Mesagne. La Uila ottiene in Conserve Italia l’incremento dei lavoratori

Febbraio 03, 2023 689
Il segretario provinciale della Uila, Gino Vizzino Il segretario provinciale della Uila, Gino Vizzino

Dopo una trattiva serrata e complicata è iniziato bene il 2023 per i lavoratori di Conserve Italia Mesagne che hanno ottenuto un allargamento della platea dei dipendenti assunti a tempo indeterminato che passano dagli attuali 18 a 21. L’obiettivo sindacale è raggiungere la stabilizzazione complessiva di 25 unità a tempo indeterminato. Non è tutto poiché l’azienda ha anche acconsentito a un incremento della platea dei lavoratori in convenzione che passeranno da 44 a 50, con un aumento del 25 per cento degli ultimi due anni. Ciliegina sulla torta è stata la garanzia occupazionale per gli stagionali poiché è stato assicurato l’aumento delle giornate lavorative che da 104 passano a 151.

A questo risultato si aggiungono i 15 riconoscimenti di categoria con nuovo livello o super minimi dal 2022. Insomma, relazioni sindacali proficue che premiano una vertenzialità‘ responsabile ed un atteggiamento sindacale fermo e determinato. “A Conserve Italia va riconosciuto un atteggiamento di grande sensibilità e di ascolto nei confronti dei propri dipendenti e dei sindacati”, ha esordio Luigi Vizzino, segretario provinciale della Uila. Non finisce qui perché l’azienda ha annunciato degli investimenti importanti sulle infrastrutture per un ottimale efficientamento energetico e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Ed ancora ulteriori stabilizzazioni ed un incremento convenzionale nel 2024.

«Siamo soddisfatti – dichiara il Segretario Generale Flai Cgil Brindisi  Gabrio Toraldo – per l'esito della trattativa che dimostra la volontà aziendale a collaborare con le organizzazioni sindacali per una la crescita occupazionale stabile e di qualità. Un risultato positivo anche se le aspettative erano alte anche in virtù dei futuri investimenti prospettati dall’azienda.

Investimenti che riguardano l’ambito della sicurezza, il microclima, la sostenibilità energetica ed ambientale ma anche l’incremento della produttività con investimenti su nuovi macchinari. Riconosciamo quindi a Conserve Italia un atteggiamento di grande senso di responsabilità,di ascolto e di valutazione di crescita delle maestranze interne anche grazie al supporto costruttivo e responsabile dei rappresentanti sindacali aziendali».

Nella campagna di produzione 2022 hanno lavorato nello stabilimento circa 450 addetti, i dipendenti assunti a tempo indeterminato sono attualmente 21 . l'obiettivo del sindacato è incrementare ancor di più l’occupazione in uno stabilimento che rappresenta un presidio occupazionale fondamentale per il territorio generando un impatto economico annuale di circa 3,6 milioni di euro solo per stipendi e oneri fiscali senza considerare l’indotto.

«Conserve Italia – conclude il segretario della Flai Cgil Brindisi - ha una forte responsabilità sociale in questo territorio che tanto ha dato ma che aspetta di ricevere in cambio professionalità acquisite stabili da svariati anni. Aver messo le prime basi per le convenzioni prima ancora della campagna prossima del 2023 ci rassicura sul percorso da seguire nel prossimo futuro, quando potremo allargare la platea dei lavoratori che usciranno da una condizione di precariato ed avere rassicurazioni lavorative all’interno dello stabilimento».

Al termine della contrattazione è stata unanime la soddisfazione per i risultati conseguiti. “La dirigenza di Conserve Italia, del suo presidente, hanno dato segno di grande sensibilità poiché hanno ascoltato le nostre proposte e le hanno in gran parte soddisfatte”, ha proseguito il segretario della Uila, Vizzino, che ha tenuto a fare notare il pressante impegno sindacale per “raggiungere un risultato straordinario che ci ha permesso di incrementare la forza lavoro, stabile e duratura, con accesso ai diritti previdenziali che è cosa importante e significativa”. Vizzino, inoltre, ha detto che con questa trattativa “si è aperto il vaso comunicante tra il precariato assoluto e la stabilizzazione che è appunto sancita con questa convenzione che assicura una progressione perpetua all’interno dello stabilimento”. Nella campagna di produzione 2022 hanno lavorato 382 lavoratori a tempo determinato. Lo stabilimento mesagnese di Conserve Italia, l’unico presente nel Mezzogiorno per il gruppo cooperativo bolognese, produce soprattutto i pelati a marchio Cirio e Valfrutta. Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa oltre 14.000 produttori agricoli e lavora 550.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 13 stabilimenti produttivi, di cui 10 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna.

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Ultima modifica il Domenica, 05 Febbraio 2023 12:04