quattro italiani su cinque (82%) degli italiani vorrebbe iscrivere i propri figli in una agricolonia, proprio per trascorrere le vacanze estive in pace e sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.

“Sono aperti i cancelli di masserie e fattorie – afferma Maddalena Rignanese Rinaldi, responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa - i percorsi naturalistici, le aree con gli animali e la pet therapy, con gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy per grandi e piccini, perché la salute viene mangiando a partire dalle giovani generazioni. Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile”, dice Rinaldi.

La cura dell’orto e degli animali della fattoria e l’attenzione all’alimentazione aiutano – aggiunge Coldiretti Puglia - a prefattorie_didattiche_per_bimbi_1.jpgvenire i disturbi causati nei bambini e nei ragazzi dalla pandemia prima e dal bombardamento mediatico della guerra poi, aiutandoli a ritrovare un equilibrio.

Si tratta di una realtà che la pandemia ha fatto esplodere – afferma la Coldiretti regionale – insieme al bisogno di libertà e sicurezza degli italiani che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura. Nelle fattorie didattiche – spiega la Coldiretti – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele.

Una offerta che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 600mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

L’obiettivo – precisa la Coldiretti regionale – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

Le fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte, possono inoltre rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando spazi alla didattica innovativa in campagna. Un’opportunità preziosa per integrare i servizi educativi per l’infanzia in una situazione che vede oggi in Italia escluse 3 famiglie su 4 (75%) da questo tipo di possibilità. Per sostenere i genitori di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e autismo ci sono poi fattorie che hanno realizzato – spiega Coldiretti – percorsi di formazione, recupero e apprendimento garantendo opportunità che in molte aree non sarebbe possibile offrire.fattorie_didattiche_per_bimbi_3.jpg

Le fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte, possono inoltre rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando spazi alla didattica Un’opportunità preziosa per integrare i servizi educativi per l’infanzia, anche con le fattorie sociali – conclude Coldiretti Puglia – che sostengono i genitori di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e autismo, attraverso percorsi di formazione, recupero e apprendimento garantendo opportunità che in molte aree non sarebbe possibile offrire.

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