Focus sulla sicurezza in provincia
Si è tenuta in data odierna, presieduta dal Prefetto Luigi Carnevale, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare un focus sulla sicurezza in provincia a seguito dell’attentato incendiario verificatosi lo scorso 8 gennaio nella frazione di Tuturano in questo capoluogo.
Hanno partecipato il Procuratore della Repubblica reggente della DDA di Lecce Guglielmo Cataldi, il Procuratore della Repubblica reggente di Brindisi Antonio Negro, il Questore di Brindisi Giampietro Lionetti nonché i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Leonardo Acquaro ed Emilio Fiora.
Nell’occasione, è emersa la massima sinergia operativa tra la procura ordinaria e quella distrettuale per dare una pronta risposta sul piano investigativo nei confronti dei responsabili dell’azione criminosa.
Sul fronte preventivo proseguiranno le attività di controllo del territorio, già particolarmente rafforzate negli ultimi mesi in tutta la provincia e che hanno consentito di ottenere risultati positivi a salvaguardia della sicurezza pubblica.
Il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per l’impegno profuso da tutte le componenti istituzionali interessate, ha assicurato che verrà tenuta alta l’attenzione non solo su Tuturano ma in tutta la provincia, confermando la disponibilità ad adottare ogni necessaria ed incisiva misura a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ultimi da Redazione
- Mesagne, prossima Grande mostra sull’«Impressionismo italiano»
- Raccolta fondi per salvare le imbarcazioni dei Vogatori Remuri Brindisi
- “GREASE”: IL MUSICAL CHE FA SOGNARE ARRIVA AL VERDI DI BRINDISI
- EUROBAROMETRO: COLDIRETTI/FILIERA ITALIA, PLEBISCITO ITALIANI SU PAC CONFERMA CENTRALITA’ AGRICOLTURA IN FUTURO UE
- I Nas riscontrano in struttura socio-sanitaria carenze strutturali e organizzative