legati alla Santa Pasqua con il secolare rito di Pascone. Tanti i cittadini, soprattutto giovani, che come tradizione fin dalle prime ore del mattino si sono ritrovati nella contrada Grazie per trascorrere il martedì di Pascone. La giornata soleggiata ha facilitato i pic nic con tovaglie distese sui prati e sopra ogni ben di Dio da gustare all’aria fresca. Il tutto a pochi metri dal Santuario della Madonna delle Grazie, di proprietà della famiglia Vetrugno, nucleo centrale dei festeggiamenti. Tanti gli stand a disposizione degli avventori che si alternavano alle messe che i sacerdoti di Mesagne hanno celebrato nel Santuario. Interessante anche la donazione del sangue organizzata dalla Fidas con un’autoemoteca per ricordare la solidarietà in un momento di gioia. Da sottolineare anche la disponibilità della famiglia Vetrugno che ha accolto nelle strutture a servizio del Santuario una parte degli ospiti di “Villa Bianca”, la residenza socio-sanitaria che ha nella sua mission l’assistenza domiciliare integrata, infermieristica, riabilitativa e sociale, rivolta agli anziani e alle persone non autosufficienti o affette da particolari patologie che necessitano di livelli assistenziali avanzati e di tecnologia a domicilio, come le neoplasie, le malattie neurologiche e respiratorie in fase avanzata. Queste persone hanno provato la gioia di partecipare per qualche ora al pic nic organizzato per loro dalla famiglia Vetrugno.La chiesa della Madonna delle Grazie, fatta costruire da un certo Angelo Pilato intorno al 1486, ingloba una piccola chiesa, visibile dalla parte posteriore, quasi certamente legata alla presenza dei monaci basiliani. L’origine del luogo sacro, dunque, sarebbe da collegare all’influsso bizantino. La serata di Pascone si è conclusa con lo sparo dei fuochi pirotecnici.