in corso a Bari sul tema “I Duc si raccontano”. Al programma di interventi “Competitività, innovazione e internalizzazione, i Duc per lo sviluppo del commercio e il marketing territoriale” - presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Cosimo Borraccino - hanno preso parte il vicesindaco Giuseppe Semeraro e Regina Cesta, in rappresentanza delle associazioni che compongono il locale Duc “Castrum Medianum”. “Il Duc è un attore, un partner dello sviluppo del territorio. I soggetti coinvolti insieme al Comune sono stati capaci di caratterizzare il Distretto locale con le peculiarità attese, rendendo tale strumento una preziosa opportunità per favorire la crescita delle attività di commercio, di artigianato e servizi” ha commentato il vicesindaco Semeraro. Mesagne ha sottolineato l’importanza di rendere sempre più autonoma l’esperienza Duc assecondando una formula vincente che pone il turismo a sostegno del commercio e dell'economia. Francesca Zampano e Daniele Silvestri - rispettivamente dirigente e funzionario della sezione regionale attività economiche, artigianali e commerciali – sono intervenuti sullo stato di attuazione e le prospettive future dei Duc. Oltre al Comune di Mesagne, altri amministratori hanno raccontato le esperienze dei distretti urbani nei loro territori: il sindaco del Comune di Conversano Pasquale Loiacono, il sindaco di Laterza Gianfranco Lopane, l’assessore alle Attività Produttive di Nardò Giulia Puglia e Pasquale Roberto Chiecco, sindaco di Ruvo di Puglia. “Abbiamo avuto l’occasione di spiegare, unici rappresentanti della provincia di Brindisi, le ragioni della buona riuscita del nostro Distretto urbano del commercio, il più partecipato di Puglia. Si tratta di un modello virtuoso che nell’impostazione progettuale ha conferito centralità ad un percorso che ha visto amministratori e associazioni lavorare in sinergia per valorizzare le risorse culturali e storiche del territorio” ha dichiarato Regina Cesta. Il rappresentante di Confcommercio Alessandro Ambrosi e Beniamino Campobasso per Confesercenti sono intervenuti per argomentare il punto di vista delle associazioni di categoria. E’ stata ribadita la necessità di dotarsi per il futuro di incentivi che consentano di dare seguito alle azioni intraprese anche in assenza di fondi regionali.
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