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Mercoledì a Brindisi "Libere di Vivere” di Global Thinking Foundation
Mercoledì 5 marzo c.a, alle ore 10.30, nel Cinema Teatro Impero, a Brindisi, avrà luogo la proiezione del docufilm “Libere di Vivere” di Global Thinking Foundation.
L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Brindisi e rivolta prevalentemente agli studenti delle scuole secondarie della città, è realizzata dalla Global Thinking Foundation, in collaborazione con la Consigliera Nazionale di Parità, Confcommercio Brindisi e con l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il programma dell’iniziativa prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, del Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli, della dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Brindisi Angela Tiziana Di Noia, del Commissario del Consorzio ATS Br1 Angelo Roma e del Presidente di Confcommercio Brindisi Gianni Corciulo.
Dopo la proiezione del docufilm si svolgerà un dibattito con la partecipazione della Presidente della Global Thinking Foundation Claudia Segre, della Consigliera Nazionale di Parità Filomena D’Antini e della Coordinatrice del CAV Pubblico Crisalide Alessandra Vaira. Le conclusioni saranno tratte dal Prefetto Luigi Carnevale.
"Libere di… VIVERE è un viaggio di consapevolezza e responsabilità che mettiamo a disposizione delle giovani generazioni – afferma la Presidente di Global Thinking Foundation, Claudia Segre - affinché possano riconoscere e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione di genere. Con questa proiezione, vogliamo offrire agli studenti strumenti concreti per comprendere il valore del rispetto e della libertà, perché solo attraverso l'educazione e il dialogo possiamo costruire una società più equa e sicura per tutte e tutti."
“Il lavoro e l’autonomia economica sono le principali armi contro la violenza sulle donne – afferma la Consigliera Nazionale di Parità, Filomena D’Antini - L’indipendenza economica, oltre ad essere una condizione materiale oggettiva che permette il proprio mantenimento, favorisce anche l’autodeterminazione e fornisce alle donne quella maggiore consapevolezza e fiducia in sé che consentono loro di facilitare moltissimo la fuoriuscita da situazioni e legami insani e potenzialmente pericolosi. Le consigliere di parità sono da tempo al fianco delle donne per la lotta alle discriminazioni sul lavoro ma anche rispetto alla violenza possono dare un contributo e un sostegno concreto, a partire proprio dal mondo del lavoro attraverso la promozione e il controllo sugli indicatori di perfomance necessari per la certificazione di genere delle aziende”.