Mesagne. Boom di clienti nella ristorazione

Aprile 19, 2023 1471

Nelle festività appena trascorse le attività di ristorazione  hanno avuto un incremento lavorativo, mediamente, del 40 per cento confronto agli anni pre Covid. Merito dell’accoglienza, della buona cucina, ma, soprattutto, del palcoscenico nazionale e internazionale che la città ha avuto grazie alla candidatura a “Capitale della cultura 2024” e all’investiture di prima “Capitale della Cultura della regione Puglia 2023”. E poi le varie iniziative ludiche, le mostre, le chiese, le piazze, i musei hanno contribuito ad elevare Mesagne tra le mete preferite dai vacanzieri per trascorrere in relax le vacanze. Intanto, i ristoratori hanno iniziato a pianificare varie iniziative per i prossimi mesi quando in città si prevede un flusso turistico maggiore degli anni scorsi. Nei giorni scorsi si sono rivisti turisti provenienti dalla Spagna, Francia e dall’Olanda. Questi ultimi favoriti dai collegamenti aerei diretti con gli aeroporti regionali. Intanto, nei prossimi giorni sono diversi gli indicatori che dovranno essere tenuti presenti per comprendere se il boom delle presenze pasquali sia stato occasionale e limitato a tale periodo oppure si sta consolidando e strutturando un trend di marketing piuttosto decisivo per la crescita economica di Mesagne.

I ponti del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno saranno particolarmente importanti per verificare il consolidamento della tendenza di presenza turistica in città. Chi gongola, naturalmente, sono i ristoratori. “Possiamo dire senza ombra di dubbio che nelle festività pasquali abbiamo avuto un incremento di presenze di circa il 40 per cento confronto agli anni pre pandemia – ha spiegato Fabrizio Dipietrangelo, presidente dell’associazione Ristoratori riuniti di Mesagne -. Abbiamo notato che sono arrivati turisti da Paesi come la Spagna e l’Olanda, grazie ai voli diretti con la nostra regione, e dalle province di Lecce e Taranto. Ed a proposito di turisti stranieri l’amministrazione comunale potrebbe investire qualcosa in pubblicità aeroportuale per intercettare questi flussi determinanti per la nostra economia ”. Il ritorno di vecchi clienti è per la ristorazione autoctona la cartina di tornasole che l’offerta enogastronomica è vincente. “Posso affermare – ha proseguito il presidente – che siamo la città con un rapporto qualità/prezzo sostenibilissimo sia per le famiglie sia per i giovani”. Per la prossima estate l’amministrazione comunale, a un anno dal termine del mandato elettorale, sta mettendo in cantiere delle iniziative appetibili coperte dal top secret che mirano a intercettare flussi importanti di turisti. Tra le varie iniziative conosciute c’è la mostra del Caravaggio che sarà inaugurata il prossimo 16 luglio. “A questo proposito – ha spiegato Dipietrangelo – come attività di ristorazione potremmo essere coinvolti dall’amministrazione comunale per vendere a prezzi scontati ai nostri clienti i biglietti per l’accesso ai musei e alle mostre”. Resta fondamentale per il ristoratore “la destagionalizzazione delle iniziative ludiche che possano permettere di avere un flusso di turisti durante l’intero anno”. Infine, in previsione di un’estate particolarmente “calda”, non solo dal punto di vista meteorologo, i ristoratori stanno stilando il programma delle iniziative pubbliche da svolgere nella città antica. “In particolare - ha concluso il presidente – organizzeremo diverse serate musicali e, soprattutto, la “Sagra della fucazza chena” che intercetta migliaia di palati esigenti da ogni parte della nostra regione”.

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