Intanto, è partita la vendemmia delle uve a bacca rossa. I primi grappoli raccolti sono stati il Primitivo e il Merlot. Lo scorso 2 settembre ha aperto lo stabilimento di Lizzano, per le uve Primitivo DOP e, successivamente, lo stabilimento di Cellino San Marco. I primi conferimenti appaiono eccellenti per qualità e sanità. Anche le gradazioni zuccherine sono interessanti e fanno presupporre un’ottima annata per i vini che si otterranno da questi vitigni.
In fase di produzione anche il vino Novello, ottenuto da uve Negroamaro raccolte precocemente, comunque mature, giacché l’attuale normativa prevede una gradazione minima di 11 gradi. Il vino Novello di Cantine Due Palme si ottiene con un processo di macerazione carbonica con le bacche perfettamente sane, vanno immesse intere e non spremute nei contenitori saturati in precedenza con anidride carbonica. In quest’ambiente, privo di ossigeno, nell’acino d’uva avviene una reazione biochimica che trasforma lo zucchero in alcol. Affinché le uve si possano caricare di profumi sono lasciate nel contenitore per un periodo medio di 15 giorni. In seguito l’uva è estratta e immessa in una pressa soffice, dove subisce una spremitura light. Infine segue la normale fermentazione alcolica a bassa temperatura.
L’ultima fase è l’imbottigliamento e l’immissione sul mercato globale.
Infine, martedì scorso si è tenuta l’assemblea dei soci, durante la quale sono stati comunicati i dati parziali di lavorazione delle uve fin qui vendemmiate, ed è stata decisa per la metà del mese di settembre il taglio delle restanti uve.