Mesagne. I dipendenti del conservificio Ruggiero proclamano lo sciopero

Agosto 26, 2024 3615

Stato di agitazione e presidio permanente Az. Flli Ruggiero S.r.l. Mesagne.

Le Federazioni Sindacali FAI FLAI e UILA Territoriali di BRINDISI in uno con le RSA ed i lavoratori dello Stabilimento Flli Ruggiero di Mesagne (Br) comunicano che a seguito dell’incontro con i vertici aziendali della Società si è venuti a conoscenza delle difficoltà economiche a cui l’azienda deve far fronte a causa di investimenti impegnativi che non hanno riportato un ritorno dei profitti aspettati, ed a seguito della minaccia paventata della chiusura dello stabilimento e licenziamenti collettivi, hanno deciso di proclamare a partire da giovedì 29 agosto lo sciopero di tutte le maestranze di stabilimento con un presidio permanente per ribadire, la centralità della persona e della sua vita lavorativa.
Presidio che partirà da giovedì momento in cui l’azienda incontrerà un team di legali specializzati in crisi aziendali e momento in cui sarà decisiva la possibilità di un concordato preventivo evitando il fallimento della stessa azienda nata nel 1981.
Flli Ruggiero S.r.l. azienda storica del territorio che impegna 22 unità a tempo indeterminato ed un centinaio di avventizi durante la campagna della lavorazione del carciofo e del pomodoro; realtà di nicchia che ha visto impegnare i lavoratori con turni di lavoro fino al 7 agosto c.a., momento in cui si son visti dare subito dopo il ben servito con gli stipendi arretrati da percepire. 
Alta la tensione tra i lavoratori che nonostante tutti i sacrifici fatti negli anni passati la ricompensa che si prospetta è un licenziamento senza alcun confronto costruttivo con i vertici aziendali.
L’azienda deve rispondere immediatamente ai quesiti posti dai lavoratori prima e dalle scriventi dopo partendo dalle mensilità arretrate e soprattutto avere immediatamente risposte certe su quale sarà il loro futuro lavorativo.
Gli impianti ormai pronti a partire aspetteranno nuove disponibilità economiche e nuovi soci per saldare gli importanti debiti pregressi ed avere una prospettiva lavorativa di continuità.
Illustrissimo Prefetto, per tutto quanto sopra, chiediamo l’autorevole intervento dei massimi esponenti della politica locale e regionale affinché venga convocato un tavolo di crisi occupazionale immediato coinvolgendo tutti gli attori utili a risolvere un importante crisi occupazionale del territorio, siamo a chiedervi un incontro urgente per portare alla vostra attenzione la situazione di crisi occupazionale che si è venuta a creare presso stabilimento in oggetto
Confidando in un vostro sollecito accoglimento della richiesta, data l’imminente chiusura dell’attività, porgiamo distinti saluti.
Le Segreterie Territoriali di FLAI FAI E UILA
 
FAI-CISL FLAI-CGIL UILA-UIL
        A.La Fortuna G.Toraldo L.Vizzino