Mesagne. Al cimitero pronti 240 nuovi loculi
Sono stati completati e consegnati i lavori di ampliamento del cimitero di Mesagne in cui è stata costruita anche una tomba comunale con 224 loculi. Adesso si tratta di dare vita ad altre iniziative come la costruzione di un’ampia sala dove accogliere dignitosamente i parenti dei defunti, un parcheggio, un secondo ingresso e un forno crematorio. Su quest’ultimo progetto ci sono già delle richieste di joint venture con alcune aziende private. A sovrintendere alla gestione del cimitero comunale c’è, da diversi anni, l’assessore, Antonello Mingenti, che ha ricevuto in varie legislature la delega sindacale per il luogo sacro. Una delega, per la verità, tutt’altro che semplice poiché giornalmente sono diversi i problemi da affrontare. “Finalmente abbiamo completato l’ampliamento nella parte retrostante e possiamo fare fronte, con le tombe comunali, alla richiesta di loculi”, ha spiegato il consigliere Mingenti. Infatti, nelle tombe comunali costruite nella zona di ampliamento sono stati realizzati 112 loculi grandi e 112 loculetti per ossari. “La richiesta di loculi – ha continuato Mingenti – è una vera e propria emergenza.
Ogni giorno, infatti, ci sono delle estumulazioni e molte volte non si sa dove mettere le ossa dei defunti. Attualmente sono depositati nei due ossari pubblici, uno ubicato in un salone al di sotto della chiesa e l’altro al di sotto della tomba comunale in cui riposa anche Melissa Bassi. Contestualmente il Comune sta realizzando un altro ossario prefabbricato in cui ci sono altri 104 loculetti. “Quella della carenza di loculetti per ossari è un vero problema – ci ha confidato l’assessore - perché i parenti non possono portare nemmeno un fiore sulla tomba dei propri cari”. Nella zona di ampliamento sono state già realizzate l’80% delle cappelle gentilizie. “Con gli uffici stiamo predisponendo un progetto per costruire una sala per accogliere i parenti e gli amici dei defunti, anche perché sono aumentate le messe nella chiesa del cimitero a causa della pandemia”, ha spiegato l’assessore. Nota dolente del cimitero è la mancanza di un impianto di videosorveglianza che possa offrire una certa sicurezza al luogo. “Nel cimitero ci sono sempre stati i furti, ma si è trattato di cose minime. Poi è arrivata la profanazione di qualche settimana fa che ha fatto accelerare i tempi sul fronte della sicurezza. Al momento ci sono alcune telecamere di un impianto che funziona in maniera altalenante. La ditta che ha in gestione il cimitero a breve collocherà un nuovo impianto di video sorveglianza con 12 telecamere che saranno collegate con il comando della polizia locale. Inoltre, sarà potenziato il sistema di allarme che sarà esteso all’intero cimitero”, ha precisato Mingenti che nella sua agenda dei lavori ha annotato anche la costruzione di un cimitero per animali e l’acquisizione di alcuni terreni limitrofi al camposanto per realizzare un parcheggio e una seconda entrata di sicurezza. Ed ancora un forno crematorio e la costruzione di altre cappelle, pubbliche e private, in terreni da espropriare. Infine, sarà ripristinato il patrimonio arboreo che in questi anni si è ridimensionato.
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