“Dopo circa tre anni di dure battaglie legali – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore, il quale segue legalmente moltissimi risparmiatori vittime del caso Veneto Banca – finalmente cominciano a registrarsi le prime pronunzie. L’Arbitro, infatti, ha accolto la tesi da noi sostenuta circa la violazione da parte dell’intermediario nella vendita delle azioni Veneto Banca degli obblighi di diligenza e correttezza. Il risparmiatore, nel caso di specie, così come in molti altri casi che abbiamo portato nelle aule di Tribunale, non era stato adeguatamente informato circa le caratteristiche dell’operazione finanziaria ed i rischi ad essa connessi, con palese violazione della normativa di settore”
Il Coordinamento Istituito dalla Confconsumatori e dall’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore fa sapere che i principi sanciti nella pronunzia dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie sono applicabili, ove ne ricorrano i presupposti, anche nei casi di risparmiatori che abbiano investito il proprio denaro in azioni della Banca Popolare di Bari e della Banca Popolare di Vicenza.