L'incontro è organizzato con la collaborazione dei docenti, degli iscritti al corso di formazione in Tecnico della Mediazione Interculturale di FOR-MY-AZIONE, degli operatori e dei volontari della cooperativa Artemide che provengono da Italia, Spagna, Romania, Nigeria, Nuova Zelanda ed è aperto naturalmente, a chiunque voglia conoscere da vicino una delle comunità più numerose residenti nel nostro territorio. Una comunità, quella rumena, che vive e lavora pacificamente da anni tra le nostre famiglie e che nella maggioranza dei casi svolge attività di assistenza domiciliare e assistenza alla persona.
L'Italia è uno dei paesi europei con il più alto numero di lavoratori domestici e di assistenti alla persona con quasi 800mila addetti regolari (dato del 2016) di cui l'86,1% sono lavoratrici donne. Un mercato, quello dei servizi domestici, costantemente in crescita, nonostante la crisi economica e che coincide con il progressivo ridimensionamento dei servizi pubblici dedicati alla persona.
“Siamo convinti, afferma Eugenio Criscuolo, counselor, che un valido processo di integrazione per essere funzionale alle reali esigenze di una comunità deve riguardare principalmente il coinvolgimento diretto delle persone attraverso iniziative come questa che hanno lo scopo di gettare le basi per un cambiamento significativo nei rapporti fra la nostra comunità e i vari gruppi presenti nel territorio”.
“Io sono Viorèla” nasce anche grazie ad un incontro nella Cooperativa Artemide tra i docenti del corso di formazione e Liliana una signora rumena che vive in Italia da undici anni (di cui 7 trascorsi a Latiano) e che con la sua sensibilità e disponibilità ha accettato spontaneamente di farsi portavoce di questo progetto di integrazione interculturale con le donne della comunità rumena (oltre duecento persone, secondo un recente censimento del Comune di Latiano).
Ci racconta Giancarlos Stellini, mediatore interculturale e uno degli organizzatori dell'iniziativa: “Una amicizia nata quasi per caso alcune settimane or sono. Abbiamo invitato Liliana qui da noi nel Centro di Formazione per un incontro durante un laboratorio sulla mediazione interculturale. Da questo incontro è seguita una intervista da parte dei corsisti per conoscere la storia di Liliana, il suo lavoro come assistente alla persona, le motivazioni che l'hanno spinta a lasciare il suo paese. Da qui è nato anche lo spunto per una iniziativa che ha come obiettivo più ampio la realizzazione di un progetto europeo di integrazione interculturale fra Italia, Romania e Spagna.
Fra le iniziative di questo progetto l'apertura a breve presso Artemide di un corso gratuito di italiano per stranieri residenti e di un centro di ascolto. “Io sono Viorèla” è un invito rivolto a tutti. Vi aspettiamo.
Coop. Soc. Artemide - Giancarlos Stellini