Asl. A lezione di antibiotico resistenza e One health, al via un progetto nelle scuole

Marzo 30, 2023 466
 
“A lezione di antibiotico resistenza e One health, al via un progetto nelle scuole a cura del Dipartimento di prevenzione della Asl. 
 È partito nelle scuole primarie e secondarie della provincia di Brindisi un progetto finalizzato a promuovere un uso prudente e razionale degli antibiotici. Liniziativa, a cura del Dipartimento di prevenzione della Asl e dellUnità operativa di Sicurezza alimentare e antibiotico resistenza, si sviluppa attraverso lezioni frontali e interattive rivolte agli studenti e incontri conclusivi con le famiglie. 
Con il materiale proposto in classe saranno realizzati opuscoli che verranno distribuiti gratuitamente nelle scuole. Il progetto, dal titolo A lezione di antibiotico resistenza e One health, è in linea con le indicazioni del Piano regionale della prevenzione e del Piano nazionale di contrasto allantibiotico resistenza e sarà ampliato dal prossimo anno scolastico.
Lantibiotico resistenza  spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione, Stefano Termite - rappresenta una vera emergenza per la salute pubblica ed è considerata dallOrganizzazione mondiale della Sanità una pandemia silente. Quasi un secolo dopo la scoperta dei primi antibiotici derivati dalle muffe, lantibiotico resistenza costituisce una delle principali minacce: secondo le stime potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone allanno entro il 2050.
La responsabile dellUnità operativa Sicurezza alimentare, Alberta Natola, evidenzia che è indispensabile divulgare tra studenti e famiglie il concetto di un approccio integrato One health uomo-animali-ambiente. In medicina veterinaria lutilizzo non corretto degli agenti antimicrobici oltre a comportare un aumento del potenziale rischio sanitario per gli allevamenti e per i proprietari di animali domestici, contribuisce alla diffusione di batteri resistenti anche in ambito ambientale e umano, con la conseguente riduzione dellefficacia dei trattamenti terapeutici. Il progetto  aggiunge Natola - è stato realizzato grazie allimpegno delle dottoresse Federica Rausa e Alessandra Casieri, medici veterinari, e della dottoressa Rosalia Ciraci, tecnico della prevenzione, tutte in servizio nella Unità operativa di Sicurezza alimentare e antibiotico resistenza.