Mesagne. Il Capodanno dei Popoli non è solo una festa
Il 31 dicembre, a Mesagne, si terrà il Capodanno dei Popoli, un evento che celebra l'accoglienza, la solidarietà e la pace, organizzato in collaborazione con Ciccio Riccio e sostenuto dall’amministrazione locale. L’appuntamento è fissato in Piazza Vittorio Emanuele II (Porta Grande), a partire dalle ore 23, per una serata all’insegna della condivisione e del dialogo tra culture.
Questo evento prende spunto dallo spirito promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, da anni impegnata in iniziative di inclusione e solidarietà. Il Capodanno dei Popoli non è solo un’occasione di festa, ma un simbolo del cammino verso una società più aperta e accogliente, dove nessuno venga lasciato indietro. La Comunità di Sant’Egidio, presente in molte città italiane e nel mondo, viene presa come esempio da seguire per creare momenti speciali in cui persone di diverse origini, religioni e culture si incontrano per salutare il nuovo anno all'insegna della fratellanza e della speranza. A Mesagne, il Capodanno dei Popoli rappresenta un'opportunità di pace e accoglienza. Il sindaco Toni Matarrelli, promotore dell’iniziativa, ha sottolineato l'importanza di costruire una città che sappia essere un esempio di integrazione. L’invito è aperto a tutti: partecipare a questo evento significa abbracciare i valori dell’amicizia, dell’uguaglianza e della solidarietà, inaugurando il nuovo anno con uno spirito di unità.
Un messaggio forte e necessario in tempi di divisioni e conflitti, che trova il suo più profondo significato nell’impegno costante della Comunità di Sant’Egidio per un mondo migliore. E chissà, forse un giorno avremo un seme della Comunità di Sant’Egidio anche a Mesagne.
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