Il Covid-19 ha bloccato anche la festa patronale di Mesagne

Luglio 05, 2020 1909

vergine del carmelo - processioneLa riserva è stata sciolta. La festa patronale di Mesagne, in onore della Vergine del Carmelo,

sua patrona, protettrice ed avvocata, non ci sarà. Come non ci sarà la tradizionale processione del simulacro. Il tutto per evitare assembramenti e rischi di esposizione a eventuali problemi virali. Le norme in caso di svolgimento di festa civile sono molto stringenti e contingentate tali da renderle inapplicabili. Al contrario ci saranno, in maniera ridotta e in ossequio all’attuale legislazione, i riti religiosi. Ancora da decidere il trasferimento del simulacro della Vergine dal convento dei frati Carmelitani in chiesa Madre. Probabilmente raggiungerà la Collegiata a bordo di un camion. Da decidere, ancora, se sarà coperto o scoperto. Soluzione, per la verità, molto impopolare quanto inusuale, ma in tempo di emergenza sanitaria la prevenzione è basilare. Ciò che i conflitti mondiali non erano riusciti a fermare lo ha fatto la pandemia da Covid-19. Dunque, durante la conferenza stampa che si è svolta ieri mattina presso il Palazzo di città, in vista della imminente festa patronale, sono state annunciate le celebrazioni religiose e la discussione in corso per la realizzazione delle iniziative civili. Erano presenti il sindaco Toni Matarrelli e il presidente del Consiglio comunale, Omar Ture; il vicario foraneo e parroco della chiesa Madre, don Gianluca Carriero; la rappresentante delegata per il santuario del Carmine, Maria Rita Denitto e il presidente del comitato feste patronali, avvocato Giovanni Gioia. Alla luce delle disposizioni indicate dalla Cei e della Curia arcivescovile di Brindisi-Ostuni, è stato dettagliato lo svolgimento del programma religioso, che esclude le processioni, nel rispetto delle misure prescritte in ragione dell’emergenza sanitaria in corso. Il simulacro della Vergine del Carmelo sarà portato in chiesa Madre, dunque, senza processione; qui si svolgerà anche il solenne momento della consegna delle chiavi del sindaco Matarrelli alla Protettrice. Saranno garantite le celebrazioni delle messe, seppur in maniera contingentata e prestando attenzione alla scrupolosa adozione dei dispositivi di sicurezza. Considerata l’ordinanza regionale a firma del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che consente lo svolgimento delle feste popolari nel rispetto stringente delle linee guide per le misure anticontagio, il primo cittadino ha annunciato che lunedì prossimo si svolgerà la conferenza dei capigruppo consiliari, che si confronteranno sul programma dei possibili festeggiamenti civili. Le decisioni relative a tale aspetto saranno assunte dal sindaco e dall’Amministrazione tenendo conto delle posizioni dei rappresentanti dell’intero Consiglio comunale. L’invito che è stato rivolto alla città nel corso dell’iniziativa è stato di mantenere le tradizioni simbolo della più sentita festa cittadina, come la partecipazione alla novena a partire dal 6 luglio e l’esposizione all'esterno delle case dei caratteristici lampioncini. Come precisato durante l’intervento da don Gianluca Carriero, con le offerte devolute dai fedeli nei giorni di festa si presterà attenzione alle famiglie mesagnesi in maggiori difficoltà economiche.  

Ultima modifica il Domenica, 05 Luglio 2020 12:59