il corso di formazione ai campi estivi di Libera Contro le Mafie 2019. Presenti all’incontro le rappresentanze delle Cooperative e presidi di Libera della Puglia: da Bari e Valenzano, a Cerignola e Ceglie, da Ostuni a San Vito e Mesagne, fino a Squinzano. Anche questa estate, dunque, il campo estivo di Libera si svolgerà sui vigneti e sulle terre confiscate all'ex “cassiere della Scu”, Tonino Screti, e a Masseria Canali, confiscata al sodale della Sacra corona unita, Carlo Cantanna: questi beni nelle ultime due settimane del mese di luglio accoglieremo e formeremo le delegazioni di Pavia e Aosta. Durante il meeting i rappresentanti di Libera Puglia si sono augurati che “il nuovo sindaco di Mesagne voglia dare il buon esempio alla cittadinanza tutta nella promozione del riutilizzo e del riscatto dei beni confiscati alla mafia. Che sia pronto a mettersi in gioco in questa fase di crescente intolleranza, paura, odio, emarginazione e di rinnovato attacco ai fondamenti culturali e valoriali dei movimenti per la giustizia sociale”. Inoltre, i giovani presenti hanno tenuto a sottolineare che “incontrando e formandoci con le forze dell’ordine, i magistrati e i familiari delle vittime innocenti di mafia cerchiamo di portare ai nostri ragazzi una precisa idea di uomo, di relazione e di società: un modello di cura dell'altro che deve appartenere, in primis, al nostro primo cittadino. Se la mafia non riposa neanche in estate, perché dovremmo farlo noi? Educate, Educatevi, educhiamoci contro le mafie”. Come ogni anno i volontari di Libera saranno affiancati nei lavori nei campi da associazioni del territorio e organizzazioni sindacali. Presenti anche diversi agricoltori pensionati che insegnano ai giovani l’approccio con le colture autoctone. La Masseria Canali è ubicata lungo la provinciale che collega la città di Mesagne a San Vito dei Normanni.
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