Classe 1965, marchigiano di Ascoli Piceno, Pietro Piccioni ha una esperienza professionale interamente targata Coldiretti, maturata in Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Calabria. Passa alla guida di Coldiretti Puglia che rappresenta 50mila aziende agricole e agroalimentari.
“E’ un incarico di grande responsabilità quello che raccolgo dal direttore uscente - ha dichiarato all'insediamento il direttore Piccioni – perché la Puglia è una regione a forte vocazione agricola, dove sono tuttora aperte delicate vertenze, dal PSR Puglia alla sburocratizzazione, dai consorzi di bonifica al tema del lavoro in agricoltura e alla gestione della Xylella, sapendo di doverci confrontare con una burocrazia matrigna. Il 2020 sarà l’anno del rafforzamento degli accordi di filiera, a partire da quello dell’olio extravergine, e di strategie ambiziose per lo sviluppo agricolo e agroalimentare della Puglia, nel solco del valore d’uso che Coldiretti rappresenta in Puglia, soggetto promotore ‘in solitudine’ di un progetto di sviluppo territoriale che tiene conto di tutte le componenti della filiera, con una visione propositiva e lungimirante di crescita del settore agricolo in Puglia”.