Oggi a Mesagne il mercatino dell'antiquariato, in villa comunale
Finalmente dopo i lunghi mesi di lockdown, per la gioia degli appassionati delle chincaglierie, vecchi manufatti, dischi vintage, volumi rari e tante estrosità, ritorna oggi a Mesagne il mercatino dell’antiquariato, del modernariato dell’usato e degli hobbisti con il fascino delle bancarelle su cui, molte volte, gli oggetti esposti fanno curiosamente ricordare la storia familiare già andata. Cornice dell’evento è via “Tenente Ugo Granafei”, e il viale principale della villa comunale, dove decine e decine di espositori porteranno le loro “chicche”. Un divertente e curioso gironzolare tra le bancarelle piene di oggetti polverosi di ogni genere, riviste ingiallite dal tempo sempre pronti a guardare la merce esposta con l’occhio vigile, attento e, certe volte, critico di un cercatore di tesori. In molti ritengono che questo girovagare sia solo un passatempo, ma si sbagliano. Andare per mercatini è una vera e propria vocazione.
Non per niente in questi luoghi non è difficile incontrare design, architetti, commercianti, artisti, turisti e, naturalmente, anche i curiosi. Così, per soddisfare tutti questi appetiti domenica 23 maggio, in villa comunale riprende il mercatino dell’antiquariato, dell’artigianato e degli hobbisti. L’iniziativa, che da giugno tornerà a svolgersi ogni terza domenica del mese, è a cura delle associazioni “Zacaredde” e “Arteventinpiazza” ed è patrocinata dal Comune di Mesagne. Il mercatino è un’attrattiva senza tempo e va bene a tutti, siano adulti o bambini, dove ognuno troverà l’oggetto che lo soddisferà. "Grazie al riuscito abbinamento, che al fascino dell’antiquariato accosta l’estro dell’artigianato, l’appuntamento si è consolidato anche come una gradita occasione per chi vuole vivere la città. Ci auguriamo che da questo momento in poi il mercatino possa tornare a svolgersi con regolarità”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli. Gli operatori e gli avventori saranno tenuti al rispetto delle misure in vigore per il contrasto e la diffusione del virus Covid-19. “I visitatori potranno apprezzare oggetti antichi, dismessi da chi se ne era stancato o semplicemente non ne aveva più bisogno, e originali creazioni a mano. Trovo che sia una pratica utile, sia per l’economia che dal punto di vista ambientale”, ha commentato l’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti. Lo svolgimento dell'iniziativa è previsto per l’intera giornata, fino alle ore 22.
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