RICONFERMATI CAVALLO E CARPARELLI ALLA PRESIDENZA DI COLDIRETTI TARANTO E LECCE

Luglio 27, 2023 1317

Riconfermato Alfonso Cavallo alla presidenza della Coldiretti di Taranto, eletto all’unanimità dall’assemblea dei presidenti delle sezioni joniche-salentine. Guiderà la Coldiretti tarantina per il prossimo quinquennio 2023 – 2028, coadiuvato dal vicepresidente Salvatore Mero di Manduria e dal vicepresidente vicario Francesco D’Onghia di Mottola.

“La provincia di Taranto – ha dichiarato il presidente Alfonso Cavallo, ringraziando l’assemblea per la rinnovata fiducia – è un territorio meravigliosamente ricco e vario, naturalmente vocata alla produzione di uva, da tavola e da vino, di olio e olive, di agrumi, grano duro, ortofrutta, e soprattutto terra dove sono fortemente radicate le attività nel settore zootecnico e della pesca. Ma Taranto è anche un territorio per troppi anni nella narrazione comune ha vissuto sul mito dell’area siderurgica e portuale, per la presenza della più grande acciaieria d’Europa e dei due porti, quello militare dell’Arsenale e quello civile del porto commerciale. Un mito così forte da relegare in secondo piano un patrimonio inestimabile costituito dai suoi paesaggi, dal suo ambiente e soprattutto dal suo tessuto produttivo agricolo ed agroalimentare. Taranto e la sua provincia – ha insistito Cavallo - costituiscono invece un territorio eterogeneo e multiforme, tra gravine e coste, colline e pianura, masserie e centri urbani carichi di storia e fucina di illustri personaggi della cultura e della politica che ora però va preservato e rilanciato, nel contesto nazionale ed internazionale. E questa la strategia di fondo che andrà perseguita nei prossimi cinque anni non dimenticando le grandi battaglie che ci aspettano, ad iniziare da quella per la gestione della risorsa idrica, alla manutenzione del territorio ed alla fine della gestione commissariale dei Consorzi, alla lotta al cibo sintetico, al nutriscore, al glifosate, e tutto ciò che con il valore del cibo che si trae dal lavoro della terra e del mare non ha nulla a che fare”, ha concluso il presidente Cavallo.

Il presidente Cavallo, nato a Taranto, classe 1977, è imprenditore agricolo operante nel settore agrituristico, vitivinicolo, olivicolo e cerealicolo. Attualmente riveste anche la carica di vicepresidente di Coldiretti Puglia, presidente della Cooperativa Agricola Agricoltà, operante soprattutto nel settore cerealicolo del grano Cappelli, consigliere della OP PugliaOlive, Consigliere nazionale Unaprol e consigliere del Distretto Jonico Salentino – Dajs.

 

E’ COSTANTINO CARPARELLI IL NUOVO PRESIDENTE DI COLDIRETTI LECCECarparelli_costantino_Coldiretti_Lecce.jpg

È Costantino Carparelli il nuovo presidente di Coldiretti Lecce. Eletto all’unanimità dall’assemblea dei presidenti della provincia di Lecce, guiderà l’organizzazione agricola salentina per il prossimo quinquennio 2023 -2028.

Costantino Carparelli, classe 1968, ha raccolto il testimone dal padre nella conduzione dell’azienda agricola di famiglia, specializzata nei settori zootecnico, olivicolo e cerealicolo, negli agri di Cutrofiano e Scorrano. In particolare, l’attività zootecnica, cuore della produzione, è concentrata sull’allevamento di capre Saanen da latte, una delle razze più produttive a livello mondiale. È rappresentante degli allevatori leccesi nell’Associazione Regionale Allevatori Puglia (ARA).

“La priorità del territorio è la rigenerazione agricola post Xylella fastidiosa. A 10 anni di distanza dall’arrivo del patogeno le aziende vogliono riscrivere la storia agricola del Salento e l’impegno di Coldiretti Lecce sarà quello di sostenere questo processo di rigenerazione. Allo stesso tempo è importante accompagnare chi sceglierà di scommettere su altre colture, nell’ottica della diversificazione, attraverso i contratti di filiera e nell’ottica dell’innovazione che non è solo tecnologica ma anche progettuale e culturale. La produzione in campo deve essere parte di un processo di filiera innovativo e sostenibile”, ha dichiarato il neo eletto presidente Carparelli, ringraziando l’assemblea per la fiducia accordatagli.

“La diffusione della Xylella è ad un tale stato per cui non è possibile l’eradicazione del batterio ma bisogna conviverci. Non si può più parlare di emergenza ma di una drammatica ordinarietà, che rende necessario elaborare strategie di contrasto, contenimento e monitoraggio sempre più efficaci. Occorre un deciso cambio di passo, di approccio e di visione nella lotta alla Xylella per evitare i rischi di un’ulteriore rapida progressione” ha detto il direttore regionale, Pietro Piccioni, nel sottolineare che “se, fino ad oggi, le risorse stanziate sono state insufficienti, ma addirittura non sono state spese, si ritiene necessario creare una cabina di regia tra Regione Puglia Ministero dell’Agricoltura, in grado di assicurare il coordinamento, l’attuazione, il monitoraggio e la gestione sia delle misure di contrasto alla fitopatia che delle misure di indennizzo e ristoro agli olivicoltori. Una struttura di riferimento stabile, in grado di dare risposta in tempi rapidi agli olivicoltori, segnati da dieci anni di crisi dovuta al diffondersi del batterio, che assicuri efficacia ed efficienza in una reale azione di rigenerazione dell’olivicoltura leccese”.

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Ultima modifica il Giovedì, 27 Luglio 2023 11:26