quelle distribuite a livello nazionale dalla ONLUS con stampa in quadricromia e nastro colorato, offrendo, nel contempo, un sostanziale contributo alla mission dell’Associazione, rappresentata nel capoluogo adriatico dal Gruppo Comunale “Marco Bungaro” impegnato giornalmente, come tanti volontari a livello nazionale, a diffondere le corrette informazioni sull'importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza.

L’Albero del donatore, come è stato ribattezzato da Aido Brindisi campeggia imperioso nella hall d’entrata della struttura scolastica di Via Montebello nel quartiere Santa Chiara ed è stato addobbato grazie all’impegno concreto di tutti gli studenti componenti le classi dell’Istituto “E. Majorana”.
La Vice Dirigente Scolastica Annarosa Lezzi ha espresso, con emozione e trasporto, il suo compiacimento durante la visita dei vertici della delegazione brindisina della ONLUS alla scuola per l’inaugurazione dell’albero di Natale che resterà così esposto in Istituto per tutta la durata del periodo natalizio: “Con Aido Brindisi - dichiara la professoressa Lezzi - collaboriamo spesso, siamo contenti di aver contribuito, sperando di poterlo fare ancora in futuro. In realtà siamo noi che ringraziamo l’associazione perchè quando li contattiamo rispondono con prontezza: presenti! Ma soprattutto - conclude la Vice Dirigente - ci aiutano a sensibilizzare su questi argomenti importanti e delicati i nostri ragazzi aiutandoci a farli crescere in maniera più sana.”
E proprio con l’IISS “E. Majorana” di Brindisi il Gruppo Comunale “Marco Bungaro” ha in progetto la firma di un Protocollo d’Intesa legato proprio alla donazione di organi tessuti e cellule che si svilupperà nel gennaio del 2018.

Una vera soddisfazione per la delegazione adriatica che va a sommarsi a quella scaturita dai complimenti incassati a livello nazionale dal gruppo comunale di Brindisi al quale i vertici della sede centrale hanno riconosciuto il primato tra tutte le delegazioni italiane come: “Primo Gruppo Aido in Italia ad organizzare un corso inerente la donazione di organi, tessuti e cellule valido per la formazione professionale continua dell’Ordine dei Giornalisti”.
Il plauso della Presidenza nazionale di Aido, retta da Flavia Petrin, nei confronti dei volontari brindisini si è caratterizzata anche attraverso l’inserimento della notizia con articolo e foto nella prima copia dello storico trimestrale nazionale “L’Arcobaleno”, giornale ufficiale dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule Aido,  n.1  dell’Ottobre 2017.

Il corso dal titolo: “La corretta informazione su Donazione e Trapianto di Organi: aspetti organizzativi ed etici” si era tenuto lo scorso 17 giugno, davanti ad una numerosa platea di professionisti dell’informazione, nella Sala Università di Palazzo Granefei-Nervegna, location messa a disposizione con entusiasmo e orgoglio dal Comune di Brindisi. In quella sede avevano relazionato i giornalisti Nico Lorusso (Addetto Stampa Aido Brindisi) e Ferdinando Cocciolo, Vito Scarola (attuale Vice Presidente Nazionale Aido), Carmen Di Coste (Presidente Aido Provinciale Brindisi), la dr.ssa Grazia Bellannova (Coordinatrice Territoriale Asl/Br per la donazione), il dr. Massimo Calò (Coordinatore Attività di Prelievo Asl/Br) e la dr.ssa Roberta Marseglia (testimone di vita).

“La delegazione comunale brindisina, con questo risultato, - si legge nell’articolo - si conferma, per impegno e risultati raggiunti negli ultimi anni, un fiore all’occhiello di Aido quale promotrice di diverse e numerose iniziative di sensibilizzazione alla cultura della donazione degli organi, attivate, come quest’ultima, dedicata ai giornalisti, in linea con le direttive e linee guida nazionali”