E' pace tra Michele Placido e Matarrelli In evidenza

Settembre 07, 2020 1718

Il centro storico di Mesagne non può essere solo movida, caos e schiamazzi. Da mesi lo vanno affermando i residenti e i mesagnesi. Adesso lo ha detto anche l’attore Michele Placido arrivato in città per uno spettacolo teatrale in piazza Orsini del Balzo. L’artista, durante la declamazione del suo monologo, si è dovuto fermare più volte perché interrotto dagli schiamazzi, dalle voci, dai brusii provenienti dalle vicine attività di ristorazione. “Non si può deturpare così una bellissima piazza. O si fa ristorante o si fa teatro. Resto qui e non vado via solo per rispetto a voi spettatori”, ha detto l’attore, piuttosto scocciato, durante la sua esibizione. Quest’anno, per la verità, queste attività si sono allargate, a più non posso, nelle piazze e nelle vie in maniera discutibile. Un’espansione sconsiderevole, complice le gratuite facilitazioni sindacali ricevute a causa del lockdown, tanto da invadere gli spazi dell’antico borgo mesagnese rendendolo più volte off limits anche i normali passeggi. Così non va. Al termine dell’estate è necessario che gli amministratori pianifichino l’occupazione di suolo pubblico da parte delle attività economiche nel rispetto di residenti, passanti e turisti. Non ci si può permettere una gestione caotica e scellerata come l’attuale. Se la città di Mesagne ha come obiettivo lo sviluppo del turismo, sia nazionale sia internazionale, lo deve percorrere nel rispetto delle regole e della gente autoctona. Regolamentando questa materia, renderà davvero spettacolare e gradevole il soggiorno in una città di per sé già ricca di storia e cultura. Intanto, il giorno dopo lo spettacolo Michele Placido prima di partire ha voluto lasciare un messaggio agli amministratori mesagnesi. “E’ stata una serata meravigliosa, in una piazza di straordinaria bellezza con un pubblico entusiasta.

Qualcosa, però, non ha funzionato”, ha spiegato l’attore -. So bene che in estate c’è voglia di far festa, di godere della città. In ogni modo una serata di musica e poesia ha, forse, bisogno di un raccoglimento speciale. Non si possono mischiare le cose”. Quindi, ha aggiunto: “In piazza c’era il clamore di un ristorante che entrava e contaminava il luogo suggestivo del teatro. Suggerisco che Mesagne abbia lo splendore che merita, ricca di storia, in cui si potrebbero, ad esempio, organizzare, nel tardo periodo estivo, dei festival teatrali”. Il sindaco Toni Matarrelli non si è sottratto ai suggerimenti che sono giunti dall’attore. I due hanno preso un caffè e si sono scambiati delle riflessioni. “Abbiamo riflettuto anche sulle piccole criticità che si sono verificate durante lo spettacolo di sabato – ha detto il sindaco - mi ha offerto dei suggerimenti. L'estate volge al termine, con dei risultati molto positivi in una stagione che tutti, considerata la particolarità del momento, abbiamo dovuto imparare a gestire. Del resto, per le norme anticovid, piazza Orsini era l'unica piazza che potesse ospitare un simile evento. L'anno prossimo, il ripristino della normale regolamentazione commerciale del suolo pubblico, risolverà da sé alcuni problemi che abbiamo dovuto, nostro malgrado, mettere in conto”. Infine, il sindaco Matarrelli ha invitato Michele Placido per la prossima stagione di prosa. “Verrò ogni volta che mi chiamerete”, ha risposto l’artista. E' pace tra Michele Placido e Matarrelli. “Non sciuperemo tanta cortesia e una simile opportunità”, ha sottolineato il primo cittadino -. Intanto abbiamo già concordato che, con un suo spettacolo, sarà presente nella prossima stagione di prosa della città di Mesagne”. Dunque, è pace tra Michele Placido e Matarrelli.

 

 

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Ultima modifica il Lunedì, 07 Settembre 2020 12:42