assoluto con la lirica in dialetto mesagnese dal titolo “La notti ti Natali”, presentata al Concorso Nazionale di Poesia Vernacolare «Natale tra arte e poesia», indetto dall’Associazione Culturale “Accademia d’a Cutǝzzǝ” di Martina Franca (TA), da sempre impegnata per la conservazione della parlata dialettale. Tra i numerosi elaborati pervenuti, alla segreteria del concorso, la giuria, presieduta dalla Dott.ssa Teresa Gentile e composta dal Prof. Francesco Bellopede, il poeta Benvenuto Messia e Rosa Colucci (Direttrice Responsabile del giornale “Extra Magazine”) ha voluto premiare il componimento in quartine, a rima alternata, scritto correttamente in lingua vernacolare mesagnese, presentato dal poeta Angelo Deleo. «La lirica – afferma l’autore - mette in evidenza l’atmosfera, tutta natalizia, che si crea con il presepe e gli addobbi, in contraddizione, invece, con l’uomo che, nonostante il messaggio della Natività, rimane sempre lo stesso». Questa la motivazione della giuria: «Angelo Deleo ama comporre poesie utilizzando la parlata popolare di Mesagne ed è consapevole che ogni dialetto costituisca un fertile patrimonio di tradizioni, di saggezza e di valori da non disperdere per poter tramandare ai posteri una linfa vitale di storia che è parte integrante delle nostre stesse radici. La sua poesia è suadente, ben ritmata, cantabile e caratterizzata da creatività, armonia e agilità espressiva, capace di elevare il suo dialetto a dignità letteraria. In una tale traiettoria, diviene profetico il suo costante incitamento a protenderci verso un migliore futuro senza, per questo, recidere ciò che ci unisce ad un passato che ci appartiene e che ha fatto di noi delle persone libere, creative, ricche di fede e valori, che nel loro assieme costituiscono l’essenza stessa dell’umanità». Parlando del Natale, il poeta scrive così: «… Ma lu Natali no n’eti cuštu quani / ca nui vitimu fattu ti pupazzi! / Natali, vosci, sì… mancu li cani! / Cu nn’omu cu llu cori štozzi, štozzi… Muta e trišta la Notti ti Natali, / mmienz’a nna luci fatta ti lampinu / si vai cutèndu l’omu matriali; / ntra štu scuròri nasci lu Mmammìnu». Ad Angelo Deleo è stata conferita una targa personalizzata e l’attestato d’onore – Faro di Cultura Identitaria quale autore dialettale che ama conservare l’idioma del popolo mesagnese. La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso la Sala degli Uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca, alla presenza di numerosi partecipanti provenienti da diverse città italiane nonché estimatori dell’arte e della poesia dialettale.
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