partita la settimana scorsa e in onda tutti i giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno fino alla grande finale prevista per marzo 2020. Sotto l’occhio vigile degli chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, i concorrenti del più noto cooking show della tv italiana si sfidano a colpi di ricette utilizzando anche un’eccellenza alimentare della Puglia come il pomodoro pelato, lavorato nell’unico stabilimento di Conserve Italia presente nel Mezzogiorno e dedicato principalmente alla produzione di pomodoro a marchio Cirio. “Cirio è da sempre sinonimo del migliore pomodoro italiano e con la sua storia di oltre 160 anni è uno dei marchi più longevi e celebri del made in Italy agroalimentare – dichiara Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia, il consorzio cooperativo che detiene il marchio Cirio -. La partecipazione a MasterChef Italia ci consente di fare conoscere e valorizzare ulteriormente le nostre produzioni di qualità, a partire dai pomodori pelati lavorati nel sito produttivo di Mesagne, divenuto strategico per questo prodotto”. “Siamo molto contenti che il pomodoro Cirio sia stato scelto come prodotto ufficiale da MasterChef Italia, un programma televisivo in linea con la nostra continua ricerca della massima qualità” commenta Federico Cappi, direttore marketing retail di Conserve Italia. “Una qualità che passa attraverso il valore della nostra filiera che lavora materia prima italiana, rigorosamente controllata e tracciata”. La partecipazione di Cirio a MasterChef Italia viene accompagnata da una doppia pianificazione pubblicitaria prevista in concomitanza con i mesi di messa in onda della trasmissione: allo spot Non si può fare a meno di Cirio, che sarà trasmesso sulle reti Sky, si affiancano anche due video promo (formato da 6 e 15 secondi) sul canale Youtube per annunciare che Cirio è il pomodoro scelto da MasterChef Italia. Per celebrare infine questa collaborazione, è stato realizzato un packaging dedicato con la scritta “Cirio, il pomodoro scelto da MasterChef Italia”. Lo stabilimento di Mesagne Lo stabilimento di Conserve Italia a Mesagne (Br) si estende su 46.000 metri quadrati (di cui 11.000 coperti) ed è dedicato alla lavorazione del pomodoro pelato e del pomodorino, con una capacità di lavorazione di 60.000 tonnellate di materia prima all’anno. Acquisito nel 1999 dal Consorzio cooperativo bolognese, lo stabilimento di Mesagne occupa circa 500 persone tra lavoratori fissi e avventizi generando un impatto economico sul territorio di 3,6 milioni di euro all’anno tra stipendi e oneri fiscali. *** Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa 14.000 produttori agricoli e lavora 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
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