Integrazione e tutela dell'ambiente: a Torre Guaceto i volontari fanno comunità prendendosi cura della Riserva

Aprile 10, 2018 1870

2018-04-10 085542Quella odierna è stata una mattinata speciale per Torre Guaceto. Oggi, l’area protetta ha ospitato decine di volontari desiderosi di dare il proprio contributo alla conservazione della natura, aderendo ad una delle attività svolte dal Consorzio di Gestione, la pulizia delle spiagge. 

Tantissimi gli eventi di questo genere che si sono svolti nel tempo in Riserva. A rendere unica la manifestazione di stamane è l’obiettivo che ha sottaciuto l’interna iniziativa: l’integrazione sociale attraverso l’impegno civico. #SaveCarovigno è il nome dell’evento itinerante che ha festeggiato la quinta tappa a Torre Guaceto.  Un progetto che si pone come scopo l’integrazione nella comunità locale dei richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza straordinaria Green Garden di Carovigno, favorendo la collaborazione con la gente del posto attraverso interventi di cura del verde pubblico. 

Sono quasi 40 i migranti che da dicembre si rimboccano le maniche ed oggi sono arrivati in Riserva con il sostegno delle associazioni organizzatrici dell’evento: PeopleTakeCare, Acuarinto, Legambiente, WWF, Buon senso, CNS Torre Guaceto, ASD Ecolservizi runners Carovigno.  La quinta tappa di #SaveCarovigno ha potuto contare anche sul patrocinio della Prefettura di Brindisi, del Comune di Carovigno, oltre che del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che ha offerto il proprio supporto per la buona riuscita dell’evento.  E, ora, a manifestazione conclusa, la soddisfazione è tanta. Gli obbiettivi che ci si era prefissati all’inizio sono stati più che raggiunti. 

Hanno partecipato alla giornata di pulizia circa 40 utenti della Riserva che, andando ad accodarsi agli altrettanti volontari ed operatori delle associazioni, hanno concorso a superare anche le più rose aspettative in termini di adesione al progetto.  Oggi a Torre Guaceto c’erano ben 80 persone animate dall’amore per la Riserva ed il “prossimo” che hanno riempito 150 sacchi di rifiuti. Un risultato che gratifica quanti hanno lavorato alla manifestazione e che chiarisce che l’impegno quotidiano profuso in tema di integrazione sociale dalle associazioni di riferimento e nell’ambito della sensibilizzazione ambientale dal Consorzio, piano piano, da i propri frutti. Questo, aldilà dei rifiuti che si spiaggiano con le mareggiate e che hanno come origine anche il traffico marittimo e l’attività di pesca, ed il comportamento inappropriato di alcuni fruitori, ai quali va l’appello del Consorzio: “Non usate la Riserva come pattumiera”. 

Per la riuscita della giornata occorre ringraziare anche l’associazione Libera, la comunità educativa Rondinea di Oria, Migrantes di Ostuni, Common People di Cisternino, la scuola media Buonsanto di San Vito dei Normanni rappresentata dalle piccole Antonella, Mariapia, Stefania, Annachiara e Chiara che, indossati i guanti, hanno affiancato gli adulti nella pulizia delle spiagge. 
 
Ultima modifica il Martedì, 10 Aprile 2018 08:56