i “100 giorni agli esami”, sono per voi appuntamento sentito che serve a esorcizzare le paure
per il primo grande appuntamento della vostra vita di studenti: l’esame di Stato.
Si sa, per esorcizzare le paure si tende a stare vicini.
Quest’anno però c’è qualcosa di diverso, un nemico più duro da combattere della paura
dell’esame, questo nemico è un virus subdolo e invisibile che non si può combattere stando
vicini, ma solo, purtroppo, stando lontani.
Lo so, è difficile; difficile rompere le tradizioni, difficile dirsi che stiamo vivendo un momento
che richiede senso di responsabilità e sacrifici, ma c’è un segno di MATURITA’ davvero
grande che in questo momento vi viene richiesto.
E allora perché non dirsi che l’appuntamento è semplicemente rimandato?
Invece dei 100 giorni all’esame si possono festeggiare i 50… i 10.
I diplomandi del 2020 potreste essere ricordati come coloro che hanno dato la loro vera
prova di maturità ben 100 giorni prima degli esami!
I festeggiamenti che avete organizzato per lunedì rimandateli!
Mi rivolgo a voi come a figli che ogni giorno, dal mio ruolo, cerco di sostenere e
accompagnare e ai quali chiedo, oggi più che mai, consapevolezza e senso di
responsabilità.
La Dirigente Scolastica
Stefania METRANGOLO